INVECE DELLE MIGNOTTE, MARINO SI PREOCCUPI DELLA MONNEZZA: ROMA E’ UN LETAMAIO - SULLA “BAD BANK” IL GOVERNO HA L'OK DI BRUXELLES: COME SEMPRE IN QUESTI CASI ABBIAMO GIÀ CAPITO DOVE CE LO RITROVEREMO

MERKEL PUTIN HOLLANDE MERKEL PUTIN HOLLANDE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Bad bank: " il Governo ha l'ok di Bruxelles". Come sempre in questi casi abbiamo già capito dove ce lo ritroveremo !!!

amandolfo (StC)

 

Lettera 2

Certe capacità non si inventano. Hollande mandava Strauss-Kahn dalla Merkel. Dovremo mica aspettare la guerra, per mandare Berlusconi nel lettone di Putin?

Tiziano Longhi

 

Lettera 3

Caro Dago,

VLADIMIR PUTIN E SILVIO BERLUSCONI IN RUSSIA VLADIMIR PUTIN E SILVIO BERLUSCONI IN RUSSIA

si discute tanto di relegare le prostitute solo in alcune strade delle città. Non sarebbe

opportuno che il governo  affrontasse di petto l’argomento per riaprire le case chiuse nel 1958? La Germania l’ha fatto, da noi vi sono ancora tanti bigotti da vietarcelo?

Distinti saluti.

Annibale Antonelli

 

Lettera 4

Caro Dago, hai notato che coincidenze? Muoiono assiderati 29 migranti al largo di Lampedusa ed immediatamente Salvini chiede le dimissioni di Alfano per il fallimento dell'operazione Triton e la Boldrini twitta "Queste sono le conseguenze del dopo Mare Nostrum". Mi sembrano tutte preoccupazioni legittime, sia che fossero giovani migranti o giovani guerrieri dell' ISIS. Come c'è chi si preoccupa dei famigliari del bandito Rom fatto secco dal benzinaio e chi si preoccupa delle sue conseguenze processuali.

laura boldrinilaura boldrini

Da una parte la maggioranza del paese dall'altra gli snob del politicamente corretto e del buonismo peloso.

Max

 

Lettera 5

Caro DAGO, se i grossi del mondo, negli incontri sull'Ucraina, insistono a non invitare l'onniassente Mogherini, vedrai Renzi  come li spolvera via Twitter a lor signori,quando se ne accorge.

Saluti, Labond            

 

Lettera 6

Ci risiamo…dopo i due bronzi  attribuiti a Michelangelo ora questo “ meraviglioso” ritratto che Leonardo fece a Isabella D’este. Meraviglioso??? Non si può guardare per quanto è orrendo: la prospettiva priva di simmetria di quelle brutte manuzze che spuntano come se fossero monche  dalle maniche a sbuffo dell’abito, quella capigliatura che assomiglia più al crine del cavallo o al massimo ad uno scopettino di saggina.

 

5 monnezza a roma dal sito romafaschifo5 monnezza a roma dal sito romafaschifo

Luci ed ombre dipinte ad capocchiam e per finire un rametto di similplastica che non si capisce da cosa o da chi sia sorretto. A questo punto mi sorge anche il dubbio che non sia davvero di Leonardo ma anch’esso una copia  il cartone con lo stesso ritratto che si trova al Museo del Louvre del quale esistono decine di riproduzioni anche nei Grandi Musei menzionate appunto come copie.

Geeorgia

 

Lettera 7

Dago carnascialesco,

ma il beneamato e inefficiente Sindaco di ROMA CAPITALE invece di fare il giro del pianeta per magnificare le inestimabili ricchezze della Città (a spese di chi...????) faccia il giro della medesima per rendersi finalmente conto dello stato di sporcizia che regna dappertutto (cassonetti rotti, bruciati, capovolti - la tanto sbandierata differenziata è pressoche impossibile per la mancanza o infruibilità degli stessi - ma l'AMA la tassa la incassa: dove finisce?

 

4 monnezza a roma dal sito romafaschifo4 monnezza a roma dal sito romafaschifo

Beh lo immaginiamo) lo stato pietoso delle strade, se tale si possono chiamare, sono degne di un paese neanche del terzo mondo. L'elenco potrebbe continuare ma è inutile pertanto prima di invitare il mondo a visitare ROMA e farla trovare nello stato pietoso nel quale è provvedesse a renderla vivibile e visibile. (ciao core).

Cordialità PIC

 

Lettera 8

Caso Capanna-Giletti.

Ecco, la cosa che ha più fatto indignare la gente con una certa età come me, che corro per i settanta, è che lo ricorda come protestatario per qualsiasi cosa, sempre, come è giusto, a favore dei poveri, degli umili, di quelli, come si dice oggi, che sono figli di un dio minore.

 

massimo giletti come che guevaramassimo giletti come che guevara

Vederlo adesso attaccato al dio denaro nella maniera con cui lo abbiamo conosciuto in questa circostanza mi sembra come un venir meno al suo passato. In fondo si è trattato di una richiesta del governo di una rinuncia del 10% del proprio vitalizio con una prova di liberalità e non di ingiunzione. La risposta è stata un no secco perché avrebbe infranto un diritto acquisito. Come si vede Azzeccagarbugli, di manzoniana memoria, docet.

Gennaro

 

Lettera 9

Caro Dago,

leggo oggi che Montezemolo è diventato presidente del comitato olimpico, gestisco un circolo bocciofilo amatoriale, cosa ne pensi se offro la presidenza a Montezemolo? Penso che lui una presidenza, come il famoso sigaro del Re, non si rifiuta mai.

mario capannamario capanna

FB

 

Lettera 10

Francamente non se ne puo' piu' di questi divi della pentola, ulteriore dimostrazione della esaltazione dell'inutile arte della fuffa. Personalmente mi ritengo una buona forchetta ed un discreto conoscitore della buona tavola. A mio maggiore discredito confesso di essere un motociclista viaggiatore con oltre 1.500.000km di esperienza e con oltre 2.000 indirizzi di ristoranti, trattorie, bettole, etc. dove ho mangiato in oltre 40anni di girovagare in tutta Europa e nordafrica.

 

Beh!, e lo dichiaro a tutto tondo, ogni volta che ho seguito le indicazioni delle varie guide enogastronomiche ho avuto grandi delusioni. Mentre nel seguire camionisti, operai, fratelli bikers e - attenzione! - le indicazioni dei parroci sono sempre stato gratificato da grandi e gustosissime sorprese. Nel gusto, nella qualita' e spesso anche nel prezzo. Sara', ma nessuno pseudochef arrogante e presuntuoso potra' mai arrivare alle eccelse cime delle nostre Nonna Pina o Zia Concetta. Capito che del "Cracco"?

Michele

 

Lettera 11

Egergio direttore,

il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri lamenta giustamente i danni fatti dalla corruzione sul sistema economico italiano. Pero' guardando le sue foto sui vari siti online mi sono chiesto: ma questo qunti anni ha? Una rapida ricerca sul web ed ecco il risultato 74 anni. 74 ripeto. Per carità la corruzione fa danni.

corte conticorte conti

Ma qunti ne fa la gerontocrazia di sistema.

Paolo Ferrraesi

 

Lettera 12

caro Dago, chi uscirà  da Milano centro in auto verso l'Expo dovrà percorrere il Cavalcavia del Ghisallo, ben munito di telecamere, e nell'arco di due chilometri incontrerà la sequenza di limiti di velocità che ho rilevato ieri: Kmh 70 - 50 - affiancato da un divieto di accesso alle carrozze - fine limite 70 -  70 - 50 Ecco la sequenza del ritorno verso Milano centro: 70 - 50 - 90 - 50 - 70 - 50. Le telecamere funzionano a manetta, e chi non sa che basta far ricorso con raccomandata al prefetto, (che, se non risponde entro 60 gg. (non succede quasi mai), la multa va in vacca) deve pagare e sottomettersi. Bel biglietto da visita, non c'e' che dire, vero compagno Pisapia?

saluti BLUE NOTE

 

MATTARELLA fosse ardeatineMATTARELLA fosse ardeatine

Lettera 13

Caro Dago

E cosi' la Procura di Cremona ha rinviato a giudizio 120 tra giocatori, allenatore, accompagnatori etc.per incontri truccati tra paginate di cronaca e speciali TV.

Perche' non 300, 1000, 10.000? Non e' che fra un anno,due anni tutto si ridimensionera' e i giornali non ne parleranno punto? 

Cordiali saluti.

Piero

 

Lettera 14

fosse ardeatinefosse ardeatine

Sono state pubblicate le motivazioni del processo d'appello per il terremoto dell'Aquila. Nei confronti di De Bernardinis, condannato a due anni, sono stati ravvisati (testualmente) "profili di colpa generica, sub specie di negligenza e imprudenza, in relazione alla condotta di "informazione", con riconoscimento del nesso causale in ordine ai decessi di alcune delle vittime indicate nell'imputazione."

 

Quindi, per il tribunale d'appello, la negligenza e l'imprudenza di De Bernardinis hanno causato la morte di alcune persone. Ma allora, noi cittadini ci chiediamo come mai il De Bernardinis sia tuttora presidente di un importante ente di ricerca in campo ambientale, l'Ispra, e ad oggi non abbia sentito il dovere di dimettersi e perché il ministro dell'ambiente che sull'ente vigila, Galletti, non abbia inteso dare segnali per sollecitare il gesto.

SERGIO MATTARELLA COME PANNELLA SERGIO MATTARELLA COME PANNELLA

 

In particolare poi, i cittadini aquilani sono nella situazione paradossale per cui, nel caso si dovesse decidere su qualche delicata problematica ambientale riguardante il loro territorio, si ritroverebbero ancora oggi ad avere a che fare con il negligente e imprudente De Bernardinis. Il Paese attende un po' di dignità e di buon senso.

Cochise

 

Lettera 15

In merito alla lettera N.24 del sig. LeoSclavo pubblicata il 4/02/13, vorrei davvero capire perché la visita del P.d.R alle Fosse Ardeatine dovrebbe equivalere a uno sberleffo sul sacro pantheon ideologico “dell’altra  parte dello scenario politico nostrano(se non mondiale?)”. 

 

Se la frase tra virgolette non è uno slittamento semantico si desume  che i fascisti,  in quanto complici dei tedesci, che avvallarono il campionario di violenza e eccidi nazisti ai danni della popolazione civile italiana durante la Resistenza, sarebbero quelli di cui tra l’altro ancora oggi  fanno riferimento i  valori fondanti , appunto,  “quelli “dell’altra parte dello scenario politico odierno”?.

 

Inoltre, a mio avviso, mi sembra un equivalente scorretto disquisire sulle conseguenze scaturite dall’attentato in Via Rasella (esiste una sentenza della Corte Suprema di cassazione che lo qualificano come «legittima azione di guerra») con la visita del neo P.d.R alle Fosse Ardeatine.

varoufakis come bruce willisvaroufakis come bruce willis

 

A che serve fare "i processi alle intenzioni" ancora prima che l' ill.mo sig. presidente della Repubblica S. Mattarella varchi il cancello del Quirinale? Dopodiché, le vittime delle Foibe meritano, senza ombra di dubbio, pari dignità. E gli eccidi delle Foibe, tra l'altro, al contrario  di quanto vogliano far credere certi circoli fascisci e revisionisti, furono la conseguenza della politica fascista nei territori slavi annessi all'Italia alla fine della I^ guerra mondiale.

opera

 

Lettera 16

Dago darling, meno male che Cesare Lombroso é stato smentito da molti autorevoli esperti, sennò se incontrassi in un sottopasso (o nei far west di certe stazioni ferroviarie italiane) il ministro greco delle finanze, Va... fak...coulis o come diavolo si chiama, fuggirei spaventata. Ha aria di boss o di "raw top" o di uno paurosamente dotato laggiù dove non batte mai il sole (a meno che non sia quello della Mykonos "d'antan").

 

Chissà se si dedica anche a quello che un tempo era definito l'"amore greco"?  Se dovesse venire a Milano nell'anno felix (copyright del nostro caro leader Rienzi) dell'Expo, dedicato - come tutti sanno - al magna-magna,  le tue due Madames du Deffand meneghine (Dandolo e Rota) ne verranno a sapere certo qualcosa di più.

katainen varoufakiskatainen varoufakis

 

P.S. Mentre i venti di guerra s'intensificano, vien da chiedersi dove sia finito il popolo della pace. Per caso sono finiti tutti a Guantanamo, per ordine del "pacifista" Obama, o alla Caienna, per ordine dell'altro grande "pacifista" Hollande?

Natalie Paav

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