dotto san sebastiano

POSTA! IN TURCHIA DENUNCIANO BROGLI. NOI COL MAI-ELETTO RENZI NEMMENO QUELLO - DOTTO: "HO FATTO CONFUSIONE SU INTER E MILAN MA CHI MI CORREGGE E' UN CLASSICO MANIACO SADICO ANALE A CACCIA DI PAGLIUZZE"

ERDOGAN VINCE LE ELEZIONIERDOGAN VINCE LE ELEZIONI

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera

Ok. Confesso. Ho fatto un po' di casino con tutti questi derby, ma cazzo di buddha e maometto, è come tirare la recchia a MMM (Michelangelo Mennea Misirizz)i, noto decatleta della scrittura applicata, scriba chino e bino (forse anche vino),  che ha appena battuto per la duecentesima volta il record  spazio/tempo di velocità/alias qualità, per avere sbagliato il colore delle mutande nell'impresa. Classico maniaco sadico anale a caccia di pagliuzze, mentre le travi volteggiano leggere come cherubini, e comunque si poteva far bastare il sadico anale, e postini annessi, il  concetto latente, che il Milan non ha da temere l'Inter per qualunque derby giocabile o giocato, passato, presente e futuro

Giancarlo Dotto

giorgia surina e giancarlo dottogiorgia surina e giancarlo dotto

 

Lettera 1

Poveri romani!! Non contano più niente. A Roma c'è un Papa argentino, un presidente del consiglio toscano, il precedente sindaco Marino genovese, il commissario attuale siculo-milanese. Di romano è rimasta solo la porchetta.

Gaetano il Siciliano

 

Lettera 2

Caro Dago, almeno in Turchia possono denunciare brogli. Noi col non eletto Renzi nemmeno quello.

A.Reale

 

Lettera 3

PAPA FRANCESCO E TRONCA PAPA FRANCESCO E TRONCA

Caro Dago, lo 0,1 di disoccupati in meno (sull'11,8%) fa ridere i polli. Col QE (vedi Usa) e l'euro a 1,10, si dovrebbe far fatica a contenere la discesa impetuosa della disoccupazione, ma evidentemente il Jobs Act fa da tappo.

Salvo Gori

 

Lettera 4

Caro Dago, se non fosse che Tronca sembra un coetaneo di Napolitano, potremmo dire che per Roma il Rottamatore ha scelto pensando alle future generazioni e al "cambiamento".

Berto 

 

Lettera 5

Caro Dago, e dopo che Messina è lasciata da 8 giorni senz'acqua, Mattarella ha il coraggio di chiudere l'Expo parlando di "diritto al cibo e all'acqua"?

Carlo Buscemi

 

TRONCATRONCA

Lettera 6

Caro Dago, dopo la vittoria di Erdogan, si spera nel mutismo di Renzi e i suoi ministri: in fatto di democrazia non hanno ahinoi nulla da insegnare alla Turchia.

Vesna

 

Lettera 7

Caro Dago, Tronca a Roma: che c'è ancora da troncà dopo Marino?

Mark Kogan

 

Lettera 8

Dago, mortacci tuoi, Feltri vs Pasolini nse po' sentì, dai su! Sembra Gianciotto Malatesta contro Dante Alighieri! TVB Rob

 

Lettera 9

Caro Dago, una domanda ha turbato la notte di Halloween degli italiani: Ducetto o Stronzetto?

Maxi

MESSINA SENZA ACQUAMESSINA SENZA ACQUA

 

Lettera 10

Caro Dago, dopo l'aumento dell'attività della flotta russa, gli Usa pensano di mandare piú  navi e sottomarini nel Mediterraneo. Aggiungiamoci gli scafisti coi loro barconi e le navi europee "salva-migranti": ma l'acqua i pesci e le alghe, dove dovrebbero andare?

M.H.

 

Lettera 11

Dotto ( mai cognome fu più abusato) rosica e rosica, ma almeno evita figure di m.rda. L' orrida Inter di Mancini domenica gioca col Torino. Il Milan parte giá battuto perchè ha giá perso. Dunque giá battuto in senso letterale.

Giorgio

MESSINA SENZA ACQUAMESSINA SENZA ACQUA

 

Lettera 12

Caro Dago,

ho l’impressione che per l’omicidio di Yara, vogliono trovare assolutamente un colpevole. Non avendo elementi certi, creano taroccamenti per disorientare l’opinione pubblica

che ha molti dubbi sul presunto assassino.

Annibale Antonelli

 

Lettera 13

Ciao Dago,

Nel weekend migliaia di italiani hanno apprezzato l'ex ministro Lupi alla maratona di New York. Con tanto di due accompagnatori dotati di canotta Running Club Montecitorio. Escludo che sia stato invitato dal Papa , qualche contribuente potrà domandarsi chi ha pagato per tutti? Grazie V

 

PASOLINI VESTITO DA FIGHETTOPASOLINI VESTITO DA FIGHETTO

Lettera 14

Caro Dago, il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini fu assassinato in circostanze avvolte ancora oggi nel mistero. E noi qui, Renziani reo confessi già prima delle Leopolde, non possiamo non esternare pubblicamente il consueto dubbio che sempre ci poniamo nei momenti più bui della Repubblica: ma n'do stava Marino?

Aldo Cavallini

 

Lettera 15

Nella conferenza stampa di presentazione della festa di Casapound , Vittorio Feltri aveva affermato che il movimento “si muove e fa politica nel rispetto del codice penale”. Tra i motivi che hanno spinto il gip a fissare, la scorsa settimana, gli arresti domiciliari di esponenti di Casapound, in relazione agli scontri di Casale San Nicola del luglio scorso, «le modalità violente e spregiudicate con le quali sono stati perpetrati i gesti criminosi, sintomo non solo di abitudine, ma soprattutto di "preparazione nel delinquere"» e il fatto che numerosi degli indagati hanno sulle spalle numerosi precedenti specifici. Quindi tra Feltri e il gip ci deve essere qualcuno che sbaglia clamorosamente….

Sanranieri

 

casapound  casapound

Lettera 16

Caro Dago, Libia incazzatissima per le navi italiane nelle proprie acque territoriali. Altro che salvare vite umane, andando a prendere i migranti direttamente dalle spiagge libiche, Renzi ha messo su un vero e proprio commercio di carne umana, senza che nessuna Procura alzasse un dito per far rispettare la legge.

Oli

 

Lettera 17

Caro Dago, guasto, missile o bomba? Nessuna nuova Ustica per l'aereo russo caduto in Egitto. Male che vada possono dare la colpa a Tutankhamon, celeberrimo porta sfiga.

Tarquinio

 

Lettera 18

A Da',

VATICANO - GIUBILEOVATICANO - GIUBILEO

Cacciato Marino so' arivati i soldi der Giubbileo, che saranno gestiti da una ( pe' fa capi' che se fanno le cose serie) task force de burocrati de ogni tipo. Mo' questi, arivati direttamente dall'Expo' de Milano,e da anni de auto blu usate pe annacce allo stadio,che faranno? Chiede mi' nonno: “Nun è che gestiranno Roma come la fiera degli Obej Obej e ,come quer tal Giannetto incaricato dar papa a rida' lustro all'immagine svilita della chiesa ner 500, vengheno qua pe' facce la festa e dasse 'na ripulita?

 

Er “Dream team” de' tutti sti commissari e subcommissari che pure Basettoni e Montarbano so' perplessi, gestirà 'na bella barca de quatrini in una città indove le buche ormai le usamo da segnali stradali.Manca un mese alla grande kermesse religgiosa e a Roma pe' facce sogna',cianno spedito n'antra fracca de super-impiegati statali, che dovrebbero da risolve probblemi provocati pure dar fatto de esse Roma una città co' na fracca de super-impiegati statali.

 

GIUBILEO GIUBILEO

In un Paese indove quanno piove mori affogato e che ce vorebbero nun se sa quanti miracoli pe' aritirallo un po' su, de santo c'è rimasto solo l'anno.Insediatose er nuovo inquilino a palazzo Kijij,quello non votato, nun famo artro che avecce' no sfracello de non votati a fa' li sindaci, presidenti, commissari vari, alla faccia de tutte le democrazzie, cristiane e no.

Comunque, pe' come hanno gestito Milano, qua a Roma, co' questi, se prevedeno lunghe code ar botteghino.

Borgataro

 

Lettera 19

Egregio direttore,

TAVECCHIO GIRAUDOTAVECCHIO GIRAUDO

Feltri è di quei giornalisti che per ottenere un po' di visibilità e vendere qualche copia in piu' è costretto a spararle grosse. Prenda il suo pezzo su Pasolini per esempio. "Di Pasolini non si ricorda un verso". Potremmo dire lo stesso di tutti i poeti italiani da Dante in poi (a parte qualche riga di Dante, di Leopardi e Carducci perchè ce ne hanno fatto due scatole cosi' a scuola).

 

"I suoi film non li ha visti nessuno". Sarà, ma non si capisce perchè le videoteche all'estero abbiano in catalogo praticamente tutti i suoi film che spesso trovo negli scaffali di negozi specializzati. "I suoi romanzi non li ha letti nessuno". Vedi sopra.

Non entro nemmeno nel merito del comunismo di Pasolini, che spesso e violentemente ha attaccato il Partito Comunista Italiano e difeso il proletariato di borgata tanto inviso ai comunisti nostrani che già allora erano piuttosto "gauche-caviar".

Stendiamo un velo pietoso. Sui comunisti italiani. E su Feltri.

Paolo Ferraresi

 

Lettera 20

Caro Dago, ormai le ha dette tutte!

RENZI TAVECCHIORENZI TAVECCHIO

Mi riferisco a Tavecchio, presidente della F.I.G.C., Incredibile uomo che in pochi mesi è riuscito a colpire praticamente tutte le categorie del genere umano. Mancano ancora i portatori di handicap, ma sono fiducioso; un “uomo” simile non può deluderci a lungo. Eravamo partiti da Optì Pobà e le banane, e dopo le donne calciatrici ieri, anche se in ritardo, sono arrivati i commenti sugli ebrei e gli omosessuali! Grandioso, degno rappresentante del nostro calcio attuale.

 

Un oste dedito all’abuso di pensieri scorretti è a capo di un sistema sportivo trainante in Italia. Il silenzio che sta caratterizzando le sue ultime uscite, fa ben capire il motivo per il quale occupi il posto in cui si trova. Probabilmente le connivenze e le complicità si sprecano. Ma non è cosa di oggi. Che il nostro calcio sia diventato una sorta di postribolo affaristico lo si sa da anni. Il problema vero è che non ci sembra ci siano i presupposti per un vero repulisti del sistema calcio in particolare, sportivo in generale.

 

LAPO ELKANN CONTRO TAVECCHIO INSTAGRAMLAPO ELKANN CONTRO TAVECCHIO INSTAGRAM

Adesso attendiamo con apprensione la prossima casella che Tavecchio, dal basso della sua grandezza, colpirà. In tutto questo casino mediatico, bisogna evidenziare come le lamentele siano legate alle registrazioni “rubate”. In poche parole chi ha registrato questi alti commenti, doveva informare il diretto interessato. Il paradosso è diventata prassi. Benvenuti in Italia, terra di Optì Poba, delle donne calciatrici degli ebrei e degli omosessuali e, purtroppo, anche dei Tavecchio! Incrociamo le dita. Saluti

Pegaso Nero

 

Lettera 21

tavecchio con la coppola di pelletavecchio con la coppola di pelle

Prendo lo spunto dal caso Tavecchio per arrivare alle cose vecchie, logore, irrisolte e irrisolvibili di casa nostra. Ieri sera il presentatore della Domenica Sportiva - che ormai segue anch'essa l'onda femminista fine a se stessa con tanto di regista donna, che deve per forza piazzarci dentro sempre qualcosa di femminile se no non c'è parità, anche se si capisce che è una forzatura, e poi ad abundantiam basta vedere come si muove il presentatore alto sempre preso dall'ansia di prestazione, con battutine e mossettine che riconducono ai tempi pregressi della Ferrari e dell'altra biondina bergamasca di cui mi sfugge ora il nome - ci ha intrattenuto sulle battute diTavecchio con spirito contrito, pareva una prefica ai funerali latini, col capo cosparso di cenere, a cercare solidarietà tra i vari ospiti di turno, tra cui brilla sempre quel cagnolino da salotto che fa bau bau al momento giusto e la sa lunga.

 

Dunque, Tavecchio cane, Tavecchio verme, Tavecchio razzista: frasi che spuntano fuori dopo quattro mesi tanto che in un barlume di deontologia il nostro/a presentatore si chiede con aria trasognata - in questo dolcemente favorito da una sana miopia, un pò come lo strabismo di venere per le fanciulle seduttrici - se forse non si stia travalicando, appunto, il codice deontologico.

 

ANTONIO CONTE E CARLO TAVECCHIO 2ANTONIO CONTE E CARLO TAVECCHIO 2

Però il presentatore/a - dopo aver fatto sane meditazioni - dice lui  - dichiara:" Una cosa così grave (ossia quattro puttanate in croce, da bar, basta vedere quello che mette in onda questo sito che però è in linea con il peggio dell'oggi e quindi inattaccabile, dico io) non può essere sottaciuta, non può andare sottovalutata. E ti pareva che un bocconcino così dovesse andare perduto. Quando mai? E giù contro 'sto Taveccho che ha la sola colpa di essere antipatico, per cui anche se ipoteticamente risolvesse tutti gli irrisolvibili problemi del calcio italiano, sarebbe sempre persona non gradita. Così è oggi. Insomma tema principe della serata è stato il razzismo vero e presunto contro ebrei, gay, donne e via dicendo.

 

In realtà a mio avviso di serio non c'è nulla: Tavecchio fa solo colore, offre materia per la canea di moda.  Al contrario la DS - come tutta la tv e la stampa italiota  - si è guardata bene dall'approfondire e dall'esecrare come si deve con tanto di trasmissioni ad hoc  il vile attentato di Tripoli con cui è stato devastato il cimitero cattolico italiano "Hammangi", dove riposano ottomila connazionali.

 

tavecchio presidente figctavecchio presidente figc

Una nazione che fosse degna di questo nome farebbe e avrebbe fatto, cose ben diverse da quello di limitarsi a dare la notizia in maniera neutra  e vile. Una DS qualsiasi avrebbe dovuto parlare di questo altro che di tavecchiate. Una vergogna che voglio sottolineare in questo sito di tette, culi e cazzi che magari mi ospita pure stavolta.

 

Mi fermo qui perché l'indignazione mi avvolge e penso: "Chissà cosa avrebbero detto, ma soprattutto fatto i nostri "fratelli maggiori" nel caso di un attentato in qualche loro cimitero importante ed emblematico, oppure nel Giardino dei Giusti? Ecco qui li invidio, perchè qualcosa di virile e di serio l'avrebbero fatto. Noi nulla. Anzi corteggiamo la Libia gentilonescamente e la ringraziamo se ci darà ancora qualche briciola.

Ranieri da Monaco d Baviera (ex Luciano) 

tavecchiotavecchio

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…