2024divano2807

IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA SE NON VEDIAMO LE OLIMPIADI? IN PRIMA SERATA AVETE IL BEL BIOPIC SU RAY CHARLES, “RAY”, CON JAMIE FOXX E “HEAT-LA SFIDA” DI MICHAEL MANN. FINALMENTE ARRIVANO UN PO’ DI SQUALI ASSASSINI IN “DARK TIDE”, NON SARÀ UN GRANCHÉ, MA È ANCHE IL 28 LUGLIO – IN SECONDA SERATA, TRA UN MARE DI REPLICHE, PASSA L’EROTICO “LA DONNA DELLA CALDA TERRA”, ALMENO UN FILM POCO VISTO IN TV. FU UN INCREDIBILE FLOP E IL PRIMO E ULTIMO FILM DELLA GIALAPPA’S, “TUTTI GLI UOMINI DEL DEFICIENTE”. NON HA MAI FATTO RIDERE NESSUNO… - VIDEO

matrimonio alle bahamas

Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera se non vediamo le Olimpiadi o non andiamo al cinema a vedere “Deadpool & Wolverine”? Cine 34 alle 21 non demorde con i film popolari italiani e ci ammolla ancora una volta “Matrimonio alle Bahamas” diretto da Claudio Risi, con Massimo Boldi (“Me la ciula, me la ciula, me la ciula!”), Biagio Izzo, Enzo Salvi, Anna Maria Barbera, Tosca D’Aquino. «Non aspettare Natale per ridere», recitava la frase di lancio del film, che non usciva a Natale, ma che era fatto con tutti gli avanzi dei film dei Natale passati.

matrimonio alle bahamas

 

Scritto dai Vanzina Brothers, prodotto e distribuito da Medusa in più di 400 sale, il film uscì proprio mentre Berlusconi saliva sull’auto a Piazza San Babila e lanciava il suo nuovo partito, dimostrando, scrivevo allora sul glorioso Il Manifesto, “quale desiderio abbia il pubblico italiano di comicità, e quanto conti, a livello produttivo, il ritorno ai generi nel nostro cinema”. Tre milioni di incasso solo alla prima settimana, ah però…

kevin kline will smith wild wild west

 

Canale 20 alle 21, 05 propone il non certo meno visto “Wild Wild West” di Barry Sonnenfeld con Kevin Kline, Will Smith, Kenneth Branagh, Salma Hayek, Bai Ling. M. Emmett Walsh, versione cinematografica di una celebre serie televisiva degli anni ’60, più fantascientifica che western. Non funzionava. Si fecero molti re-takes per renderlo più divertente, ma non funzionava lo stesso.

wild wild west

 

Kenneth Branagh ritiene il suo accento da americano il peggiore che si sia mai sentito da un attore inglese. La mamma di Will Smith gli disse “Hai fatto di meglio, baby”. Il protagonista della vecchia serie tv, Robert Conrad, si rifiutò di fare un cammeo perché non gli piaceva il copione. Credo che i problemi siano la regia e la sceneggiatura, riscritta innumerevoli volte. In un primo tempo il film era stato affidato a Richard Donner come regia e a Shane Black come sceneggiatore. Sarebbe stato un buon film. Occhio che il ragno gigante sembra che fosse stato ideato per il “Superman Lives” di Tim Burton con Nick Cage.

 

JAMIE FOXX - RAY

Bello il biopic scritto e diretto da Taylor Hackford su Ray Charles su Iris alle 21, 10, cioè “Ray” con Jamie Foxx, Kerry Washington, Regina King, Clifton Powell, Aunjanue Ellis, Harry Lennix, premiato con due Oscar, per Jamie Foxx e il suono. Il vero Ray Charles, che morì nel 2004, fece appena a tempo a vedere il primo montato del film. Taylkor Hackford aveva comprato i diritti del film fin dal 1987, ma nessuno studio voleva produrlo, solo dopo che fu finito fuori dalle majors, la Universal lo acquistò. Il film si occupa solo della vita di Ray Charles da quando aveva 19 anni a 47.

i tre moschettieri di paul w. anderson

Rai Movie alle 21, 10 passa una versione troppo americana, troppo moderna, inoltre in 3D de “I Tre moschettieri” diretta dal cafonissimo Paul W. Anderson. Sentivamo davvero il bisogno di un nuovo film tratto da “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas? Mah! Certo, se ami il cappa e spada ci caschi, anche se le spadaccinate non sono belle come nei film sui Moschettieri di Richard Lester, che il regista Paul W. Anderson ha detto di amare molto. E il cast, soprattutto nel reparto dei cattivi, è di lusso.

 

i tre moschettieri di paul w. anderson

Christoph Waltz , con capello alla Scajola, è un Richelieu un po’ democristiano, la ancora bonissima Milla Jovovich è la perfida Milady, Orlando Bloom con ciuffo alla Little Tony d’annata è Buckingham (beh, fa ridere), il danese Mads Mikkelsen è Rochefort, Til Schwieger, l’Hugo Stiglitz di Inglorious Bastards, è sprecato come Cagliostro. Un po’ sticazzi per il pubblico, ma composto da buoni attori il reparto dei buoni: il ragazzino Logan Lerman come D’Artagnan, Matthew MacFayden come tormentato Athos, il forzuto Ray Stevenson come Porthos, il bono Luke Evans come Aramis, la sbiadita biondina Gabriella Wilde è Costanza….

i tre moschettieri di paul w. anderson

 

Non male anche la coppia di giovanissimi regnanti, Freddie Fox come Re Luigi e soprattutto Juno Temple, la ragazzina di Killer Joe, come Regina Anna. Insomma, nella loro capoccia, il regista, gli sceneggiatori e i produttori anglo-franco-tedesco-americani, hanno sicuramente pensato di fare qualcosa di spettacolare alla Pirati, ma anche di ambizioso, di elegante, con grande spreco di mezzi.

i tre moschettieri di paul w. anderson

 

Ambientato tra Francia e Inghilterra, ad esempio, è stato interamente girato in Baviera tra castelli, borghi e set naturali incredibili, mentre Parigi è ricostruita digitalmente con effetti realistici notevoli. Si vede una gran cura nella ricostruzione, opera probabilmente del recentemente scomparso Bernd Eichingher, a cui il film è dedicato, capo della major tedesca Constantin Film, già coproduttrice dei Resident Evil di Anderson, oltre che di film di grande successo come La caduta, La banda Baader Meinhoff, La storia infinita.

i tre moschettieri di paul w. anderson

 

 I personaggi si muovono dentro palazzi celebri, come quello di Herrenchiemsee costruito da re Ludwig II. Ora, con tutto questo impegno, con tutte gli omaggi ai Moschettieri di Richard Lester, ci si domanda perché poi il film inizi a Venezia con una specie di colpo alla 007-Mission Impossible o finisca con una guerra tra navi pirati volanti che finiscono tra le guglie di Notre Dame.

 

tutto puo accadere

Su Canale 27 alle 21, 10 la commedia poco nota “Tutto può accadere” di Bryan Gordon. con i due protagonisti, Frank Whaley e Jennifer Connelly, che passano una notte al supermercato, Barry Corbin e John Candy. Deboluccio. Rai Storia alle 21, 10 propone un vecchio film post-Chernobyl tratto da un soggetto di Piero Angela, “Il giorno prima” diretto da Giuliano Montaldo con Burt Lancaster ormai vecchissimo, Ingrid Thulin, Ben Gazzara, Erland Josephson, Kate Nelligan, Andrea Occhipinti, Zeudy Araya. Noiosetto.

heat

Su La7 alle 21, 15 trovate “Heat – La sfida” di Michael Mann con Al Pacino, Robert De Niro, Val Kilmer, Jon Voight, Tom Sizemore, Diane Venora. Finalmente arrivano un po’ di squali assassini in “Dark Tide”, fumettone sudafricano diretto da John Stockwell con Halle Berry, Olivier Martinez, Ralph Brown, Luke Tyler, Mark Elderkin, Thoko Ntshinga. Non sarà un granché, ma è anche il 28 luglio. Rete 4 alle 21, 25 passa un thriller ormai troppo visto, “Schegge di paura” di Gregory Hoblit con Richard Gere, Edward Norton, Laura Linney, Frances McDormand.

 

Passiamo alla seconda serata con la commedia Columbia di Tv2000 alle 22, 55 “Scusa, me lo presti tuo marito?” di David Swift con Jack Lemmon, Romy Schneider, Edward G. Robinson, Dorothy Provine, Michael Connors. Lemmon fu obbligato a cauda del contratto a girarlo. Ma il film fu un successo strepitoso.

in the mood for love 2

 

Rai5 alle 23 ri-ri-propone “In The Mood for Love” di Wong Kar-wai con Tony Leung Chiu Wai, Maggie Cheung, Lai Chen, Rebecca Pan, Paulyn Sun. Probabilmente il migllior film di Wong Kar Wai. Pioggia di repliche, però. “U-Boot 96” di Wolfgang Petersen con Jürgen Prochnow, Herbert Grönemeyer, Klaus Wennemann, Hubertus Bengsch, Rai Mov ie alle 23, nella versione più corta da esportazione, “Scoop” di Woody Allen con Scarlett Johansson, Hugh Jackman, Woody Allen, Ian McShane, Fenella Woolgar, Canale 27 alle 23, 10.

 

wolfkin

Rai4 alle 23, 10 passa l’horror lussemburghese “Wolfkin” di Jacques Molitor con Louise Manteau, Victor Dieu, Marja-Leena Junker, Jules Werner, Marco Lorenzini. Mediaset Italia 2 alle 23, 25 passa “Villaggio dei dannati”, remake del classico di fantascienza diretto da Wolf Rilla, diretto stavolta addirittura che da John Carpenter con Christopher Reeve al suoi ultimo film, Kirstie Alley, Linda Kozlowski e i cattivissimi bambini biondi.

 

la donna della calda terra 15

Si ragiona alla fine su Cielo alle 23, 25 con l’erotico “La donna della calda terra” diretto da José María Forqué con Laura Gemser in versione simil-Emanuelle Nera, Stuart Whitman, Pilar Velázquez, Gabriele Tinti, Paola Senatore. Almeno un film poco visto in tv. Scordavo di dire che si spogliano tutte, anche se non so la copia che passerà stasera. Tv8 alle 23, 30 passa il divertente “I Love Shoppoing” che sarebbe poi “Confessions of a Shopaholic” diretto da P.J. Hogan con Isla Fisher pazza per lo shopping, Hugh Dancy, Krysten Ritter, Leslie Bibb e Joan Cusack e John Goodman che fanno i genitori della ragazza che si sente Chiara Ferragni.

Ormai invecchiato, temo.

 

Su Rete 4 alle 0, 20 una commedia dolceamara, “Sweet November” diretto da Pat O'Connor con Keanu Reeves, Charlize Theron, Jason Isaacs, Greg Germann. Il vecchio film, scritto da Herman Raucher, diretto nel 1966 da Robert Ellis Miller era interpretato da Sandy Dennis, la ragazza che cambia un fidanzato al mese (ma c’è un perché), Anthony Newley, Theodore Bikel, Sandy Baron. Mi piacque moltissimo quando lo vidi (a Genova al Cinema Lux, oggi chiuso). Leggo che esiste un altro remake, disastroso, con Charlize Theron e Keanu Reeves.Sbagliatissimi. Fu un disastro epocale.

pietro germi il ferroviere

Rai4 alle 0, 5 propone l’ottimo horror con bambino malato, “Son” di Ivan Kavanagh con Emile Hirsch, Andi Matichak, Luke David Blumm, Erin Bradley Dangar, Rocco Sisto. La7 all’1, 10 ci ripropone ancora una volta il ripasso di un classico, “Il ferroviere” diretto da Pietro Germi con Pietro Germi con la sigaretta sempre in bocca, Sylva Koscina, Luisa Della Noce, Saro Urzì, Carlo Giuffrè, Amedeo Trilli.

le altre. 1

 

Cine 34 alle 2, 20 passa un vecchio erotico anni ’60 che allora fece scandalo, “Le altre” di Alessandro Fallay con Monica Strebel, Erna Schurer, Gino Cassani, Gabriella D'Olive, Max Dorian, dove due ragazze lesbiche che vogliono un figlio acchiappano un maschio per trovare un padre. Una delle due rimane incinta, ma il rapporto fra le due ragazze cambia. C’è pure Flavio Bucci. Su Rai Movie alle 2, 35 avete un thriller anni’90 neanche male, “Prova schiacciante” diretto da Wolfgang Petersen con Tom Berenger, Greta Scacchi, Bob Hoskins, Joanne Whalley-Kilmer, Joan Severance.

 

tutti gli uomini del deficiente

Fu un incredibile flop e il primo e ultimo film provato dalla Gialappa’s, “Tutti gli uomini del deficiente” diretto da Paolo Costella con Maurizio Crozza, Claudia Gerini, Paolo Hendel, Gigio Alberti, Arnoldo Foà, Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Francesco Salvi, Bebo Storti, Luciana Littizzetto, Renzo Rinaldi, Lamberto Sposini, Enrico Mentana, Cristina Parodi, Benedetta Corbi, Alessia Marcuzzi. Non ha mai fatto ridere nessuno. I tre si fermarono lì.

 

i girasoli 2

Bruttissimo, La7 alle 3, 15, “I girasoli” diretto da Vittorio De Sica con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Lyudmila Saveleva, Glauco Onorato, Galina Andreeva, dove un soldato italiano dato per perduto sul fronte russo torna a casa dopo molti anni, quando la moglie ormai si è risposata. Doveva essere la grande produzione italo-russa che avrebbe portato avanti un discorso cinematografico e invece fu un terribile fiasco.

i girasoli 1

 

Iris alle 4, 20 passa un bel polar di José Giovanni, “Solo andata” con Jean Claude Bouillon, Nicoletta, Maurice Garrel, Paola Pitagora, Giancarlo Giannini, Ottavia Piccolo, Rufus. Chiudo con lo stracultissimo “Bimba” diretto e interpretato da Sabina Guzzanti con Francesco Paolantoni, Neri Marcoré, Adriana Asti, Antonio Catania, Italia 1 alle 4, 40. Fu un disastro.

tutti gli uomini del deficientepaola cortellesi fabio de luigi tutti gli uomini del deficiente tutti gli uomini del deficiente 3i girasoli 3tutti gli uomini del deficiente 4 tutto puo accadereil villaggio dei dannatile altre. 2il villaggio dei dannati by john carpenter 1u boot 96 1u boot 96 2scusa, me lo presti tuo marito il giorno primaSchegge di pauraheat heat la donna della calda terra 5 heatdark tide dark tidedark tide 3RAY CHARLES JAMIE FOXX

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)