damiano maneskin

BARBARA COSTA IN GLORIA DI DAMIANO DEI "MANESKIN", IL “DIONISO” DE’ MONTEVERDE: “18 ANNI DI SENSUALITA’ PURA, SESSO CHE PULSA SUL PALCO E INZUPPA GLI SLIP DELLE SIGNORE PIU’ FRIGIDE.  IL SUCCESSO DI ASCOLTI DI X-FACTOR È DOVUTO ALLA “GRAVIDANZA” DI FEDEZ, ALLE PAROLACCE DELLA MAIONCHI, O PERCHÉ SUL CULO DI DAMIANO C’È SCRITTO “BACIAMELO”?" -  STASERA FINALISSIMA DI X-FACTOR (SKYUNO, ORE 21,15) - VIDEO

 

 

 

Barbara Costa per Dagospia

damiano david lap dance 2

 

“Bisogna essere oltraggiosi e non leccare mai il culo al pubblico”, dice Manuel Agnelli, e se a dargli retta è un ragazzo bello come un dio, che si struscia e si arrampica su un palo sfrenandosi in una lap-dance da urlo, c’è il rischio che a casa, davanti allo schermo, alle milf esplodano le ovaie, e che qualche gilf ci resti pure secca.

 

È incredibile, ma come Jim Morrison ritornò sulla terra col nome di Michael Hutchence, Hutchence si è reincarnato in questo ragazzino romano, Damiano David, leader dei Maneskin, 18 anni di sensualità pura, sesso che pulsa sul palco come non si vedeva da tempo.

damiano david lap dance 1

 

Questa edizione di X-Factor è sua, al diavolo se alla fine vinca oppure no, anche se per la prima volta in vita mia ho un po’ di fiducia verso il popolo televotante, già capace di eliminare casi umani e lagne annesse, quindi forse non premierà l’ennesimo cantautoruncolo piagnone bimbominkia perennemente in crisi per questioni di cuore. Di cantanti sfigati ne abbiamo le palle piene.

 

damiano david

Chi può rimanere insensibile a Damiano David? Si è esibito in boxer di pelle e stelle di scotch nero sui capezzoli, ma soprattutto in stivaloni da puttana e tacchi a spillo, cantando “Kiss This” degli Struts, facendolo venire duro ai maschietti, e inzuppando gli slip delle signore più frigide. Per non parlare delle ragazzine, innamoratesi di lui all’istante: hanno cancellato foto e sogni sul nuovo belloccio della classe di Amici, per darsi ad esperimenti di sano autoerotismo, con la mente incastrata al pensiero del corpo di questa rockstar giovanissima, a cui io auguro ogni gloria.

 

Uno come Damiano era quello che serviva per svegliarci da questo torpore insopportabile: il suo talento fa paura in un ragazzo così giovane, quasi senza gavetta, davvero alle prime armi. Ma Damiano a X-Factor, sarete d’accordo con me, non ha sbagliato una mossa: già durante le audizioni, quando passeggiò sul tavolo dei giudici, mettendo bene in chiaro che non ce ne sarebbe stata per nessuno.

damiano david maneskin

 

E meno male che in questa edizione hanno deciso di dare a Manuel Agnelli quello che è di Manuel Agnelli, cioè gli hanno affidato le band, e lui, forte di 30 anni di esperienza come produttore, ha capito che questo prodigio andava lasciato libero, che cazzo vuoi insegnare a uno che ipnotizza le telecamere, non risparmia uno sguardo a nessuno, ti incolla al video, e ha una tale padronanza del suo corpo e del suo sesso – per non parlare della sua voce – che se Mick Jagger lo vedesse, andrebbe a stringergli la mano?

 

damiano david maneskin rolling stones

Ragazzi, in tema di erotismo e ambiguità sessuale, Jagger l’ha sempre fatta da padrone, ma vi giuro che a 18 anni, all’età di Damiano, non possedeva ancora tutta quella sicurezza, quel misto di grazia e arroganza, di magnetismo sessuale che ti scioglie le vene, e che solo le vere star hanno. Ci nascono, come ci è nato Damiano, e chissà che razza di congiunzione astrale, e di pelle, orgasmi e sudore, ha dato vita a questo Dioniso dei nostri tempi, che è nato a Roma, quartiere Monteverde, l’8 gennaio (come Elvis!) 1999, ha cominciato a cantare a 15 anni esibendosi per strada, ha frequentato il liceo linguistico senza finirlo, ma parla e canta in cinque lingue.

 

Ha messo su questo gruppo, i Maneskin (una parola danese, significa chiaro di luna), con due ex compagni di scuola e una bassista, Vittoria, metà italiana metà danese, appunto, con cui – si dice – non ha una storia, perché Damiano, da bello e dannato, si proclama single e innamorato di se stesso. Mai stato in tv e da nessuna altra parte prima di X-Factor, ed è arrivato lì, davanti ai giudici, e Fedez non ha potuto far altro che dirgli: “Mi stai sul cazzo, però spacchi!”, per poi rimangiarsi pure l’antipatia.

 

damiano david maneskin 1

“Io sono la moda”, dichiara Damiano su Instagram, un simil Gucci riprodotto con roba comprata a Porta Portese, e quando posta selfie in cui è nudo, i suoi followers vanno a sbavo libero. Certo, Damiano sa giocare con la sua immagine, è glam, insolentemente eccessivo, è davvero dentro il nostro presente e la nostra realtà, è gender-fluid, metro-sexual o forse è oltre ogni etichetta, canta i classici del rock sbattendosene della nostalgia dei tempi andati, che furono sì importanti, ma non più belli e meno complicati di quelli che ci ritroviamo.

 

Ma secondo voi, il successo di ascolti di X-Factor di quest’anno, è dovuto alla “gravidanza” di Fedez, alle parolacce della Maionchi, o perché sul culo perfetto di Damiano c’è scritto “Baciamelo”?

 

2. X FACTOR, RIVELAZIONE MANESKIN: «NOI, ROMANI ALIENI DEL ROCK»

 

Rita Vecchio per il Messaggero

 

damiano david lap dance 3

Maneskin. Un nome di origine danese per una band di 4 romani giovanissimi, vera rivelazione di X Factor. In italiano è “Chiaro di Luna”. Che ha poco a che fare con stravaganza, eccentricità e anticonformismo: i tratti distintivi di una musica che rompe gli schemi. Così, Victoria, Damiano (unico maggiorenne del gruppo), Thomas ed Ethan sono tra i favoriti nella finale di stasera (21.15 su SkyUnoHD e in chiaro sul canale TV8) che dal Forum di Assago si contenderanno il podio con Enrico Nigiotti (probabile vincitore), Lorenzo Licitra e Samuel Storm. Ospiti dell’undicesima edizione: Ed Sheeran, Tiziano Ferro, James Arthur e i Soul System (vincitori nel 2016). Vengono dai quartieri diversi: Monteverde, Balduina e Bravetta. Suonano insieme da due anni e si dichiarano influenzati dai genitori per un mix di reggae, hip hop, indie rock. Risultato è l’inedito Chosen, il cui video è traduzione all’ennesima potenza della loro trasgressione.

damiano david baciamelo

 

Damiano, allora? Ci siete quasi.

«Siamo molto contenti. All’inizio, c’era la foga. Alla fine, l’adrenalina della chiusura. Ci sono state settimane difficili in cui non abbiamo avuto tanto tempo per provare. Come per l’inedito, in cui il movimento si doveva coniugare con il canto, effetti scenografici e i nostri generi più disparati».

 

Il commento più bello degli altri concorrenti? Il più brutto?

«L’essere degli alieni e dei bambini prodigio, parole di Gabriele Esposito. Quello che ci ha dato fastidio è stata la falsità non appena usciti dal talent. Rita Bellanza, per fare un nome. Forse per la rabbia causa eliminazione».

 

Litigate tra di voi sulla musica?

«No. Siamo più uniti di prima. Ogni singola scelta l’abbiamo fatta insieme».

 

E amori tra di voi?

«Nessuno. Non siamo impegnati. Siamo impegnativi (ridono, ndr)».

 

Usciti da qui, primo posto dove vorreste andare?

damiano david instagram 1

«A scuola. A pavoneggiarmi davanti a tutti i professori che dicevano che nella vita non avrei fatto nulla».

 

Scuola? Anno?

«Linguistico Montale di Roma. Il quarto. Anche se ho perso il conto: sono stato bocciato due volte e visto che sto qua dentro, scatta automaticamente la terza bocciatura».

 

Perché?

«Uscito da qui non tornerò tra i banchi».

 

Lo dici con senso di rivincita.

«Di grandissima rivincita. Per anni mi sono sentito dire che non dovevo pensare alla musica, ma impegnarmi in qualcosa di serio ed essere responsabile».

 

E gli amici?

«Quelli veri fuori dalla classe. Siamo tutti un po’ stupidi a questa età, nel modo di comunicare e nel prenderci in giro. “Non te abituà al palco”, dicono. Ma il rapporto con loro non cambierà. Ne sono sicuro».

damiano david baciamelo 1

 

E voi altri tre? Tornerete a scuola?

«No. Vogliamo fare musica. Questo è il nostro lavoro».

 

Un sogno dopo XFactor? E qualche sassolino che volete togliervi?

«Continuare con la musica, in inglese e in italiano, lavorando affinché la nostra carriera duri il più possibile. Magari collaborando con Ghali. Ripensiamo ai nostri inizi difficili. Se non sei famoso, pensano che se fai il cantante sei uno sfigato. Abbiamo fatto concerti dove c’erano tre persone e non sempre venivamo capiti. A trattarci peggio? I proprietari, promettendoci cachet che non ci hanno mai dato. Ecco, sarà una rivincita anche con loro».

damiano david fans

 

Cosa cambierà quindi?

«Che avremo la possibilità di scegliere. Che decideremo noi e che saranno i locali a cercarci».

 

La Raggi vi accoglierà?

«È un sindaco giovane, speriamo accetti il nostro estremismo e le nostre vedute. In caso contrario, peggio per lei. “Dai Raggi, facce fa’ un concerto”».

 

Hai mai subito bullismo?

«Di critiche negative, tante. Ma non le ho subite. Anzi, mi facevano sentire superiore, consapevole di essere capace di sperimentare a differenza degli altri. Il consiglio che do a chi subisce è di fregarsene e di porsi sopra i giudizi. Non si può essere accettati per quello che non sei».

 

Il video dell’inedito è molto trasgressivo.

«Otto sequenze che raccontano la nostra ascesa, dalla gavetta a X Factor, girato tra le stanze di un albergo di cui alla fine prendiamo totalmente il controllo».

 

Allusione a X Factor?

damiano david instagram

«Praticamente sì».

 

E il prete che compare?

«È una metafora. Cerca di esorcizzarci invano. Rappresenta il vecchiume della musica italiana - dal rap all’indie - di oggi che copia il passato, non inventa e non sperimenta».

 

Ma i vostri idoli?

«Tanti. Mischiamo musica, immagini, stili. Dai Rolling Stones a David Bowie a Rihanna, Lady Gaga, Madonna. Indossiamo pellicce e il nostro look ricercato, colorato, alternativo e dalla forte ispirazione indie».

 

Quindi, ci siamo.

«Sì. E faremo di tutto per mangiarci il palco».

 

 

damiano david 9damiano david 2damiano david 1damiano david 12maneskin 7maneskin 8maneskinmaneskin 5maneskinmaneskin 3damiano david 11damiano david 13damiano david 10damiano david 4damiano david 8damiano david 3damiano david 5damiano david 6damiano david 7damiano david lap dance

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."