
IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - PER I MASCHIACCI ASSATANATI, IN SECONDA SERATA C'È MONICA GUERRITORE NEL FILM CHE AVREBBE DOVUTO CHIUDERE LA SUA CARRIERA DI STAR DEL CINEMA EROTICO: "FEMMINA", DOVE GIRA NUDA, SOTTO ALLA PELLICCIA, PER LE STRADE DI ROMA - ALTRIMENTI TROVATE IL GIA' VISTO "FEMME FATALE" O L’HORROR CON UN MEGA ALLIGATORE “METHGATOR”, L’OTTIMO AVVENTUROSO CON PIRATI MODERNI, “CAPTAIN PHILLIPS. ATTACCO IN MARE APERTO" O IL GLORIOSO "CORLEONE"...
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo in chiaro? Mah… i film della prima serata in chiaro sono un po’ visti ma non malaccio. Trovate “Femme fatale” di Brian De Palma con la supersexy Rebecca Romijn, Antonio Banderas, Peter Coyote, Gregg Henry, Rie Rasmussen, una sorta di tarda rilettura hithcockiana. Ma De Palma, almeno qui, è ancora in forma. Strepitosa la prima parte col furto dei gioielli in quel di Cannes del 2001. Non avete idea di cosa fosse Cannes a quel tempo. Occhio, anzi orecchio, alle musiche di Sakamoto.
Malgrado le grandi scene di nudo e il gran lavoro di De Palma sulla sua protagonista, la bellissima Rebecca Romijn non venne lanciata, come si pensava, come una nuova Sharon Stone. Non perché non funzionasse lei, ma perché non funzionò il film. In realtà la prima scelta era Uma Thurman, ma rimase incinta… Tv2000 alle 21, 10 passa uno dei primi film di Steven Soderbergh, “Piccolo grande Aaron” con Jesse Bradford, Jeroen Krabbé, Lisa Eichhorn, Karen Allen, Adrien Brody, storia di un ragazzino durante la Grande Depressione.
Su Canale 20 alle 21, 10 trovate il fracassone ma divertente “Shoot 'Em Up – Spara o muori” di Michael Davis con Clive Owen, Paul Giamatti, Monica Bellucci, Stephen McHattie, Greg Bryk, Daniel Pilon. La diva italiana e l'attore inglese sono una prostituta di buon cuore e un eroe divora-carote che si amano fra pallottole e sangue. La cosa migliore è prenderlo come un cartoon. Altrimenti diventa difficile digerire un film dove l'ineffabile Mr. Smith di Clive Owen elimina ben cento avversari in un mare di sangue.
Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 trovate “Final Destination 3” di James Wong con Mary Elizabeth Winstead, Ryan Merriman, Kris Lemche, Amanda Crew, Alexz Johnson. Iris alle 21, 15 propone il remake del vecchio Poseidon, cioè “Poseidon” dello specialista tedesco Wolfgang Petersen con Kurt Russell, Josh Lucas, Richard Dreyfuss, Jacinda Barrett, Emmy Rossum, Mike Vogel. Chi se lo ricorda più. D
reyfuss lo fece solo per i soldi, così avrebbe mandato il figlio al college. IN un primo tempo Petersen doveva essere solo produttore, per la regia si era chiesto a Spielberg e a Michael Bay. Dopo il successo di “Troy”, Petersen lo diresse in prima persona. Il film venne tagliato di ben 25’, ma Petersen ha sempre detto di aver fatto lui i tagli. Così il film era più rapido. Sarà…
Rai4 alle 21, 20 passa “Cold Skin” thriller ispano-francese con creature dalla pelle fredde che popolano il Circolo Antartico diretto da Xavier Gens con David Oakes, Aura Garrido, Ray Stevenson, John Benfield, Iván González, Ben Temple. Su Canale 27 alle 21, 20 un film di cuochi, “Sapori e dissapori” diretto da Scott Hicks con Catherine Zeta-Jones, Aaron Eckhart, Abigail Breslin, Patricia Clarkson. Remake del film belga “Ricette d’amore” di Sandra Nettelbeck.
Arriva un alligatore mostruoso con l’horror “Methgator” di Christopher Ray con LaRonn Marzett, Ray Acevedo, Vanesa Tamayo, Patrick Labyorteaux, Robbie Rist, Cielo alle 21, 20. L’idea è che a furia di buttare metanffetamine nel cesso, gli alligatori della Florida diventa dei pazzi pippati… Clamoroso.
Su La7D alle 21, 20 avete la commedia “L’amore secondo Dan” di Peter Hedges con Steve Carell, Juliette Binoche, Dane Cook, Emily Blunt, Alison Pill, Britt Robertson. Su Warner Tv alle 21, 30 avete l’ottimo avventuroso con pirati moderni, “Captain Phillips – Attacco in mare aperto”.
Devo dire che il regista Paul Greengrass, il suo sceneggiatore, il Billy Ray di Hunger Games, il suo direttore della fotografia, Barry Ackroyd, già collaboratore di Ken Loach e di Kathryn Bigelow (The Hurt Locker), hanno costruito una gran bel avventuroso moderno per un Tom Hanks finalmente tornato a essere il grande attore che conoscevamo e che si muove sulla nave della sua storia come se fare il capitano fosse davvero il suo mestiere.
cliffhanger lultima sfida sylvester stallone renny harlin kfvg
La storia, ambientata nel 2009, purtroppo è vera, e capiamo subito che per il povero Tom Hanks non ci sarà nessuna speranza di cavarsela a buon mercato né nel suo pericoloso viaggio sulla Maersk Alabama nel Golfo di Aden diretto a Mombasa, né nel tentativo di sfuggire a una frenetica macchina da presa che non lo abbandona mai e ruota attorno a lui.
E' la tecnica realistica un po’ angosciante di Greengrass, già sperimentata sia nei suoi film politici inglesi, come Bloody Sunday, sia nei suoi film d'azione americani come, i due bellissimi spy con il Jason Bourne di Matt Damon. Venne candidato all’Oscar il mai visto prima ma incredibile Barkhad Abdi, il capo dei pirati, che insieme a altri tre assatanati non attori somali, riescono a trasmettere una paura incredibile sia al povero Tom Hanks che allo spettatore. Sembra che Greengras non li fece provare con Tom Hanks per accentuare questo effetto di paura assolutamente realistico.
La seconda serata inizia con il documentario che Pietro Marcello ha dedicato a Lucio Dalla, “Per Lucio”, Rai Tre alle 22, 40. Su Rai4 alle 23, 05 l’horror russo “Superdeed”, unico film da regista del montatore Arseny Syuhin con Milena Radulovic, Maksim Radugin, Nikita Dyuvbanov, Ilya Ilinykh, Sergey Ivanyuk. Sembra sia una cazzatona. Su Cine 34 alle 23, 15 un glorioso film di Pasquale Squitieri, “Corleone”, mafia movie con Giuliano Gemma, Michele Placido, Claudia Cardinale, Francisco Rabal, Salvatore Billa, Remo Girone, Enrico Maisto, Tommaso Palladino, Tony Kendall, Francesco Anniballi.
Musiche di Morricone. Su Cielo alle 23, 15 arriva “Peccato veniale”, non un sequel, ma quasi un reboot di “Malizia”, sempre girato da Salvatore Samperi con Laura Antonelli, Alessandro Momo, Orazio Orlando, Lilla Brignone. . «Era uno di quei film che mi è toccato fare», ricordava Samperi a Amarcord, «Una situazione tipo ‘o lo fai o lo fai’. Avevamo un contratto. Un anno dopo Malizia, nessuno aveva una gran voglia di farlo; ci avevano chiesto Malizia 2. Non ho accettato quello e quindi…
Poi, in realtà io ho fatto qualche errore di troppo, l’ho collocato in un mondo che non era il mio. Forte dei Marmi era una situazione che non ho vissuto da bambino. Anche se poi è servito per creare l’onda lunga sulla quale sono potuti nascere Liquirizia e i fratelli Vanzina. Loro lo riconoscono. Carlo ammette che su quei due film, lui è nato come regista, girando nelle stesse location». Ricorda invece Ottavio Jemma, sceneggiatore dei due film con Samperi e Parenzo, in La fabbrica del riso:
«Non era pensabile che il successo clamoroso di Malizia restasse senza un tentativo di ripeterlo. Fu un grande successo anche Peccato veniale e i produttori cominciarono a pensare che Salvatore fosse una sorta di re Mida capace di trasformare in oro tutto quel che toccava». Iris alle 23, 20 passa l’avventuroso “Cliffhanger – L’ultima sfida” di Renny Harlin con Sylvester Stallone, John Lithgow, Michael Rooker, Janine Turner, Caroline Goodall. Leggo che lo stuntman Simon Crane venne pagata un milione di dollari per saltare da un aereo all’altro a 15 mila piedi, cosa vietata in Italia, dove il film venne girato, ma possibile in America.
antonio banderas rebecca romjin femme fatale
Stallone pagò di tasca sua. Leggo che a un’anteprima, il pubblico inorridì vedendo la scena di un con figlio ucciso a fucilate. Stallone pagò di tasca sua 100 mila dollari per rigirare la scena e salvare la pelle al coniglio. La TriStar Pictures e la Carolco Pictures cercarono inutilmente di girare un sequel. Il film è dedicato a Wolfgang Güllich, uno dei più grandi scalatori del mondo, che fece da controfigura a Stallone, ma morì poco dopo l’uscita del film in un incidente d’auto.
Girato tra Durango, in Messico, Colorado e Cortina, dove rimasero tre mesi. In realtà era un film nato all’ultimo momento. Stallon e e Renny Harlin dovevano girare “Gale Force” per la Carolco, una storia di un ex Navy Seal in lotta coi pirati. Troppo costoso. Visto che Harlin era già stato pagato si fece questo.
Su Warner Tv alle 23, 30 avete la versione cinematografica di una celebre serie inglese anni’60, “The Avengers”, diretta da Jeremiah Chechik con Ralph Fienne come John Steed, Uma Thurman come Emma Peel, Sean Connery come il cattivo, Sir August de Winter, Jim Broadbent, Fiona Shaw, la voce di Patrick Macnee.
La Warner, dopo una terribile anteprima, obbligò il regista a tagliare molte scene, girarne altre, rimontare il film, che da 115 minuti durava solo 89. Non si capiva più nulla. Non a caso fu un flop tremendo, la Warner perse 40 milioni di dollari. Chechik non girò nessun film per 15 anni. Fu un disastro anche per Uma Thurman, che fra questo flop e quello di “Batman e Robin” si ritrovò a terra. Ralph Fiennes vide questo suo vero flop come una medaglia.
Su Italia 1 alle 0, 30 trovate l’horror bizzarro "PPZ - Pride + Prejudice + Zombies” di Burr Steers con Lily James, Sam Riley, Bella Heathcote, Ellie Bamber, Douglas Booth, Matt Smith, Charles Dance, Suki Waterhouse, Leda Heady. Non funzionò molto. Ma l’idea era divertente. Produce il tutto Natalie Portman che si era innamorata dell’operazione, ma non riuscì a interpretare il ruolo della protagonista, Elizabeth Bennet.
Rai Movie alle 0, 50 propone “Viaggio allucinante”, eccellente thriller fantasy diretto da Richard Fleischer con Stephen Boyd, Raquel Welch, Edmond O'Brian, Donald Pleasence, dove un gruppo dove un gruppo di scienziati viene ridotto di dimensione così tanto da poter essere inserito nel corpo di un uomo e cercare di salvargli la vita. Fleischer racconta di un film dalla lavorazione estenuante, lunghissima, dove ogni cambio di scena richiedeva ore di attesa e dove brilla il grande seno sempre in mostra di Raquel Welch. Nella sua autobiografia lei racconta che era totalmente infatuata di Stephen Boyd, ma lui non se la filava. Chissà perché.
Per i maschi assatanati c’è Monica Guerritore nel film che avrebbe dovuto chiudere la sua carriera di star del cinema erotico, “Femmina” di Giuseppe Ferlito con Roberto Farnesi, Alberto Di Stasio, dove gira nuda, sotto alla pelliccia, per le strade di Roma, Cine 34 all’1, 10, e “Mektoub, My Love – Canto Uno” di Abdellatif Kechiche con Ophelie Bau, Cielo all’1, 15. 180 minuti dedicati al sedere della sua protagonista.
Su Cine 34 alle 4, 35 passa “I due vigili” di Giuseppe Orlandini con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Umberto D'Orsi, Luciana Scalise, Isabella Biagini. L’idea è di fatto una rivisitazione in chiave Franchi e Ingrassia del celebre film di Luigi Zampa con Alberto Sordi Il vigile. Solo che qui i vigili sono due, Ciccio più malleabile (“Sei tenerello”, gli fa il compare) e Franco veramente inflessibile (“Sei il bounty killer della polizia municipale” gli fa Ciccio).
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Come nel film di Zampa, ci sono delle apparizioni eccellenti di attori nei panni di se stessi, Andreina Pagnani (“La signora Maigret”) e Isabella Biagini, non riconosciuta da Ciccio (“Scusi, lei è la figlia di Fanfani, la figlia di Moro, parente di Andreotti?”), ma subito riconosciuta da Franco. Grande apparizione di Enzo Maggio, benché doppiato, come Cesaroni Remo, infamissimo finto povero delle baracche che non pagherà mai le multe a Franco, che sgancia pure 10 000 lire.
Non male Umberto D’Orsi come capitano dei vigili e qualche apparizione in qua e là. Bonanni è addirittura portato in tribunale perché il suo soffio di naso era sospetto (“Pirito fu”, fa Franco). Poi multa Mario Frera, l’avvocato che lo ha difeso. Franco se la prende anche con la fidanzata Carmelina, rea di inossare la minigonna, “Ti sei vestita tutta nuda, come le femminazze del continente”.
Chiudo con “I prosseneti” di Brunello Rondi, Iris alle 5, 10, erotico di denuncia con la coppia borghese perversa, Alain Cuny Juliette Mayniel, che protegge i depravati e li rifornisce di ragazze disponibili. Grande sfoggio di bellezze d’epoca, Rondi era davvero un maniaco in questo, da Stefania Casini a Ilona Staller, da Sonia Jeanine a Silvia Dionisio a Marina Pierro. C’è di tutto, la sana lettura di Jacula, Luciana Salce che corregge la prostituta (“sùggerla e non suggérla”). Un delirio.
i due vigili 1967 franco e ciccio
i prosseneti
i prosseneti
Viaggio Allucinante
piccolo grande aaron