panicucci 12

UCCI, UCCI, CHE LATO B FEDERICA PANICUCCI: “A 51 ANNI, MI È VENUTO UNO SCATTO BELLO E MI SONO DETTA: QUANDO MI RICAPITA? MA IL POST ERA IRONICO, LASCIO A BELEN QUELLI SERI. PHOTOSHOP? MI CAPITA DI LEVIGARE SOTTO GLI OCCHI, TOGLIERE LE LENTIGGINI. NON È CHE MI METTO IL SEDERE DI UN’ALTRA” – E POI l’AMORE, IL NO AI RITOCCHI E LA RINUNCIA PIU’ DOLOROSA…

Candida Morvillo per corriere.it

 

panicucci

Il titolo su Corriere.it era: «Federica Panicucci, il bikini mozzafiato a 51 anni» e ha fatto il pieno di clic. Le foto della conduttrice di Canale 5, in splendida forma alle Maldive e a Bali, hanno spopolato su web e social e, sul suo Instagram, uno scatto di spalle ha raccolto 1.500 commenti di ammirazione per il suo Lato B.

 

Federica, merito di palestra, chirurgia, Dna o che altro? 

«Anzitutto natura: sono nata magra e longilinea. Poi, il patrimonio lo devi conservare. Devi volerti bene e servono sana alimentazione, disciplina, sport».

 

Quindi: zumba, yoga, spinning? 

«Ma no. Un quarto d’ora al giorno di allenamento in casa. Niente palestra, non ho il tempo. Prima di cena, mentre i ragazzi fanno i compiti, faccio addominali, braccia, gambe, glutei. Ho ripreso da pochi anni: quando sono nati i figli uno dopo l’altro, avevo smesso, non avevo la forza».

 

Un suo salto in spiaggia ha raccolto cori di meraviglia per il gesto atletico. 

panicucci 3

«Non era un salto pazzesco, ma la foto era bella: avevo un abile fotografo».

Il suo compagno Marco Bacini. 

«Prima si annoiava a fotografarmi: non è che lo scatto arriva subito. Ora, si è arreso al suo triste destino e dice “almeno, dopo due milioni di foto, sono diventato bravo”. Quella è piaciuta perché, in quel microsecondo, esprime un momento di vita e di gioia. In generale, la gente percepisce che vivo una fase di felicità, una rinascita. Danno il like al fisico ma anche al racconto».

 

Il fulcro di questa rinascita qual è? 

«Sono sempre stata stanziale, attaccata a ciò che avevo, poi succede che qualcuno o qualcosa ti manda fuori dai binari e ti trovi a fare scelte diverse. Serve coraggio e una presa di coscienza di ciò che desideri. Per me, è stato un percorso lento, ma mi ha portato a decidere per il meglio».

panicucci 9

 

Sta parlando del suo divorzio e del suo nuovo amore? 

«Certo. Il segreto sta nell’ascoltarsi, non rassegnarsi a situazioni che non ti fanno più stare bene e iniziare il nuovo percorso nel rispetto di tutti. Molte donne vivono in me ciò che augurano a loro, mi scrivono: spero in una storia bella come la tua».

Amore a parte, che altro la aiuta a stare in forma? 

«L’alimentazione. A 51 anni, devi stare alla larga da tutto quello che, se mangi con insistenza, si vede: fritti, alcolici, salumi... Mi concedo eccezioni, ma mangiare sano mi aiuta a mantenermi vitale, anche per la diretta che mi aspetta tutte le mattine».

 

La rinuncia che le pesa di più?

«Mangerei quintali di pizza. Mi limito».

La disciplina da dove arriva? 

«Mio padre m’ha inculcato che i risultati si raggiungono con lavoro e impegno».

A che ora si sveglia per «Mattino 5»? 

«Alle 5.40. Inizio con una colazione lunga per darmi la spinta, con yogurt, caffè, integratori, fette biscottate e marmellata. Leggo i giornali e alle sette sono in camerino. A metà mattina, snack di cioccolato fondente o mandorle, poi, pranzo ricco».

panicucci 1

 

Cena leggera? 

«Molto leggera».

A letto prestissimo, suppongo. 

«Magari. Dopo la cena, preparo vestiti, zaini e merende dei figli per il giorno dopo. A letto, controllo le notizie, perché Mattino 5 vive sull’attualità. Spesso, cambiamo scaletta e ospiti fino a mezzanotte».

Dieci anni di albe non sono troppi? 

«Amo Mattino 5 follemente, perché mi ha permesso di crescere tanto. Arrivavo dall’intrattenimento, ho dovuto imparare, col supporto di una squadra straordinaria, ad affrontare in diretta lutti, gioie, grandi eventi, attentati, terremoti...».

 

Quando ventenne debuttava a «Portobello», come s’immaginava a 50 anni? 

federica panicucci 2

«Non m’immaginavo: allora, i cinquantenni erano percepiti come vecchi. Oggi, senti che puoi fare ancora tanto. Io ho una sicurezza in me che prima non avevo. Se a 30 anni mi avessero chiesto una foto in bikini, avrei detto no. Mi vedevo le gambe troppo magre, il seno troppo piccolo, il lato B troppo pronunciato».

Adesso, la foto del Lato B col post «scusate le spalle» ha fatto furore. 

«A 51 anni, mi è venuto uno scatto bello e mi sono detta: quando mi ricapita? Ma il post era ironico, lascio a Belen quelli seri».

marco bacini e federica panicucci

 

Ritocchi di Photoshop? 

«Mi capita di levigare sotto gli occhi, togliere le lentiggini. Non è che mi metto il sedere di un’altra».

Ritocchi di chirurgia estetica? 

«Ma no, restia ai cambiamenti come sono, non potrei non riconoscermi».

Si usava dire che, dopo i 40, vanno allungate le gonne. 

«E dopo i 50, tagliati i capelli! Non ho fatto né l’una né l’altra cosa. Oggi certe scelte dipendono dal buon senso. La mia regola è che se allo specchio mi chiedo se è un po’ troppo, allora è troppo».

federica panicucci 1panicucci 5federica panicucci

 

compleanno panicucci villa gernettocompleanno panicucci villa gernetto 1federica panicuccifederica panicucci silvio berlusconifederica panicucci marco bacini federica panicucci marco bacini silvio berlusconi federica panicucci mauro crippa e claudio brachinofederica panicucci marco bacini federica panicucci marco bacini giorgio restellifederica panicucci federica panicucci sponsorizzatamarco bacini federica panicucci silvio berlusconi francesca pascalemarco bacini federica panicucci umberto smaila marco bacini federica panicucciumberto smaila simona ventura federica panicuccipanicucci berlusconiSILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE FEDERICA PANICUCCI MARCO BACINIcompleanno panicucci villa gernetto 1 2compleanno panicucci villa gernetto 3mauro crippa e federica panicucci

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)