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LA CATEGORIA ECONOMICA DEL FRECCIAROSSA È LA STANDARD (91€), POI CI SONO LE FAMIGLIE CHE PORTANO I FIGLI A VEDER PASSARE I TRENI - I NORDCOREANI SANNO AMARE I LEADER LORO COME NESSUNO. NON COME NOI ITALIANI CHE CI RICORDIAMO IL NOSTRO CAV. DI NASCOSTO - MONTI È SOBRIO, MA ANCHE IL PATONZA NON SCHERZA: INVECE DI ANTIGUA IL CENONE SI FA IN SARDEGNA - BOCCA ERA DAVVERO GENEROSO: QUANTE BOTTI DI BARBERA AVRÀ LASCIATO A “REPUBBLICA”, PERCHÉ RIPUBBLICASSERO CERTE STRONZATE?...

1 - LA CATEGORIA STANDARD DEL FRECCIAROSSA (91€), POI CI SONO LE FAMIGLIE CHE PORTANO I FIGLI A VEDER PASSARE I TRENI...
Adriano Sofri per "Il Foglio"

C'era una volta la prima classe, e la seconda classe. Poi il classismo fu superato. Adesso, leggo sul Corriere, i nuovi treni Frecciarossa hanno tre categorie: Executive, Business e Premium, e una sottocategoria, Standard, che costa, da Milano a Roma, 6 euro in meno della terza categoria, 86 invece che 91. Però dai vagoni Standard è proibito andare alla carrozza bar e ristorante. Le porte sono chiuse. Ma c'è un carrello rifocillatore. Poi ci sono le famigliole che i genitori portano la domenica alla stazione a veder passare i treni.

2 - LE BOTTI DI BARBERA LASCIATE DA BOCCA A "REPUBBLICA"...
Andrea Marcenaro per "Il Foglio"

Se non fosse uscita su Repubblica, vale a dire su quello che era il suo giornale, non l'avremmo nemmeno presa in considerazione, ma è uscita proprio lì. L'intervista, riproposta ieri, è stata pubblicata nel marzo 2010 sulla rivista studentesca di Verona "Il Superstite". Gli studenti domandano: "Lei quando era ragazzo è stato fascista. Quando e perché ha iniziato a maturare una coscienza antifascista?".

E Bocca risponde: "La questione è fondamentale. Essere fascista in un regime dittatoriale non significa aver aderito al fascismo, vuol dire essere obbligato a iscriversi al fascismo. Il mio fascismo consisteva nell'andare a sciare, del fascismo non sapevo assolutamente nulla".

Ora. Che il grande Bocca fosse un cacciaballe di primaria grandezza, già si sapeva e non stupisce. Che, a novant'anni, cacciasse ancora balle a dei ragazzi che lo stimavano, stupisce un po' di più. Ma a sbalordire davvero è la sua generosità: quante botti di barbera avrà lasciato, a quelli di Repubblica, perché ripubblicassero una stronzata del genere?

3 - B. SORPASSA MONTI: ORA È PIÙ SOBRIO DI LUI...
Da "Il Fatto Quotidiano"

Anche ieri il quotidiano La Stampa ha voluto darci un assaggio della sobrietà del governo Monti. A cominciare dal premier: "Il Prof è dietro la scrivania". Ecco, chi pensava che se ne stesse davanti alla scrivania resterà un po' deluso: lui sta sobriamente "dietro". E i ministri? "Intorno al tavolo".

Non sotto, nè sopra, nè di lato: "intorno". Per fare che? Testuale, dall'articolo di Ugo Magri: "discuteranno di che cosa discutere in futuro". Una discussione al quadrato, come solo ai tecnici riesce di fare. "La verità, illustrata sottovoce, banale come tutte le cose autentiche, suona in parte diversa: c'erano già alcuni ‘adempimenti di routine' per cui il governo doveva riunirsi. Sarebbe avvenuto senza squilli di tromba com'è nello stile ‘sobrio' del premier. Però Monti ha alzato il tono della riunione", perchè "con tutto quello che sta accadendo sui mercati... sarebbe apparso troppo minimalista limitare il menù a qualche piatto freddo sull'acquacultura o sui distretti marittimi della Puglia".

Anche alla sobrietà c'è un limite, che diamine. Ma non per B., che "dice di avere pochi soldi da spendere" e "per risparmiare ha tagliato le gratifiche alla servitù" (dice proprio così, La Stampa: la servitù) e invece di trasferirsi ad Antigua si limiterà a un cenone per San Silvestro in Sardegna". Vuoi vedere che, zitto zitto, ci sta diventando più sobrio di Monti?

4 - I NORDCOREANI SANNO AMARE I LEADER LORO, NESSUNO. NON COME NOI ITALIANI CHE CE LO RICORDIAMO IL NOSTRO CAV. DI NASCOSTO...
Pietrangelo Buttafuoco per "Il Foglio"

Sarà di certo uno stato comunista quello della Corea del nord ma di sicuro, per tragicità e mistica, non avrà prodotto una società di sinistra. Non conoscerà, infatti, né progressismo, né laicità. Nessuno avrà l'uzzolo di reclamare chissà che e sarà difficile che qualcuno voglia trasformare i desideri in diritti. Insomma, tutto saranno da quelle parti, fuorché di sinistra. Non vedono neanche Servizio Pubblico e non hanno in antipatia Berlusconi, anzi, come sanno amare i leader loro, nessuno. E sanno rimpiangerli a vivo cuore, davanti a tutti, in faccia alle telecamere e non come noi italiani che ce lo ricordiamo il nostro Cav. di nascosto.

 

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