maria elena boschi cosce mannelli

ECCOLE, LE COSCE DAL VIVO! LE FOTO DI MARIA ELENA BOSCHI CHE (NON) SPIEGA LE RIFORME IN PIAZZA AD ALESSANDRIA - TRAVAGLIO SI SCATENA: “IL NOSTRO È UN GIORNALE NATO PER PUBBLICARE CIÒ CHE NESSUNO PUBBLICHEREBBE MAI IN UNA STAMPA CONFORMISTA, SERVILE E BIGOTTA" - MANNELLI: ''IL PROBLEMA E' LA LESA MAESTÀ DI CHI SI SENTE INTOCCABILE''

la vignetta di mannelli su maria elena boschi e le coscela vignetta di mannelli su maria elena boschi e le cosce

1. SARANNO MICA QUESTE LE FOTO CHE HANNO ISPIRATO MANNELLI?

 

Dagonota - le vignette non cadono dal pero: ecco le foto di Maria Elena Boschi che parla di riforme in piazza ad Alessandria, con cosce ben (e legittimamente) in vista. ''La Stampa'', che ha pubblicato le immagini, li ha definiti ''i sedici minuti della Boschi sulle riforme'', il tempo che la ministra è rimasta all'incontro organizzato dal suo partito, durante quale non ha affatto spiegato in cosa consistano le riforme, ma si è limitata a elencare alcune ragioni per votare sì al referendum.

 

E a parte lo scorso venerdì sera, Maria Etruria in diverse occasioni ha indossato gonne e vestiti corti, che come in questo caso facevano più notizia delle cose che aveva da dire.

 

 

 

 

1 - VIGNETTA SULLA BOSCHI IL PD CONTRO TRAVAGLIO: «FA UNA SATIRA SESSISTA»

Laura Cesaretti per “il Giornale”

 

marco travaglio sorcino in prima fila photo andrea arrigamarco travaglio sorcino in prima fila photo andrea arriga

La ministra è raffigurata semi-discinta, abbandonata sulla sedia a cosce (nude) accavallate, forse per evocare, in una colta citazione cinematografica, la scena cult di Basic Instict. Titolo: «Riforme: lo stato delle cos(c)e».

 

Non è la prima pagina del Vernacoliere, anche se la differenza non è poi così incolmabile: è il Fatto Quotidiano. E la novella Sharon Stone in sottoveste è Maria Elena Boschi, raffigurata in un disegno del vignettista Mannelli. Per essere satira, c' è da dire che non fa granché ridere. In compenso, scatena l' indignazione di mezzo agosto del Pd, e non solo.

 

maria elena boschi cosce alessandria  4maria elena boschi cosce alessandria 4

Dopo la performance da avanspettacolo di Matteo Salvini con la bambola gonfiabile in sfregio alla Boldrini, e dopo la bufera che è costata il posto al direttore del Quotidiano Sportivo per il titolo sulle atlete «cicciottelle», le accuse di «volgarità» e «sessismo» piovono a gragnuola sul quotidiano diretto da Marco Travaglio. Il quale, del resto, non è nuovo ai lazzi pecorecci sulla avvenente ministra Boschi, anzi - come nota l' Unità - ne è piuttosto ossessionato: «La sua mania per la Boschi andrebbe curata. Facciano qualcosa i suoi collaboratori o i suoi familiari, oltretutto ne va della sua salute», ironizza il quotidiano Pd in un corsivo di Mario Lavia.

maria elena boschi cosce alessandria  3maria elena boschi cosce alessandria 3

 

Solo qualche mese fa, il direttore del Foglio si lasciò andare (senza disegnini, quella volta, era un editoriale) a una sfrenata fantasia da film a luci rosse, tendenza sado-maso da osteria: «Ieri Matteo Renzi era in grandi ambasce per Mariaele, che in quel mentre veniva trivellata dai pm di Potenza», scrisse, nel giorno in cui i magistrati lucani vennero a raccogliere la testimonianza della ministra delle Riforme sulla vicenda degli impianti petroliferi. Apriti cielo: la volgarità travagliesca venne unanimemente condannata.

BOSCHI RENZIBOSCHI RENZI

 

Ieri l'ondata di riprovazione si è ripetuta, da sinistra («Uomini, basta sessismo: siamo nel 2016. Rinnovatevi anche nella satira. Solidarietà alla ministra Boschi», twitta la presidente della Camera Laura Boldrini) a destra («Il corpo delle donne va rispettato senza se e senza ma. La satira è altro. Solidarietà al ministro Boschi», dice Renata Polverini di Forza Italia).

 

E ancora: la ministra Stefania Giannini parla di «una vignetta che non fa ridere e suscita indignazione». Il capogruppo Ettore Rosato dice che «la rabbia fa perdere la ragione e il buongusto». Fino alla scivolata dell' eurodeputata Pina Picierno, che manda «un abbraccio alla Boschi, una donna con due attributi così».

 

 

maria elena boschi cosce alessandria  2maria elena boschi cosce alessandria 2

Con una eccezione, che la dice lunga sullo stato dei rapporti interni al Pd: la minoranza bersanian-dalemiana, solitamente loquacissima quando si tratta di attaccare politicamente la Boschi, e in precedenza sdegnatissima per il titolo sulle «grassottelle», stavolta non alza neppure un sopracciglio per criticare la vignetta travagliesca. Idem i Cinque Stelle, che pure fecero fuoco e fiamme per il ben più mite «bambolina» affibbiato da Enzo De Luca a Virginia Raggi.

 

Ma si sa, nella logica della tribù ognuno si difende le donne sue. Il Fatto Quotidiano, finito sulla graticola, affida una difesa scivolosa al malcapitato vice-direttore Stefano Feltri, che - mentre Travaglio si defila - prova senza troppo successo a spegnere le polemiche: «Le vignette di solito non si spiegano, a volte il senso è proprio nell' ambivalenza o nel paradosso, ma faccio un tentativo. Mannelli, per come la vedo io, gioca sul fatto che vista la scarsa capacità della Boschi di argomentare la propria riforma, in quei dibattiti molti spettatori finiscono per concentrarsi più sullo stato delle cosce che sullo stato delle cose». Come dire: quando la toppa è peggio del buco. Ma in fondo, in tempi di vendite magre, pure questa è pubblicità.

ANZALDIANZALDI

 

2 - I SATIRISTI SONO SACRI (ALMENO QUI AL FATTO)

Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

Fermi tutti, emergenza nazionale: Mannelli ha osato disegnare e nominare invano le cosce della Boschi. Sdegno unanime delle massime cariche dello Stato disponibili, dalla Boldrini alla Fedeli, giù giù fino a Rosato, Meli e Anzaldi (in licenza premio dal repulisti Rai). E, figurarsi, "rivolta sul web". Mannelli è un "sessista", come pure il putribondo direttore che gli ha pubblicato la vignetta, anzichè censurarla come avrebbero fatto gli altri.

ROSATO ZANDAROSATO ZANDA

 

Inutile ricordare chi è Mannelli: un artista che la satira la fa dai tempi del Male e poi di Cuore, dunque sa che cos'è, diversamente dai suoi critici. Meglio ricordare chi siamo noi: un giornale nato per pubblicare ciò che nessuno pubblicherebbe mai in una stampa conformista, servile e bigotta; il giornale che ha ospitato Charlie Hebdo, a scatola chiusa, per difendere il diritto di satira dai terroristi, ma anche i sepolcri imbiancati che denunciano il fanatismo altrui ("Siamo tutti Charlie") e poi lo praticano, in peggio, a casa propria.

 

VALERIA FEDELI BOLDRINIVALERIA FEDELI BOLDRINI

L' altra sera, quando è arrivata la vignetta di Mannelli, ci è parsa perfetta per descrivere il vuoto pneumatico e l' analfabetismo costituzionale che albergano nella testolina della Boschi (come di tanti politici, maschi e femmine), la ministra che tiene in ostaggio la Costituzione e teorizza, poverina, un referendum dov' è lecito solo il Sì. Poi, siccome la satira più riuscita è quella che fa discutere, ben vengano i lettori e le lettrici che dibattono pro o contro.

 

boschiboschi

Preoccupano invece i politici che parlano delle cosce per non parlare delle cose (tipo lo scempio della Costituzione, o l' abolizione della satira in Rai): e non si accorgono, così, di dare ragione a Mannelli. E diverte Anzaldi, che invoca "ripercussioni" e "licenziamenti" al Fatto. Forse ci ha scambiati per la Rai e pensa che io licenzierò Mannelli (ahah!), o che Mannelli licenzierà me (magari!). Non si dia pena: come diceva La Rochefoucauld, "in questi tempi difficili è opportuno concedere il nostro disprezzo con parsimonia, tanto numerosi sono i bisognosi" (se poi non la capisce, ci telefoni ché gliela spieghiamo).

 

3 - RICCARDO MANNELLI: "SI PARLA DI COSCE PER TACERE SUL VUOTO DELLE PAROLE"

Tommaso Rodano per il “Fatto quotidiano”

mannellimannelli

 

[...] Riccardo Mannelli nella sua carriera di artista ha disegnato corpi femminili di ogni forma, da qualsiasi angolazione; nudità di ogni tipo e misura. Però le gambe del ministro Boschi nella sua vignetta sul Fatto di ieri hanno fatto intervenire anche la presidente della Camera. "Siamo oltre il ridicolo. Dice molto dello strapiombo in cui siamo".

 

Non si è pentito per nulla?

Le reazioni isteriche al mio disegno non hanno nulla a che vedere con il suo contenuto. È uno sberleffo. Se non sono più in grado di sopportare l'aria che si alza dopo una pernacchia…

 

 

MANNELLI 2MANNELLI 2

[...]

 

 

Avrà i suoi limiti anche la satira, no?

A me pare che il problema, in questa vicenda, non abbia a che vedere con la qualità o i limiti della satira, ma abbia con il conformismo dilagante, aggressivo e violento. Con la presunzione e la lesa maestà di chi si sente intoccabile. [...]

 

maria elena boschi cosce del passatomaria elena boschi cosce del passato

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…