0817divano

IL DIVANO DEI GIUSTI – CINE 34 ALLE 21 RISPOLVERA IL SEMPRE DIVERTENTE “40 GRADI ALL’OMBRA DEL LENZUOLO” DI SERGIO MARTINO CON BARBARA BOUCHET, EDWIGE FENECH E MARTY FELDMAN – IN SECONDA SERATA IL FILM PIÙ STRACULT DELLA GIORNATA, “MIAMI BEACH” DEI VANZINA. UN PO’ DI RUTTI, LA FIATELLA, QUALCHE SCURREGGETTA (LA SPARA LA BIONDA BONA). GRANDI BATTUTE SOFISTICATE, “MI SI È ROTTO IL TACCO!” FA LA MINACCIONI SIMIL FRANCA VALERI IN MILANESE. “IO MI SO ROTTO IL CAZZO!” LE RISPONDE MAX TORTORA – E NELLA NOTTE NON VI PERDETE “CAMERIERA SENZA… MALIZIA”

Marco Giusti per Dagospia

 

edwige fenech 40 gradi all’ombra del lenzuolo

E stasera in chiaro che vediamo? Cine 34 alle 21 rispolvera il sempre divertente, ma stravisto, “40 gradi all’ombra del lenzuolo” di Sergio Martino con Barbara Bouchet, Edwige Fenech, Dayle Haddon, Enrico Montesano, Aldo Maccione e, soprattutto, Marty Feldman. Meno visto il thriller del 1996 di Michael Apted “Extreme Measures – Soluzioni estreme” con Hugh Grant, Gene Hackman, Sarah Jessica Parker, David Morse. Sono anni che non sappiamo più nulla di Gene Hackman, a parte una terribile fotografia che lo vede ormai vecchissimo. Illumina qualsiasi film, sia che faccia il cattivo che il buono.

 

 
Su Canale 27 alle 21 arriva il sequel di “Ted”, l’orsetto sporcaccione che si comporta come un qualsiasi maschio americano, cioè “Ted2” di Seth MacFarlane con Mark Wahlberg, Amanda Seyfried, Morgan Freeman.

 

leonardo pieraccioni laura chiatti il professor cenerentolo

Rai Movie alle 21,10 si butta su uno dei più riusciti fra gli ultimi film di Pieraccioni, “Il professor Cenerentolo”, scritto con i suoi vecchi compagni d’avventure Giovanni Veronesi e Domenico Costanzo, che se la vide qualche Natale fa con “StarWars” e “Quo Vado” di Zalone.

 

E’ un film corale dove i suoi attori, quasi tutti comici, come il piccolo Davide Marotta, il grosso Sergio Friscia, il compare di sempre Massimo Ceccherini, la new entry televisiva Flavio Insinna, il calabrese Nicola Acunzo, il pugliese Nicola Nocella, ma anche la bella Laura Chiatti, sono distribuiti con un dosaggio preciso nei 92 minuti di durata.

leonardo pieraccioni laura chiatti il professor cenerentolo 1

 

In pratica, Pieraccioni non è mai solo, ma se la vede sempre con uno o più di loro, per offrire quasi in ogni scena uno spunto comico. Non fa l’errore di rovinare la festa con una specie di storia d’amore. Qua, la storia romantica fa parte di una costruzione comica più strutturata, grazie a una sceneggiatura attenta.

 

il professor cenerentolo

E la Morgana di Laura Chiatti è svitata e bipolare quanto basta per farci sorridere, mentre il suo Umberto, il professor Cenerentolo del titolo, è un simpatico galeotto buono in quel di Ventotene che prima la illude di essere solo un cenerentolo bizzarro che a una certa ora deve ritornare a casa, poi progetta insieme ai suoi amici un colpo a fin di bene, mettendo in conto anche il recupero della figliola adolescente. Come nei vecchi film comici carcerari italiani degli anni ’50, da Ladro lui, ladra lei a Accadde al penitenziario a I soliti ignoti la galera permette a registi e sceneggiatori di riempire di volti comici, quasi tutti maschili e quasi tutti di regioni diverse, ogni scena. E’ così con Ceccherini-Friscia-Marotta.

 

next nicolas cage

Magari preferite su La5 alle 21, 10, “Piccolo grande amore” dei Vanzina con Raoul Bova di vent’anni fa, Barbara Snellenburg, ma anche due star inglesi come David Warner, appena scomparso, e Susannah York. Certo, i Vanzina si trattavano bene… Italia 1 alle 21,20 presenta un fantascientifico di Lee Tamahori, buon regista neozelandese, “Next” con Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel, Thomas Kretschmann, Tory Kittles, Peter Falk. Mai visto.

 

 

la felicita? degli altri

Rai Tre alle 21, 20 punta su una commedia francese di un paio d’anni fa più che vedibile, “La felicità degli altri” di Daniel Cohen con Bérénice Bejo, Vincent Cassel, François Damiens, Florence Foresti e lo stesso Daniel Cohen, dove un gruppo di amici entra in crisi con invidie e gelosie quando una di loro scrive un libro che diventa un best seller. Può capitare, no?

 

scent of a woman profumo di donna

La7D alle 21, 10 presenta invece il remake americano di “Profumo di donna” di Dino Risi con Vittorio Gassman, cioè “Scent of a Woman”, diretto da Martin Brest con Al Pacino strepitoso, che vinse pure l’Oscar, Chris O'Donnell, Gabrielle Anwar. Su Rai 4 alle 21, 20 un più raro “Marrowbone – Sinistri segreti” dello spagnolo Sergio C. Sanchez con Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Mia Goth, George MacKay, Kyle Soller, Robert Nairne, con quattro fratelli orfani chiusi in una terribile fattoria abbandonata. Certo che vedere insieme due stelline come Mia Goth e Aya Taylor-Joy è parecchio interessante.

 

 

miami beach

In seconda serata avete il film più stracult della giornata, cioè “Miami Beach” dei Vanzina con Ricky Memphis, Max Tortora, Paola Minaccioni, Giampaolo Morelli, Emanuele Propizio. Grandi battute che ancora ricordo. “Sta Miami sembra Freggene!”, “E lavati i piedi! Non fa il solito tuo!” dice Max Tortora al figlio che va a studiare a Miami. Ottimo anche lo scambio di battute sofisticate, “Mi si è rotto il tacco!” fa la Minaccioni simil Franca Valeri in milanese – “Io mi so rotto il cazzo!” le risponde Max Tortora.

 

miami beach 2

Arieccoli i Vanzina, scrivevo. Un po’ di rutti, la fiatella, qualche scurreggetta (la spara la bionda bona). Una nuova maggiorata, Neva Leoni, con un seno davvero enorme come la Allasio o la Donatella Damiani dei bei tempi. Ricky Memphis ormai completamente fermo di fronte allo schermo. Le battute sugli scarpari del centro, “So scarparo e ci ho il 48 de piede, quindi se te pijo te faccio male”, sugli sconti per le polacchette, “Il 30 per cento? Fagli il 25 per cento”.

neva leoni giampaolo morelli miami beach

 

Qui trionfano davvero, finalmente, Max Tortora e Paola Minaccioni come coppia alla Sordi-Valeri, lui scatenato scarparo romano separato dalla moglie, “lo sa dove sta sta pulciara? A Sabaudia!”, lei come milanese raggelata che alla fine cederà allo scarparo. La storia è un puro pretesto per portare tutti i romani a Miami e fare una vanzinata americana (“Miami mica è Spoleto!”).

 

 

Altri film di culto della nottata? “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, La7 alle 23, 30, ma soprattutto non vi perdete “Cameriera senza… malizia” di Lorenzo Onorati con Caroline Audisio, Giuseppe Curia, Paolo Di Bella, Armando Di Marco, Enzo arinei, Cine 34 all’1, 25, vera rarità della notte. Hard comico qui in versione o hard. Come sempre.

caroline audisio cameriera senza malizia 2CAMERIERA SENZA… MALIZIA 2cameriera senza maliziacameriera senza… malizia 3cameriera senza… malizia 13cameriera senza malizia 3caroline audisio cameriera senza malizia

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO