PIERINO ‘KILLER’ E BELEN ‘ESTETISTA’ – LA RETE ‘GGIOVANE’ DEL BISCIONE SI RINNOVA: 12 PROGRAMMI FATTI IN CASA E UN TRIDENTE DI CONDUTTORI: ABATANTUONO TORNA A ‘’COLORADO’’, BELEN DARA’ CONSIGLI DI BELLEZZA E CHIAMBRETTI SARA’ ‘LA KILLER APPLICATION’ DELLA RETE

Luca Dondoni per "La Stampa"

Italia 1 si rinnova e sceglie di produrre in proprio per arricchire l'offerta evitando di appoggiarsi, parlando del pomeriggio, sui soliti telefilm. «Produzioni che ci permettono di seguire le nostre tre linee guida fondamentali: sperimentazione, innovazione e consolidamento. La regola per un nostro programma è che sia ben fatto, ben condotto e sia coerente con l'identità di rete rafforzandola». Luca Tiraboschi, direttore di Italia 1 dal 2002, dopo qualche anno di immobilismo produttivo è felice di annunciare sostanziali ed importanti novità del suo palinsesto.

L'imminente stagione primaverile di Italia 1 si presenta con dodici programmi interamente autoprodotti. Show, factual, documentari, approfondimenti, reportage giornalistici, tre nuove proposte in day time, cinque programmi inediti, il proseguimento dei successi autunnali e tre conduttori di serie A come Piero Chiambretti, Diego Abatantuono e Belen Rodriguez in un ruolo inedito.

DAY TIME
La prima novità è Vecchi Bastardi (dal format belga Benidorm Bastards dal lunedì al venerdì alle 15.30). Un gruppo di «vecchietti» girerà per la città prendendo di mira giovani universitari con scherzi imprevedibili che ribalteranno il solito stereotipo che vede il «giovane» prendersi gioco del «vecchio».

All'attore Paolo Ruffini il compito di tenere sotto controllo questa banda di sette «vecchi bastardi» (4 uomini e 3 donne) scelti grazie a un casting nei teatri della provincia italiana. A seguire Urban Wild (dal lunedì al venerdì alle 16.20) con il racconto di ciò che accade nelle strade delle nostre città. Graffitari, parkour, inseguimenti della polizia, incidenti catturati in diretta, telecamere nascoste per spiare ciò che accade negli anfratti della nostra società.

Non c'è ancora il presentatore ma sembra tramontata l'ipotesi del solito rapper chiamato a fare l'esperto di city living. Come mi vorrei (dal lunedì al venerdì alle 17.10) mette in campo Belen Rodriguez. La starlette sarà l'estetista (vip) di fiducia delle ragazze che vorranno dare una «mossa» alla propria vita. Dalla pettinatura al modo di fare. La più desiderata dagli italiani consiglierà al protagonista della puntata su come piacersi di più e risolvere problemi relazionali con fidanzati, parenti o colleghi di lavoro.

PRIMA SERATA
Dai primi di maggio Body shock metterà la lente di ingrandimento sui «pentiti» della chirurgia estetica. I protagonisti di scelte sbagliate raccontano le illusioni del prima, le delusioni del dopo e come cercano di ritrovare l'aspetto fisico originario.

Dal 21 marzo, ogni venerdì tornerà Colorado e tornerà alla conduzione anche il primogenitore Diego Abatantuono affiancato dall'attrice Chiara Francini. Confermati Wild dal 10 aprile, ogni giovedì con Fiammetta Cicogna e Lucignolo ogni domenica con Enrico Ruggeri e Marco Berry. Confermate Le Iene, mercoledì in diretta in prima serata con Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band.

SECONDA SERATA
Piero Chiambretti sarà la «killer application» di Italia 1. Tiraboschi ha parlato di un grande ritorno con tre puntate di un programma che non ha ancora un nome e andrà in diretta ogni settimana. Crossmediale rispetto al palinsesto della rete non andrà solo in tv ma anche sul web e on demand.

Confessione Reporter di Stella Pende torna da aprile con sei appuntamenti realizzati da Videonews. Ancora Le Iene ogni martedì in seconda serata con Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band. Infine Tiki Taka - Il calcio è il nostro gioco condotto da Pierluigi Pardo che sta andando benissimo e da quest'anno è diventato il nuovo e più seguito talk sul calcio.

 

 

 

 

CHIAMBRETTI TWITTA FOTO CON ALBA PARIETTI Piero Chiambretti e Tiberio Fusco jpegBelen Rodriguez DIEGO ABATANTUONO LADRI DI COTOLETTE Chiara Francini Fiammetta Cicogna Tommy Chiabra le iene ilary blasi e teo mammuccari

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…