laura boldrini giorgia meloni

POSTA! – CARO DAGO, LE MURGIA E LE BOLDRINI CHE SI AGGRAPPANO ALLA TRECCANI PER ATTACCARE GIORGIA MELONI CHE VUOLE ESSERE CHIAMATA "IL PRESIDENTE" SONO LE STESSE MURGIA E BOLDRINI CHE HANNO STRAVOLTO LA GRAMMATICA ITALIANA USANDO, PER INDICARE IL PLURALE, LA "E" ROVESCIATA (SCHWA), IL "3" AL POSTO DELLA "I" E ASTERISCHI VARI?

joe biden

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, guerra in Ucraina, gli Usa: "Non entreremo in guerra con la Russia". Ovvio. Biden se l'è fatta sotto già davanti ai talebani in Afghanistan...

 

GS

 

Lettera 2

Caro Dago, Governo, ministro Istruzione: "Scuola sia ascensore sociale". Con la crisi energetica meglio che i giovani studenti vadano su e giù per le scale a piedi!

LAURA BOLDRINI CON LA MASCHERA DI TIGRE

 

Casty

 

Lettera 3

Caro Dago, discorso Meloni, Boldrini: "Non mi è piaciuto nulla". Ma allora non ne ha sbagliata una!

 

John Reese

 

Lettera 4

Caro Dago, la Serracchiani replica alla Meloni: "Scorgiamo donne dedite solo a famiglia e figli". Poveretta! Ha ancora grossi problemi a riconoscere che la destra ha piazzato la prima donna a Palazzo Chigi. Cosa si è fumata prima di entrare in Aula?

 

DEBORA SERRACCHIANI - ENRICO LETTA - ELLY SCHLEIN

E.Moro

 

Lettera 5

Caro Dago, Conte: "Da Meloni retorica e slogan senza soluzioni". Ha parlato "Siamo prontissimi". Se non aveva nulla da dire poteva anche tacere!

 

Simon Gorky

 

Lettera 6

Caro Dago, Covid, Speranza: "Forse la Meloni ha paura di scontentare i no vax?". Forse l'ex (per fortuna!) ministro teme che la aziende farmaceutiche perdano qualche soldino?

 

Leo Eredi

 

Lettera 7

giuseppe conte al quirinale per le consultazioni

Caro Dago, Meloni: "Non replicheremo modello restrittivo contro il Covid". Non c'è Speranza!

 

Lucio Breve

 

 

Lettera 8

Caro Dago, Regno Unito, inizia l'era Sunak: "Unirò il Paese con le azioni". Già lo guardavano storto per la ricchezza che possiede, figurarsi adesso che ha iniziato il mandato parlando subito di Borsa...

 

Max A.

 

Lettera 9

URSULA VON DER LEYEN OLAF SCHOLZ

Caro Dago, Ucraina, Ursula von der Leyen: "L'Ue sosterrà Kiev con 1,5 miliardi al mese". Ma è fuori di testa? Le famiglie europee non riescono a pagare le bollette della luce e del gas e mandiamo soldi a quel pagliaccio che si fa fotografare da Vogue?

 

Mich

 

Lettera 10

Caro Dago, Ucraina, Usa: "Conseguenze per Mosca se usa armi nucleari o bombe sporche". Ben detto. In epoca Covid su pulizia ed igiene non si transige!

 

Frankie

 

Lettera 11

Dago colendissimo,

 

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI - MEME BY EDOARDO BARALDI

l’intrattenitore principe della politica italiana – dopo essere stato oscurato per un paio di settimane dallo show del Berlusca- è tornato!  

 

Arieccolo con i suoi due successi del repertorio salviniano:  immigrati e quota 41. Con l’aiuto dei suoi creativi (Borghi e Bagnai), il desso procede a tutto vapore guardandosi bene dall’avvertire la (vera) capitana del vascello. Non si sforza neanche di capire (o non è in grado di….) che i due temi sono in contraddizione fra di loro. Se è vero che l’azienda Italia ha fame di lavoratori di ogni tipo, delle due l’una:

 

O permetti l’ingresso di immigrati per sostituire parzialmente i pensionandi “41”

O arresti il flusso di immigrati e sposti i pensionamenti come previsto dalla Fornero.

Il celebre proverbio “Botte piena, moglie ubriaca” è sempre nelle sue corde!

 

Saluti da Stregatto

 

Lettera 12

Caro Dago,

DRAGHI - ORBAN - MACRON - MITSOTAKIS - VON DER LEYEN

le Murgia e le Boldrini che si aggrappano alla Treccani per attaccare Giorgia Meloni che vuole essere chiamata "il presidente" sono le stesse Murgia e Boldrini che hanno stravolto la grammatica italiana usando, per indicare il plurale, la "e" rovesciata (schwa), il "3" al posto della "i" e asterischi vari?

Gualtiero Bianco

 

Lettera 13

Caro Dago, ma è possibile che le nazioni europee debbano dipendere dalle decisioni della Germania? A partire dalla prima e più sciagurata, inizio della seconda guerra mondiale. Poi lo stretto legame economico con la Russia che oggi strangola l'Europa. In questi giorni si prepara a incaprettarsi con la Cina (che ha appena dichiarato di volere un esercito di capacità mondiale). C'è davvero di che preoccuparsi...

FB

 

matteo salvini giorgia meloni

Lettera 14

Il/La presidente: per anni i sinistrati ci hanno rotto i "cosiddetti" col fatto che ognuno è libero di identificarsi col genere che gli pare, a prescindere da quello fornito da Madre Natura. Ora che una persona di destra gli dà ragione coi fatti, loro frignano e tirano in ballo il femminismo (di facciata), la Treccani, la Crusca e chi più ne ha più ne metta. Intanto la Meloni cresce nei consensi e li ringrazia. Il Gatto Giacomino

 

Lettera 15

Caro Dago, le povere sinistrate (copyright Dago) Boldrini, Murgia e compagne proprio non riescono a nascondere la loro invidia per la Sig.ra Meloni, avrebbero voluto essere loro al suo posto nonostante la certificata incapacità e incompetenza politica. Non potendo affrontarla su questo campo si arrampicano sui temi a loro più congeniali; la fuffa, come dimostrano le esternazioni su un argomento fondamentale per gli italiani (altro che caro bollette e inflazione) l'articolo "la" o "il". Un pochino di serietà mai dalle poverette...

michela murgia

FB

 

Lettera 16

caro Dago

visto che si discute tanto se la Meloni sia "il presidente" (al maschile) faccio notare ai guru del politicamente corretto che il maschile del loro  "la presidenta" è "il presidento" (storpiatura grammaticale chiama altra storpiatura).

 

Essi vadano pure da Mattarella rivolgendosi al "presidento della Repubblica" così faranno ridere i polli di ogni pollaio della terra.

 

RISHI SUNAK MEME BY CARLI

Come non esiste "il presidento" nemmeno esiste "la presidenta". E studiatevi l'italiano.

Lorenzo B.

 

Lettera 17

Solo in Italia si definisce ragazzo  un uomo di 33 anni, chissà come mai.

Un caro saluto

Zagortenay

 

Lettera 18

Beato chi vedrà egregio Dago,

in UK il sindaco di Londra è originario del Pakistan, mussulmano così come la maggioranza, dall' anno 2050, degli abitanti della Grande Bretagna, così dicono gli analistii - demografici -  statistici. Da oggi il premier  politico è originario dell' India, induista e ricchissimo. Pakistani ed Indiani si combattono da secoli anche per motivi di fede religiosa.  Per contrastare il possibile Califfato ci penseranno gli induisti, i gurka e gli asiatici vari che colà alloggeranno ?

GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI BY CARLI

saluti - peprig –

MATTEO SALVINI MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE - BY ELLEKAPPA

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO