2020giusti0210 gabriel garko asia argento incompresa

IL DIVANO DEI GIUSTI – IL FILM DAVVERO, MA DAVVERO IMPERDIBILE E STRACULTISSIMO OGGI È “INCOMPRESA” DI ASIA ARGENTO, SU RAI 2 ALL’1,30 – C’È TUTTO L’ASIAPENSIERO E L’ASIADREAM, SCRIVEVO ALLA SUA USCITA. LEI BAMBINA INTERPRETATA DALL’INCANTEVOLE GIULIA SALERNO, 12 ANNI,IL PADRE CELEBRE ATTORE DI SOAP IPERVANESIO INTERPRETATO DA UNO STREPITOSO E STRACULTISSIMO GABRIEL GARKO IN VERSIONE BIONDA (“MEGLIO MORO” DICE LUCHERINI), CHE SUBISCE L’ONTA DI VEDER COMMENTATO UNO DEI SUOI VERI FILM, IL GENIALE “SENSO 45” DI TINTO BRASS, DALLA MOGLIE PERFIDA CHE LO BATTEZZA COME “IL CANE DEI CANI”… – VIDEO

 

 

Marco Giusti per Dagospia

 

lacci di daniele luchetti

Avete ancora voglia di andare al cinema? Volete invece stare a casa? Non so cosa sia meno stressante, lo giuro. Comunque sia, al cinema avete ancora i film italiani di Venezia. Come “Lacci” di Daniele Luchetti con Luigi Lo Cascio che diventa Silvio Orlando e Alba Rohrwacher che diventa Laura Morante, ieri secondo con 29 mila euro di incassi.

 

padrenostro

O “Padrenostro” di Claudio Noce con Pierfrancesco Favino, ieri quarto con 24 mila euro e un totale di 490 mila euro. Diciamo che non sta andando male (certo, tutto è relativo…). O “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, ieri ottavo con 6 mila euro per un totale di 303 mila, o “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante con 4 mila euro per un totale di 324 mila euro. “Notturno” di Gianfranco Rosi è andato pure peggio.

 

 

burraco fatale 1

Si è mosso un filo meglio la commedia di Giuliana Gamba “Burraco fatale” con Claudia Gerini, che ha esordito ieri a 10 mila euro. Un’agonia, vero… E pensare che questo 2020, per colpa o per merito del Covid 19 sarà ricordato per il fatto di essere il primo anno senza film Marvel…

 

ratched 2

I film e le serie di Netflix e di Amazon prime, più o meno, li sapete già. “Ratched” di Ryan Murphy, che poi sarebbe un o’ il Tarallo americano, visto, come ben sapete da “Hollywood” e “Versace”, quanto adori mischiare la passione per il trash, il vecchio cinema di Hollywood e quella per gli attori boni e supercani, è piuttosto divertente con Sarah Paulson che pensa di essere un mischione lesbo2020 di Joan Crawford-Bette Davis alle prese con il circo degli orrori degli ospedali Usa. Ma non piace a tutte le mogli, ahimé.

 

 

tirate sul pianista

Sky propone in prima visione il bellissimo film di Lady Lj “I miserabili”, già premiato a Cannes un anno fa, storia di banlieu parigina violenta, poliziotti corrotti e rivolta pronta a scoppiare. Prime vedo che propone una nuova serie di zombie “The Walking Dead: World Beyond”… ancora? Non ho visto “Enola Holmes”, però.

 

ispettore callaghan il caso scorpio e' tuo 1

Su Mubi attenzione, perché oltre alla new entry truffautiana “Tirate sul pianista” con Charles Aznavour c’è una bellissima copia in inglese con sottotitoli dell’horror-thriller “The Black Cat” di Lucio Fulci con Patrick Magee, Mimsy Farmer e un gatto nero cattivissimo. A Fulci non picaceva molto, ma il Fulci horror oggi è amato davvero in tutto il mondo e il fatto che lo dia Mubi ha del clamoroso. Altro che il cinema italiano d’autore…

 

gloria guida la liceale nella classe dei ripetenti

Ovvio che se ci spostiamo sul digitale terrestre arrivano le cose migliori. Penso a un capolavoro come “Ispettore Callaghan: il caso scorpio è tuo” di Don Siegel con Clint Eastwood col pistolone a estrazione rapida, Iris alle 21. Bang! Primo film di una lunga serie. Perfetto. In molti lo definirono fascista quando uscì, ma era un grande film d’azione.

 

 

calore in provincia 4

Su Cine 34 avevo lasciato il canale in mano a Edwige Fenech, Gloria Guida e soci e li ritrovo ancora tutti lì. Alle 21, 20 passa prima “La liceale nella classe dei ripetenti” di Mariano Laurenti con Gloria Guida, Alvaro Vitali, Lino Banfi e a seguire “La ripetente fa l’occhietto al preside” sempre di Laurenti con Anna Maria Rizzoli, Lino Banfi, Alvaro e Carletto Sposito, Visti centomila volte, però…

incompresa

 

Per fortuna che alle 00, 30 arriva il meno visto “Calore in provincia” di Roberto Bianchi Montero con Enzo Monteduro, Valeria Fabrizi, Francesco Mulè. Terrificante ma adorabile commedia sexy campgnolo girata in Puglia. Il film buono, per tutti, superpremiato è “Tre manifesti a Ebbing, Minnesota” di Martin McDonagh con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Rai Movie alle 23, 20.

 

gabriel garko asia argento incompresa

Ma quello davvero, ma davvero imperdibile e stracultissimo, lucidatevi gli occhi, è “Incompresa” di Asia Argento, su Rai 2 all’1,30, con la piccola Giulia Salerno nel ruolo, più o meno, di una giovane Asia (ma lei giura che non è così), Charlotte Gainsbourg come Daria Nicoladi (anche qui sarebbe da vedere…), ma soprattutto Gabriel Garko come padre nell’unica volta che è stato credibile come attore con tanto di tappeto rosso in quel di Cannes. Grande gioia della sua vita.

 

la liceale nella classe dei ripetenti

Devo dire che è il film di Asia che preferisco. C’è tutto l’asiapensiero e l’asiadream, scrivevo alla sua uscita. Prati e dintorni, Roma Nord, una vera giungla. Il 1984. Lei bambina, Aria, il suo vero nome, interpretata dall’incantevole Giulia Salerno, 12 anni, con tanto di assurdo apparecchio per i denti e gatto nero di nome Dac, il suo unico vero amico. La nonna, Olimpia Carlisi, che fu musa di Federico Fellini, Adriano Aprà e Alain Tanner.

incompresa 1

 

La madre musicista, Yvonne Casella, interpretata dalla grande Charlotte Gainsbourg, infedele e sciroccata, pronta a passare da un fidanzato romantico, Max Gazzé, a uno coatto, Gian Marco Tognazzi (“Ma chi cazzo è tua madre?! Ma che sorca!!”), a un cantante punk fori de capoccia. Il padre celebre attore di soap ipervanesio, Guido Bernadotte, interpretato da uno strepitoso e stracultissimo Gabriel Garko in versione bionda (“meglio moro” dice Lucherini), che subisce l’onta di veder commentato uno dei suoi veri film, il geniale “Senso 45” di Tinto Brass, dalla moglie perfida che lo battezza come “il cane dei cani”.

 

incompresa

 

I due si lasceranno a male parole, “Sei un cornuto!”, “Tu sei una troia, pure con i nani!” (i nani?...). Lui si porterà la statuetta del suo unico David di Donatello (favoloso…), il ciuffo biondo (quello che non piace a Lucherini) e la figlia grassa Lucrezia che veste di rosa, mangia troppo e se avrà un cane lo chiamerà Le Bon, come Simon Le Bon. Lei rimarrà con la sua figlia precedente, Donatina.

 

E Aria/Asia in mezzo, fra le due case, quella della mamma sempre assente, sempre dietro un uomo diverso e quella del padre che pensa solo a se stesso. Incompresa, appunto, come il bambino sfortunato di “Incompreso” di Luigi Comencini, film di culto di tante generazioni, il bambino ricco e solo che il padre non riesce a capire.

asia argento incompresa

 

A scuola ha un’amica del cuore, Angela, e le due si autobattezzano Ist e Ist, ma nemmeno lei le vuole davvero bene. E intanto scoppia la femminilità: “Ma non è i maschi mi vengono dietro perché ho un padre famoso?”. I drammi da piccola Fuksas. Ma la piccola Aria/Asia fa giochi pesanti con Barbie e Big Jim. Fuma le prime sigarette e vomita. Fuma il primo spinello (tenerezza…). Va dietro a un gruppo rock come una vera piccola groupie. Si innamora di un ragazzino con la skateboard che non la vuole. Ma scrive il miglior tema dell’anno fra tutti gli studenti di Roma. Dedicato al suo gatto nero Dac. Beh.

gabriel garko biondo incompresa

 

Difficile non amare un film che mischia così teneramente la vera vita di Asia e quella magari solo immaginata assieme a Barbara Alberti, ma le sue sorelle sono davvero due, suo nonno è davvero il musicista Casella, suo padre è un regista famoso e Aria bambina che passa la notte a Villa Borghese sembra Asia che si perde bambina in “Zoo” di Cristina Comencini. “Incompresa” è nettamente il migliore dei suoi tre film da regista, il più completo e il meglio costruito.

lucherini

 

Il film più trash della serata, invece, temo che sia su Cine 34 alle 2 “Cuori estranei” di Edoardo Ponti, il figlio di Sophia e di Ponti che si vuole fare il cinema. Con mamma Sophia, ovvio, Mira Sorvina, Deborah Kara Ungar, Malcolm McDowell, Klaus Maria Brandauer. Mai visto. Se ce la fate a vederlo, fatevi un regalo e sparatevi anche “Il caimano del Piave” di Giorgio Bianchi con Milly Vitale, Gino Cervi e Frank Latimore, stesso canale alle 3, 35. Deve essere stupendo.

 

giulia salerno incompresa

 

PS. Scordavo, riguardo a Incompresa, che fu a causa di questo film che litigarono violentemente con tanto di ventilata causa Luca Guadagnino, primo produttore del film poi passato a Lorenzo Mieli, e Asia..

la liceale nella classe dei ripetenti 2la ripetente fa l’occhietto al preside 1 2la liceale nella classe dei ripetenti 1cuori estranei ispettore callaghan il caso scorpio e' tuoil caimano del piavegabriel garko asia argento incompresa burraco fatalegiulia salerno gabriel garko incompresa sophia loren cuori estranei asia argento incompresacuori estraneiincompresa 1incompresa la ripetente fa l’occhietto al preside 1calore in provincia 1calore in provincia ratched 1la ripetente fa l’occhietto al presidepadrenostro 1sophia loren cuori estranei 1tirate sul pianista 1ratched

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…