DOPO I ‘TESTA DI C...” E I ‘MALATO MENTALE’ URLATI A CONTE, PELLEGATTI FOMENTA ANCHE BERLUSCONI: “DI SOLITO VA A FARE I COMPLIMENTI IN SPOGLIATOIO AGLI AVVERSARI, MAGARI STASERA NON C´È ANDATO?". E QUELLO, PER FARLO CONTENTO: "VERO, NON CI SONO ANDATO" - ILARIA D’AMICO HOT: "MARCHEGIANI, TU SEI L´ULTIMO TORO CHE HA DATO GRANDI SODDISFAZIONI A SIMONA VENTURA" - LE INFORMAZIONI PREZIOSE DI TOMBOLINI: "L´ASSISTENTE È ROMAGNOLI, CHE TRA L´ALTRO ABITA VICINO A CASA MIA"…

1 - MARCHEGIANI, ULTIMO TORO CHE HA SODDISFATTO SIMONA E LO SCOOP DI ALDO: ERA GOL
Antonio Dipollina per "la Repubblica"


1 - Notte fonda, Silvio Berlusconi leggermente affaticato fuori dal ristorante affronta con parlata lenta e strascicata la selva dei microfoni. E uno lo regge Carlo Pellegatti, reduce dall´exploit in telecronaca su Conte. È ancora bello carico: "Lei di solito va a fare i complimenti in spogliatoio alla squadra avversaria, magari stasera non c´è andato. Vero che non c´è andato?". E quello, per farlo contento: "Vero, non ci sono andato"

2 - Molte le versioni su litigi e urla nell´intervallo di Milan-Juve. Ne sbuca anche una che vorrebbe Galliani ironizzare pesante a tu per tu con Conte sul celebre trapianto pilifero del tecnico. Il sogno sarebbe Galliani che tenta di svellere l´intera impalcatura a Conte per provarsela lui.

3 - A Sky ricostruiscono in stile Santoro litigi e invettive dell´intervallo. Ovvero doppiando le frasi conosciute con urla e invettive. Questo in mancanza di immagini, perché non ci sono. Eppure l´intera vicenda è stata ricostruita da quelli di Mediaset Premium presenti sul posto, ma non esistono immagini, proprio no, peccato.

4 - Sky Calcio Show, si collegano con Simona Ventura alla cerimonia degli Oscar. Ilaria D´Amico tenta di parlare di calcio e del Torino, di cui la Ventura è tifosa. Ma del Toro, in quel momento, alla Ventura non può importare di meno. E allora Ilaria si rivolge in studio a Marchegiani con la seguente frase: "Marchegiani, tu sei l´ultimo Toro che ha dato grandi soddisfazioni a Simona". E lì, Marchegiani diventa paonazzo, Massimo Mauro cerca di abbandonare lo studio, Costacurta ride accasciato sul tavolo. Ilaria accusa tutti di clima da caserma e urla "Smettetela". E Mauro, ribaltato dalle risate: "Ma smettila tu".

5 - Sabrina Gandolfi: "Antinelli non ti sentiamo... riprova ora... no, non c´è audio, non ti sentiamo, riprova.... No, niente, allora facciamo una cosa, mandiamo la pubblicità"
Antinelli: "Okay"
E parte la pubblicità (Sabato Sprint, Raidue)

6 - "Speriamo davvero che non succedano episodi strani, altrimenti se ne parlerà per tutta la settimana" (Un profetico Boban prima di Milan-Juve, Sky). "Zorman scusami ma non sono d´accordo" (Conte litiga con Boban sui due episodi incriminati, Sky). "L´assistente è Romagnoli, che tra l´altro abita vicino a casa mia" (Daniele Tombolini, Raidue). "Nella puntata verrà mostrato un filmato speciale che dimostra come il pallone colpito da Muntari fosse dentro di quasi un metro" (al Processo di Biscardi annunciano scoop memorabili).

2 - «CONTE MALATO DI MENTE» IL TELECRONISTA DA MANICOMIO
Elio Pirari per "la Stampa"

Ecco uno di quei casi in cui non esiste malafede ma solo fede. Frase A: «Che ingiustizia, che vergogna», al termine della telecronaca di MilanJuventus Carlo Pellegatti, l'uomo che chiamava Billi Costacurta «Le vibrazioni dell'anima», Robinho «Tre passi nel delirio» e Clarence Seedorf «Effetto serra», replicherà sette volte la frase A.

Frase B: «Conte senza vergogna», la frase B verrà ripetuta undici volte; le virgole residuali risultano anch'esse scevre di pregiudizi: «Conte è un malato mentale c..., rompe i co... stasera, c... stasera vai negli spogliatoi, guarda che roba, colpa di quel testa di c...», sapendo che il microfono non lo avrebbe smentito, Pellegatti sul sito di Sportmediaset si è scusato dichiarandosi vittima di una distrazione fondamentale: «Da anni sono il telecronista sulle reti Mediaset per quanto riguarda il commento fazioso, che io ho sempre preferito definire "appassionato", cercando comunque di mantenere sempre nei confronti delle squadre avversarie e degli arbitri un atteggiamento corretto e soprattutto educato.

Stavolta ho usato parole offensive pensando di non essere in onda, ma questo non deve essere un'attenuante, chiedo subito scusa dunque alla Juventus, ad Antonio Conte e ai tifosi, capita di trovare una buca sulla strada della vita, io l'ho trovata un sabato di febbraio». Il «giornalista fazioso», nato per sostenere la squadra del cuore e sprofondare nell'inattendibile appare per la prima volta dagli schermi di Telelombardia.

Non potendo essere uno speaker di circostanza si affaccia da un balcone del quartiere della Bovisa. Ma in realtà il mezzo busto ultrà non è mai nato, avendo in sé una natura prenatale. L'unica via percorribile per fare di una telecronaca della squadra del cuore il sogno rincorso da una vita e replicare i tic coltivati nell'infanzia, è quella di dichiararsi, puntare il binocolo al cuore, apertamente e senza ipocrisie. Ma qualche volta il cuore inganna, e capita che un principio d'incendio, al microfono, si trasformi in falò.

 

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