mara venier

1. MARA IS BACK: “TIÈ! 4 ANNI FA ERO UNA VECCHIA DA ROTTAMARE E ADESSO ECCOMI DI NUOVO QUI, ANCORA PIÙ VECCHIA, PRONTA A CONDURRE ‘DOMENICA IN’. CHE GODURIA...” - "LE DUE SORELLE PARODI? HO VISTO LA PRIMA PUNTATA DELLA SCORSA STAGIONE. POI HO CAMBIATO CANALE, MEGLIO LA D’URSO - POI PARLA DI MALGIOGLIO, GALEAZZI E DELLA PRIMA VOLTA CHE CONDUSSE 'DOMENICA IN': "PRESA DA UN ATTACCO DI PANICO, NON VOLEVO ENTRARE IN STUDIO, MI DIEDE UNA SPINTA…" - VIDEO

 

 

Andrea Scarpa per il Messaggero

 

mara venier domenica in

«Tiè! Quattro anni fa ero una vecchia da rottamare e adesso eccomi di nuovo qui, ancora più vecchia, pronta a condurre Domenica In. Che goduria...». Mentre è alle prese con la moka, nella cucina di casa con vista spettacolare su tutta Roma, Mara Venier, 67 anni, è incontenibile: il 16 settembre tornerà a guidare per la decima volta il popolare contenitore domenicale di Rai1. Per lei, un' autentica rivincita.

 

Com' è andata?

mara venier ombrello

«Dopo che 4-5 mesi fa il vecchio dg Mario Orfeo (ora sostituito da Fabrizio Salini, ndr) e il direttore di Rai1 mi avevano chiesto di tornare, e io avevo accettato, non era successo altro. Pensavo che fossero solo parole. Tant' è vero che avevo quasi detto sì a una bell' offerta di Discovery Channel».

 

Per fare cosa?

«Family Master Chef, un programma con famiglie normalissime che si sfidano ai fornelli con le ricette della loro tradizione personale. Le 4 puntate sarebbero andate in onda sul Nove, ma poi durante una riunione di lavoro - due mesi fa - mi hanno chiamato da Viale Mazzini: È pronto il contratto, quando firmi?».

 

E lei?

venier d'urso

«Ci ho pensato una notte. E poi mi sono buttata. Voglio chiudere il cerchio. Sia chiaro: ogni direttore è giusto che faccia le sue scelte, però una come me, che alla Rai ha dato, e ricevuto, tantissimo, doveva essere trattata in maniera più elegante ed educata. Sono spariti, dopo avermi fatto sapere che ero vecchia. Quindi, faccio un anno della mia Domenica In e poi si vedrà».

 

Solo uno?

«Mi sono impegnata per una sola edizione. Poi vorrei tornare a fare cose diverse. Spero che Laura Carafoli, il superboss di Discovery, mi voglia ancora. Con lei e la sua squadra mi sono trovata benissimo. Tutti professionisti coi fiocchi».

mara venier

 

L' ultima edizione di Domenica In, quella delle sorelle Cristina e Benedetta Parodi, l' ha mai vista?

«La prima puntata. Non tutta».

 

Ha cambiato canale?

«Sì. Meglio Barbara (D' Urso, la concorrenza, ndr)».

Con lei sarà veramente dura.

mara venier ischia

«Stravincerà. Il suo mix di risate e lacrime, trash e gusto sudamericano, è formidabile. E poi si è presa tantissimo pubblico di Rai1».

 

Per riportarlo a casa lei che farà?

«Il massimo, ma ci vorranno due-tre anni. Se riuscissi a guadagnare due punti rispetto all' anno scorso potrei ritenermi soddisfatta».

 

Quali sono le novità di Domenica In?

mara venier terrorizzata

«La squadra degli autori è tutta diversa, tranne Marco Luci».

E poi?

«Ci sarà il recupero del tabellone con le lettere per rispondere, via telefono, a una domanda fatta in studio».

 

Ci sarà anche la bellona?

«Sì. Alessia Macari, 24 anni, la Ciociara vincitrice della prima edizione del GF Vip. Bella e simpatica. E poi ci sarà Gabriella Germani, imitatrice straordinaria, che condurrà Gli amici di Mara fingendo di essere Maria De Filippi. Sarà una specie di Corrida con cantanti strampalati da giudicare».

 

antonella clerici amadeus mara venier marano

Dei suoi vecchi compagni di viaggio - Giucas Casella, Giampiero Galeazzi etc. - ci sarà qualcuno?

«Io li avrei presi tutti, li adoro, ma l' unico paletto che ho avuto dalla rete è questo: nessuno del passato. Giampiero, mi ha chiamata: Mara, faccio il tassista che va a prendere gli ospiti e te li porta in studio. Faccio Bisteccone 3131. Giucas mi ha proposto un oroscopo, Stefano Masciarelli si è detto pronto a fare il maestro di ballo... Mi dispiace. Spero di averli almeno per una domenica».

 

sfilata mara venier per luisa viola alfonso signorini

E Luca Giurato?

«Mi ha chiamato da Miami, adesso vive lì, per dirmi di essere felice per me. Anche Lilli Gruber si è fatta sentire».

 

È vero che Cristiano Malgioglio ha rifiutato la vostra offerta?

«No. Io l' avrei preso per una puntata, ma al direttore di Rai1 Teodoli non piace. Cristiano adesso dice così, ma negli ultimi mesi mi ha chiamato spesso per avere una rubrica, o altro».

 

Farà le interviste che fecero tanto arrabbiare l' Ordine dei giornalisti?

«Sì, certo. Le polemiche ci furono perché invitavo i politici, anche se le mie non avevano mai un taglio giornalistico».

 

Quelle della D' Urso le piacciono?

mara venier alberto matano

«Sì. Ha un rapporto familiare con i politici».

 

La sua lista dei desideri?

«Salvini, Di Maio, Berlusconi, Renzi».

E Martina, il segretario del Pd?

«Il grande pubblico non lo conosce. Renzi invece è una superstar, che adesso diventa un collega».

 

Che ne pensa?

«Ha mille vite. E il fatto che voglia raccontare Firenze mi sembra una buona idea».

 

L' ha mai votato?

«No, mai».

 

Alle ultime Politiche è andata?

«Mio marito era all' estero e quindi almeno io sì. Ma non le dirò per chi».

 

Com' era nel 1993, all' epoca della sua prima volta a Domenica In?

«Un' incosciente, come oggi. Ero timidissima e avevo paura a parlare in pubblico. La prima puntata, presa da un attacco di panico, non volevo entrare in studio. Mi diede una spinta Fabrizio Frizzi.

mara venier

Se lo ricorda anche Rita (Dalla Chiesa, ndr)».

 

Come sono stati questi quattro anni via dalla Rai?

«Belli e difficilissimi. Quando nel 2015 è morta mia mamma, dopo anni di Alzheimer, ho desiderato andarmene anch' io. Sono stata a lungo depressa, non riuscivo a reagire. L' ho presa malissimo».

 

Si è fatta aiutare?

«No. Ho fatto da sola. Per fortuna ho ripreso a lavorare a Tu si que vales grazie a Maria De Filippi che conosceva la mia situazione. Lei è una vera amica. Unica».

 

È vero che dietro le quinte, quando lavora, è tremenda?

mara venier e gina lollobrigida (3)

 

«Sono seria. Sono molto insicura e quindi cerco di essere sempre preparata e informata su tutto. È il mio metodo, e se sbaglio so chiedere scusa».

 

Si dice in giro che ci siano già stati un po' di problemi con i suoi autori: è vero?

«No. So che già circolano queste voci, ma va tutto bene».

 

È stata lei a far condurre L' Arena a Massimo Giletti?

«Sì. Nel 2004 Marco Luci penso di far condurre questo format a me, poi pensammo di farlo io e Massimo, e alla fine mi resi conto che avrebbe dovuto farlo lui da solo. Lui è un fuoriclasse. Adesso con Cairo sta benissimo, ma prima o poi tornerà in Rai anche lui».

 

Lo spot di spalle che passa su Rai1 a chi è venuto in mente?

«A me. L' ho fatto con il telefonino il 28 giugno in un ristorante di Milano, dove ho festeggiato l' anniversario di matrimonio con Nicola, che aveva appena subito un intervento chirurgico. Avevo un po' bevuto e ci siamo divertiti a montarlo con la canzone di Vasco Sono ancora qua. Bello, no?».

 

A parte i giochi e lo svago, i temi che affronterà a Domenica In quali saranno?

filippa lagerback daniele bossari mara venier fabio fazio

«Vorrei dare spazio alle donne. Ho 67 anni e su certi temi non accetterò condizionamenti».

 

L' errore da evitare a tutti i costi?

«Mai cadere nel trash. Evitare a tutti i costi episodi come la lite Pappalardo-Zequila del 2006».

 

Su Instagram ha un milione e 200 mila follower: la seguiranno anche su Rai1?

«Lo spero, almeno una minima parte.

Anche se sono abituati a una Mara esplosiva che sui social dice quello che vuole».

mara venier

In che senso? «Non ho la cameriera da tre mesi e, ovviamente, faccio le pulizie da sola. Ieri ho postato un video in cui spolveravo e e ballavo e c' è chi ha cominciato a insultarmi: non è vero, bugiarda, chissà quanta servitù hai... Li ho mandati a... vabbè, ha capito».

 

mara venier

Prima dei 70 ha qualche altro progetto da realizzare?

«Nessuno. Lavoro come una pazza, a volte la notte non chiudo occhio, ma la verità è che sono tutte sciocchezze. Conta solo la salute. Il resto sono cazzate».

mara venier terrorizzata 3sorelle parodivenier malgiogliomara venier daniele bossarimara veniermara veniermara venier filippa lagerback daniele bossari con mara veniervenier dalla chiesamara venier queende martino e mara veniermara venier e maurizio gasparrimara veniermaria de filippi mara veniermaria de filippi mara veniermara venier a bianca atzeiselfie mara venier alfonso signorini ilary blasimara venierpippo baudo mara venier 3 mezzelani gmtmassimo giletti mara venier mezzelani gmtstefano masciarelli giampiero galeazzi mara venierpippo baudo e mara venier mezzelani gmtMARA VENIERmara venier con foto di cristiano malgiogliosorelle parodile sorelle parodimara venier e gian piero galeazzimara venier cristiano malgiogliomara venier sandra carraro mezzelani gmtmara veniermara venier jerry calamara venier mara venier e gina lollobrigida (2)mara veniermassimo lopez melania rizzoli mara venier gianni dei mara venierjerri cala mara veniermara venier roberto alessisandra milo gianni bisiach e mara veniersandra milo saluta mara venier (2)mara veniermara venier nicola carraromara venier saluta giampiero galeazzimara venier maurizio costanzomara venier maurizio costanzoMARA VENIER E JERRY CALAmara venier e gina lollobrigida (1)gianni dei, salvo sottile e mara venier r

veniervenier liornivenier boncompagnivenier dalla chiesa

 

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…