1- IN MEDIOBANCA STAT VIRUS! “LA REPUBBLICA”: "ANTITRUST BLOCCA LA FUSIONE PREMAFIN-UNIPOL. MEDIOBANCA CONTROLLA DI FATTO GIA' GENERALI, RISCHI PER LA CONCORRENZA". “IL GIORNALE: "LA FINE DI UN'EPOCA PER LE GENERALI: L'INTRECCIO CON MEDIOBANCA ANDRA' SCIOLTO”. INCREDIBILE A LEGGERSI, ALMENO PER CHI NON CONSULTA QUESTO SITO DI VEGGENTI DELLA DITTATURA ECONOMICA-FINANZIARIA, CHE SULLO SCANDALOSO SALVATAGGIO BANCARIO DEI LIGRESTOS HA PICCHIATO PER MESI IN SOLITUDINE 2- SU IL CAPPUCCIO, IN ALTO I GREMBIULI! "BERLUSCONI AFFIDA A PISANU LA MISSIONE CASINI. 'CONVINCETELO A TORNARE, MA IO NON POSSO SPARIRE. NEL POST-PDL UN RUOLO A MONTEZEMOLO". POTEVA ANDARGLI PEGGIO, AL CALTA-GENERO. TIPO CHE AL POSTO DEL PRESIDENTE DELL'ANTIMAFIA, IL BANANA GLI MANDAVA DIRETTAMENTE LA MAFIA 3- FA UNA CERTA IMPRESSIONE VEDERE I TITOLONI IN PRIMA PAGINA SULLA COLLISIONE TRA I FECCIA ROSSA DI MORETTI, E POI, A POCA DISTANZA, LE PAGINATE DI PUBBLICITA' MONTEPREZZOMOLINA SULL'ARRIVO DEL CONCORRENTE ITALO. MA CHE CULO 'STI FRANCESI

A cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS

1- IN MEDIOBANCA STAT VIRUS...
Non tutt le bagel vengono con il Nagel. "Antitrust blocca la fusione Premafin-Unipol. 'Mediobanca controlla di fatto gia' Generali, rischi per la concorrenza", scrive Repubblica (p. 31).

Incredibile a leggersi, almeno per chi non consulta questo sito di veggenti della democrazia economica, che sullo scandaloso salvataggio bancario dei Ligrestos ha picchiato per mesi in solitudine.

"Antistrust: Fonsai-Unipol, stop alla fusione. Jonella Ligresti lascia la presidenza, salvataggio sempre più' a rischio", perche' "l'indagine Antitrust andra' a toccare i rapporti dei Ligresti con Mediobanca e Generali e la Consob dovra' esprimersi su un'eventuale Opa di Unipol in Borsa" (Cetriolo Quotidiano, p. 8). E la magistratura sulle quote parcheggiate dai Ligresti nei trust offshore, all'insaputa delle banche (si ride).

Sul Giornale, Marcello Zacche' si porta avanti e racconta "la fine di un'epoca per le Generali: l'intreccio con Mediobanca andra' sciolto. E si dovranno ricostruire complessi equilibri di potere" (p. 25). Discorso che non vale certo per la famiglia Berlusconi, dove a Piazzetta Cuccia la Reginetta Marina lascia il cadreghino al fratello Pier Silvio. Salve le famose quote rosa nei cda.

2- LA BAVA SEPARATA DALLE NOTIZIE (T'ADORIAM, MONTI DIVINO)...
Corriere a Bocconi per lo Zio Montimer in tournee: "La spinta italiana per la crescita. Monti: abbiamo imposto l'agenda per lo sviluppo" (p. 2). Questi sono gli stessi che cantavano le gesta internazionali del duo Berluska-Treconti. Non e' da meno il concorrente (al ribasso) di Largo Godetti:

"Il premier a Bruxelles e Grilli in Cina, cosi' Monti traccia la rotta della ripresa. Passera più' defilato, il suo ministero non ha risorse". Con questa titolazione in stile "cronache dal fronte coloniale". La Repubblica degli Illuminati (da Sorgenia) indica al popolo la linea del comando e regola i suoi conti di corte dopo lo stop di Airone Passera alle rinnovabili. Eroico anche l'attacco del pezzo di Roberto Monti-Mania: "Mario Monti prende in mano le politiche per la crescita". Si', e le scaraventa giu' da un viadotto della Milano-Varese.

3- NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Vivere con mille euro al mese, ecco come affronta la crisi la meta' dei pensionati italiani. Istat-Inps: in 2,4 milioni incassano meno di 500 euro". Repubblica - e gli altri giornali - si accorgono perche' per molti italiani anche l'acquisto di un quotidiano puo' diventare un lusso. Come scrive Valentina Conte, "per stare nei confini dei mille euro, il pensionato deve sperare in un affitto agevolato (enti, case popolari), oppure in un mutuo molto basso. Altrimenti si va sotto, in rosso" (p. 6).

E spesso quel pensionato deve anche dare una mano a figli e nipoti precari. Questa triste doppia pagina di Repubblica e' pero' allietata dalla pubblicita' surreale di note scarpe da oltre 250 euro al paio. Si apprezzi il contrasto tra la foto di due pensionati con cappello e bastone, seduti su una panchina di cemento in mezzo al traffico, e un baule 'vintage' con una sparata di Tod's dai colori più' improbabili.

4- MA LA SUPPOSTA NON E' PER TUTTI...
Non tutti i sederini sono uguali, davanti alla dura legge del Rigor Montis. Sul Cetriolo Quotidiano, Marco Palombi mette in fila i trattamenti di favore riservati finora a Lorsignori, nonostante il clima da "lacrime e sangue" e "sacrifici per tutti": "Sanatorie e norme ad-manager. I lodi nascosti del governo. Da Banca Unicredit a Caltagirone: molti 'salvati' dai tecnici" (p. 7). Ovviamente non mancano il Sire di Hardcore e Ciccio Corallo, reuccio delle macchinette mangiasoldi in concessione dallo Stato biscazziere.

5- LE ARMI DELLA PATRIA INCARTATE NEI VERBALI...
L'allarme lo lancia Francesco Forte, l'economista ad alta gradazione del Giornale di Feltrusconi: "Il fango su Finmeccanica? E' per svenderla meglio". E non ha tutti i torti, anche se i curatori di questa modesta rassegna sono pacifisti e libertari, quindi non capiscono perche' uno Stato degno di questo nome debba costruire armi e poi spacciarle in giro per il pianeta.

Repubblica si ferma per un giorno: "Passera: non destabilizzate Finmeccanica. L'ad Orsi si difende: regolari le sei Maserati. Tangenti, la Lega querela Borgogni. Il manager contrattacca: 'Danni alla holding'. E Comunione e Liberazione smentisce: 'Mai prese tangenti'" (p. 13). Ma non si ferma Lavitola in diretta (dal carcere): "I 5 milioni chiesti a Silvio? E' in debito di riconoscenza verso di me. Io ero consulente di Finmeccanica.Con loro avrei potuto guadagnare sette, otto milioni di euro" (Corriere, 19).

6- IL G8 E LA FAMOSA URGENZA (DI RUBARE)...
"La Maddalena: le carte segrete dei furbetti. Appalti assegnati per urgenza con costi esorbitanti e in tempi brevissimi. Per una struttura non utilizzata. Per portare via gli inerti sono stati pagati 156 euro la tonnellata. Ma il prezzo di mercato e' di soli 6. Per un totale di oltre 9 milioni di euro". Sul Cetriolo Quotidiano (pp. 1-3), Alessandro Ferrucci va a spulciarsi le carte desecretate della Protezione civile e racconta come lavoravano davvero i Bertolaso boys.

7- PARTE BENE IL FAMOSO ITALO-CULISMO...
Non c'e' che dire, fa una certa impressione vedere i titoloni in prima pagina sulla collisione tra i Feccia Rossa di Moretti, e poi, a poca distanza, le paginate di pubblicita' monteprezzomolina sull'arrivo del concorrente Italo. Ma che culo 'sti francesi.

8- FREE MARCHETT AD ALTA VORACITA'...
"Tav, vantaggi per 12 miliardi". L'analisi costi-benefici presentata a Roma. Il ministro Passera: 'Opera utile, bisogna accelerare'. "Eliminati 700 mila mezzi pesanti, il calo degli incidenti varra' 8,3 milioni di euro" (Stampa, p. 21, firmato Maurizio Tropeano). Proprio il giorno giusto per inneggiare al (futuribile) calo degli incidenti. Ma alla Stampa dei Lingotti in fuga fanno quel che possono per trovare un futuro alla Valle di Susa, oltre alle stazioni sciistiche di Yacht Elkann.

9- SU IL CAPPUCCIO, IN ALTO I GREMBIULI!...
"Berlusconi affida a Pisanu la missione Casini. 'Convincetelo a tornare, ma io non posso sparire. Nel post-Pdl un ruolo a Montezemolo" (Repubblica, p. 9). Poteva andargli peggio, al Calta-genero. Tipo che al posto del presidente dell'Antimafia, il Banana gli mandava direttamente la mafia.

colinward@autistici.org

Alberto Nagel e Renato Pagliaro GIOVANNI PERISSINOTTOSEDE GENERALISalvatore LigrestiMARINA E PIERSILVIO medium GRILLI MONTI GetContent asp CORRADO PASSERA CALTAGIRONE FRANCESCO FORTE SUL TRONO termini scontro tra frecciarossa

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