marion marechal le pen

POSTA! – CARO DAGO, LOLLOBRIGIDA NEL FARE IL RITRATTO DI SIGNORELLI JR. HA DIMENTICATO DI DIRE CHE QUANDO LO INCROCI DICE SEMPRE "BUONGIORNO" - SE TUTTO ANDRÀ COME SEMBRA, NEL GIRO DI UN MESETTO, TRA E CON JORDAN BARDELLA, ERIC CIOTTI E MARION DEUX COSCION MOGLIE DI SOFO, SE PIJAMO 'A FRANCIA! CON CONSEGUENZIALE E GRANDISSIMO GIRAMENTO DI COJON, DEI PURISTI TRANSALPINI E DI MACRON

ANTONY BLINKEN - BENJAMIN NETANYAHU

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, Blinken: "Netanyahu ha riaffermato l'impegno per il cessate il fuoco". Ci mancherebbe! Appena ci sarà il cessante Hamas, Israele smetterà di sparare...

Arty

 

Lettera 2

Caro Dago

Elezioni europee. Allora, c’erano un francese, un tedesco e una italiana…

Saluti, Usbergo

astensione da tiffany meme by emiliano carli

 

Lettera 3

Dagovski,

L’astensione non e’ un problema.

Basta vedere l’urna mezza piena.

Aigor

 

Lettera 4

Caro Dago

abbiamo un nuovo paradigma morale: "vai a delinquere, diventerai europarlamentare". "vai in prigione, diventerai europarlamentare" (a 15-20 mila euro al mese per 5 anni). Allora è giusto dire che la politica è fatta di "avanzi di galera".

Lorenzo B.

 

Lettera 5

Direttore,

Lollobrigida nel fare il ritratto di Signorelli Jr. ha dimenticato di dire che quando lo incroci dice sempre "buongiorno".

Paolo Ferraresi

 

Lettera 6

francesco lollobrigida paolo signorelli

Caro Dago, Carola Rackete è stata affondata dagli elettori tedeschi che hanno dimezzato i voti di Die Linke dal 5,6% al 2,7%. Tra gli esaltati di sinistra c'è chi Salis e chi scende...

Bibi

 

Lettera 7

Caro Dago, a Berlino Scholz, sfiduciato domenica alle europee dai suoi elettori, incontra Zelensky, presidente ucraino col mandato scaduto che non vuole indire elezioni, per discutere di ricostruzione dell'Ucraina a guerra ancora in corso. Stan Laurel & Oliver Hardy sapevano far ridere molto meglio!

Theo

 

Lettera 8

volodymyr zelensky olaf scholz conferenza per la ricostruzione ucraina 1

Caro Dago, siete sicuri di aver letto bene i dati? Meloni ha perso un sacco di voti a queste europee. Tu dirai eh ma contano le percentuali… Si ma in Italia dopo che hai vinto e hai preso il potere, hai occupato tutto con potente aggressività, domini giornali e Tv, dovevi volare alle Europee. Come Salvini come Renzi, dovevi aver portato tutti i tuoi e anche qualcuno di più e sfondare la percentuale grazie agli astenuti. Invece non è così. Vuol dire che più di quello non cresce. Ha raggiunto il consenso massimo. E non è una grande vittoria no? Da qui può solo iniziare a scendere.

Sbaglio?

Ti leggo

Federica

 

Lettera 9

Caro Dago,

carola rackete dopo la sconfitta alle europee 2

I comici sono bravissimi a criticare e a fare ridere, ma fondare un partito sulla base dell'umorismo forse non e' il massimo per poter governare un paese. Affidare il governo al tempo di un'emergenza  mai affrontata prima a un prof universitario (così sciagurato e presuntuoso da accettare l'incarico) ha visto come risultato sprechi di milioni in banchi a rotelle e monopattini e sceneggiate che avrebbero fatto ridere se non fossero capitate in un momento di disastro totale economico e sanitario.

 

Il movimento cinque stelle dovrebbe avere il coraggio di sciogliersi, ma la colla che tiene attaccati alle poltrone e' la piu' forte che esiste in commercio, quindi vedremo annaspare questi naufraghi senza un filo conduttore per un bel po'. Mi dispiace per Travaglio,  uno dei pochissimi veri giornalisti italiani,che continua a lanciare loro salvagenti.

 

Giovanna Maldasia

MILIZIANI DI HAMAS

 

Lettera 10

Caro Dago, Hamas: "Il bilancio dei morti a Gaza salito a 37.164". Un "sacrificio necessario" come ha detto il capo dei terroristi...

Nino

 

Lettera 11

Dago grande analista,

che il mondo si possa percepire in modo contrario è confermato dai 500.000 elettori di Vannacci. La vulgata mediatica pompava altri esiti, vedi il 16% per i prescelti di Conte.

 

Come se nulla fosse i sacerdoti del mondo mediatico, falso e bugiardo, animano indefessi i salotti televisi e le redazioni mediatiche a tutela del mondo minoritario. Un saluto ai percettori del mondo al contrario e alla maggioranza degli italiani che non vota.

- peprig –

 

Lettera 12

Yahya Sinwar

Caro Dago, chissà se per Conte non sia arrivata finalmente l'ora di mantenere la promessa fatta appena nominato premier la prima volta "questa sarà la mia unica esperienza politica, terminata tornerò al mio lavoro". Ormai l'avrà capito che la politica non è per lui, se l'ha compreso persino Toninelli è tutto dire! Certo sarà dura rinunciare ad auto blu, scorta, privilegi, cortigiani intorno e...tornare a lavorare per Alpa.

FB

 

Lettera 13

Caro Dago, Yahya Sinwar, leader di Hamas: "Sacrificio necessario la morte di migliaia di civili palestinesi nella Striscia". E meno male che con Hamas i palestinesi  "non c'entrano nulla", come continuano a raccontare i media occidentali...

Antonello Risorta

 

 

Lettera 14

DECIM HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI

Caro Dago, dopo l'ottimo risultato conseguito con la "frantumatrice di teste" Salis, i mitici Bonelli e Fratoianni hanno iniziato a visitare le carceri, italiane e non, in cerca di candidature per le future elezioni. Graditi picchiatori seriali con immacolato pedigree "antifascista".

FB

 

Lettera 15

Caro Dago,in relazione alla lettera degli avvocati di Giambruno e del fatto che lo stesso "si domanda perché si continuino a insinuare contrasti...", ecco, visto che proprio si fa la domanda, si dia anche la risposta!

Sergio C.

 

Lettera 16

Caro Dago un giornale scrive : " Renzi, Calenda e quel 7% buttato nel duello". Al povero Macron sono mancati pure i due portatori d'acqua italiani !

Amandolfo

 

Lettera 17

Caro Dago, ha iniziato la Meloni con: sono una donna-sono una madre-sono cristiana.

matteo renzi - carlo calenda - meme by osho

Ora Paolo Signorelli propone: sono un marito-un padre-ogni anno vado a Medjugorje. Per la colonna sonora possono rivolgersi a Rosanna Fratello con: sono una donna-non sono una santa-non portarmi nel bosco di sera.

 

Saluti, Labond

 

Lettera 18

Salut mon ami Roberte.

Indipendentemente da come politicamente la si pensi,

se tutto andrà come sembra,

nel giro di un mesetto,

tra e con Jordan Bardella, Eric Ciotti e

Marion Deux Coscion moglie di Sofo,

se pijamo 'a Francia!

renzi calenda

Con conseguenziale e grandissimo giramento di cojon,

dei puristi transalpini e di Macron.

Alé!

Tiberio

sinwar hamas gaza

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...