2023divano2611

IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VI PERDETE STASERA IN TV PER GUARDARE JUVENTUS-INTER? FRANCAMENTE, “INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO” ERA PIUTTOSTO DELUDENTE – SVEGLIA! SU CIELO ALLE 21.20 PASSA IL PRIMO FILM EROTICO DI FRANCESCA NERI, “LE ETÀ DI LULÙ” DIRETTO DA BIGAS LUNA. FU IL SUO PRIMO FILM DI GRANDE SUCCESSO E IL SUO LANCIO COME STAR SEXY. LE SCENE CON I MASCHI SPAGNOLI, C’È ANCHE JAVIER BARDEM, LASCIARONO IL SEGNO – CHIUDEREI CON IL FILM PIÙ TRASH DEL MONDO, IL PAMPHLET EROTICO ANTICOMUNISTA “COMPAGNE NUDE” - VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

indiana jones e il regno del teschio di cristallo

Mettiamola così. Che vi perdete stasera in tv per guardare Juventus-Inter? Francamente, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” di Steven Spielberg con Harrison Ford, Cate Blanchett, Shia LaBeouf, Karen Allen, John Hurt, Jim Broadbent, Iris alle 21, era piuttosto deludente. Spettacolone tardivo. Forse andrebbe rivisto, ma lo ricordo come un po’ imbarazzante.

 

La buona notizia, iniziando la lavorazione, fu che Harrison Ford riusciva a entrare perfettamente negli abiti di dieci anni prima. La cattiva fu che le nuove regole di sicurezza richiedevano che la frusta di Indiana Jones fosse digitale e non vera. A quel punto Harrison Ford si impuntò. Costosissimo, 185 milioni di dollari, con Janus Kaminski direttore della fotografia al posto del maestro inglese Douglas Slocombe, Cate Blanchett cattiva come perfida russa.

 

indiana jones e il regno del teschio di cristallo

 

John Hurt pretese di leggere il copione, che gli venne mandato con un messaggero a Londra che aspettò che lo finisse di leggere per riportarlo a casa. Ricordo bene di aver incontrato John Hurt a Cannes a passeggio quando passò il film. Non ebbi il coraggio di fermarlo. Lo avevo intervistato molti anni prima per “The Elephant Man”. Mi avete fatto venir voglia di rivederlo.

 

superfantozzi 5

Ci sarebbe anche “Superfantozzi” di Neri Parenti con Paolo Villaggio, Liù Bosisio, Gigi Reder, Luc Merenda, Cine 34 alle 21. Supervisto. Tele San Marino alle 21 propone “Arsenico e vecchi merletti”, capolavoro comico di Frank Capra, sceneggiato da Julius e Philip Epstein dalla commedia di Joseph Kesserling, con Cary Grant, Josephine Hull, Jean Adair, John Alexander, Priscilla Lane, Peter Lorre, Raymond Massey che prese il posto di Boris Karloff come la Creatura di Frankenstein perché per contratto con la produzione della commedia a Broadway poteva fare il personaggio solo a teatro.

 

arsenico e vecchi merletti 1

Ci rimase malissimo quando lo scoprì. Per avere le due ziette assassine originali della commedia, Jean Adair e Josephine Hull, Caprà pagò alla produzione  25 mila dollari. Sembra che fu di grande ispirazione una vera serial killer di vecchietti, certa Amy Archer-Gilligan che seccò con l’arsenico due marito e ben 66 vecchietti di un istituto.

 

Su Canale 20 alle 21, 05 passa invece “Fast & Furious – Solo parti originali” di Justin Lin con Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Laz Alonso, Gal Gadot.

 

il grande uno rosso

Su Rai Movie alle 21, 10 trovate il lacrimoso sentimentalone “Ogni tuo respiro” diretto da Andy Serkis, sceneggiato da William Nicholson con Andrew Garfield brillante ufficiale inglese che si ritrova malato di poliomielite e la giovane Claire Foy lo cura per tutta la vita. Ci sono anche Tom Hollander, Hugh Bonneville, Stephen Mangan.

 

harry potter e l’ordine della fenice.

Rai Storia alle 21, 10 spara invece un classico di guerra mezzo autobiografico di Samuel Fuller, “Il grande uno rosso”, con Lee Marvin, Mark Hamill, Robert Carradine, Bobby Di Cicco, Kelly Ward, Stéphane Audran. Mi piace tutto, anche con le inesattezze storiche. Ricordo che in sala, a Torino, nel buio più fitto un ragazzo si svegliò per urlare “Ma quello è Luke Skywalker di Star Wars!!!”. Penso sia per questo che Mark Hamill non ha girato molti altri film oltre a Star Wars.

 

Su Canale 27 alle 21, 10 torna “Ocean's Eleven – Fate il vostro gioco” di Steven Soderbergh con George Clooney, Julia Roberts, Brad Pitt, Matt Damon, Andy Garcia. Torna anche “Harry Potter e l’ordine della Fenice” di David Yates con Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Ralph Fiennes, Gary Oldman, Italia 1 alle 21, 15.

 

 

le eta' di lulu' 4

Sono più interessato al melo-fantastico di Ulu Grosbard “In fondo al cuore” con Michelle Pfeiffer, Treat Williams, Whoopi Goldberg, Jonathan Jackson, Cory Buck, Tv2000 alle 21, 20, dove la tragica scomparsa di un bambino sconvolge una famiglia, ma la ricomparsa dello stesso bambino con altro nome in un’altra città la sconvolgerà anche di più.

 

Sveglia! Su Cielo alle 21, 20 passa il primo film erotico di Francesca Neri, “Le età di Lulù” diretto da Bigas Luna con Oscar Ladoire, Maria Barranco, Fernando C. Cuervo, Javier Bardem. Fu il suo primo film di grande successo e il suo lancio come star sexy, anche se subentrò a dieci giorni dall’inizio delle riprese a Angela Molina che, all’ultimo non se la sentì.

 

le eta' di lulu' 6

Ma le sue scene con i maschi spagnoli, c’è anche Javier Bardem, lasciarono il segno. Il film è diviso in due parti, con Lulù più giovane e Lulù adulta. La Molina avrebbe dovuto dividere il ruolo con la sorella più piccola, invece la Neri le fa tutte e due.

 

Su Tv8 alle 21, 35 però, attenzione, passa “Il ritorno dello Jedi” di Richard Marquand con Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Billy Dee Williams. Non lo vedo da una vita. Leggo che ci volevano sei uomini per muovere Jabba the Hut, tre dentro come mimi e tre fuori, ci vollero tre mesi a costruirlo e costò 500 mila dollari.

 

superfantozzi 4

Passiamo alla seconda serata con un mare di repliche, “Banzai” di Carlo Vanzina con Paolo Villaggio, Francesco De Rosa, Francesca Romana Coluzzi, Cine 34 alle 22, 50, “Caligola e Messalina” diretto da diretto da Bruno Mattei con John Turner e Betty Roland. Venne girato assieme a “Nerone e Poppea” con un gruppo di attori francesi specializzati nel porno, ma ci sono anche piccole apparizioni della stupenda Florence Guerin, poi amante di Berlusconi, anzi una delle…, e dei meno nudi ma sempre stupendi Jimmy il Fenomeno e Salvatore Baccaro, Cielo alle 22, 50.

 

la stangata 3

Per fortuna vedo che su Canale 27 alle 23, 10 passa “La stangata”, celebre film di colpi e spacconi diretto da George Roy Hill con Paul Newman, Robert Redford, Robert Shaw, Charles Durning. Con 5 milioni di dollari di budget ne incassò 156. Vinse sette Oscar, miglior film, regista, sceneggiatura, scenografia, montaggio, costumi e musica, che poi era di Marvin Hamlisch, ma il tema originale era del vecchio Scott Joplin. Redford e Newman vennero pagati 500 mila dollari l’uno (pari oggi a 3 milioni di dollari). Fu Paul Newman a indicare Robert Shaw a George Roy Hill. Shaw fu incredibile. Si fece male a una gamba pochi giorni prima delle riprese e fece del suo personaggio uno zoppo. E tutti lo ricordiamo zoppo.

 

martufello angela cavagna chiavi in mano

Iris alle 23, 40 presenta “L’intrigo della collana” di Charles Shyer con Hilary Swank, Simon Baker, Adrien Brody, Jonathan Pryce . Ricordo terribile “La leggenda degli uomini straordinari” di Stephen Norrington con Sean Connery, Naseeruddin Shah, Peta Wilson, Tony Curran, Stuart Townsend, Shane West , Tv8 alle 0, 10, un film che faceva scempio di Sean Connery. Bruttissimo anche “Daredevil” di Mark Steven Johnson con Ben Affleck, Jennifer Garner, Michael Clarke Duncan, Colin Farrell, Jon Favreau, che ricordo vagamente.

 

Da non perdere su Cine 34 alle 2, 35 il trashissimo “Chiavi in mano” (titolo finissimo), remake della Ubalda diretto ancora da Mariano Laurenti e prodotto da Luciano Martino, con Martufello nel ruolo di Pippo Franco, Angela Cavagna in quello di Edwige, Sergio Vastano, Cinzia Roccaforte, Ramona Badescu.

le eta' di lulu' 1

 

“Un tentativo non riuscito di rifare dopo 25 anni il filone dell’Ubalda”, ammise lo stesso regista, “Ma oggi non c’è più il pubblico che gradisce il genere, non si trovano le sale e non ci sono più attori importanti”. Ricordo che prima di “Chiavi in mano”, il mitico Galliano Juso, forte di una recensione di Walter Veltroni dedicata al film cercò di convincere il produttore Luciano Martino a farne un remake dell’Ubalda diretto da Enrico Ghezzi dal titolo “Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta (ri)muda e tutta (ri)calda”. Ovviamente non si fece mai. Martino si riprese il film e lo passò a Mariano Laurenti, già regista del primo film. 

 

le eta' di lulu' 2

Su Rai Movie alle 2, 50 imperdibile il grande western pro-nativi “L’ultimo apache” di Robert Aldrich al suo primo western, con Burt Lancaster già quarantenne nel ruolo di Massai, apache ribelle della banda di Geronimo che non vuole accettare la resa all’uomo bianco. Con lui ci sono Jean Peters, che non sopportava Burt, John McIntire e Charles Bronson quando si chiamava Buchinski, il suo vero nome. La United Artists chiese a Aldrich di girare un finale alternativo più ottimista oltre a quello che voleva lui. “Non bisogna mai farlo”, dirà poi saggiamente Aldrich, “sceglieranno sempre quello che non era il tuo”.

 

massimo ceccherini lucignolo

Su Italia 1 alle 2, 55 ripassa (ma quante volte passa?) “Lucignolo” di Massimo Ceccherini con Massimo Ceccherini, Claudia Gerini, Alessandro Paci, Carlo Monni, Flavio Bucci. Rai Tre alle 3, 25 passa il bellissimo “Intervista”, piccolo film di Federico Fellini con Sergio Rubini come giovane Fellini, Antonella Ponziani, Maurizio Mein, Paola Liguori, ma anche Anita Ekberg e Marcello Mastroianni strepitosi che rifanno le scene della Dolce vita, il Chiodo che rompe le scatole a Fellini per avere un ruolo nel film, il mitico Notarianni vestito da fascista.

 

compagne nude

Chiuderei con il film più trash del mondo, il pamphlet erotico anticomunista “Compagne nude” di Bruno Pischiutta con Helga Blumen, Rocco Morleo, Irma Olivero, Bruno Pischiutta, Luca Ruiu, Susana Salmaso, Cine 34 alle 4, 10, ma vedo che passa anche “Faccia di Picasso” di Massimo Ceccherini su Italia 1 alle 4, 25. Mica male.

compagne nude 6

Ultimi Dagoreport

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" VIENE SEMPRE MAZZIATO DA "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"