danilo iervolino l'espresso espresso

“MI SAREI ASPETTATO MAGGIORE APERTURA” - PARLA DANILO IERVOLINO, L’UOMO CHE SI STA COMPRANDO “L’ESPRESSO”: “FAREMO UNA DUE DILIGENCE DI QUALCHE SETTIMANA E SE TUTTO VA COME DEVE ANDARE ENTRO FINE MESE SARÀ CHIUSA” - “LA RISTRUTTURAZIONE NON RIGUARDERÀ IL PERSONALE, CHE ANZI SARÀ RAFFORZATO. RESTERÀ IL SETTIMANALE DELLE GRANDI INCHIESTE, RESTEREMO FEDELI AI SUOI VALORI E ALL’INDIPENDENZA CHE LO HA CONTRADDISTINTO DALLA FONDAZIONE, MA…”

danilo iervolino salernitana

Tobia De Stefano per “Libero quotidiano”

 

Presidente, non vorrà mica diventare il Berlusconi del Sud?

 «In che senso?»

 

Prima il calcio con la Salernitana, ora l'editoria con l'Espresso, e domani entrerà in politica?

«Assolutamente no. Non ho nessuna intenzione di fare politica, la mia ambizione è quella di creare posti di lavoro certo, ma restando un imprenditore innovativo...».

 

marco damilano presenta la nuova grafica de l espresso (1)

Danilo Iervolino è oggi uno degli uomini più liquidi d'Italia. Dopo averla fondata, pochi mesi fa ha venduto al fondo di Private equity Cvc l'università telematica Pegaso, e adesso si sta dedicando a una meticolosa campagna acquisti. Diversificando. Torniamo all'editoria. L'operazione per acquisire l'Espresso è chiusa?

«Guardi, abbiamo firmato una lettera di intenti nella quale c'è convergenza praticamente su tutto. Faremo in esclusiva una due diligence di qualche settimana e se tutto va come deve andare entro fine mese sarà chiusa».

MAURIZIO SCANAVINO E JOHN ELKANN

 

C'è molta curiosità sul prezzo. A noi risulta che si tratti di un'operazione almeno da cinque milioni di euro.

«Abbiamo un'obbligo di riservatezza, mi dispiace non posso dirle nulla...».

 

Sta di fatto che sarà un'operazione onerosa. L'ha sorpresa la reazione dell'ormai ex direttore Marco Damilano che si è dimesso parlando di un indebolimento del giornale e di conseguenza della democrazia?

«Non sono a conoscenza dei fatti, quindi non voglio far polemiche con un professionista che peraltro stimo».

 

danilo iervolino

Beh, se è per questo, con Damilano si è schierata una buona parte della sinistra che sembra guardarla con la puzza sotto il naso...».

«Accettiamo le critiche e cerchiamo di trasformarle in stimolo positivo. Detto questo, mi limito a evidenziare che l'editoria è un settore in stagnazione e mi sarei aspettato maggiore apertura nel giudicare l'impegno di un giovane imprenditore che decide di investire delle risorse per rilanciarlo».

 

danilo iervolino con la moglie chiara giugliano

All'Espresso serve un rilancio?

«Certo. Oggi l'editoria è un settore piatto e asfittico che ha bisogno di essere rivitalizzato».

 

In che modo?

«Resterà il settimanale delle grandi inchieste, resteremo fedeli ai suoi valori e all'indipendenza che lo ha contraddistinto sin dalla fondazione...».

 

Ma...

«Allo stesso tempo punteremo molto sull'on line, su una maggiore contaminazione e su un linguaggio ibrido».

 

marco damilano presenta la nuova grafica de l espresso (3)

Nel concreto?

«Potenzieremo la parte digitale con nuovi servizi e una fortissima integrazione con il cartaceo».

 

I giornalisti possono stare tranquilli?

«Assolutamente sì, la ristrutturazione non riguarderà il personale che anzi in modo graduale sarà rafforzato magari con nuove figure che hanno maggiore dimestichezza con il digitale».

 

Manca il nome del direttore. O meglio uno nuovo già c'è, Lirio Abbate...

«Non abbiamo ancora deciso nulla, non abbiamo ragionato neanche su un identikit...».

 

lirio abbate foto di bacco

Non le credo, ma passiamo alla Salernitana, le piacciono proprio le imprese impossibili...

«...Guardi, il nostro a prescindere dalla salvezza è un progetto di lungo periodo. Credo che si possa estrarre più valore dal mondo del calcio. Non è ammissibile che l'Italia guadagni dai diritti tv meno soldi non solo dell'Inghilterra, ma anche di Germania, Spagna e Francia».

 

I fondi avevano fatto una proposta importante, ma sono stati respinti.

«Fondi o non fondi bisogna cambiare le cattive abitudini. Ho trovato un'ambiente divisivo, nel quale prevalgono i personalismi a dispetto dell'unità. Con la crisi post Covid se non ci sbrighiamo a prendere delle decisioni ci sarà una selezione naturale. Anche i giovani si stanno disamorando».

 

Davvero?

chiara giugliano danilo iervolino

«Lo dicono tutti i dati. Le nuove generazioni snobbano il calcio». Soluzioni? «Dobbiamo puntare sulla qualità dello spettacolo che offriamo e sulle nuove tecnologie. Penso alla possibilità per i fan di allenarsi virtualmente con i propri idoli, di interagire con l'allenatore o di ricevere gli auguri personalizzati. Quando decido di fare un investimento guardo alle potenzialità tecnologiche di quello che sto acquisendo. E penso che nel calcio come nell'editoria ce ne siano molte ancora inesplorate».

marco damilano presenta la nuova grafica de l espresso (2)danilo iervolino 2

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...