UNA BRUTTA NOTIZIA PER IL MONDO DELL’INFORMAZIONE ONLINE IN ITALIA – L’EDITORIALE LINKIESTA È STATA AMMESSA A PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO DAL TRIBUNALE DI MILANO. NEL 2024 HA REGISTRATO PERDITE PER 1,7 MILIONI DI EURO, CON 3,1 MILIONI DI DEBITI, E NEI PRIMI DIECI MESI DEL 2025 HA ACCUMULATO ALTRI 1,1 MILIONI DI ROSSO – LA SOCIETÀ, FONDATA NEL 2010, OGGI EDITA UN SITO WEB DIRETTO DA CHRISTIAN ROCCA, MAGAZINE E LIBRI CARTACEI E DIGITALI E ORGANIZZA EVENTI LIVE. MOLTE ATTIVITÀ CON POCHI RICAVI E ALTI COSTI PER PERSONALE E COLLABORATORI. LINKIESTA AVRÀ TEMPO FINO AL 7 GENNAIO PER PRESENTARE UN PROGETTO PER USCIRE DALLA CRISI...
Estratto dell’articolo di Claudio Plazzotta per “ItaliaOggi”
L’Editoriale Linkiesta è stata ammessa a procedura di concordato preventivo dal Tribunale di Milano. La società avrà tempo fino al 7 gennaio 2026 per presentare un progetto definitivo di concordato preventivo e provare a uscire dalle secche nelle quali, di fatto, si trova sin dalla sua fondazione nel 2010.
La crisi della società, dopo i 6,85 milioni di euro di perdite accumulati dal 2011 al 2023, si è acuita nel 2024, chiuso con 2,3 milioni di ricavi ma 1,77 milioni di perdite e 3,1 milioni di debiti, di cui 1,5 mln tributari e quasi un milione verso Inpgi e Inps.
I problemi di liquidità hanno consigliato agli azionisti, nel luglio 2025 (vedere ItaliaOggi dell'1° agosto 2025), di creare una nuova società, Linkiesta Media, fondata dai membri del cda della Editoriale Linkiesta. E a questa nuova società sono state cedute in affitto tutte le attività editoriali, dal sito ai magazine, i libri, gli eventi on line, il branded content [...]
Linkiesta Media è controllata da Roberto Lombardi (53,5%) e ha come altri azionisti Fabio Coppola (35,7%), Christian Rocca, direttore de Linkiesta, con l’8,9%, e Anna Maria Artoni con l’1,7%.
Nel frattempo la Editoriale Linkiesta, che pure dal 1° gennaio al 3 novembre 2025 ha accumulato altri 1,14 milioni di euro di perdite a fronte di un valore della produzione di 639 mila euro, è stata ammessa, come detto, a procedura di concordato preventivo.
Alla Editoriale Linkiesta i soci principali sono Roberto Lombardi (25,3%), Fabio Coppola, presidente della società, con il 12,6%, e poi Christian Rocca (10%), Luchi fiduciaria (9,6%), Marco Pescarmona (8,1%).
Nata con lo scopo di introdurre in Italia una nuova forma di giornalismo, ovvero inchieste pagate dai sottoscrittori, Linkiesta si è poi trasformata in una casa editrice più classica, con sito web, magazine e libri cartacei e digitali, eventi live, branded content e produzione di contenuti editoriali per terzi. Nonostante il livello molto alto della produzione giornalistica dovuta soprattutto alle capacità del direttore Christian Rocca, la casa editrice non è decollata.
Troppe attività, pochi ricavi: nel 2024 ha incassato 940 mila euro dalla produzione di contenuti editoriali per terzi, 490 mila euro dalla pubblicità sui magazine cartacei, 376 mila euro dal branded content, 286 mila euro dalle attività giornalistiche on line, 108 mila euro dalla pubblicità sul sito, 60 mila euro dalla vendita di libri e magazine on line, e altri 60 mila euro dalla vendita di libri e magazine in libreria ed edicola.
I costi della produzione sono però decollati oltre quota quattro milioni di euro, con una esplosione dei costi del personale, passati da 500 mila euro a 1,4 milioni.
Christian Rocca
SITO LINKIESTA
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linkiesta magazine



