CHI LO FO, LO ASPETTI - MATTIA FELTRI SU FACEBOOK REPLICA A TRAVAGLIO – “CONSIDERO SOFRI INNOCENTE MA NON IRRESPONSABILE, E CIOÈ, LE SENTENZE DI CONDANNA NON MI CONVINCONO, MA LE RESPONSABILITÀ POLITICHE E MORALI DI LOTTA CONTINUA SONO TERRIBILI E CONCLAMATE, E SOPRATTUTTO RICONOSCIUTE DALLO STESSO SOFRI”
Mattia Feltri su Facebook
Ci ho messo un giorno a rispondere a Marco Travaglio perché prima non lo consideravo necessario, e perché mi ero chiarito con lui ieri mattina via sms. Ma siccome la cosa è un pochino girata (non la voglio fare troppo grossa, sono sciocchezze del nostro piccolo mondo), preferisco mettere un paio di punti.
Dunque, sul Fatto di ieri, Marco mi attribuisce due colpe che non ho. La prima, di aver ritirato "fuori il manifesto dell'Espresso contro il commissario Calabresi, come se l' avesse firmato solo Fo". La seconda di aver ignorato la storia, "come se Calabresi non l' avesse poi ammazzato un commando di Lotta continua che lo stesso Feltri jr. ha sempre spacciato per innocente…".
Sul primo punto è facile: nel mio pezzo c'era scritto "firmato da Fo e da parecchi altri", inutile aggiungere. E non è tanto difficile neanche rispondere al secondo: considero Sofri innocente ma non irresponsabile, e cioè, le sentenze di condanna non mi convincono, ma le responsabilità politiche e morali di Lc sono terribili e conclamate, e soprattutto riconosciute dallo stesso Sofri.
