il mondo porno di due sorelle

IL DIVANO DEI GIUSTI - STASERA LA SCELTA È TRA "IL MONDO PORNO DI DUE SORELLE", EROTICO CHE ESISTE ANCHE IN VERSIONE HARD E IL CAPOLAVORO DI QUENTIN TARANTINO "BASTARDI SENZA GLORIA" - IMPERDIBILE, SE NON L’AVETE VISTO, "LA ZONA MORTA" DI DAVID CRONENBERG, TRATTO DA UN RACCONTO DI STELHEN KING - "E' DIFFICILE ESSERE UN DIO" È UN VIAGGIO MERAVIGLIOSO IN UNA SPECIE DI MEDIOEVO VIOLENTISSIMO, IN MEZZO A UNA GUAZZA IMPOSSIBILE MISCHIATA A MERDA, PISCIO E QUALSIASI ALTRO LIQUIDO, DOVE PIOVE INCESSANTEMENTE E I LETTERATI VENGONO IMPICCATI CON ALLEGRI POGROM - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

il mondo porno di due sorelle 4

Stasera in chiaro la scelta è tra "Il mondo porno di due sorelle" di Franco Rossetti, Cielo 21,15, con Sherry Buchanan e Paola Montenero, erotico che esiste anche in versione hard (ma le scene hard non le fanno le due protagoniste, e tanto passa soft, lo sapete.. ) e il capolavoro di Quentin Tarantino "Bastardi senza gloria", Canale 20 alle 21.

 

Se ripenso alla prima a Cannes di "Bastardi senza gloria" con quella prima incredibile scena con Christoph Waltz che parla in tre lingue per scoprire dove sono nascosti gli ebrei e quella della taverna con Michael Fassbender che parla tedesco, non può che prendermi una gran malinconia.

il mondo porno di due sorelle 1

 

Non credo che il cinema si farà più così, non solo per il Covid, mi spiace, perché quel tipo di cinema su grande schermo era già quasi defunto quando sono arrivati gli ultimi titoli di Tarantino, che combatteva contro gli inutili biopic, Netflix, i supereroi, i film girati in digitale.

 

Il Covid non può che aver dato il colpo di grazia a quel cinema, che era già moribondo. Coincidenza vuole che proprio Tarantino apprezzi molto il cinema di Franco Rossetti, sceneggiatore di "Django" e "Preparati la bara" e regista di "El Desperado".

 

"Il mondo porno di due sorelle", che produsse e diresse sembra per amore della protagonista, Sherry Buchanan, è un erotico molto amato in Francia (vedi un po'), mentre la coprotagonista Paola Montenero era un personaggio più che interessante della Roma anni 70. Fu anche la prima attrice della celebre performance artistica di Fabio Mauri "L'ebrea".

prisoners

 

Intorno alle 21 trovate anche il thriller di Barbet Schroeder "Formula per un delitto , Iris, con Sandra Bullock che indaga sul delitto perfetto che hanno concepito due giovani rampolli annoiati della buona società. Bel cast, Michael Pitt, Ryan Gosling, Ben Chaplin.

 

Senza scordare il tardo western di Lucio Fulco "Sella d'argento", Cine 34, con Giuliano Gemma, Ettore Manni e Cinzia Monreale. Imperdibile, se non l’avete visto, "La zona morta" di David Cronenberg con Christopher Walker, Brooke Adams, Martin Sheen, tratto da un racconto di Stelhen King, MediaseItalia2 alle 21, 15.

il mondo porno di due sorelle 1

 

Ma i fan di Bud e Terence si butteranno su "Chi trova un amico, trova un tesoro" diretto da Sergio Corbucci, Rete4 alle 21, 20. RaiTre presenta invece, alle 21 45,   una commedia con punte drammatiche di Max Bruno, "Confusi e felici", con Claudio Bisio, Marco Giallini, Anna Foglietta, Paola Minaccioni.

 

In seconda serata vedo che Cine 34 seguita con gli spaghetti western di Giuliano Gemma. È molto carino "Amico, stammi lontano almeno un palmo" di Michele Lupo, alle 23, dove Gemma fa coppia con George Eastman alias Luigi Montefiorino, anche sceneggiatore. La bella di turno è Marisa Mell. È un buon thriller, anche molto realistico, "Prisoners" di Denis Villeneuve, Iris 23,30, con Hugh Jackman, Jake Gyllenhall, Viola Davis, Maria Bello, meno famoso di altri film di Villeneuve.

bastardi senza gloria 3

 

Non posso invece non consigliarvi il filmone russo di Aleksej Germania su Rai Tre all’1,20 "E' difficile essere un Dio", mischione di fantastico e di eccessi di regia ultrabarocca, magari difficili da capire, ma se vi abbandonate al flusso delle immagini non riuscirete facilmente a staccarvi dallo schermo.

 

Presentato durante una delle ultime edizioni della Festa di Roma dirette da Marco Muller, e trovo che ci manchi davvero la sua intelligenza e la sua conoscenza del cinema internazionale, il film sembrò a molti il capolavoro-testamento di un regista ossessivo e geniale. Ad altri, invece, un interminabile e inutile grottesco di immagini forti e di effetti pesanti. Personalmente lo trovo non solo un gran film tecnicamente insuperabile, ma anche un viaggio meraviglioso nel cinema anti-Netflix che difficilmente avremo la forza di produrre.

sella d'argento 1

 

Qui ci vollero 13 anni per vederne la fine, riprese iniziate nel 2000 e finite nel 2006, un film totalmente maledetto e, anche se a portarla a termini sono stati la sceneggiatrice, Svetlana Karmalita e il figlio Aleksej jr, "E' difficile essere un dio" ci porta dritti nel mondo fantastico di Don Rumata, la migliore spada dell'Impero nel pianeta Arkanar, 186 duelli tutti vinti con 372 orecchie tagliate, dove si vive in una specie di medioevo violentissimo, in mezzo a una guazza impossibile mischiata a merda, piscio e qualsiasi altro liquido, dove piove incessantemente e i letterati vengono impiccati con allegri pogrom.

 

In un bianco e nero meraviglioso, in mezzo a scenografie incredibili, Don Rumata cerca di salvare gli intellettuali e i poeti, si rifiuta di uccidere, mostra le meraviglie della sua spada di Soan, capace di affettare uomini e cose in due parti, ma spesso non può che rimanere viaggiatore impotente in un paese così violento e impossibile che censura i suoi poeti.

 

amico, stammi lontano almeno un palmo

Cerca di dialogare sul Rinascimento e sull'arte mentre in ogni inquadratura o viene ucciso o ferito qualcuno, dove tutto è pieno di mostri, nani, ani, animali, nasi tagliati o moccicosi come in un disegno di Jacovitti. Insomma, meglio del "Trono di spade"  Siete avvisati.

 

Segnalo anche che su Cine34 all'1,20 passa un tardo film per la TV di Pingitore, "Di che peccato sei?", con Tosca D'Aquino, Pippo Franco, Biagio Izzo, Cristiano Malgioglio. Possibile che non l'abbia mai visto?

sella d'argentoformula per un delitto 4formula per un delitto 1il mondo porno di due sorellela zona morta 2prisoners 1bastardi senza gloriabastardi senza gloria copiachi trova un amico, trova un tesoro chi trova un amico, trova un tesorodi che peccato sei?e' difficile essere un dio 1e' difficile essere un dioformula per un delitto la zona mortail mondo porno di due sorelle 3il mondo porno di due sorelle 6il mondo porno di due sorelle 2

Ultimi Dagoreport

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…