machete kills christian de sica buona giornata

IL DIVANO DEI GIUSTI – “VAFFANCULO TE E STA BUCIONA CO’ LE CIAVATTE”: CINE34 RIPROPONE “BUONA GIORNATA”, DI CARLO VANZINA, CHE VEDEVA IL RITORNO IN DITTA DI CHRISTIAN DE SICA DOPO DODICI ANNI DI CINEPANETTONI, MA ANCHE QUELLI DI LINO BANFI A PERSONAGGI DEL SUO EROICO PASSATO E DI DIEGO ABATANTUONO NELLA PUGLIA ORIGINARIA DI TUTTI I TERRUNCIELLI -TV8 ALLE 0,30 PRESENTA “MACHETE KILLS”, SEQUEL DEL PRIMO MACHETE CON DANNY TREJO, SEMPRE DIRETTO DA ROBERT RODRIGUEZ. MASSACRATO DALLA CRITICA, ERA IL MINIMO, MA ASSOLUTAMENTE STRACULT… – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

gone girl 1

E in chiaro che vediamo? La7 Cinema alle 21, 15 ci propone l’ottimo, ma molto visto, “Gone Girl” David Fincher con Ben Affleck, Rosamund Pike, Neil Patrick Harris, Kim Dickens, Emily Ratajkowski. Lo possiamo anche rivedere.

 

Ci sarebbe anche “Le Mans 66 – La grande sfida”, cioè “Ford v. Ferrari”, diretto da James Mangold con Matt Damon, Christian Bale, Caitriona Balfe, Jon Bernthal, Josh Lucas, Rai Movie alle 21, 10, un film che la stessa purezza di classici come “Grand Prix” di John Frankenheimer.

 

le mans 66

Una purezza da eroi americani fordiani (nel senso di John non di Henry), decisamente legata alle grandi stagioni hollywoodiane. E’ la sfida dell’uomo contro altri uomini e dell’uomo con la macchina.

 

James Mangold, regista di grandi film decisamente fordiani e western, riprende la sfida con i maestri del passato per raccontare questa clamorosa vera storia americana che vede l’ex eroe di guerra e pilota Ken Miles, interpretato da Christian Bale, e il costruttore di auto Carrol Shelby, interpretato da Matt Damon, al soldo della Ford e del suo presidente, interpretato da Tracy Letts, sfidare i campioni della Ferrari e del vecchio Enzo, il nostro Remo Girone, sulla pista di Le Mans nella celebre 24 ore.

 

 

gone girl

Ma la guerra dei due vecchi compari, Ken Miles e Carrol Shelby, non è tanto con i bolidi della Ferrari, che fino al 1966 aveva sempre vinto sulla Ford, quanto con i business men della Ford stessa per avere la macchina che vogliono e piazzare il pilota ideale, cioè il poco “vendibile” al marketing Ken Miles.

 

Su Tv2000 alle 21, 10 passa addirittura un capolavoro di Douglas Sirk, “La magnifica ossessione”, con Jane Wyman, Rock Hudson, Barbara Rush, Otto Kruger, Agnes Moorehead. Lui è un playboy che ha ucciso in un incidente di macchina un medico. Cercherà di chiedere perdono alla vedova, ma si innamorerà di lei.

 

le mans 66

Jane Wyman raccontava che Rock Hudson era alle prime armi come attore e protagonista e ogni scena, per colpa sua, si doveva ripetere anche trenta, quaranta volte. Ma lei fu sempre gentilissima con lui. Leggo che la Wyman, al tempo, lavorava per la F.B.I. col nome in codice T-10, per capire chi fosse comunista.

 

Stessa cosa faceva il marito, Ronald Reagan. La Wyman venne anche candidata all’Oscar, assieme a Grace Kelly per “La ragazza di campagna”, Judy Garland per “È nata una stella, Dorothy Dandridge, per “Carmen Jones” e Audrey Hepburn in "Sabrina." Vinse Grace Kelly.

 

 

buona giornata 6

Cine 34 alle 21 propone “Buona giornata” di Carlo Vanzina con Diego Abatantuono, Vincenzo Salemme, Lino Banfi, Maurizio Mattioli, Teresa Mannino. Forse ricorderete il grido di battaglia del Principe Ascanio Gaetani Cavallini, interpretato da Christian De Sica, "Vaffanculo te e sta buciona co' le ciavatte!", in reazione alla proposta di matrimonio di una cafona arricchita che vende mutande in centro con madre, appunto, inciabattata. Un principe, anche se decaduto, è sempre un principe.

 

Ma non è male nemmeno la promessa di Diego Abatantuono alla figlia: "Quando sentirò nitrire i caciocavalli ti comprerò un San Bernardo!".

 

Di fronte a questo 53esimo film dei fratelli Vanzina, che vedeva il ritorno in ditta di Christian De Sica dopo dodici anni di cinepanettoni, ma anche quelli di Lino Banfi a personaggi del suo eroico passato, di Diego Abatantuono nella Puglia originaria di tutti i terruncielli, la consacrazione di Maurizio Mattioli come nuovo cafone romano evasore totale negli anni di Monti e Passera, l'eterna pochade franco-napoletana di Vincenzo Salemme e Tosca D'Aquino, non si può rimanere indifferenti.

 

 

buona giornata 2

Ottimo poi l'episodio politico di Lino Banfi, dove fa un senatore della maggioranza, cioè di centrodestra, tal Lo Bianco, che chiama alla raccolta i fedeli del partito per non essere spedito come dovrebbe in galera dalla votazione in Senato per il suo arresto. Sotto di un voto, recupera il malatissimo senatore veneto Zonin. Ma, disgrazia vuole che gli muoia il fido senatore Molteni, il grande caratterista milanese Luis Molteni, mentre stava alle prese, ingrifatissimo di Viagra, con un trans brasiliano, certo Bernarda, interpretato dal ballerino Russell Russell (è il momento più cult e trash del film).

 

buona giornata 26

Per non perdere il voto fondamentale di Molteni, lo fa votare da morto spingendolo con la carrozzella. Nell'episodio di Christian De Sica, che è il più riuscito del film, seguiamo una giornata dello spiantatissimo principe Ascanio Gaetani Cavallini, costretto ad affittare la casa di famiglia a una coattissima troupe romana per le riprese di "Orgoglio e Pregiudizio VII".

 

Christian riprende, come ha dichiarato in conferenza stampa, un po' del presenzialismo del Principe Giovannelli e dell'eleganza di Mario D'Urso per la costruzione di questo cialtrone blasonato, ma anche un po' della sua vita ("Ho conosciuto Sam Spiegel tanti anni fa...") e l'effetto finale, al di là della storia, che non esiste, è di gran divertimento.

 

buona giornata

Su Iris alle 21, 15 un thriller estremamente ben fatto da Spike Lee, “Inside Man” con Denzel Washington, Clive Owen, Jodie Foster, Christopher Plummer, Willem Dafoe. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 l’horror non così riuscito “Wolfman” di Joe Johnston con Emily Blunt, Anthony Hopkins, Benicio Del Toro, Hugo Weaving, Catherine Balavage.

 

Su Canale 27 alle 21, 15 il film col cane attore e l’attore cane, cioè “Qua la zampa” di Lasse Hallström con Dennis Quaid, K.J. Apa, Bryce Gheisar, Juliet Rylance, Luke Kirby, Britt Robertson.

 

rosamunde pike gone girl

Cielo alle 21, 20 propone la cazzatona violenta “Joker Wild Card” di Simon West con Jason Statham, Sofia Vergara, Milo Ventimiglia, Stanley Tucci, Anne Heche. Rai4 alle 21, 20 passa al giallo con “Hypnotic” di Robert Rodriguez con Ben Affleck, poliziotto alla ricerca della figlia, Alice Braga, JD Pardo, Dayo Okeniyi, Hala Finley. Pessime critiche.

 

Italia 1 alle 21, 25 passa invece al film videogioco “San Andreas” di Brad Peyton con Dwayne Johnson, Alexandra Daddario, Carla Gugino, Paul Giamatti, Art Parkinson. La5 alle 21, 25 propone la commedia sentimentale diretta da Tom Hanks “L’amore all’improvviso. Larry Crowne” con lo stesso Tom Hanks, Julia Roberts, Wilmer Valderrama, Taraji P. Henson, Bryan Cranston, Pam Grier. Bruttino.

 

san andreas

Passiamo alla seconda serata con l’horror “Cobweb” di Samuel Bodin con Lizzy Caplan, Antony Starr, Cleopatra Coleman (che ho molto apprezzato in “Black Rabbit”), Ellen Dubin. Così così. Meglio il solido “La tempesta perfetta”, magistralmente diretto da Wolfgang Petersen con George Clooney, Mark Wahlberg, John C. Reilly, Karen Allen, Diane Lane, William Fichtner, Italia 1 alle 23, 30.

 

proposta indecente robert redford demi moore 3

O “Proposta indecente”, classico dell’erotismo secondo Hollywood diretto da Adrian Lyne con Robert Redford, Demi Moore, Woody Harrelson, Oliver Platt. Rai Movie alle 0, 10 propone “Arsenio Lupin”, nuova versione delle avventure del ladro gentiluomo parigino diretta da Jean-Paul Salomé con Romain Duris, Kristin Scott Thomas, Pascal Greggory, Eva Green.

 

Tv8 alle 0, 30 presenta “Machete Kills” sequel del primo Machete con Danny Trejo, sempre diretto da Robert Rodriguez. Massacrato dalla critica, era il minimo, ma assolutamente stracult. 

 

 

machete kills 2

Machete è l'eroe più mortifero, cafone e divertente che sia girato ultimamente per gli schermi internazionali. E' anche interpretato dall'attore più “de legno” che si possa immaginare, il messicano baffuto Danny Trejo, monoespressivo, alto un cazzo e un barattolo, incapace di qualsiasi ironia e di pronunciare una frase più lunga della pur geniale "Machete non twitta" o "Machete non muore" o "Machete le ama tutte" (le donne). Per questo non possiamo non amarlo anche noi. Ma fa benissimo Rodriguez a limitarne per questa sua seconda avventura le sue qualità amatorie (ne tromba una solo con effetto grafico) e soprattutto recitative. 

 

robert redford demi moore proposta indecente

Non ne ha, è una figurina, un toy da mettere sull'armadietto dei ragazzacci che adorano Tarantino, Rodriguez e il cinema di genere più zozzo. Meglio quindi utilizzarlo per quello che è dentro storie sempre più deliranti con incredibili guest, da Lady Gaga a Mel Gibson, da Antonio Banderas a Cuba Gooding jr, da Tom Savini a Charlie Sheen, che qui si fa chiamare col suo vero nome, Carlos Estevez, e riempirlo di bellissime attrici, come Michelle Rodriguez in versione monocola, la bionda Amber Heard, Sofia Vergara che lo vuole morto e spara da un wonderbra metallico e con cazzetto-pistola con tanto di palle, Jessica Alba, che si prende subito un colpo in fronte, Alexa Vega, l'eroina della saga Spy Kids.

 

MACHETE KILLS

Manca all'appello solo Lindsay Lohan. Il presidente americano, Charlie Sheen, ovviamente gli chiede di risolvere una missione impossibile. Salvare gli Stati Uniti d'America da un pazzo in Messico che ha un missiluccio a testata nucleare puntato su Washington. Machete va, e scopre che la bomba, come nei film di Franco e Ciccio, la tiene a casa sua un pazzo megalomane, Demian Bichir, dalla doppia se non tripla personalità.

 

Ma è meglio non ucciderlo, visto che attaccato al cuore ha un timer pronto a esplodere se lui morirà. Per facilitare le cose, il pazzo tira una linguetta che darà a Machete solo 24 ore di tempo per disinnescare la bomba. Bel casino.

 

MACHETE KILLS CHARLIE SHEEN COL VERO NOME CARLOS ESTEVEZ

Mettiamoci anche, sulle sue tracce, Desdemona, cioè Sofia Vergara, maitresse topona che odia i maschi, e si diverte a ucciderli, che lo vuole morto perché per colpa sua Bichir ha fatto uccidere sua figlia Cereza, cioè Vanessa Hudgens. E una specie di cacciatore di taglie, detto El Camaleon, che parlando in maniera troppo forbita semina morte sul confine con ben quattro sembianze diverse, quelle di Walt Goggins, Cuba Gooding jr, Antonio Banderas e Lady Gaga. Una cazzatona, certo. Cosa vogliamo di più?

 

Cielo alle 0, 30 propone un altro film con Nicolas Cage, “Grand Isle” di Stephen S. Campanelli con Nicolas Cage, Luke Benward, Kelsey Grammer, KaDee Strickland, Zulay Henao. Buono? No, per nulla. Ha il 9% di gradimento…

 

 

LE BELLE DI MACHETE KILLS

La7 Cinema alle 2, 10 sgancia un buon film che mi sarei visto in prima serata, “Oltre il giardino” di Hal Ashby, tratto dal romanzo di Jerzy Kosinski con Peter Sellers come Chance il Giardiniere, Shirley MacLaine, Melvin Douglas, Jack Warden, Richard Basehart.

 

Fece vincere l’Oscar a Melvin Douglas. Ma anche Peter Sellers era candidato. Nel ruolo che gli dette una nuova grande popolarità. Sellers ci mise nove anni per realizzarlo. Il suo personaggio, l’enigmatico, candidato Chance il giardiniere, parla con la voce di Stan Laurel, idolo di Sellers. Ma fece mesi e mesi di prove per ottenere la voce giusta.

 

oltre il giardino 1

Per Sellers era il film di una vita. Per non aver vinto l’Oscar dette la colpa agli outtakes, le scene tagliate, che secondo lui rovinano il finale del film. Riuscì’ anche a toglierle dalle copie in circolazione, ma ormai era troppo tardi.

 

 Iris alle 2, 15 propone “L’infermiera assassina” di Sam Irvin con Willa Ford, Brigid Brannagh, John Heard, Costas Mandylor, Jack Noseworthy, Cine 34 alle 2, 30 torna su “Provare per credere…” commedia di Sergio Martino con Gianni Ciardo, Patrizia Pellegrino, Guido Angeli.

 

SPACCAOSSA

Rete 4 alle 3, 05 presenta “La parola amore esiste”, secondo film di Mimmo Calopresti con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Gérard Depardieu, Marina Confalone. Fu il film che lanciò in Italia la Bruni Tedeschi, che si innamorò.

 

Allora, di Mimmo Calopresti. Un film tutto su di lei, già con mille nevrosi. Occhio che fu anche il primo film di Valeria Solarino, giovanissima.

 

 

Rai Due alle 3, 30 propone “Spaccaossa”, bell’esordio di Vincenzo Pirrotta, cosceneggiato e coprodotto da Ficarra e Picone, con Vincenzo Pirrotta, Ninni Bruschetta, Giovanni Calcagno, Selene Caramazza. Vi giro qualche battuta. “Suca” – “Iris o cartoccio?” – “Basta che c’è la ricotta” – “Figlio di una sucaminchie” – “Ti succhiasse o sangue”.

 

sofia Vergara Machete Kills

E’ una dura, violenta, realistica, ma con molte punte mélo, opera prima ultrapalermitana diretta e interpretata da Vincenzo Pirrotta, e fotografata in maniera spettacolare da Daniele Ciprì, ispirata a una storia vera.

 

Una terribile truffa di una banda di poveracci, qui capitanati dal piccolo boss Michele di Giovanni Calcagno che si serve dei soldati Ciccio di Ninni Bruschetta e Vincenzo di Vincenzo Pirrotta, che, per intascare l’assicurazione legata a finti incidenti stradali, dove spezzano le ossa di poveracci messi ancor peggio di loro. Un braccio, una gamba una rotula. Non hai i soldi per pagare la Prima Comunione di tua figlia, visto che solo il cantante costa 500 euro? Sbang! Ti fai spezzare una gamba con frattura multipla. Se ci rimani secco, gli spaccaossa porteranno alla vedova ancora più soldi. E pagheranno loro un bel funerale.

 

 “Mica siamo Totò Riina. Facciamo truffe non ammazziamo la gente” sentiamo dire durante il film. Ma Vincenzo, grosso, non un fulmine, un ragazzone che a 48 anni vive ancora con la mamma, la fenomenale e palermitana Aurora Quattrocchi, non ha lo stomaco giusto per fare questo lavoro. Non riesce a convincere Macchinetta, chiamato così perché con la dipendenza dei giochi, Luigi Lo Cascio, a firmare l’assicurazione alla cifra pattuita.

 

zeudi araya, ugo pagliai la ragazza dalla pelle di luna 2

E la cosa non va giù al suo boss, che gli preferisce il più cattivo Fasolino. Intanto, si lega a una ragazza tossica, Luisa, la sempre strepitosa Selene Caramazza, palermitana, e se la porta a casa dalla mamma. Potrebbe essere la serenità. Potrebbe… Ma comandano i piccioli. Piuttosto bello, sentito, con bravissimi attori tutti o quasi palermitani che parlano in palermitano strettissimo. Set meravigliosi.

 

Su Cine 34 alle 4, 10 torna “La ragazza di luna” di Luigi Scattini con Ugo Pagliai, Beba Loncar, Zeudi Araya, Giacomo Rossi Stuart. Chiudo con “L’incendio di Roma” di Guido Malatesta con Lang Jeffries, Cristina Gaioni, Mario Feliciani, Moira Orfei, Luciano Marin, Rete 4 alle 4, 25. un film pensato in grande, ma realizzato con la miseria più nero.

 

machete kills

Come ricorda il produttore Giorgio Marzelli in “Le città del cinema” il film era partito in grande. “Presentammo dei disegni che prevedevano l’Arco di Costantino a grandezza naturale e il Senato, i sobborghi, Roma al tempo di Nerone non era un paesino, ma una città imperiale piena di statue e monumenti.

 

Se doveva essere un film importante non si poteva fare una cosa misera. Quei disegni meravigliosi erano combinati forfettariamente per quattro film.

 

SPACCAOSSA

Avevo preso dei contatti con gli americani che avrebbero utilizzato le stesse costruzioni per un altro film e il denaro sarebbe venuto a me perché le costruzioni erano mie, Invece di quattro film ne avrei fatti tre e gli americani mi avrebbero dato 100.000 dollari.

 

(..) Il guaio fu che queste costruzioni non erano mai pronte”. Alla fine quando il film è pronto, “successe che uscirono gli 007 e questo genere cadde di colpo. Anche i noleggiatori che avevano dato una certa cifra d’acconto non rispettarono più i contratti e L’incendio di Roma passò inosservato”.

la ragazza dalla pelle di luna 4 zeudi araya la ragazza dalla pelle di luna

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