COME SI GIUSTIFICA L'ASSENZA DI OBAMA ALLA MANIFESTAZIONE DI PARIGI? - “JE SUIS CHARLIE” MA UN PO’ DI SDEGNO ANCHE PER LE VICENDE NIGERIANE - ABBATTERE SADDAM, GHEDDAFI E MUBARAK FU UN BENE?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

BARACK obamaBARACK obama

Caro Dago, Si chiama terrorismo perchè vuole mettere paura alle persone e a vedere quello che è successo ha vinto. Ieri vedere i maggiori responsabili di tutte le morti di civili in corteo, mancava il più grande responsabile Obama, mi sono sentito offeso.

Anacleto

 

Lettera 2

Vogliamo dirlo una volta per sempre che Siani è il clone di Troisi. Ho visto solo il primo tempo di "Si accettano miracoli" e mi è bastato, Tutto copiato il prete che parla con il santo,vedi Don Camillo,le battute di Siani vecchi e stravecchie. Basta.

Giancarlo

alessandro siani ad afragola foto repubblica 7alessandro siani ad afragola foto repubblica 7

 

Lettera 3

Caro dago,

a furia di pagare riscatti, non è che a qualche cooperante venga in mente di inscenare un rapimento per favorire sé o per fiancheggiare i terroristi di turno? Sono l'unico a pensarla così, o è solo il "politically correct" a trattenere altri dal farlo?

Saluti, Millo

 

Lettera 4

Caro Dago,

non sarà che la nazione, patria della libertà, che ospitò ed aiuto a fuggire alla giustizia italiana decine di terroristi (vedi Cesare Battisti & compagni) sia incappata in quella legge del contrappasso tanto cara a Dante Alighieri?

Gianni Bisio

 

Lettera 5

Caro Dago,

Putin sarà pure rimasto a casa per non scadere nell'ipocrisia, ma come si giustifica invece l'assenza di Obama alla manifestazione di Parigi? Che cosa avremmo detto se un presidente Usa repubblicano se ne fosse rimasto al calduccio alla Casa Bianca? E il silenzio della stampa politically correct? 

Concetto K

hollande e la bella indigenahollande e la bella indigena

 

Lettera 6

Caro Dago,

sono sicuramente solidale per il vile massacro di Parigi e bene ha fatto la Francia a ribellarsi con l'oceanica dimostrazione parigina, alla presenza di ben 50 capi di Stato. Anch'io, come milioni e milioni, dichiaro" Je suis Charlie", ma, sommessamente, faccio presente che lo sdegno dovrebbe esserci anche per le vicende nigeriane dove , negli ultimi giorni, sono stati falcidiati migliaia di persone, rei di essere cristiani. Sarebbe ora che il solito Occidente e dintorni si preoccupassero e prendessero posizioni .Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Lettera 7

Mi dispiace, caro Dago, ma come diceva Scalfaro questa volta "NON CI STO!"

Je ne suis pas Charlie, mais JE SUIS JUIF!,  sono ebreo, ieri a Parigi non un cazzo di cartello che riportava tale scritta, quattro poveri diavoli rei di acquistare al momento sbagliato e nel posto sbagliato delle gallette kosher, mi vien quasi voglia di...

Saluti

Gino Celoria

 

CESARE BATTISTI CESARE BATTISTI

Lettera 8

Chissà quale è la logica oscura (ammesso ve ne sia una) che ha suggerito di mandare in onda domenica mattina su LA 7 una stronzata come il "Totò sceicco", poco prima che i potenti di mezzo mondo e popoli interi manifesteranno contro la violenza insensata di chi, ispirandosi alla religione islamica, compie attentati ripugnanti in tutto il mondo....

Bruna

 

Lettera 9

Alla luce dei fatti accaduti recentemente:

1) Abbattere Saddam, fu un bene ?

2) Abbattere Gheddafi, fu un bene ?

3) Abbattere Mubarak, fu un bene ?

4) Abbattere Renzi, sarà un bene ?..

Trilussa La Vena

 

Lettera 10

Je suis CharlieJe suis Charlie

Un abbraccio a Carolina Rosi, brava attrice di teatro e figlia del grande regista e finissimo intellettuale del tormentato Sud, Franco Rosi, caro amico mio e di Giacomo Mancini senior: quante belle vacanze e quante stimolanti conversazioni, a Sangineto, sul mar Tirreno, in provincia di Cosenza, con Franco e la moglie, Giancarla. Da rivedere e meditare i  filmoni di Rosi : attuali, coraggiosi, mai retorici, con bravissimi attori,  di forte denuncia civile, in primis quello sulla "malapolitica" a Napoli, "Mani sulla città" e poi "Salvatore Giuliano"con la sceneggiatura di Lino

Jannuzzi.

 

saddam hussein condannato a mortesaddam hussein condannato a morte

Un ricordo personale : molti anni fa, debuttai, come giovane giornalista, su "Il Giornale di Calabria", diretto da Pieronr Ardenti, redattore-Capo Paolo Guzzanti, realizzando una lunga intervista a Rosi, disponibile e cortese. Un abbraccio, caro Franco, e che la terra ti sia lieve! E domani, al San Paolo, de Laurentiis, oltre a Pino Daniele, ossequi Rosi, napoletano sempre con la schiena dritta !

Pietro Mancini

 

Lettera 11

Caro Dago,

Il tirannico Muammar Gheddafi Il tirannico Muammar Gheddafi

se francesco totti fosse un capitano con una vera mentalità vincente, ieri dopo il gol del 2-2 invece di fare lo scemo col telefonino avrebbe preso il pallone e lo avrebbe portato subito a centrocampo, per mandare un messaggio chiaro a compagni e avversari: "Adesso andiamo a vincere il derby". Un gesto che avrebbe ammazzato psicologicamente una lazio che era ormai sulle gambe. Invece ha preferito accontentarsi, privilegiando lo show personale all'interesse di squadra e a quello che realmente contava: vincere la partita per scalvalcare la juve.

Pierpaolo

 

Lettera 12

Le primarie in Liguria confermano che il PD è davvero un partito multietnico oltre a cinesi, rom, maghrebini , ucraini ecc.ecc. c'è anche un incredibile varietà di paraculi.

Vondetann

 

HOSNI MUBARAK HOSNI MUBARAK

Lettera 13

Caro DAGO, a quel furbacchione di David Cameron deve piacere il pelo e pure il vizio. Anche a Parigi, come già successo ai funerali di Mandela, è sempre a fianco, una a caso, della bionda e bella premier della Danimarca. Chissà l'incazzatura di Obama che, per questa volta, è rimasto a casa.

Saluti, Labond   

 

Lettera 14

Caro Dago, premessa tutta l'esecrazione la condanna ecc., non è  che si spaccia la libertà di dileggio, e del più  volgare e stupido,  per libertà di espressione, che è cosa ben diversa? Non lo sanno anche i sassi che per l'Islam ritrarre in qualunque modo, anche inoffensivo, il Profeta è  un sacrilegio dei peggiori? Se io vado davanti a Mike Tyson e gli do dello sporco negro,  e lui mi fa ingoiare i denti,  il torto è solo suo? Come dovevano sentirsi i 6 milioni di musulmani francesi a vedere in tutte le edicole le vignette di copertina di quel giornaletto? Ed è  così impensabile che fra 6 milioni ci fosse qualche Brejvik col turbante che aspettava solo quello? Quelle vignette non erano nè innocenti né giustificabili. Saluti Blue Note

FRANCESCO ROSI FOTO ANDREA ARRIGA FRANCESCO ROSI FOTO ANDREA ARRIGA

 

Lettera 15

Caro Dago,

salutiamo Anita Ekberg, una attrice normale alla quale però dobbiamo moltissimo; ha reso magica e immortale un'epoca ed una atmosfera di Roma e dell'Italia ormai impossibile da rivivere. E' morta in povertà, come è accaduto a molte star che non hanno saputo amministrare il loro patrimonio forse sperando che fama , successo e soldi fossero eterni.

 

Ciò che amareggia, se fosse vero, è l'atteggiamento (discutibile anche in questo caso, ripeto se fosse vero) di Giovanni Agnelli, che aveva avuto una frequentazione con la Ekberg, così come con la Sig.ra Silvia Monti. A quest'ultima già sposa di un miliardario avrebbe lasciato in dono una lussuosa e ricchissima barca (Agneta) alla Anita, malata e in povertà nulla.

FB

 

SELFIE TOTTISELFIE TOTTI

Lettera 16

Egregio Direttore,

I tragici fatti di Parigi provano a scuotere le coscienze ed i cervelli dei politici. L'ex presidente Sarkozy ha dichiarato: "l'immigrazione se non è legata al terrorismo, quanto meno complica le cose". Se l'ha detto per tornare in corsa e sottrarre voti alla destra di La Pen non so, ma so invece che, dopo gli errori della sua politica ( ha destabilizzato la Libia ed altro in medio oriente), se stesse zitto o qualcuno dei nostri avesse la forza di zittirlo, non sarebbe male! Lo diciamo da anni, in Italia, aspettavamo proprio lui! Sarkozy si rassegni, con la politica ha chiuso, e tra i moderati francesi è proprio faticoso trovargli una collocazione: Marina Le Pen l'ha più che sorpassato. Se siamo in Europa, Renzi dica la sua, non dobbiamo solo recepire le leggi della Ue ma anche far sentire la nostra opinione!

L. Chiappini Guerrieri

Roseto degli Abruzzi Te

 

sergio cofferatisergio cofferati

Lettera 17

Caro Dago,

apprendo dalla rassegna stampa odierna, commentata dagli ottimi Colin Ward e Pippo il patriota, che il quotidiano La Stampa, con riferimento alle "trasparenti" votazioni per la scelta del candidato presidente alla regione ligure, titola: "Liguria, primarie alla Paita".

Devo dire che più che titolo da pagine politiche, sembra titolo da rubrica di cucina: che si tratti dell'equivalente ligure dei romanissimi rigatoni alla pajata?

Francesco

 

Lettera 18

Ma Napolitano,Renzi e Alfano sono stati informati che in Italia esistono già califfati gestiti da organizzazione terroristiche non islamiche (mafia,camorra ,’ndragheta) e che le vittime di questi terroristi non barbuti e senza turbante sono di gran lunga molto più numerose di quelle fatte dai tre idioti di Parigi ? Non vogliono affrontare seriamente corruzione ed evasione fiscale, ma almeno provare a non rimanere per sempre  l’unico paese occidentale in cui una parte rilevante del territorio è gestita da organizzazioni mafiose…..

Sanranieri

 

manifestazione a parigi   cameron e hollandemanifestazione a parigi cameron e hollande

Lettera 19

Caro Dago,

per evitare ogni fraintendimento specifico subito che il gesto dei due fretelli terroristi è da condannare senza se e senza ma, però in questi giorni dove tutti erano Charlie, io francamente mi sono sentito un po' meno Charlie di altri. Va bene la libertà di stampa, ma essa non va confusa con la libertà di insulto.

 

Sì perchè un conto è la satira che per definizione dovrebbe rappresentare ironia, sarcarmo, umorismo, ben altro conto è l'insulto, l'insulto ad una religione o ad un popolo. E francamente in molte vignette di Charlie non ho visto satira, ho visto insulto, sciocco, gratuito, inutile. Parlare di libertà di parola o di espressione ormai giustifica tutto e tutti, forse è anche grazie a questa libertà che i valori umani ed etici, che il rispetto, che il senso della misura stanno svanendo.

Siamo sicuri di essere tutti Charlie?

Cordialmente

anita ekberganita ekberg

Luigi Mignoli

 

Lettera 20

Eh no caro d'Ago

non mi puoi paragonare Abu Mazen a Nethanyau, e nemmeno la liberta' ( a volte fin troppa ed esagerata) di stampa israeliana con quella palestinese. Ti ricordo che proprio

quella israeliana fece dimettere l'allora primo ministro Rabin per un scandalo (roba che in Italia farebbe ridere a crepapelle) di un conto corrente negli Stati Uniti di ben

10.000 $ avete letto bene diecimila dollari, su un C/C non denunciato, e le liberta' sessuali che il presidente Katzav si prendeva con segretarie e subalterne, una volta finite

sui giornali, ne cobseguirono le dimissioni.la stampa israeliana e' tra le piu' libere del mondo caro mio. Poi vogliamo parlare della quasi totale sottomissione e asservimento  della stampa italiana al potere o stendiamo un velo pietoso? Aripiate D'Ago, sei simpaticissimo  e ti seguo con piacere ma stavolta l'hai fatta fuori del vaso

Gianni Centola Roma

 

anita ekberg younganita ekberg young

Lettera 21

Caro Dago,

Da modesto apprendista umorista speri di riuscire a pungere i compagni e, invece, il risultato va oltre ogni “rossa” aspettativa, giacché  la tua battuta , o calembour , o frase seriosa, hanno per i trinariciuti  “Solenero e Dj Cortez” ( sempre nascosti dietro a nickname, questi vigliacchetti del CCC ( Coglioni Compagni Comunisti) , eh !) l’effetto di un ferro rovente nel culo, al punto da indurli a mettersi alla tastiera e perdere il loro tempo con un “idiota”, anzi con il primo degli idioti ( molto meglio, comunque che essere, come loro, l’ultimo degli intelligenti).

manifestazione a parigi   sarkozy e hollandemanifestazione a parigi sarkozy e hollande

 

La tattica, made in Frattocchie è sempre quella, non potendo contestare delle tesi acclarate , cercano di demonizzare, e/o ridicolizzare chi le sostiene (lo facevano, a più alto livello, con Montanelli dandogli di fascista, servo dei padroni e della Cia eccetera, prima di riverginarlo e applaudirlo alle Feste dell’Unità per meriti antiberlusconiani). In ogni caso, io, in quanto “Idiota” sono collega di un personaggio di Dostojevskij,  mentre costoro sono accostabili ai “Porci con le ali” della scrittrice Lidia Ravera.  

 

P.S. Non è per viltà che non faccio battute anti Islam, ma solo perché non mi piace scherzare con le religioni e i cadaveri ( specialità di Vauro, ma solo contro Ebrei e Cristiani ); sulle malattie , vedi Bossi, i gap fisici , vedi Brunetta e Ferrara,  ( copyright di Crozza, Travaglio, Bimba Guzzanti)  e sono contrario a usare termini come merda, pipì, cazzo, fica (materia organica per Littizzetto e Luttazzi).

napolitano durante il discorso di fine annonapolitano durante il discorso di fine anno

 

Ho solo uno scopo : fare incazzare i Sinistrati, che hanno la menzogna e l’ipocrisia nel loro dna, sbattendo loro in faccia verità incontestabili. E, a giudicare dalla reazione dei due suddetti trinariciuti e di moltissimi altri, vedo che ci riesco benissimo, anche se , non essendomi buttato a sinistra, non otterrò mai il successo, la fama e i soldi di “colleghi” (come quelli che ho nominato) che non valgono un pelo dei miei “Dj Cortez e Solenero” (che farebbe meglio a variare il proprio nickname in  un più appropriato "Sòla… Rossa").   

Salve

Natalino Russo Seminara

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)