
“MAI AVREI DETTO CHE MI SAREI FATTA IL SENO. DICEVO SEMPRE "NO, MI DÀ FASTIDIO". SONO UNA FIGA PAZZESCA”- GIACOMINA URTIS, CHIRURGA ESTETICA DELLE STAR, SI RACCONTA: “GLI AMICI DI MIO PADRE MI CHIEDONO DI USCIRE MA HO UN FIDANZATO DI 24 ANNI, UN GROSSO IMPRENDITORE, IO NE HO 47” - "NEL RIFARE I GLUTEI SONO INSUPERABILE, FABRIZIO CORONA L’HA RIFATTO DA ME – HO VOTATO FORZA ITALIA PER BERLUSCONI. UNO DEI MOTIVI PER CUI HO TOLTO LA BARBA È PERCHÉ LUI MI DICEVA DI TOGLIERLA" – LA BORDATA AL GOVERNO, LA NECESSITA’ DELLA PUNTURINA PER AVERE UN FISICO TOP E LA DISTINZIONE TRA ETERO E GAY: “IN MEZZO CI SONO 50 SFUMATURE DI GRIGIO”
Estratti da fanpage.it
Nel mondo dello spettacolo italiano, dove l'apparenza è tutto e le trasformazioni si susseguono quotidianamente, Genny Urtis rappresenta un caso unico.
Ti sei dichiarata donna transgender dopo l'intervento al seno, giusto?
Sì, perché fino a quando ti vesti da donna, sei donna, ti senti donna, ma nell'immaginario comune, normalmente, una volta che ti fai il seno sei già a un livello più verso la transizione. Per molti "trans" è quando hai il seno – se non hai il seno sei un travestito. Siccome lo ero già da almeno 2 anni, 2 anni e mezzo, dopo un po' hai voglia di proseguire.
Hai sempre desiderato il seno?
No, al contrario. Mai avrei detto che mi sarei fatta il seno. Anche quando ho deciso di farmi crescere i capelli e vestirmi più femminile. Dicevo sempre "No, il seno no, che non riesco a vestirmi, che mi dà fastidio". Poi alla fine ho deciso nel giro di 10 giorni di farlo. Ero in clinica che lavoravo, il chirurgo con cui lavoro mi ha detto "Perché non facciamo il seno?". Ho preso la decisione così d'emblée.
Faresti ancora sesso con una donna?
Farei sesso con una donna se fosse maschile. In questo periodo su Instagram sto seguendo delle lesbiche molto maschili, ce n'è una in particolare che guardo sempre e dico "Io con questa mi ci fidanzerei" perché mi piace proprio. Le lesbiche maschili si chiamano anche "tomboy". Io sono curiosissima sempre. Mi piace vivere realtà e situazioni che non ho mai vissuto. Per esempio, com'è vivere con una donna che ha il seno? Adesso lo sto vivendo, è incredibile! Penso che nessuno avrebbe il coraggio di fare questa cosa.
Sei fidanzata al momento?
Frequento un ragazzo, neanche ci siamo detti che siamo fidanzati. È un industriale, un grosso imprenditore. Ed è etero. L'anno scorso, l'8 dicembre, mi sono lasciata col penultimo ed è stato un dramma – ho ancora problemi legali, siamo con gli avvocati. Dopo che ho lasciato quello, dopo tre giorni stavo già con l'altro.
Quanti anni ha?
Ha 24 anni.
È molto più giovane di te, che di anni ne hai 47.
E infatti sono tornata indietro di 30 anni improvvisamente. Ma capisci, io è come se fossi nata solo 3 anni fa. La vita mi ha dato una seconda possibilità. E adesso ci sono 24enni che si sposerebbero con me.
So che non hai avuto buoni rapporti con tuo padre, a causa delle tue scelte e del tuo percorso. Oggi come va?
Papà non ha mai mollato la presa, vuole sempre controllarmi. Ultimamente ho fatto delle foto con dei top, dei crop top, e papà: "Come ti vesti! Guarda come sei vestita". Lui mi vorrebbe tutta coperta. L'altro giorno ero in macchina, mi stava sgridando. Quando mi ha accompagnato in stazione per venire qua a Roma mi ha detto "Come sei vestita?".
E com'eri vestita?
Ero una figa pazzesca, col top, tutti gli addominali, il pantaloncino. Si girano tutti e lui si arrabbia. Gli ho detto "Ci sono i miei amici di quando ero piccolo, i tuoi amici che mi chiedono di uscire e tu sei triste".
Amici di tuo padre?
Ma è vero, che ti devo dire? Ci sono amici suoi che mi chiedono di uscire! Prima non mi cagavano mai, ora mi chiamano. Mio padre non capisce che io, facendo questa trasformazione a 50 anni, è come se avessi 3 anni. Sto provando le cose che prova una donna da così poco tempo.
Sei la dimostrazione che tutto può succedere, un manifesto di inclusività, se vogliamo. Eppure, mi pare che tu sia di destra. Cosa hai votato alle ultime elezioni?
Forza Italia.
Quindi non destra-destra.
Sì, conoscevo il presidente Berlusconi. Uno dei motivi per cui ho tolto la barba è perché lui mi diceva sempre "Basta, togli questa barba che non stai bene". Me lo diceva da 2-3 anni a ripetizione, quindi alla fine ho detto "Mo' la tolgo". Poi lui mi ha visto e mi ha detto "Vedi che l'hai tolta e stai bene?".
Dalla barba alla transizione.
L'aneddoto della barba è accaduto l'anno prima che morisse. Quindi non è che sono diventata donna perché me l'ha detto lui. È stato un bel regalo che mi ha fatto prima di andarsene, mi manca tantissimo.
Immagino non ti sia piaciuta l'impostazione del nuovo governo sui diritti LGBTQ+.
C'è stato un ritorno contro quello che è l'essere diverso che mi dispiace. Anche col discorso del nuovo Papa. L'80% delle famiglie disastrate sono etero, quindi mi fa ridere che la famiglia etero può essere disastrata. Anche la Meloni parla di famiglia e poi il marito non c'è, sta con un'altra, già le metteva le corna, i bambini crescono da soli. Quella famiglia è meglio di una famiglia dove ci sono due padri?
E allora perché la pensano così?
Penso che questi politici facciano queste mosse per accaparrarsi il voto delle persone cattoliche, sono tutte mosse politiche.
Parliamo del tuo lavoro. Sei il chirurgo dei VIP. Ma come sono i VIP come clienti? Banalmente, ti chiedo: pagano? O tirano sul prezzo, come i comuni mortali?
Ci sono VIP e VIP. C'è il VIP che ti chiede quanto è, e visto che sono famosi ti fanno anche pubblicità. Poi ci sono quei VIP che fanno il giro delle sette chiese, vanno da tutti i medici.
Ogni giorno apri le loro pagine Instagram e stanno da qualche chirurgo a farsi qualche trattamento – non so come non gli esploda la faccia. In generale il VIP, il personaggio, tende a non pagare. Preferisco avere persone di livello, magari anche quelle sono tirchiette, però pagano. Le persone normali sono quelle che non chiedono sconti e pagano quello che devono pagare.
Quindi preferisci lavorare con le persone comuni. Ma che prezzi fai?
Sì, preferisco lavorare con le persone comuni. Ho prezzi medi, non sfrutto il mio nome. Nei tempi d'oro anni fa se lo volevi fare con me avevo una tariffa molto più alta, adesso ho prezzi medio-bassi. Chiunque può venire da me, dalla commessa al personaggio.
Menzionami un buon cliente VIP.
Francesca Cipriani. Grandissima. Lei fa più che altro glutei. Ha dei bei glutei, però li mantiene perché la gente deve capire che per mantenere i glutei bisogna spendere e fare trattamenti. Il gluteo è un insieme di muscolo, grasso, pelle – la pelle può cedere, il muscolo si può afflosciare, quindi per mantenere un bel gluteo negli anni bisogna lavorarci sopra anche chirurgicamente.
E sai lavorare ai glutei?
Nel gluteo sono insuperabile, faccio delle robe pazzesche. Sono tra i numeri uno in Italia per i glutei. Ho tantissimi personaggi VIP che vanno da altri chirurghi, però tutti vengono da me per fare il gluteo. Non so neanche come faccio a essere così brava perché mi vengono naturali.
Che tipo di operazione è? Sempre protesi?
Di tutto: filler, protesi, riempimento col grasso, acido polilattico, acido ialuronico, lifting dei glutei – dipende cosa c'è da fare. Fino ad arrivare allo sbiancamento anale. Faccio qualsiasi cosa che riguarda il gluteo, tutta quell'area là.
Ma anche gli uomini lo fanno? Quanto costerebbe un intervento ai glutei?
Anche gli uomini, assolutamente! Fabrizio Corona lo ha fatto da me. Siamo sui 3-4.000 euro tutto compreso.
Il fatto di essere nell'ambiente clinico ti ha favorito negli interventi che hai fatto?
Ni. Mi favorisce perché conoscendo tutte le aziende, per esempio le protesi – io ho messo quelle di Poliuretano, che sono quelle che non si incapsulano, leggermente più costose – l'azienda mi ha detto "Te le regaliamo". Però anche quando faccio gli interventi nelle mie cliniche, non faccio mai l'intervento gratis.
Non voglio che durante l'intervento nessuno lavori gratis perché voglio che sia fatto perfetto. Non voglio che uno venga a lavorare pensando "Oddio mi sta facendo una roba gratis", magari lo fa controvoglia o velocemente. Chi lavora deve essere pagato. È una cosa che dico anche ai pazienti: "Signora, non si può risparmiare sulle cose chirurgiche. Non risparmio io che potrei risparmiare qualsiasi cosa."
(…)
Senti di essere un riferimento per chi vuole fare un percorso come il tuo?
No. Perché quando fai una transizione, ognuno ha i suoi tempi. Mi hanno scritto tante trans per dirmi: "fai le cose troppo velocemente", oppure al contrario: "fai tutto troppo lentamente". Ognuno ha i suoi tempi per la trasformazione. Io le cose le decido da un momento all'altro e quelle sono, poi non cambio idea.
Mi capitava anche quando ero etero che ero sposato, magari dicevo "Baciare un uomo?", solo al pensiero mi faceva schifo. Per il resto, le persone mi vedono come una libertà che ha dello straordinario.
Non voglio essere un esempio per nessuno perché il mio cervello fa quello che decide in quel momento. A volte mi fermano e mi dicono che un altro medico non l'avrebbe mai fatta una roba del genere. Penso di essere la prima a poter dire: ‘No ragazzi, io faccio quello che voglio, sono una persona libera, oggi mi sento femmina e mi vesto da femmina, nonostante la mia professionalità rimanga intatta'."
Hai intenzione di completare la transizione?
Come ti ho detto prima, faccio le cose che mi sento in quel momento. Può succedere pure che domani mi arriva l'amico "Oh, perché non lo tagliamo?" e io taglio. Oppure per 10 anni non lo faccio, oppure non lo farò mai, dipende come mi prende. Non voglio essere per forza… io adesso voglio essere quello che sono adesso. Non voglio essere quello che sarò in futuro.
Come vivi oggi la tua sessualità?
Da quando ho fatto il seno sarà un mese e mezzo che non lo uso. Nel rapporto sono più donna, poi però qualcosa da uomo mi succede quando vado a letto con gli uomini. Molti fanno questa distinzione tra etero e gay, ma ci sono 50 sfumature di grigio. Ognuno ha i suoi feticci. Il mondo è veramente così complesso che mi stupisco che bisogna etichettare.
Mi spieghi la routine per mantenere un corpo come il tuo?
MARTA FASCINA - Giacomo Urtis - Stefano Ricucci
È lo stile di vita. Se uno vuole avere un bel fisico, campare a lungo, avere meno problematiche possibili, innanzitutto l'alimentazione è essenziale. Bisogna mangiare bene, cercare di mangiare robe non troppo elaborate – uno perché fanno ingrassare, uno perché creano infiammazioni all'interno del corpo che portano a malattie.
Poi l'allenamento – almeno due-tre volte alla settimana uno deve allenarsi, almeno un'oretta, almeno tre volte alla settimana per avere un fisico decente. Bisogna gestire anche il discorso alcol. Magari un bicchiere il sabato oppure un bicchiere di vino la domenica, però non andare oltre. Non come gente che vedo che beve tutti i giorni – quello causa ritenzione idrica, gonfiore.
Solo questo?
No, ci vuole anche la punturina. Se uno vuole arrivare con un fisico decente deve fare un po' di medicina estetica, vitamine, ma non cose esagerate, non cose che ti stravolgono. Soprattutto, non cose che non ti va di fare. Solo quello che ti fa stare bene.
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LETTERA DI GIACOMO URTIS PER I 50 ANNI DI FABRIZIO CORONA - NOVELLA2000
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