carlo verdone dago

"MA E' UNA MERDA 'STA CANZONE" - CARLO VERDONE, OSPITE DA FAZIO, PARLA DI "VITA DA CARLO 3" E DEL RUOLO DI DAGO CHE STRONCA LA CANZONE DI GIANNA NANNINI (VIDEO) - POI RACCONTA L’ESILARANTE INCIDENTE DEL CELLULARE AL FESTIVAL DI SANREMO ’99 IN CUI ERA GIURATO. L’ATTORE FECE CADERE IL TELEFONINO CHE FINÌ SUL CORNICIONE DI UN PALCHETTO DELL’ARISTON. APPENA IL MAESTRO DIEDE IL SEGNALE DI VIA ALL’ORCHESTRA, IL CELLULARE INIZIO’ A SQUILLARE E LA PIVANO RINCARÒ LA DOSE: "CHE PAESE DI MALEDUCATI” - IL “FINTO ACCOLTELLAMENTO” DI GIANNA NANNINI SUL SET. E SU SANREMO… - VIDEO

 

carlo verdone a che tempo che facarlo verdone a che tempo che fa

 

 

Da www.ilmessaggero.it

 

CARLO VERDONE DAGO

A Che Tempo Che Fa, Carlo Verdone svela un aneddoto memorabile sul set con Gianna Nannini: un “finto accoltellamento” inscenato dalla cantante durante le riprese di un film. L’episodio, raccontato con il tipico umorismo di Verdone, è diventato una delle storie più divertenti della sua carriera, suscitando risate e incredulità. Un momento di cinema e musica che Verdone non dimenticherà mai.

 

 

VERDONE

Da https://www.iodonna.it/

 

 

carlo verdone

No, Carlo Verdone non farà mai il direttore artistico del Festival di Sanremo. L’ipotesi che lo stesso attore e regista romano mette in piedi in Vita da Carlo 3, serie in uscita su Paramount+, non si concretizzerà nella realtà. A confermarlo, tra una battuta e l’altra, è stato lo stesso Verdone durante l’intervista con Fabio Fazio a Che tempo che fa. Ma anche se non sarà il responsabile della kermesse musicale, la star del cinema ha già avuto la sua esilarante esperienza all’Ariston. E l’ha ricordata proprio in occasione del faccia a faccia nel talk domenicale del Nove.

 

carlo verdone

Carlo Verdone, infatti, fu scelto come membro della giuria di qualità al Festival di Sanremo 1999, il primo condotto proprio da Fazio. Insieme a lui c’erano nomi di altissima caratura della musica e della cultura: da Ennio Morricone a José Carreras, da Fernanda Pivano a Umberto Bindi. Per ammissione dello stesso attore e regista, si è trattata di un’esperienza non proprio esaltante: «Era una lite continua, chi l’ha pensava in un modo, chi in un altro… Alla fine eravamo convinti che le nostre posizioni andassero verso un cantante. Invece poi ha vinto Anna Oxa, ma secondo noi non doveva vincere lei». Un risultato che, stando al racconto di Verdone, fece infuriare il presidente della giuria Morricone, che pensava che qualcuno «avesse tradito».

 

L’episodio del cellulare

CARLO VERDONE - CHE TEMPO CHE FA

L’episodio più divertente, però, riguarda l’inizio dell’ultima serata di quel Festival. Carlo Verdone aveva con sé un cellulare che tentò di spegnere subito prima del via della trasmissione. Preso dall’emozione, l’attore fece cadere il dispositivo, che finì sul cornicione di un palchetto dell’Ariston. «Il maestro sta per dare il segnale di via all’orchestra, che il cellulare inizia a squillare», ha raccontato Verdone. Una situazione che lo gelò, con Fernanda Pivano che rincarò la dose: «Che paese di maleducati» e l’attore costretto a far finta di nulla.

 

carlo verdone gianna nanniniroberto dagostino carlo verdoneCARLO VERDONE - CHE TEMPO CHE FA

 

ROBERTO DAGOSTINO CARLO VERDONE - VITA DA CARLO 3roberto dagostino carlo verdone (4)roberto dagostino carlo verdone (6)roberto dagostino carlo verdone (5)FABIO FAZIO CARLO VERDONE - CHE TEMPO CHE FA

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”