DOPO UN CANTANTE DA CROCIERA PREMIER, VOGLIO CELENTANO AL QUIRINALE! - NON È CHE CI RITROVIAMO PASSERA PREMIER? - GRILLO HA VINTO PERCHÉ NON HA RICEVUTO IL “BACIO DELLA MORTE” DA FERRARA E SCALFARI – AL CAIMANO, DE GREGORIO COSTA PIù DI MONTOLIVO! - VISTI I RISULTATI I “CINQUE STELLE” A PALAZZO CHIGI E IL PD ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
Questo Steinbrueck candidato alla cancelleria tedesca, prima di parlare di clown, dovrebbe ricordarsi di essere un nipotino di Hitler, Himmler, Goebbels e Mengele...i suoi conterranei votarono colui e coloro che compirono le più atroci e vergognose stragi della storia. Ma evidentemente la sua immane stoltezza non gli fa comprendere, o gli fa dimenticare, la differenza tra l'olocausto e lo spread. Sempre meglio essere nipoti (poveri) di clown che nipoti (ricchi) di sterminatori. Ciao
Leonardo Rossi
Firenze

Lettera 2
Caro DAGO il gauleiter della sinistra tedesca, sentendosi già al posto della Merkel, ha detto che in Italia hanno vinto due clown. Bersani e Monti cosa rispondono?non si incazzano? saluti BLUE NOTE

Lettera 3
Caro Dago,
abbiamo avuto un cannante da crociera come presidente del Consiglio, un cantante fallito come pluri Ministro e capo della Lega, un cantante da coro di San Remo come Governatore della Puglia, adesso abbiamo un musicista dilettante come Governatore della Lombardia. E allora per una volta andiamo sul sicuro e prendiamo un vero professionista: Adriano Celentano Presidente della Repubblica !!! Di sicuro ci guadagneremmo: Celentano è sempre stato fedele alle sue convinzioni.
Adriano for President !!!
Recondite Armonie

Lettera 4
La fame di poltrone e più in generale la voglia di conservare gli ultimi avamposti di potere conquistati con tanta sofferenza dagli ultimi rappresentanti della Seconda Repubblica portera' inevitabilmente all'inciucione! Non mi sorprenderei nel vedere a marzo un governissimo PD e PDL, benedetto dal nostro Napisan (con tanti saluti ai grillini!), con Premier tecnico vicino alla sinistra e non detestato dalla destra, vicino ai poteri finanziari nazionali e presentabile in Europa...come Corrado Passera!
Fino ad ora nessuno ha fatto il suo nome, forse per non bruciarlo?
Alessandro Verzella

Lettera 5
Ho letto sul blog molti articoli riguardanti la fiducia a bersani. Vorrei aggiungere anche la mia opinione. Forse legata ai miei 55 anni credo che la fiducia basata sui punti del programma del movimento che insieme al pd si portano in parlamento si puo' dare. Credo che per combattere questo sistema corrotto e puzzolente (me lo ha ricordato benigni ieri sera in tv) bisogna entrarci dentro, per colpire duramente e abbatterlo. Non so se controllando dall'esterno sia sufficiente..... e' come una grave malattia che per guarire la devi attaccare alla radice e lo puoi fare con dei farmaci mirati che devi SOMMINISTRARE. Sono troppo ancorata al vecchio sistema? Perdonatemi, ma vi credo perche' voglio un futuro pulito per mia figlia.....andate comunque avanti.

Lettera 6
carissimo Roberto,
ma davvero Napolitano vuol far fare il Governo a Passera?
dimmi che non è vero!!!!
un abbraccio
Umberto

Lettera 7
Dago darling, e se il grande successo di Grillo fosse anche dovuto a una questione scaramantica: NON aver ricevuto il bacio della morte da due famosi venerati maestri del giornalismo politicante come Ferrara e Scalfari? Attenzione però: dalla corazzata & suoi annessi & connessi di Largo Fochetti si stanno già levando preoccupanti fumate bianche miste a incenso. Come una raccolta firme per iniziare a spingere Grillo tra le braccia di Bersani senza toccarlo.

Peggio che nel famoso parziale corpo a corpo (solo "cock to mouth") tra Bill Clinton e Monica Lewinsky. Qui siamo ai piranha che succhiano, altro che giaguari, caimani e vecchie volpi.

P.S. Sembra impossibile che un partito. il PD, quasi centenario (con vari nomi e scopi) non abbia fatto sapere ad Ambrosoli, il suo candidato alla Regionali lombarde, che in Lombardia quasi 2/3 dei suoi 10 milioni di abitanti non vive nelle grandi città dove é più sentito il richiamo delle sirene della "Milano bene" che ha il cuore nella sedicente sinistra e i "peli sullo stomaco" nei "caveaux" elvetici o nelle scatole cinesi del Lussemburgo.
Natalie Paav

Lettera 8
PDL e PD c'hanno paura di perdere voti alle prossimissime elezioni e non si schiodano. Il M5S pure c'ha il complesso della neve al sole. Non si possono fare intese, siano espliciti e chiudiamo qua la farsa. Abbiamo dato 3 non-maggioranze a 3 cacasotto, rivoteremo d'azzardo, peggio di così non potrà andare.

Lettera 9
Peer Steinbrueck dell'Spd pensa di essere spiritoso quando se ne esce con la squallida battuta che in Italia hanno eletto due clown? Forse ha dimenticato che in Germania elessero un ... imbianchino. Il mondo intero ricorda ancora molto bene il resto della storia.
Hurricane 53

Lettera 10
Avvertimento a tutti coloro che si sono esaltati e divertiti davanti alle virtù del "grande comunicatore", del solo che sa parlare "alla pancia" degli italiani, di quello che "rovescia il tavolo", che "costringe gli altri a inseguire". Lo spettacolo mò è finito. Adesso si paga il biglietto. Il "grande comunicatore" adesso deve convincere tutti coloro che, nel mondo, giornalmente comprano il nostro debito, che lui è una personcina per bene, e che di lui si possono fidare. Vediamo se si esaltano e si divertono anche loro. Noi, sicuramente, adesso ci divertiamo di meno.
Paolo

Lettera 11
D'Alema dice di non esser stato sorpreso più di tanto dal risultato elettorale (ma guarda! e perché non ce l'ha anticipato?) e propone una sorta di 'desistenza' fra i tre Poli affidando la Camera ai 5S e il Senato al PDL. Niente da fare, proprio non capisce. Pensa seriamente di votare leggi col consenso di Grillo e i suoi continuando a tenere in gioco Berlusconi? Mi sa che gli sta per arrivare un Vaffa tsunamico.
Aldo Petrocchi

Lettera 12
VORREI PRECISARE E RETTIFICARE QUANTO SEGUE AL GIORNALE EUROPA CON RILANCIO A DAGOSPIA.

NON VEDO FIRME NEL VOSTRO ARTICOLO DAL VAGO SAPORE DIFFAMATORIO . VOGLIAMO PARLARE DEL VOSTRO GIORNALISMO MILITANTE (ORA PD) CHE UTILIZZA IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DELLA MARGHERITA, UN PARTITO ESTINTO CON MILIONI DI EURO VOLATI VIA? FORSE E' PER QUESTO CHE COLPITE GRILLO CHE VUOLE ABOLIRE QUESTI SPRECHI? LEGGO SOLO PAGINE DI FALSITA' CONTRO IL M5S E CHI SI E' IMPEGNATO PER REALIZZARE QUESTO MIRACOLO SENZA SOLDI PUBBLICI. NON UNA NOTIZIA VERA CHE MI RIGUARDI, SOLO GOSSIP DA CORTILE. DI CONTRO ANCORA PAGINATE WEB PER COLPIRE IL MOVIMENTO 5 STELLE. ECCO LA MIA RISPOSTA CONTENUTA NEL LINK http://www.ilgiornale.it/news/trovata-lusi-usare-partito-alzare-tirature-europa.html
LEONARDO METALLI

 

Lettera 13
Caro Dago,
l'unico dilemma a questo punto è: il Governo Facta è l'attuale e sarà Napolitano a dare l'incarico a Grillo o il governo Facta sarà il prossimo e a dare l'incarico a Grillo sarà il prossimo Presidente. In questo secondo caso vedremo se questo sarà preceduto o no (io penso di sì) da un veloce, se non immediato, scioglimento delle Camere per consentire al popolo italiano di esprimersi definitivamente sulle opzioni in campo e poter procedere ad un governo politico degno di questo nome.
Capisco i motivi che sono contro lo scioglimento immediato o molto veloce del Parlamento ma so anche che non si può stare sulla graticola senza un mandato forte e senza una leadership forte, degna e che abbia credibilità nel Paese.
liberbrio

Lettera 14
In pratica, De Gregorio gli è costato più di Montolivo...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 15
Caro Dago,
permettimi di fare qualche considerazione sul vizio italico di salire sul carro dei vincitori. Sta avvenendo con i seguaci di Grillo. Liberissima l'ilatica stirpe di votare Grillo, considerato tra l'altro che alcuni punti del suo programma figurano, da almeno vent'anni, nelle considerazioni dell'elettorato cosiddetto moderato, tipo lo scandalo dei privilegi politici, i mancati tagli alla spesa pubblica e così via.

Adesso vedo le paginate dedicate a Marta Grande, quasi due lauree vere,etc. Insomma non sono le lauree che fanno i politici, anche se la laurea in quest'Italia dovrebbe essere considerata soprattutto come preparazione culturale, ma le idee. Pertanto andiamoci piano con le enfasi tipiche di noi italiani. Cordiali saluti. Giovanni Attimà

Lettera 16
Buongiorno.
Credo che la maggioranza degli elettori italiani abbia detto chiaramente che vuole cambiare e ci sono quindi i numeri per cambiare. Ci si può augurare che alla fine emerga una ipotesi di guida del paese incardinata su due uomini: Beppe Grillo alla presidenza del consiglio e Romano Prodi alla presidenza della repubblica.

Sono entrambi uomini intelligenti, scaltri, sani di mente e di corpo, esperti della vita e delle cose, coraggiosi ed ambiziosi. Le idee ed il programma le porta Grillo, la struttura e la salvaguardia politica le porta Prodi. L'uno è molto creativo, l'altro molto " culo di pietra" come deve essere un super partes istituzionale. Tutti gli altri: elettori, simpatizzanti e partiti di appoggio seguirebbero. Gli uomini per gestire assieme a loro ci sono e possono essere anche loro " nuovi". In Italia non sono mai mancati i cervelli e le volontà, si tratta solo di scovarli e di metterli all'opera.

Alla fine ne verrebbe fuori il bene dell'Italia su basi nuove e coraggiose, come ha detto di volere la maggioranza degli elettori..
Cordiali saluti e forza con Dagospia.
Francesco.

 

PEER STEINBRUECK grillo-celentanoadriano celentano e beppe grillobersani_napolitanoCorrado Passera e Giovanna Salza clinton lewinsky DALEMA - OCCHETTO - BERSANI - LA GIOIOSA MACCHINA DA GUERRASergio de gregoriomarta grandeBEPPE GRILLO E ROMANO PRODI

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...