pilar fogliati

PILAR, LA VERDONE IN GONNELLA? – DAL VIDEO DIVENTATO VIRALE SUI SOCIAL IN CUI IMITAVA SBERTUCCIANDOLI GLI ACCENTI DELLE RAGAZZOTTE ROMANE, PILAR FOGLIATI È DECOLLATA DI BOTTO FINO A DIRIGERE "ROMANTICHE", FILM A EPISODI SCRITTO INSIEME A GIOVANNI VERONESI, DOVE INTERPRETA QUATTRO PERSONAGGI – “ALL'INIZIO DELLA CARRIERA MI DICEVANO CHE AVEVO UNA FACCIA ADATTA A PELLICOLE D'AUTORE, ALLA ‘FRANCESE’. MA IO VOLEVO SOLO FAR RIDERE” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Ivan Cotroneo per “Sette - Corriere della Sera”

 

pilar fogliati 1

Pilar Fogliati ha una storia che è sorprendente, vitale, stravagante, e un po’ folle, come i suoi personaggi. Nata trent’anni fa ad Alessandria (a casa dei nonni piemontesi in mezzo alle vacanze di Natale), con una passione adolescenziale per la recitazione, a diciotto anni prova a entrare alla Silvio d’Amico a Roma. La scuola di recitazione, quella che ti può cambiare la vita.

 

All’esame porta Eveline, il racconto di James Joyce dei Dubliners , che lei si è riscritta in prima persona come fosse un monologo teatrale. «L’esaminatore non ci poteva credere... Scusi, non ho capito... Lei, come si chiama...? Fogliati... ha riscritto Joyce? Mi stavo sentendo male».

 

Recitazione e scrittura nella sua storia si intrecciano da subito. Viene ammessa. Tre anni di studio «da secchiona, perché non sapevo niente. Mi ricordo che tutti parlavano della Cantatrice calva e io non capivo, mi vergognavo, abbassavo lo sguardo. La cantatrice calva mi ossessionava. Poi l’ho letto». E da lì ha alzato lo sguardo.

 

pilar fogliati

L’accademia le regala «i tre anni più belli della mia vita, un tempo lento, bellissimo», inizia a fare provini, un agente le dice che ha una faccia molto particolare, che non potrà fare cose pop, magari qualche film d’autore, alla francese. «Ma io invece volevo e voglio far ridere».

 

Mentre la chiamano a fare ruoli (pop) in tv, succede che a una manifestazione cinematografica Sergio Fabi di Cinemotore la riprende mentre per gioco fa un personaggio che ha inventato, quello della pariolina incazzata. Fa girare il video. Pilar si accorge che diventa virale «quando una zia del mio fidanzato Severiano senza conoscermi manda il video a tutta la famiglia e qualcuno le risponde “zia, ma guarda che questa qui è la nuova ragazza che sta con Severiano...”». […]

 

 

romante film di pilar fogliati

[…] I video con i personaggi di Pilar diventano virali non solo perché la zia del suo fidanzato li rilancia alla famiglia. Li rilanciano tutti. Finisce sulla homepage di Corriere.it . Giovanni Veronesi la chiama nel suo programma radiofonico Non è un paese per giovani. La lascia libera di intervenire.

 

«Giovanni mi ha dato fiducia, mi ha fatto sentire responsabile, mi ha preso seriamente, più seriamente di quanto facessi io. Finito il programma mi ha parlato e mi ha detto che i miei erano personaggi che potevano essere raccontati, che avevano una storia, che potevano essere scavati in profondità».

 

Insomma, nasce l’idea di farne un film. Incontrano il produttore, iniziano a scrivere. Durante il lockdown Pilar manda a Giovanni Veronesi pagine su pagine. «Decine e decine di pagine su ogni personaggio, sebbene lui mi avesse avvertito che il film non poteva a nessun costo durare più di un’ora e quaranta». […] Arrivati alla prima stesura dello script, Veronesi la prende di nuovo da parte. «Viene da me e mi dice, questo film è tuo, devi farlo tu, sono i tuoi personaggi, le tue storie, il tuo mondo. Io lo scrivo con te, ma sarai tu la regista». […]

pilar fogliati in romantiche

 

Sceglie un cast perfetto, di attori in parte e benissimo diretti, fra i quali Barbora Bobulova, bravissima, e uno strepitoso Edoardo Purgatori. In Romantiche, adesso diventato un film ‘di’ Pilar Fogliati a tutti gli effetti, ci sono i quattro personaggi, o meglio le sue quattro ragazze. […]

 

 

pilar fogliati in un passo dal cielo

Confesso a Pilar la mia passione per una delle ragazze: Michela Trezza, esperta di calzature. «Mi fai felice perché è anche il mio preferito. Lo facevo per gioco già in Accademia. Mi piaceva questa ragazza di Guidonia, semplice, uguale a tante altre, ma con una sua dignità, un suo senso della vita […] Anche Tazia, la ragazza dei Parioli che parte piena di convenzioni maschiliste e patriarcali, alla fine ha un riscatto importante. Quando scopre che il ragazzo con cui sta per iniziare una convivenza è andato da una escort non si limita ad arrabbiarsi. Vuole capire. E capisce tutto».

 

pilar fogliati in odio il natale

Nel film, in una scena bella e profonda, Tazia va a parlare con Rula, la escort. E scopre di capirla, molto più di quanto non capisca il suo ragazzo. E ne trae le conseguenze. «Mi piace che le mie quattro ragazze scelgano per loro stesse, scelgano di fare quello che le fa star bene».

 

[…] Le chiedo che voglia fare da grande. «Voglio far ridere. Scrivere per far ridere». […]

pilar fogliati 7pilar fogliati 2giovanni veronesi e pilar fogliatipilar fogliati odio il natale 3odio il natale pilar fogliatipilar fogliati odio il natale 2pilar fogliati odio il natale pilar fogliati 3pilar fogliati pierfrancesco favino corro da tepilar fogliati mai scherzare con le stelle pilar fogliati cuori pilar fogliati foto di bacco (2)pilar fogliati foto di bacco (1)pilar fogliatipilar fogliati 27pilar fogliatipilar fogliati 28pilar fogliatipilar fogliati con fabrizio bentivoglio in forever young

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?