20230314divano

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – CHE VEDIAMO STASERA IN CHIARO? IN PRIMA SERATA CANALE 20 PROPONE IL PRIMO E CELEBRE “TOP GUN” CON TOM CRUISE VERAMENTE GIOVANE E KELLY MCGILLIS ANCORA BELLISSIMA – IN SECONDA SERATA SU CINE 34 TORNA UNA COMMEDIA SEXY GIALLA CON WALTER CHIARI E CARMEN VILLANI, “PASSI FURTIVI IN UNA NOTTE BOIA – ZELMAIDE” – NELLA NOTTE VALE LA PENA BUTTARSI SULLA COMMEDIA DI SIMONA IZZO “CAMERE DA LETTO. ALMENO TI FAI DUE RISATE. E OCCHIO AL FANTASTICO “RAG. ARTURO DE FANTI BANCARIO PRECARIO” CON PAOLO VILLAGGIO... – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

La segretaria quasi privata

Che vediamo stasera in chiaro? Vedo parecchie commedie, anche se non è che ci sia tanto da ridere. Incominciamo con “La segretaria quasi privata”, che non è una commedia sexy con Lino Banfi, ma una grande commedia a colori in cinemascope del 1957 con Spencer Tracy e Katherine Hepburn diretta da Walter Lang, scritta dai genitori di Nora Ephron, Henry e Phoebe, Tv2000 alle 20, 55. Con i due vecchi mostri ci sono anche Gig Young e Joan Blondell. Lei ha una memoria eccezionale, ma la sua società vuole mettere al suo posto un cervello elettronico. Però…

 

La segretaria quasi privata

Tutti i giorni lotto senza quartiere col mio computer pensando che lui ne sappia più della mia memoria, ma non è così. La cosa incredibile è che se non penso intensamente a quello che mi voglio ricordare, la mia memoria funziona esattamente come un computer e mi dice tutti (insomma…) i cast e le nozioni che cerca. La commedia era costruita a partire da uno studio aziendale che si era fatto sui dipendenti della CBS e i loro rapporti con i computer.

 

 

il pesce innamorato

Su Cine 34 alle 21 avete invece la commedia di Pieraccioni “Il pesce innamorato” con Yamila Diaz, Paolo Hendel, Gabriella Pession. Su Iris alle 21 avete il tristissimo “Tom Horn”, uno degli ultimi film di Steve McQueen, già malato, firmato più che diretto da William Wiard, scritto da Thomas McGuane con Linda Evans, Richard Farnsworth, Billy Green Bush, Slim Pickens. Steve McQueen liquidò qualcosa come cinque registi. Prima Don Siegel, poi Elliot Silverstein, poi James William Guercio, che durò addirittura tre giorni.

il pesce innamorato 2

 

Lo avrebbe voluto girare lui stesso, ma sindacalmente non poteva. Allora chiamò un nessuno televisivo come William Wiard, qui al suo unico film, e se lo fece lui. Erano sei anni che non lo si vedeva al cinema. Ma il film non è bello. Solo triste. Il personaggio di Tom Horn è lo stesso che interpreta Marlon Brando in “Missouri” di Arthur Penn, un killer di ladri di bestiame pagato dai proprietari terrieri.

 

 

bridget jones baby

Su Warner tv alle 21 avete il film con Guerra fra band di rock rivali “Rock Star” di Stephen Herek con Mark Wahlberg, Jennifer Aniston, Jason Flemyng, Timothy Olyphant, Dominic West. Curioso. Canale 20 alle 21,05 propone il primo e celebre “Top Gun” di Tony Scott con Tom Cruise quando era veramente giovane, Kelly McGillis ancora bellissima, Anthony Edwards, Val Kilmer, Tom Skerritt, John Stockwell, mentre su Canale 27 alle 21,10 spunta “Bridget Jones’s Baby” di Sharon Maguire con Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey, Jim Broadbent, Gemma Jones, Emma Thompson.

 

bridget jones baby

Rai Movie alle 21,10 presenta invece il noir con le vedove dei gangster che diventano gangster, “Widow” , stravaganza americana di Steve McQueen tratta da una vecchia serie inglese di culto  con una favolosa Viola Davis sposata con Liam Neeson, Michelle Rodriguez, Elizabeth Debicki, Cynthia Erivo. Ottimo film. Un altro film di sole donne è “Tre donne al verde” di Callie Khouri con Diane Keaton, Ted Danson, Katie Holmes, Adam Rothenberg, Queen Latifah, Cielo alle 21,15.

 

 

shadow

Occhio che su Rai4 alle 21,20 passa un gran bel film di spade, “Shadow” diretto nel 2018 Zhang Yimou con Chao Deng, Li Sun, Ryan Zheng, Xiaotong Guan, Jun Hu, Lei Wu, Qianyuan Wang. Perché non l’abbiamo già visto? Sempre avventure al femminile trovate con “Corpi da reato” di Paul Feig con Sandra Bullock, Melissa McCarthy, Demián Bichir, Marlon Wayans, Michael Rapaport, Canale Nove alle 21,25. In realtà è un buddy buddy, film di coppia, con la Bullock, agente FBI, e la McCarthy, poliziotta di Boston che si uniscono per dare la caccia a un signore della droga. Non male.

 

Passi furtivi in una notte boia – Zelmaide

In seconda serata su Cine 34 alle 23,05 torna una commedia sexy gialla con Walter Chiari e Carmen Villani, “Passi furtivi in una notte boia – Zelmaide” di Vincenzo Rigo, tardo Villani-movie che si combina col mondo emiliano degli Avati (basta scorrere i nomi del cast, si va da Carlo Delle Piane a Gianni Cavina a Cesare Bastelli a Orlandi), rinforzandosi grazie alla presenza di Walter Chiari e d’un copione che porta la firma di Massimo Franciosa e Mario Garriba. Rispetto agli erotici della Villani siamo qui nella commedia emiliana giallo rosa dove non è necessario spogliarsi (però…).

 

 

miriam leone nuda in metti la nonna in freezer

Non ha un grande status. La cosa più incredibile è il maresciallo dei carabinieri, il napoletano Franco Angrisano, doppiato da Lino Banfi. Girato a Riolo Terme (Ravenna), spacciata come Imola.. Su Canale Nove alle 23,45 vi ricordo la commedia nera “Metti la nonna in freezer” diretta da Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi (gli stessi di “Bad Guy” con Luigi Lo Cascio) con Miriam Leone, Fabio De Luigi, Barbara Bouchet nel ruolo della nonna in freezer, Lucia Ocone, Marina Rocco, Susy Laude. L’idea parte dalla realtà.

 

metti la nonna in freezer

Tanti italiani campano con le pensione dei nonni e delle nonne, così, quando il nonno muore per cause naturali, c’è chi tenta di farlo passare per vivo chiudendo il defunto nel freezer. E la Finanza indaga. A addolcire la macabra situazione, con Barbara Bouchet spiritosissima come nonna in freezer, ci pensa la coppia formata da Fabio De Luigi, molto divertente come ispettore inflessibile della Guardia di Finanza e innamorato pasticcione, e Miriam Leone, qui brava e bellissima, come restauratrice in bolletta e nipote della nonna in freezer.

 

Ma ci pensano anche un bel po’ di presenze comiche, Lucia Ocone, Marina Rocco, Susy Laude, Francesco Di Leva, Carlo De Ruggeri, sparse nella storia per rendere il tutto più commedia all’italiana e meno commedia nera all’inglese. Il duo di registi, Fontana e Stasi, già responsabili di video e di corti nonché di un film precedente, “Amore e oggi”, fanno il possibile per rendere moderna e fantasiosa la commedia. Fu quasi un successo.

 

metti la nonna in. freezer

Su Rete 4 alle 0,55 un thriller canadese, “Anatomy of Deception” di Brian Skiba con Miranda Frigon, Natasha Henstridge, Kit Williamson, Olivia Osteen, K.C. Clyde. Tanto vale buttarsi sulla commedia di Simona Izzo “Camere da letto” con la stessa Simona Izzo, Maria Grazia Cucinotta, Diego Abatantuono, Ricky Tognazzi, Cine 34 all’1. Almeno ti fai due risate. Iris all’1, 30 si butta su "Swarm. Lo sciame che uccide” film con le api assassine prodotto e diretto dal povero Irwin Allen che ci perse talmente tanti soldi che non ne voleva proprio sentire parlare più.

 

 

maria grazia cucinotta diego abatantuono camere da letto

A parte le api meccaniche e le 800 mila api che vennero minuziosamente private del pungiglione per girare con le tante celebro star di Hollywood coinvolte, troverete Michael Caine che, grazie al ruolo di protagonista, si comprò una casa a Los Angeles, ma lo considerava il peggior film della sua carriera, Katharine Ross, Henry Fonda, Olivia Ded Havilland, Fred MacMurray al suo ultimo film, Richard Widmark, Lee Grant, Ben Johnson. Il mitico Zè do Caixao, re del cinema brasiliano a basso costo coi ragni assassini, mi disse che incontrò in un festival proprio Irwin Allen fresco di “Swarm”.

 

simona izzo camere da letto

Gli chiese quanto avesse pagato ognuno dei suoi ragni meccanici e Zé gli disse, nulla, perché sono veri. Anche se qualche attrice c’è rimasta stecchita. Scoprì così che col prezzo di un’ape meccanica assassina di “Swarm” lui ci faceva tutto il film. Su Rai Movie all’1, 45 trovo come assolutamente da registrare “Ricatto alla mala”, nato come “Un verano para matar” diretto dal bravissimo regista spagnolo di thriller Antonio Isasi Isasmendi, con Christopher Mitchum, Karl Malden, Olivia Hussey, Claudine Auger, Raf Vallone, Gerard Barray, Umberto Raho, revenge movie dove il protagonista è uno dei figli, non dotatissimi nel recitare, di Robert Mitchum.

 

ragionier arturo de fanti, bancario precario

Su Cine 34 alle 2,35 passa anche “la seconda moglie”, rara regia di un grande sceneggiatore italiano, Ugo Chiti, con Maria Grazia Cucinotta, Giorgio Noé, Lazar Ristovski, Jessica Auriemma. Occhio che torna il fantastico “Rag. Arturo De Fanti bancario precario”, diretto da Luciano Salce con Paolo Villaggio che divide la casa con la moglie, l’amante, l’amante della moglie, la cameriera, Rete 4 alle 3,05. Grande cast attorno a Vllaggio: Catherine Spaak, Anna Mazzamauro, Enrica Bonaccorti, Carlo Giuffrè, Gigi Reder. Fa molto ridere.

 

una notte per decidere

Iris alle 3,20 presenta invece il sofisticato “Una notte per decidere” di Philip Haas con Kristin Scott Thomas, Sean Penn, Anne Bancroft, James Fox, girato interamente a Firenze, tratto da un romanzo di Somerset Maugham, giallo ambientato nella comunità inglese della Firenze degli anni 30. Su Rai Movie alle 3,25 era una buona commedia diretta da Nina di Majo, non il solito trafficone cinematografaro, “Matrimoni e altri disastri” con Fabio Volo, Margherita Buy, Luciana Littizzetto, Marisa Berenson, Francesca Inaudi.

 

ecco fatto 1

Ecco fatto”, che trovate su Rai Due alle 3,50, è il primo film diretto da Gabriele Muccino con Giorgio Pasotti, Barbora Bobulova, Claudio Santamaria, Enrico Silvestrin. Cine 34 alle 4, 25 spara un capolavoro di Sergio Sollima, “La Tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!” con Kabir Bedi, Philippe Leroy, Massimo Foschi, Adolfo Celi. Rete 4 alle 4, 40 presenta un film diretto e interpretato da Aldo Fabrizi che non vediamo da più di 50 anni, “Benvenuto, reverendo!”, girato nel 1949 all’epoca delle occupazione della terra contro i latifondisti nell’Italia liberata. Ci sono Lianella Carell, Giovanni Grasso, Gabriele Ferzetti.

 

Chiudo con il giallo J. Lee Thompson “Cabo Blanco” con Charles Bronson, che venne pagato un milione di dollari e lavorava otto ore al giorno, Fernando Rey, Dominique Sanda, Jason Robards, Simon MacCorkindale, Camilla Sparv, Rai Movie alle 5. Non lo vedo da allora. Tutto girato in Messico, che si fa passare per Perù. La produzione tagliò trenta minuti portandolo a 90 minuti. Se qualcuno si sedeva distrattamente sulla sedia di Charles Bronson la sua risposta era. “Ve lo dico solo una volta di scendere dalla mia sedia”. Ecco.

Passi furtivi in una notte boia – Zelmaide La segretaria quasi privata ragionier arturo de fanti bancario precario 1ragionier arturo de fanti bancario precario 2ragionier arturo de fanti bancario precario 3ragionier arturo de fanti bancario precarioecco fatto 3ecco fatto 2La segretaria quasi privata

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?