radius

FORMULA RADIUS: IL CANTO LIBERO DI UN CHITARRISTA SENZA FRONTIERE DIVENTATO SIMBOLO DEL PROG ROCK ITALIANO VENEGONI: “QUELLA SCHITARRATA CON LA QUALE APRIVA ‘EPPUR MI SON SCORDATO DI TE’ E FACEVA SALIRE LA PRESSIONE ANCHE AGLI ANEMICI È ANCORA OGGI, 52 ANNI DOPO, LA PIÙ ICONICA NELLA PICCOLA STORIA DEL ROCK ITALIANO. L'ISPIRATORE ERA NATURALMENTE JIMI HENDRIX" – LA FORMULA 3 E L’ULTIMO TOUR CON LUCIO BATTISTI – VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Marinella Venegoni per “La Stampa”

 

alberto radius

Quella schitarrata con la quale apriva Eppur mi son scordato di te e faceva salire la pressione anche agli anemici è ancora oggi, 52 anni dopo, la più iconica nella piccola storia del rock italiano. L'ispiratore era naturalmente Jimi Hendrix, ma nel suo arco geografico a coltivare con sapienza quella musica del cuore di anni ruggenti è stato a lungo Alberto Radius, che ci ha lasciati ieri a 80 anni ancora da compiere nella sua casa di San Colombano al Lambro, al termine di un lungo percorso doloroso come ha annunciato la famiglia.

 

RADIUS BATTISTI FORMULA 3

Radius era davvero un maestro del genere, la chitarra senza frontiere: il suo stile è rimasto un marchio di fabbrica, immediatamente riconoscibile nel lungo tempo della sua storia, che affonda in momenti leggendari firmati Lucio Battisti e in un momento topico come l'esplosione del progressive, del quale il divino Lucio finì per invaghirsi all'epoca.

Con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi, Radius aveva fondato nel 1969 la Formula 3, un trio scintillante di invenzioni, che inevitabilmente era caduto alla fondazione nel cerchio dell'etichetta più cool del momento, la Numero Uno di Giulio Rapetti Mogol e Lucio Battisti. Fu amore a prima vista, con l'atterraggio di Lucio come compositore in tali territori sonori, e naturalmente i testi di Mogol.

 

Tra l'altro, un incredibile momento creativo della coppia, che dal giro del decennio aveva attinto nuove ispirazioni, e con la nuova etichetta dopo l'abbandono della Ricordi trovò un'energia che riempì di successi il canzoniere italiano.

 

alberto radius

È loro Eppur mi son scordato di te, e sempre da loro sono firmati altri successi del Trio come Questo folle sentimento o Io ritorno solo, La folle corsa o Nessuno nessuno che durava 11 minuti e persino l'oscura Mi chiamo Antonio Tal dei Tali e lavoro ai mercati generali (anche la musica, al tempo, si occupava ancora del popolo): pezzi visionari che ne fecero in breve tempo i beniamini nei jukebox dell'epoca, grazie alla qualità e all'intensità dei suoni che attingeva l'ispirazione nel filone progressive, ma con un deciso marchio di originalità di spessore internazionale che era dovuto proprio alle intuizioni di Radius e al suono deciso e virtuoso della sua chitarra. Fu nel 1970 che la Formula 3 diventò il primo e unico gruppo con il quale Battisti suonò in tour: successe dopo il famoso viaggio a cavallo di Mogol e Battisti, alla fine dell'estate, con date a Rimini, a Marina di Pietrasanta e nel locale di Gino Paoli a Sestri Levante. In pratica, risulta esser stato quello l'ultimo tour di Battisti.

 

alberto radius

(...) Nel 1973 però l'avventura della Formula 3 finisce, la Numero 1 con Mogol in testa, vuol dar vita con Lavezzi e Radius al gruppo Il Volo, e 4 anni dopo, alla chiusura dell'esperienza, incide due Lp personali di rilievo, Che cosa sei e Carta straccia; eccolo poi turnista di lusso accanto a Battisti, Battiato e personaggi a lui vicini come Giuni Russo, Milva e Giusto Pio.

 

Collaborerà perfino con Marcella Bella e Cristiano Malgioglio. Con la sua abituale passione ed energia, aprirà a fine ‘70 uno studio di registrazione, scriverà successi per vari artisti e farà ospitate tv, l'ultima delle quali sarà nella serata dei duetti accanto ai Coma_Cose, nel 2021 con Il mio canto libero.

ALBERTO RADIUSbattisti veronese radiusAlberto Radiusalberto radius coma cosealberto radius battistiALBERTO RADIUS 4alberto radiusalberto radius battisti

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"