enzo iacchetti

LA FORTUNA DI CHIAMARSI ENZO - IACCHETTI: “UN GIORNO BERLUSCONI MI PALPÒ LE TASCHE E DISSE DOVE 'NASCONDI BIMBI? NON SEI COMUNISTA, TU?' - FATMA RUFFINI MI ESTROMISE DALLA TV - ANTONIO RICCI? È L'UOMO PIÙ INTELLIGENTE DELLA TV ITALIANA - GREGGIO? ALL’INIZIO HA PROVATO AD ANNIENTARMI”

Estratto dell’intervista di Malcom Pagani per il “Fatto quotidiano”

 

1996 Ezio Greggio Enzo Iacchetti e le veline Lello Arena Marina Graziani Alessia Mancini 1996 Ezio Greggio Enzo Iacchetti e le veline Lello Arena Marina Graziani Alessia Mancini

[...] Volevo fare questo mestiere fin da bambino e questo mestiere ho fatto. Con ostinazione, fin da quando mi sbattevo in 4 locali per notte e in pizzeria, gli avventori mi tiravano le patatine o le croste di margherita addosso per divertirsi. Io le raccoglievo quelle croste. E le riscaldavo a casa".

 

Dice davvero?

Ogni tanto mi lanciavano anche le monetine. Una sera spostai in fretta le corde della chitarra e usai il buco per raccoglierle. Portai a casa tremila lire. La mattina dopo mi telefonò il proprietario della pizzeria: "Vieni ancora stasera?", "Certo che vengo".

[...]

 

willy con iacchetti a striscia la notizia willy con iacchetti a striscia la notizia

Mio padre non voleva saperne della musica: "È un mondo di puttane, di drogati e di raccomandati". Aveva i suoi pregiudizi, ma anni dopo posso dire che non aveva tutti i torti. Le ragazze, soprattutto le ragazze, dal letto del produttore passavano, sono passate e passeranno domani. Io qualcuno che per farsi una scopata tira fuori ancora un: "Ti faccio lavorare nel cinema" purtroppo lo conosco.

[...]

 

Il Derby è stato una grande scuola?

C' era gente che ti seguiva e mentre cenava, ruttava. Dovevi imparare a continuare in condizioni avverse e sottostare a certe regole non scritte. Quando arrivava un grande, anche se alle 4 di mattina, dovevi dargli retta.

iacchetti al costanzo showiacchetti al costanzo show

[...]

 

Provai a fare tv. A Rete 4 cercavano un conduttore per Il gioco delle coppie poi affidato a Marco Predolin. Quel provino lo affrontai 4 volte, con 4 nomi e 4 travestimenti diversi. La produttrice Fatma Ruffini mi scoprì e mi scrisse una letteraccia: "Si è comportato male, finché sarò direttrice dei programmi di rete, nella nostra tv lei non metterà più piede". Di lì a poco Berlusconi comprò Rete 4 e mi ritrovai estromesso dalle tv commerciali. Gli anni 80 sono stati molto duri. La frase più abusata era "le faremo sapere". Capivo che non ce la stavo facendo e che con il mio repertorio non combinavo nulla. Ci voleva un' idea.

 

Greggi e Iacchetti - Fiction Canale 5Greggi e Iacchetti - Fiction Canale 5

Come le venne?

Conoscendo Costanzo. Gli proposi canzoni bonsai, componimenti demenziali di 20 secondi. A Costanzo piaceva l'idea e gli piaceva che sul palco del Teatro Parioli, ai tempi di Sgarbi che mandava a far in culo chiunque, ci fosse un personaggio non aggressivo. Dopo la prima puntata, Maurizio capì che potevo dargli tanto perché i miei intermezzi gli permettevano di cambiare tono e discorso.

iacchetti enzoiacchetti enzo

 

Mi chiuse in una stanza e mi fece capire che se mi fossi impegnato sui testi sarei durato a lungo. "Vieni in trasmissione il 12, il 14, il 18, il 21, il 23 e il 27 - mi disse - ti chiudi al Parco dei Principi e io ti do 500 mila lire a puntata". Mangiavo, bevevo, scrivevo due stronzate e intanto, dentro ridevo. Arrivai a Roma con un rosso in banca di 35.000 lire e in 10 giorni mi ritrovai a 3 milioni.

striscia greggio iacchettistriscia greggio iacchetti

[...]

 

Poco dopo arrivò Ricci con Striscia la Notizia . Il mio unico problema con Antonio è che ho un po' di sudditanza intellettuale. Quando mi rivolge la parola non so mai se fa sul serio o mi prende per il culo, ma so che parlargli è un privilegio. Lo conosco da 23 anni. Forse è l'uomo più intelligente della tv italiana e oltre a essere la persona che l'ha rimodernata, è anche un provocatore di difficile lettura che senza graffiare non può vivere. Di eredi di Antonio, escluso forse Davide Parenti, non ne esistono.

[...]

 

tv greggio iacchetti fratitv greggio iacchetti frati

Che ricordo ha di Berlusconi?

Una sera, prima che entrasse in politica, mi si avvicinò a una festa palpandomi le tasche: "Perché fa così?", "Per vedere se hai nascosto qualche bambino da mangiare, non sei comunista tu?". Emilio Fede, sempre pronto a ungerlo e a leccargli il culo, gli disse: "È vero, lui è un comunista" e Berlusconi lo zittì: "Se tu mi avessi portato i soldi che mi ha portato il comunista, l'azienda andrebbe meglio". Non l'ho più visto Berlusconi, ma mi è dispiaciuto che - anche per pararsi il culo - sia entrato in politica. Fu un peccato. Di tv capiva più di tutti. Al suo posto, comunque, sarei alle Barbados da trent' anni.

ENZO IACCHETTIENZO IACCHETTI

 

A proposito di trentennali, tra poco ci sarà quello di Striscia .

La farò con Greggio. All'inizio mi chiamava Iannuzzi e per senso animalesco del palco, forse, mirava inconsciamente ad annientarmi. Abbiamo trovato in fretta un punto di incontro e da allora, nonostante le tante diversità caratteriali, abbiamo imparato a rispettarci. Striscia è tra le poche cose che farò in tv e poi forse a 70 anni, la tv non la farò più. I giovani cercano spazio. È giusto che ci sia un ricambio, Barbara D' Urso a parte. Lei sarà lì fino a 150 anni perché qualcosa ha capito.

ENZO IACCHETTIENZO IACCHETTI

 

Cosa ha capito?

Che c' è una fetta di italiani che vuole vedere solo trash e sangue. Lei non è Maria De Filippi che ha un altro senso e un altro stile. La D' Urso porterebbe in tv anche il mostro di Düsseldorf. Però io non ce l' ho con lei. Ce l' ho con chi la guarda e con chi non riesce a scegliere di meglio.

[...]

Ultimi Dagoreport

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…