santarelli mantovan

'MAMMA' RAI NON ABBANDONA ELENA SANTARELLI E CARLOTTA MANTOVAN – LA SHOWGIRL ALLE PRESE CON LA MALATTIA DEL FIGLIO, POTREBBE FAR PARTE DEL NUOVO PROGRAMMA DI MARCO LIORNI – LA MOGLIE DI FRIZZI AFFIANCHERA’ MIRABELLA NEL SUO “TUTTA SALUTE” E  POTREBBE ESSERE ANCHE NELLA NUOVA EDIZIONE DI ‘PORTOBELLO’ A FIANCO DI ANTONELLONA CLERICI - E CICCIOLINA…

Tiziana Lupi per Il Messaggero

 

elena santarelli

LA TV Tanti anni fa Renato Zero cantava: «Viva la Rai, in fondo è la tua mamma, non ti abbandona mai sennò guai». E aveva ragione, almeno a guardare i programmi della prossima stagione in cui viale Mazzini, come una mamma - anche se a volte qualcuno l' ha definita matrigna - ha chiamato a lavorare alcuni figli, in difficoltà per i motivi più diversi.

 

Il percorso, in realtà, è iniziato già nel giugno scorso con Ora o mai più, il programma condotto da Amadeus che ha offerto una seconda chance a cantanti spariti come i Jalisse, vincitori a Sanremo nel 1996, e altri colleghi (Stefano Sani, Marco Armani e Valeria Rossi) già arruolati in passato da Carlo Conti per i suoi Migliori anni. In autunno si ricomincia ed ecco spuntare, ad esempio, il nome di Elena Santarelli che potrebbe far parte del gruppo di opinionisti di Italia sì, il nuovo programma del sabato pomeriggio di Raiuno affidato a Marco Liorni.

 

elena santarelli col figlio

RITORNO AL LAVORO In caso la sua presenza venisse confermata, la Santarelli avrebbe l' opportunità di riprendere la sua vita lavorativa là dove la malattia di suo figlio Giacomo l' ha temporaneamente e brutalmente interrotta. È stata lei stessa a spiegare nei giorni scorsi di avere scelto di continuare a prendersi cura di se stessa, truccandosi e facendo la messa in piega, per assicurare alla sua famiglia quella normalità messa a dura prova dai ricoveri e dalle cure del figlio.

 

frizzi mantovan

Tornare in tv consentirebbe e a lei e ai suoi familiari di aggiungere un tassello in più a questa normalità in cui mamma è quella che lavora in televisione.

 

Un discorso simile è possibile farlo per Carlotta Mantovan, la moglie di Fabrizio Frizzi. Dopo la scomparsa del conduttore, i suoi amici-colleghi avevano espresso la speranza che la Rai accogliesse Carlotta. Quella in cui Fabrizio era entrato giovanissimo ed era cresciuto fino a conquistare il successo e l' amore del pubblico che tutti sappiamo.

 

carlotta mantovan frizzi

DUE PROGRAMMI Per la Mantovan, già a SkyTg24, si sarebbero aperte due porte: la prima, in ordine di apparizione, è quella di Raitre dove dovrebbe affiancare Michele Mirabella nel suo Tutta salute, il programma dedicato a medicina e dintorni.

elena santarelli 9

 

La Mantovan dovrebbe curare una rubrica nata per smascherare le tante, troppe, fake news che circolano in campo sanitario: «Sarei felicissimo se questa ipotesi andasse in porto e Carlotta entrasse a far parte della famiglia di Raitre», ha commentato il direttore Stefano Coletta. L' altra porta che potrebbe aprirsi è quella di Rai1, la rete in cui Frizzi ha militato per tanti anni. Qui Carlotta lavorerebbe nella nuova edizione di Portobello che sarà condotta da Antonella Clerici, grande amica di Fabrizio. Nel programma la Mantovan dovrebbe coordinare il centralone telefonico, nel ruolo che ai tempi di Enzo Tortora era affidato a Renée Longarini.

carlotta mantovan

 

Ancora Rai1, ancora una donna: Ilona Staller, più conosciuta come Cicciolina, potrebbe far parte del cast della prossima edizione di Ballando con le stelle. A volerla sarebbe Milly Carlucci in persona, forse rimasta colpita dalle dichiarazioni dell' ex pornostar, nonché ex parlamentare, che si è lamentata di non avere più soldi nemmeno per pagare le bollette.

 

carlotta mantovan

La conduttrice non è nuova a questo tipo di scelte e già in passato il suo programma ha visto scendere in pista personaggi che hanno comunque fatto discutere: da Lea T., la figlia modella del calciatore Tonino Cerezo nata Leandro e poi diventata donna, al costumista Giovanni Ciacci che ha preteso di ballare in coppia con un uomo «in nome della libertà».

 

A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi: «La Rai accoglie solo le donne?». La risposta è no ed è espressa chiaramente nella scelta di Rai1 di affidare la conduzione de L' eredità a Flavio Insinna, messo fuori gioco per un po' dai noti fuorionda trasmessi da Striscia la notizia. Incurante dei possibili giudizi (e pregiudizi) del pubblico, il direttore Angelo Teodoli ha deciso di dare al conduttore la possibilità di rientrare sulla sua rete dalla porta principale e di andare a occupare il posto che era dell' amico Frizzi.

elena santarelli 8corradi santarellielena santarelli con il figlio santarelli corradielena santarelli 10elena santarelli 11elena santarelli 4elena santarelli 13elena santarelli 14elena santarelli 15elena santarelli 3elena santarelli 7elena santarelli 5elena santarelli 6

carlotta mantovan fabrizio frizziFABRIZIO FRIZZI CON LA MOGLIE CARLOTTA MANTOVANCicciolina-9CICCIOLINAcicciolinaILONA STALLER CICCIOLINAILONA STALLER CICCIOLINAILONA STALLER CICCIOLINA E PETER GOMEZILONA STALLER CICCIOLINA

 

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")