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CAFONALINO STRA-"FATTO"! DALL’ATTORE LUCA MARINELLI A SALVATORE SETTIS, TUTTI ALLA FESTA DEL "FATTO QUOTIDIANO" A ROMA - IL SINDACO DI FIRENZE NARDELLA: "RENZI NON HA MAI DETTO CHE SI DIMETTE SE VINCE IL NO AL REFERENDUM" - GLI “EPURATI” GIANNINI E BERLINGUER: “CACCIATI PERCHE’ RACCONTAVAMO IL PAESE REALE” - E SPOPOLA IL NEOLOGISMO “WEBETE” DI MENTANA

virginia raggivirginia raggi

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1. FESTA FATTO ROMA, NARDELLA: “VITTORIA NO? RENZI NON HA MAI PROMESSO LE DIMISSIONI”

Da “tv.ilfattoquotidiano.it”

 

“La Costituzione è ancora la più bella del mondo?” Questo il titolo del primo dibattito che ha aperto le danze alla Festa del Fatto di Roma, che ha visto impegnati Salvatore Settis e il sindaco di Firenze Dario Nardella, moderati dal vicedirettore Stefano Feltri.

ylenia pastorelli  luca marinelliylenia pastorelli luca marinelli

 

“Renzi non ha detto che si dimette se vince il No, ha parlato di legislatura fino al 2018, non ha fatto nessuna retromarcia, è un uomo politico diverso non potrà altro che prendere atto di un’eventuale bocciatura” replica Nardella.

 

Poi, sulle recenti polemiche con l’Anpi, il sindaco continua: “Io ho la tessera dell’Anpi, ho pagato l’iscrizione per il 2016, chi sono quelli dell’Anpi che dicono No? Perché io ne faccio parte. Basta al referendum come confronto di curricula e pareri di giuristi, io credo che sia un evento popolare che debba coinvolgere i cittadini”

 

 

 

2. GIANNINI E BERLINGUER: “CACCIATI PERCHÉ RACCONTAVAMO IL PAESE REALE. IL REFERENDUM? HA ACCELERATO I TEMPI”

stefano feltri dario nardella salvatore settisstefano feltri dario nardella salvatore settis

Da “tv.ilfattoquotidiano.it”

 

“Nessuno è inamovibile, ma tempi e modi fanno pensare ad una scelta tutta interna alla politica” così Bianca Berlinguer, dal palco della Festa de Il Fatto Quotidiano a Roma in zona Testaccio, racconta la sua cacciata dalla direzione de Tg3. Accanto a lei un’altra “vittime” dell’epurazione renziana, il giornalista Massimo Giannini, ex conduttore diBallarò che ha chiuso bottega.

 

“Noi raccontavamo l’altra Italia, quella morsa ancora dalla crisi nonostante la narrazione renziana, e abbiamo ricevuto nell’ultimo anno sistematici attacchi da parte del PD. Il referendum costituzionale e la paura dello spazio al No hanno solo accelerato i tempi, ma era tutto l’impianto che non era gradito alla politica” spiega Giannini a margine.

massimo giannini  bianca berlinguer  antonio padellaromassimo giannini bianca berlinguer antonio padellaro

 

“Temo purtroppo che il No non avrà il giusto spazio, le previsioni sono pessimiste –  aggiunge – Renzi ha fatto quello che tutti i governi di destra e sinistra hanno sempre fatto, ma lui rappresentava una novità carica di aspettative e aveva promessofuori i partiti dalla Rai, così non è stato”.

 

marco travaglio enrico mentanamarco travaglio enrico mentanamalcom paganimalcom pagani

“Questa è la maledizione del servizio pubblico, tutto è politica, è sempre stato così, il direttore del Tg1 è una rima baciata di palazzo Chigi, ma questa riforma sulla governance peggiore irreversibilmente la Rai, anche la vergogna di due bravi professionisti cacciati viene letta secondo il Sì o il No al referendum, e non perché è una grande limitazione della libertà di informazione” è l’opinione di Enrico Mentana, direttore del Tg di La7

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