
“LASCIATE IN PACE L’ESPRESSIONE ARTISTICA. BASTA INTASARLA DI MERDA, NON È UN CESSO” – MADAME, DOPO UN LUNGO PERIODO LONTANA DAI RIFLETTORI, PUBBLICA UNA “STORY” SU INSTAGRAM PER SFOGARSI CONTRO L’INDUSTRIA DISCOFRAFICA: “PREFERISCO ESSERE DIMENTICATA PERCHÉ NON PUBBLICO, PIUTTOSTO CHE ESSERE DIMENTICATA PERCHÉ SONO SCARSA. NON SOPPORTO CHI PRENDE LA MUSICA COME UNA MACCHINA DA SOLDI, CHI LAVORA SEMPRE ANCHE A COSE NON ISPIRATE E VUOTE DI CONTENUTO PER PIAZZARE O GRATTARE DA TUTTI…”
Estratto dell’articolo di Giulia Norvegno per www.open.online
Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene musicali, Madame ha scelto di rompere il silenzio con una serie di attacchi taglienti contro l’industria discografica. L’artista vicentina ha usato le sue storie su Instagram per lanciare un attacco frontale contro quelle che considera dinamiche distorte del mercato, caratterizzate da una sovrabbondanza di pubblicazioni spesso più legate al profitto che a una reale necessità espressiva.
[…] «Non sopporto chi prende la musica come una macchina da soldi, chi lavora 24/7 anche a cose non ispirate e vuote di contenuto per piazzare o grattare da tutti», ha scritto l’artista nelle sue stories. […] «Lasciate in pace l’espressione artistica, fatela respirare, basta intasarla di merda, non è un cesso». Una metafora cruda ma efficace per descrivere quello che considera un vero e proprio inquinamento del panorama musicale.
L’APPELLO ALLA QUALITÀ: «MEGLIO ESSERE DIMENTICATI CHE SCARSI»
Pur non facendo riferimenti diretti a specifici artisti o situazioni, Madame lancia un appello ai colleghi musicisti, invitandoli a privilegiare la qualità rispetto alla quantità. […] «Preferisco essere dimenticata perché non pubblico, piuttosto che essere dimenticata perché sono scarsa», conclude l’artista, delineando con chiarezza la sua filosofia artistica. […]
madame 8
madame 5
madame in off white
madame
madame 4
madame 1
madame 2
madame 3