ALFANO : "LO STATO NON TRATTA CON LE CURVE! ". UNO SFREGIO AL SUO PASSATO, A NICOLE MINETTI E A MARA CARFAGNA - SIAMO PASSATI DA JENNY TAMBURI A GENNY 'A CAROGNA!

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Un Paese in ginocchio. Le sette trombe dell'apocalisse? Macchè. Un po' d'acqua e una partita di pallone. E Renzie? In tribuna con gli altri vip. #tuttapposto
Tiziano Longhi

Lettera 2
ALFANO : "LO STATO NON TRATTA CON LE CURVE! ". Uno sfregio al suo passato, a Nicole Minetti e a Mara Carfagna.
Mimmo Lombezzi

Lettera 3
Gentil Dago, bando ai buonismi e al politicamente corretto. Ci siamo lamentati per tutto il fine settimana che lo Stato ha perso la faccia di fronte a quattro teppisti da stadio e adesso ci stracciamo le vesti perchè Fassino ha mostrato il dito medio ai tifosi che lo insultavano? Sogno governanti che non si fanno mettere i piedi sulla testa da nessuno. E sono convinto che la prossima volta che Marpionne chiederà la cassa integrazione per Mirafiori o per Melfi, i compagni Fassino, Chiamparino e Poletti gli risponderanno con un ricco gesto dell'ombrello!
Palombaro Rosso

Lettera 4
Caro Dago,
con l'intervista a Di Maio ho scoperto che Vespa sa fare il giornalista: adesso mi aspetto che, giustamente, faccia altrettanto anche con gli altri...
Recondite Armonie

Lettera 5
Gentile Dagospia, visto il video di Piero Fassino che mostra il dito indice, ho deciso di fare io, e gratis, quello che lui e il suo staff non sono capaci di fare.
Comunicato Stampa:
"Ieri, durante una cerimonia presso lo Stadio Filadelfia, ho avuto una reazione inadeguata alle contestazioni dei tifosi che io reputavo, e reputo, ingiuste. Di questo mi scuso con i tifosi presenti in quel momento e con la città di Torino."
Piero Fassino, sindaco della Città.
Grazie e a presto.
Maurizio Pagliassotti - Sistema Torino

Lettera 6
Altra bella impresa del sindaco Fassino (vedasi video in cui mostra offensivamente il dito a tifosi -nel corso di una commemorazione, tra l'altro-). Ma non si potrebbe metterlo sotto tutela (un po' come Marina Doria fece con Vittorio) per evitare che sbrocchi in giro?!
Giuseppe Tubi

Lettera 7
Gentile direttore,
nessuno a proposito della guerra tra Ucraina e Russia ricorda il precedente dell'Olodomor, cioè lo sterminio negli anni 1932-33 di 6/9 milioni di contadini ucraini che si opponevano alla collettivizzazione delle terre. Forse è proibito parlarne perché potrebbe venire fuori che Hitler imparò da Stalin, proprio in quella vicenda, che era possibile concepire lo sterminio di un popolo intero.
Luigi arch Fressoia, pg

Lettera 8
Brunetta ha ragione nella mail che scrive su Renzi allo stadio. Ma dubito molto che uno che ha un condannato per frode come presidente del suo partito e che, tra la'ltro, ha votato Ruby nipote di Mubarak possa salire sul pulpito e fare prediche agli altri.
Noi che subiamo l'uno e l'altro, noi si, possiamo criticarli.
Lui? Lui lasci perdere e scenda dal pulpito in silenzio. Buonanotte.
Paolo
Treviso

Lettera 9
Caro Dago, la campagna del selfie "nudista" lanciata dalla responsabile Comunicazione di Tsipras porterà comunque un risultato: seppure dovessero perdere le elezioni, non raggiungendo la soglia del 4%, quanto meno troveranno un fidanzato. Non tutte, ma quasi... :)
Pietro@ereticodarogo

Lettera 10
Egregio direttore,
ma sei io domenica allo stadio salgo sulle cancellate che mi aspetto che sia qualcuno seduto in tribuna VIP a venirmi a prendere o i poliziotti a tutela dell'ordine?
Non spettava alla polizia andare a prendere quei tizi appollaiati là in cima allo stadio Olimpico? Ancora una volta la polizia e i suoi vertici mostrano tutta la loro indaguatezza.
Violenti coi deboli, remissivi coi forti.
Paolo Ferraresi

Lettera 11
Caro Dago,
i leader li scelgono gli elettori? ecco giusto: invece di Marina, attempata, antipatica e schiva, vogliamo Barbara, giovane, esuberante e simpatica, così dai sondaggi all'audience tutto si impennerà, e anche ci "impenniamo" a votarla...
Alessandro

Lettera 12
Caro Dago,
Da più parti, direi quasi tutte, si chiede una lotta senza quartiere e maggiore severità verso gli hooligans di casa nostra, laddove in altre occasioni le stesse cose si chiedono contro gli stalker, i femminocidi, i black block, la mafia, i pedofili , gli spacciatori e vi delinquendo. Ci si dimentica, però, che tutte le energie, le risorse, la forza di volontà e l'inflessibilità dei nostri magistrati, intellettuali e media della Gauche sono state impiegate totalmente ed esclusivamente per incastrare Silvio Rabbit e non ne sono rimaste per reprimere le gesta dei vari Genny & C.
Salve Natalino Russo Seminara

Lettera 13
Caro Dago, premesso che la stima rimane immutata ti trasmetto, in relazione alla tua partecipazione a Otto e Mezzo, con Gruber ed il filosofo Severino, quanto pervenutomi dal solito gruppetto di sciacalli, del cui contributo, come sai, non possiamo fare a meno.
"Tra il botox della Gruber che si agitava per riparare esteticamente le sconclusionate affermazioni di Severino, forse in black out intellettivo, ed i tentativi, per la verità sconnessi e quasi incomprensibili, del volenteroso D'Agostino, sabato sera non sarà andato in onda l'evento memorabile che si era preannunciato ma una puntata che potrebbe benissimo figurare negli archivi streaming surreali dei Monty Python. Dove l'abbiamo collocata"
Max

Lettera 14
Caro Dago,
Genny ‘a carogna, precedenti penali, maglietta inneggiante Speziale e un daspo, decide il destino di una partita di calcio e provoca il vivo sdegno dell'Italia tutta.
Silvietto ‘o frodatore, precedenti penali, un eroe personale di nome Mangano e un'interdizione dai pubblici uffici, da anni decide il destino di governi, leggi e riforme della costituzione tra applausi e giubilo a reti unificate.
Non so se c'è una morale, ma se fossi Genny, mi girerebbero abbastanza.
Mic

Lettera 15
Caro Dago,
Al diversamente intelligente Crocetta bisognerebbe spiegare che la criminalità organizzata o comune è una cosa seria, e non si occuperà sicuramente di un Crocetta qualsiasi. Eviti quindi di coprirsi di ulteriore ridicolo atteggiandosi a "vittima predestinata" che necessita di ben 5 auto blindate.

Tre a Palermo (perché), una a Roma, quando viene a chiedere soldi agli italiani per pagare migliaia di guardie forestali che non hanno alberi da sorvegliare, disoccupati in odore di mafia, pletore di consiglieri e staff strapagati, e, per finire una a Bruxelles
per farci cosa? Incontri galanti lontano da occhi indiscreti?
Da ultimo, acquisti le auto blindate messe in vendita da Renzi, sono un vero affare,
un usato sicuro...proprio come Crocetta.
FB

Lettera 16
Caro Dago, da romanista intellettualmente onesto e pieno di vergogna temo che la Roma a Catania abbia falsato la lotta per la non retrocessione in B. D'altro canto, quando Bergessio diventa Zorro, allora l'allenatore della Roma degrada a sergente Garcia. Giancarlo Lehner

Lettera 17
Ciao Dago,
l'altra sera ho avuto l'occasione di assistere alle fasi più concitate del teatrino inscenato in curva prima della finale di Coppa Italia.
Tristemente, ho dovuto constatare che l'unico personaggio la cui parola vale qualcosa in Italia è Genny 'a Carogna; non sicuramente il primo ministro, che ha dimostrato pubblicamente di non avere il potere di decidere e fare nulla.
Neanche di alzarsi e andarsene. Un ostaggio più che un primo ministro.

Mi ha ricordato tanto le sequenze di Bush, nell'aula della scuola materna, mentre guarda i disegni dei bimbi che lo circondano, non sapendo che altro fare dopo essere stato informato dell'attacco alle torri gemelle. In questo frangente penso che Renzi abbia invidiato Berlusconi per le misure restrittive che gli sono state applicate: lo costringono a stare in casa e a non esporsi a certe magre figure
Saluti, Derek W.

Lettera 18
Caro Dago,
E' sicuramente un mio limite, ma non capisco perché Giulia Innocenzi, nonostante la bocciatura all'esame da giornalista, non solo compaia ancora incomprensibilmente sorridente a Serviziopubblico, ma addirittura da giovedì prossimo sostituisca il suo mentore Santoro nella prima serata de "La 7". Alla faccia della meritocrazia!
Con i migliori saluti
Alessandro Spanu

Lettera 19
Caro DAGO, un paese in cui due nullità come Gennaro 'a Carogna e Pino pèelu' fanno notizia e il Presidente del Cosiglio, con quello che è successo dentro e fuori lo stadio, non sente il dovere di alzarsi e andarsene ma si gode la partita, dovrà prima o poi chiedersi se la visibilità pubblica non debba essere subordinata a qualche forma di censo o se l'inconsistenza morale e culturale debba sempre prevalere.
Saluti BLUE NOTE

Lettera 20
Gentil Dago,
Lo stipendione, 6 mila euro al mese, che la Regione Sicilia continua a versare all'ex Governatore, don Totò Cuffaro, ex UDC ( Unione dei condannati ) ?
Ma è molto chiara e limpida la ragione ! Don Rosario Crocetta e i funzionari di mamma Regione considerano Cuffaro "trasferito", pro tempore, da Palermo in una "sede disagiata". Quale ? Carcere di Rebibbia, via Tiburtina, Roma, Italia ( Paese ancora normale dopo la vergognosa notte dell'Olimpico e di "Gerry a carogna" ? )
Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 21
Dago darling, come avevi ragione sabato scorso nel salotto della "précieuse" Madame Gruber, quando hai definito i decenni che sono ormai alle nostre spalle come una" belle époque" ormai finita. Eppure ci si lamentava (ricordi p.e. la moda dell'alienazione de sinistra per il troppo lavoro ripetitivo?) anche durante quell'epoca di crescita e relativo benessere che sembrava non dovess finire mai.

Quando c'era fin troppo lavoro bianco a tempo indeteminato (persino con 15 mensilità!) ), le pensioni baby, la triplice sindacale si batteva per le 35 ore, il "contratto sociale" teneva abbastanza bene, ecc. ecc.

Quanto al declino, non ne parlava già circa un secolo fa Oswald Spengler nel suo "Il tramonto dell'Occidente"? La belle époque classica é finita con l'inizio della Prima Guerra Mondiale. Non é che ora siamo, a nostra insaputa come ormai s'usa, all'inizio di una nuova guerra mondiale, diversa dalle precedenti ma ancor più micidiale per tutti i dannati della Terra vecchi e nuovi, anche perché i lupi si sono travestiti da agnelli e non si sa più che differenza c'é tra il bene e il (o le) pene?
Natalie Paav

Lettera 22
Egregio Direttore,
Alcuni "intellettuali" italiani hanno il vizietto di scrivere manifesti politici, fare pubblici appelli, apporre firme facili. Salvo poi scomparire e rinnegare l'azione fatta. Ricordo che gli "stessi nomi" di oggi, si mobilitarono ieri per il commissario Calabresi, per la libertà di Sofri, per i marioli" delle Br ed altri casi. Il tempo passa ed ecco che ricompaiono di nuovo con firme e petizioni, forse convinti che molti abbiano la memoria corta! Sempre gli stessi, ma mai un'autocritica! Pronti alla firma per i fatti d'Ungheria, Cecoslovacchia, Vietnam, Corea e via via fino a Berlusconi, poi sparire e ricomparire sotto altre sigle, altri movimenti. Uno per tutti? Si, chi dalla Repubblica di Salo' e' passato a sinistra come se niente fosse, con meriti e riconoscimenti, naturalmente avendo la faccia adatta, una faccia da....
L.C.G.

Lettera 23
Egregio Direttore,
Dichiara il cantante Piero Pelù: "Ho lasciato io l'incarico dell'estate fiorentina, nell'ottobre del 2007, perché non mi piacevano i giochi sporchi che si facevano con il denaro pubblico", spiega l'artista, in polemica con Matteo Renzi, che definisce un bugiardo! E' stato aperto un fascicolo in tribunale? C'è un'inchiesta per tale dichiarazione? E' partita una querela? Che io sappia credo che tutto taccia! Perché se è così? Ma il perché è il solito ritornello: da certe parti tutto va bene Madame la Marchesa!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli A - Te
Inviato da iPad

Lettera 24
Caro Dago,
oggi, preso da un momento di curiosità , mi sono andato a scaricare il piano di rinascita democratica di Licio Gelli e me lo sono letto attentamente.
Ma lo sai che non è male?
Tutto sommato cosa prevedeva: la trasformazione dell'Italia in uno stato simile alle altre democrazie occidentali, che non avevano un partito comunista in posizione semiegemone.
Quasi quasi se Renzi lo propone come programma di governo me lo voto.....
Ciaoooooo
Marco

Lettera 25
Caro Dago,
lascia stare il prof. Severino e rispolvera in fretta ed alla grande Umberto Eco...
Il Medioevo è già tra noi... siamo passati da Jenny Tamburi a Genny 'a carogna..!
Gianni Morgan Usai

 

JENNY TAMBURI JENNY TAMBURI ALFANO E RENZI ed df e fbac d angelino alfano pennarello argento NICOLE MINETTI NICOLE MINETTI A MIAMI NUNZIA DE GIROLAMO MARA CARFAGNA resize GIANCARLO LEHNER E SIGNORA LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI SCHIFANI E BRUNETTA IL DITO MEDIO DI FASSINO Barbara Berlusconi GENNIADE ROSARIO CROCETTA MICHELE SANTORO E GIULIA INNOCENZI

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