edoardo costa

“ERO PRESO DAI PIACERI DI UNA VITA DI ECCESSI DA ROCKSTAR. ORA SONO CAMBIATO” - EDOARDO COSTA PENSA DI ESSERE UN KEITH RICHARDS REDENTO? - L'ATTORE: “RINGRAZIO ‘STRISCIA’. GRAZIE ALL’ACCANIMENTO DI RICCI SONO DIVENTATO UNA PERSONA MIGLIORE" – IL TG SATIRICO NEL 2008 AVANZÒ DUBBI SULLE SOMME DA LUI RACCOLTE, TRAMITE LA SUA ASSOCIAZIONE E DESTINATE AI PAESI POVERI. DA QUI LA VICENDA GIUDIZIARIA CHE HA PORTATO ALLA SUA CONDANNA (“MA ORA CI SARA’ UNA REVISIONE DEL PROCESSO”)– LE DROGHE, LA MEDITAZIONE CON LO YOGI INDIANO SADHGURU E “IL GRANDE FRATELLO” CHE LO AVREBBE SCARTATO DOPO UN PROVINO: “È UNA FAKE NEWS” - IL LIBRO - LA PRECISAZIONE DI "STRISCIA LA NOTIZIA"

 

LA PRECISAZIONE DI "STRISCIA LA NOTIZIA"

 

Caro Dago,

 

edoardo costa striscia

Edoardo Costa – nell’intervista concessa alla giornalista Rosanna Scardi e pubblicata sul Corriere della Sera, edizione di Bergamo, e da voi ripresa  – parla di «accanimento mediatico» da parte di Striscia la notizia e afferma che «Antonio Ricci, da genio della comunicazione, tutti i giorni ripeteva la stessa bugia». Ma i fatti hanno dimostrato che il bugiardo è lui.

 

Infatti, Striscia si è limitata a documentare, a partire dal 2008, i comportamenti scorretti che l’attore ha tenuto per il tramite della onlus C.I.A.K., da lui fondata per aiutare i bambini in Africa e in Brasile. Delle migliaia di euro raccolti per beneficenza, solo una minima parte sarebbe effettivamente stata utilizzata per dare assistenza ai bambini.

edoardo costa cover

 

Comportamenti scorretti che lo stesso attore ha ammesso pubblicamente in varie occasioni, dicendosi pentito dei suoi errori nella gestione dei fondi della onlus. Condotte illecite smascherate da Striscia, e successivamente confermate in sede processuale.

 

Per amore di cronaca facciamo presente come sulla vicenda si sia anche pronunciata la Corte di Cassazione, e per non sbagliarci preferiamo citare un passaggio della sentenza n. 17114 del 2019:

 

“Edoardo Cicorini è stato condannato alla pena di giustizia in ordine al reato di truffa ed appropriazione indebita, per avere, con una serie di iniziative promozionali, indotto diversi benefattori a consegnargli, nella qualità di presidente di una ONLUS, somme di denaro, asseritamente volte a sostenere iniziative solidaristiche e per essersi poi appropriato delle somme non contabilizzate (pari a 205.000 euro), di cui aveva la disponibilità in ragione della predetta qualità”.

 

Il Costa riferisce oggi che ci sarà una revisione della sentenza, ebbene, in caso di modifiche della decisione dei Giudici, non mancheremo di darne notizia.

edoardo costa richard gere

 

INTERVISTA A EDOARDO COSTA

Estratto dell’articolo di Rosanna Scardi per corriere.it

All’apice della popolarità come attore di soap, uno scandalo travolge la sua esistenza e perde tutto. Dopo il crollo, la rinascita. Edoardo Costa racconta la sua trasformazione nel libro «The Change» (Santelli Editore). Domenica 15 ottobre, alle 17.30, la presentazione tra le opere d’arte della galleria Mazzoleni, in largo Belotti a Bergamo. La vita dell’attore cambia nel 2008 quando alcuni servizi televisivi di «Striscia la notizia» avanzano dubbi sulle somme da lui raccolte, tramite la sua associazione Ciak (Construction intelligent association kids), e destinate ai Paesi poveri.

edoardo costa jane fonda

 

 

Costa, dove vive ora?

«Principalmente a Los Angeles, ma sono spesso a Miami e ho casa anche fuori Milano. Sono trent’anni che vivo tra l’Italia e gli Stati Uniti, dove ho studiato recitazione. L’America mi ha adottato. Ma amo l’Italia (nel bene e nel male)».

 

In Italia è stato al centro di una vicenda giudiziaria che ha portato alla sua condanna per appropriazione indebita. Il suo libro parte da qui. Perché?

«Perché è stato il punto di leva, ciò che può spostare i macigni. La vita ti mette davanti l’opportunità di andare in profondità, di vivere appieno. Ero preso dai piaceri illusori in una vita di eccessi, da rockstar. Ora sono cambiato».

edoardo costa yogi indiano Sadhguru

 

Modello e attore di «Un posto al sole», «Beautiful», «Vivere»,  «La notte prima degli esami» e tanti altri film. Come è finito al centro dell’inchiesta?

«L’inchiesta è nata dall’attacco mediatico di “Striscia” ed è seguito un iter giudiziario lunghissimo. Con la mia associazione Ciak avevo fatto cose straordinarie: ho costruito un asilo in Senegal, aiutato le onlus in Afghanistan, Kenya, Brasile, India. Mi sono fatto aiutare da persone esterne per realizzare libri fotografici e calendari, pagandole in nero. Mancavano le ricevute di 180 mila euro versati a loro in cinque anni. I reati fiscali sono caduti in prescrizione. I miei legali hanno rintracciato chi ha ricevuto i pagamenti in nero e ci sarà una revisione del processo. Ma, allora, avevo perso tutto: la mia scuola, due agenzie, due case di produzione, la mia onlus, i miei libri sono andati al macero».

 

edoardo costa david beckham

 

Come si è sentito?

«Devastato. Non mi sapevo spiegare la ferocia dell’accanimento mediatico. Antonio Ricci, da genio della comunicazione, tutti i giorni ripeteva la stessa bugia. Provavo rabbia e un fortissimo desiderio di vendetta, anche  perché a soffrire erano anche i miei genitori, mia sorella e miei nipoti».

 

Cosa direbbe a Ricci?

«Lo ringrazierei. Grazie al suo accanimento sono diventato la persona che sono oggi. Il cambiamento può arrivare in mille modi, da un problema di salute, un lutto. Nel mio caso, perdendo la reputazione».

 

Com’era la sua vita prima?

«Spingevo sull’acceleratore: di giorno lavoravo, poi c’erano la palestra, i meeting, gli eventi, le ospitate in tv. La droga era parte del gioco, quell’additivo che ti permetteva di farcela».

 

(...)

edoardo costa

 

Tra i suoi maestri c’è lo yogi indiano Sadhguru, che il primo ottobre, all’Allianz Cloud di Milano, ha tenuto il più grande programma di meditazione organizzato in Italia. Lei c’era?

«Ero a Bologna per presentare il mio libro, sono tornato per stare con lui, è un trasmettitore di saggezza, insegna senza insegnare a vivere con gratitudine, compassione e amore».

 

 

È vero che ha fatto il provino per il «Grande fratello» e sarebbe stato scartato?

«È una fake news. Ma se ci fosse un reality dove posso dire ciò che penso, per elevare il livello di consapevolezza, ci potrei pensare… ».

edoardo costa

 

Cosa guarda in tv?

«Non ho la tv. Ho visto qualche spezzone di “Belve” sui social e devo dire che la Fagnani è bella e brava. Mi è sempre piaciuta. I personaggi che intervista, no. Ma questa è l’Italia».

edoardo costa steven tyler

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)