2021divanogiusti1101

IL DIVANO DEI GIUSTI - NEPPURE NELLA NOTTE PIÙ FONDA TROVATE UN FILM EROTICO. CHE PALLE! - STASERA SOLO FILM PER UOMINI DURI: LARGO QUINDI A LIAM NEESOM, JASON STATHAM, HARRISON FORD, KEVIN COSTNER. E GIÙ ROSICAMENTI E BOTTE PER TUTTI. RAI MOVIE PRESENTA “LA SOFFIATA”, PER CUI VENNE CHIAMATA JEAN SEBERG. ACCETTÒ, MA SI SUICIDÒ POCO DOPO. AL SUO POSTO TROVIAMO ELKE SOMMER, CHE GIRÒ UNA PICCANTE SCENA DI NUDO SOTTO LA DOCCIA, TAGLIATA NELL’EDIZIONE INGLESE, CHE NON SO SE VEDRETE STANOTTE

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

Stasera, anche a notte fonda, solo film per uomini duri. Mi dispiace. Largo quindi a Liam Neesom, Jason Statham, Harrison Ford, Kevin Costner, Tommy Lee Jones. E giù rosicamenti e botte per tutti. Pochissimo resta al pubblico femminile. Meglio che si buttino sul mélo depressivo “Pieces of a Woman” di Kornell Mundruzco con Vanessa Kirby su Netflix o sulle serie, anche gialle, al femminile, come l’ottima “Seven Seconds” con Clara-Jope Ashitey e Regina King, che mi sono sparato ieri su Netflix, remake di una celebre serie russa. Il secondo episodio, attenzione!, è anche l’ultima regia di un grande come Jonathan Demme.

seven seconds

 

In chiaro stasera, ripeto, solo film di machi attempati. Vedo infatti  su Rai Due alle 21, 20 Liam Neeson in  “L’uomo sul treno” di Jaume Collet-Serra con Vera Farmiga, Elizabeth McGovern, thrillerone ferroviario, che non traduce affatto il titolo originale, il più tristo The Commuter, cioè Il pendolare, diretto dal barcellonese Jaume Collet-Serra, il regista di Unknown e Orphan.

l'uomo sul treno 1

 

Liam Neeson interpreta, appunto, un pendolare sessantenne, ex poliziotto, con bella moglie, figlio pronto per il college, bella casa con mutuo da smaltire, che viene licenziato in tronco dalla sua assicurazione. E’ la fine. Mentre torna a casa sul treno pendolari sull’orlo del suicidio, si imbatte in una bella donna misteriosa, Vera Farmiga, che gli propone un affaruccio che gli rovinerà la giornata. A Liam gli rode e reagisce, ovvio, ma quasi per dovere di copione. E deve far sentire la stanchezza, almeno psicologica, del suo personaggio. Non male, però.

mechanic resurrection 1

 

Italia 1 risponde alle 21, 20 con “Mechanic: Resurrection” di Dennis Gansel col pelatone Jason Statham, Jessica Alba, Tommy Lee Jones. Decisamente più cafone e meno riuscito. Rai Movie alle 21, 10 si spara il vecchio “Cordura” di Robert Rossen, tra gli ultimi film di Gary Cooper, già molto malato durante le riprese. Ma ci sono anche Rita Hayworth, Van Johnson, Tab Hunter. Non è esattamente un western e la storia si riferisce a un incidente tra Usa e Messico nel 1916. John Wayne criticò il film duramente, rispetto al personaggio che intepretava Gary Cooper, che oltre a essere un codardo aveva belle implicazioni gay con Tab Hunter.

 

 

l'uomo sul treno 2

Decisamente più moderno il thriller di Peter Weir che avrete stravisto “Witness-Il testimone” con Harrison Ford e la bellissima Kelly McGillis, LA7 alle 21, 15. Ancora meglio il supervisto “Pulp Fiction” del vecchio Quentin su Tv8 alle 21, 30.

pulp fiction

 

Per non parlare di “Fantozzi contro tutti”, Nove alle 21, 25, firmato da Paolo Villaggio e Neri Parenti con Diego Abatantuono come guest star come panettiere che fa la corte alla signora Pina di Milena Vukotich. Lo adoro. E’ il primo dei Fantozzi non diretti da Salce, ma devo dire che funziona comunque bene.

 

witness il testimone

Lo vidi a Torino in prima visione assieme a Steve Della Casa-Alberto Barbera-Roberto Turigliatto, vecchi amici cinephiles. Io e Steve ridevamo, Alberto e Roberto proprio per niente.

 

Su Cine 34 alle 21 vedo che si sparano “Belli di papà”, divertente commedia con un Diego Abatantuono in gran forma, girato metà a Milano metà in Puglia da Guido Chiesa, un tempo aiuto di Jim Jarmusch e Michael Cimino, poi regista impegnato. Qui, in pratica, i ricchi milanesi non sanno come sprecare il loro denaro. “Compriamo l’Inter?” è la battuta migliore.

elke sommer in la soffiata

Così il potente costruttore d’autostrade Diego Abatantuono, vedovo con tre figli sciocchini e spendaccioni, Matilde Gioli, Andrea Pisani, Francesco Di Raimondo, con l’aiuto del suo socio in affari, Antonio Catania, finge di aver perso tutto e di essere ricercato dalla finanza. E se ne va alla guida di un pandino in quel di Taranto, da dove proviene, assieme ai rampolli per far capire alla viziata famiglia che i soldi vanno guadagnati col sudore della fronte e che il mondo è pieno di parassiti.

pulp fiction

 

Come il vanesio fidanzato della figlia, Loris, cioè Francesco Facchinetti al suo esordio nel cinema, arrampicatore e lestofante. Cosa dire? E’ un remake quasi identico di un film messicano, Nosotros los nobles diretto da Gaz Alazraki, a sua volta remake di un vecchio film messicano di Luis Bunel, El gran calavera. Nei film messicani, però, la famiglia si spostava solo di zona all’interno della capitale, qua si deve arrivare in Puglia per dovere di Apulia Film Commission.

 

 

belli di papa'

C’è pure Uccio De Santis, re delle barzellette baresi, che si lancia nel numero del dialetto pugliese incomprensibile dai nordici. Abatantuono in gran forma. In seconda serata meglio evitare “Ti stimo fratello” di e con Giovanni Vernia, allora comico emergente dalla bocca enorme, Cine 34 alle 23, 05, commedia post-zaloniana sempre prodotta dalla Colorado con Diego Abatantuono guest star, che all’epoca fu un mezzo flop. “Sei un tronista, allora troneggia!” è l’unica battuta divertente, peraltro detta da Diego Abatantuono a un antipatico tronista, che mi aveva fatto ridere in un’ora e mezzo interminabili. La carriera cinematografica di Vernia finì lì.

 

il sole scotta a cipro 2

Da rivedere, e parlo anche a me stesso, “Alien: Covenant” di Ridley Scott con Michael Fassbender, Katerine Waterston, James Franco, Rai Due alle 23, 15. Quando uscì non lo capii fino in fondo. In film ha grandi fan. Molto visti sia il vecchio western “Bandolero!” di Andrew McLaglen con James Stewart e Dean Martin ormai vecchiotti e una grandissima Raquel Welch, Rai Movie 23, 25, sia il grande e profetico “The Truman Show” di Peter Weir con Jim Carrey e Ed Harris, La7 alle 23, 30.

il sole scotta a cipro 1

 

Neppure nella notte più fonda trovate un film erotico, solo spy e war movie. Che palle! Il titolo più raro, almeno per i fan del cinema stracult, è “La colomba non deve volare”, war movie diretto da Sergio Garrone, fratello dell’attore Riccardo, con Horst Buchholz, Sylva Koscina, William Berger. Sergio lo considera il suo capolavoro e il suo massimo sforzo produttivo.

 

Rai Movie presenta dall’ 1, 20 in poi due vecchi di Ralph Thomas, regista inglese non male, “Il sole scotta a Cipro” con Dirk Bogarde, George Chakiris e Susan Strasberg, ambientato durante la guerra d’indipendenza di Cipro dall’Inghilterra nel 1957, e il più tardo “La soffiata” con David Niven, Richard Jordan e la biondissima Elke Sommer e Gloria Grahame, dove viene ricostruita una celebre rapina alla Bank of America di Londra del 1975. Per l’occasione venne chiamata Jean Seberg, che accettò, ma si suicidò poco dopo. Al suo posto troviamo così Elke Sommer, che girò una piccante scena di nudo sotto la doccia, tagliata nell’edizione inglese, che non so se vedrete stanotte.

 

 

ti stimo fratello 1

Vedo che alle 3, 50 su Rete 4 arriva pure un buon poliziottesco di Stelvio Massi, “La legge violenta della squadra antidroga” con John Saxon, Lee J. Cobb, Rosanna Fratello, tutto girato e ambientato a Bari, con i giornalisti eroici che lavorano nella vera sede de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e la magistratura corrotta. “

 

tony arzenta

Per quel film passai persino dei guai con la magistratura perché l’avevo mostrata in una luce negativa”. Grande prima, al tempo, al cinema Royal, “il salotto di Bari”.

 

E alle 5 Rai Movie presenta un bel thriller di Duccio Tessari girato tra Noto, Copenhagen, Milano e Parigi, “Tony Arzenta”, con Alain Delon, Richard Conte, Carla Gravina, Marc Porel e Nicoletta Machiavelli. Alla fine i film stracult salvano sempre la giornata. 

 

l'uomo sul trenola legge violenta della squadra antidrogail sole scotta a ciproti stimo fratelloelke sommer fantozzi contro tutti alien covenant 1jessica alba in mechanic resurrectionla colomba non deve volare 2seven seconds 1la colomba non deve volarela colomba non deve volare 1la soffiata cordura 1belli di papa' 1elke sommer in la soffiata alien covenantcorduramechanic resurrectionalien covenant 2fantozzi contro tutti tony arzenta

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HA VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…