sconcerti 4

POSTA! - IN AGGIUNTA ALL'ANTOLOGIA DI PROFEZIE E SENTENZE SBALLATE DEL SIGNOR MARIO SCONCERTI, CONSIGLIEREI A ZILIANI DI AGGIUNGERE LE LODI VISCERALI A PRANDELLI C.T. DELLA NAZIONALE POI ASFALTATA DALLA SPAGNA… I MACCHINISTI DEL TRENO BRESCIA-NAPOLI ERANO ALTICCI. DAL FRECCIAROSSA AL FIASCODIROSSO IL SORSO È BREVE...

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

ARMANDO SIRI MATTEO SALVINI

Ma questi due pmiracolati dalla politica (ambedue una vita senza lavorare, e uno ha più di 40 anni!) credono di avere a che fare con tutti decerebrati? Basta con le pantomime. Cerchino di essere seri.

Giuseppe Tubi

 

Lettera 2

Caro Dago, col sottosegretario Siri la Lega ha intenzione di procedere dis-Armando il premier Conte che ha promesso ai grillini di "scollarlo" dalla poltrona?

Nereo Villa

 

Lettera 3

Caro Dago, su Instagram fan in delirio per il lato B di Federica Pellegrini. Fan-culo?

Jantra

 

Lettera 4

NICOLA ZINGARETTI AL MARE

Caro Dago, stupro di Viterbo da parte di due esponenti di CasaPound, Zingaretti: "Regione si costituirà parte civile". Come fatto con Innocent Oseghale nel processo per Pamela Mastropietro?

Ivan Skerl

 

Lettera 5

Caro Dago, Salvini: "Spero di avere gli amici di Vox alleati nell'Europa che stiamo costruendo". Ha già chiesto il nullaosta etico a Di Maio?

Edy Pucci

 

Lettera 6

Caro Dago, M5S in calo nelle elezioni in Sicilia. Semplicemente i siciliani hanno capito che prima di combattere la mafia è meglio combattere i grillini.

Flavio

 

Lettera 7

pasquale tridico 1

Caro Dago, la sinistra insorge perché gli organizzatori di alcune gare podistiche non vogliono più invitare gli atleti africani perché l'ingaggio a loro destinato finisce all'80% nelle tasche dei manager mentre ai corridori rimangono solo le briciole. È normale. Il Pd e i suoi satelliti hanno sempre detto che l'Italia ha bisogno dei migranti perché altrimenti non c'è nessuno che va a lavorare nei campi per pochi euro l'ora, quindi cosa gliene può fregare se gli africani vengono sfruttati anche nello sport?

Fritz

 

Lettera 8

Caro Dago, il diciannovenne suprematista bianco della sparatoria alla Sinagoga di San Diego dice di essersi ispirato all'autore della strage nella moschea di Christchurch. Allora bisogna ringraziare stampa e tv per aver fatto tanta propaganda all'attentatore della Nuova Zelanda?

Oreste Grante

 

frecciarossa 1

Lettera 9

Caro Dago, per il presidente dell'INPS Pasquale Tridico "Il reddito di cittadinanza è un record. Siamo a 2 milioni di poveri in due mesi". Si riferisce a quelli che hanno ricevuto 40/50 euro? Forse era meglio tenersi Boeri...

Neal Caffrey

 

Lettera 10

Caro Dago, i macchinisti del treno Brescia – Napoli erano alticci. Dal Frecciarossa al Fiascodirosso il sorso è breve.

Saluti, Labond

 

Lettera 11

pedro sanchez al mare

Caro Dago, elezioni spagnole. Secondo il tg di Rai News 24, il socialista Pedro Sánchez è un politico "molto, molto (2 volte!) affidabile". E allora perché gli spagnoli non gli hanno dato nemmeno i seggi necessari per formare una maggioranza di governo?

Leo Eredi

 

Lettera 12

Caro Dago, in aggiunta all'antologia di profezie e sentenze sballate del signor Sconcerti, consiglierei a Ziliani di aggiungere le lodi viscerali a Prandelli c.t. della nazionale asfaltata dalla Spagna.

Giancarlo Lehner

 

Lettera 13

Caro dago la prima cosa che faccio ogni mattina dopo la schermata di windows è leggerti.

SCONCERTI MANCINI

ma rimbalzare le caz..te no. Sono un fotografo con ormai 60 anni di età e le caz.. sulle spose porche o mariti cornuti, ce le siamo inventate 40 anni fa. Perchè ? ti chiederai.

Perchè fa fico, perchè avevi le coppie più in, perchè buona parte dei footgrafi di matrimoni, fanno sempre le stesse cose. Diglielo tu ai “Lunatici” di Radio2.

Ciao grande dago

PigiFoto

 

Lettera 14

Caro Dago, qualunque sia la normativa preparata da Di Maio per i precari delle consegne, probabilmente farà Rider.

BarbaPeru 

 

Lettera 15

Caro Dago,  la Chiesa della Madonna della Misericordia del Lugaresi, in quel di Cesena, è stata devastata da due Romeni ubriachi che facevano a rissa tra di loro. Banchi, candele, fiori e arredi sacri rovesciati, scolature di sangue a terra, proprio come nei saloon di Bud Spencer e Terence Hill dopo le mitiche scazzottate. Chiesa Cristiana di un edificio tutto italiano, dove si celebrano riti cristiano-ortodossi. Ortodossi come i due Romeni. Ma una Chiesa cristiana è una cristiana! E sì che una volta, quando la Chiesa ci sapeva fare, vittime in fuga da delinquenti, gli stessi delinquenti in fuga dalla folla o dagli sbirri, si rifugiavano nelle Chiese! La violenza, in quei posti, forse si esprimeva dietro le quinte, ma davanti non era nemmeno concepibile. Non era nominabile. In caso contrario, Mastro Titta era sempre pronto, là fuori...

luigi di maio in imbarazzo davanti ad alessandro marescotti a taranto 1

LeoSclavo

 

Lettera 16

Caro Dago, nel 1993 Francesco Rutelli si dimise da Ministro dell'Ambiente del Governo Ciampi dopo che la Camera negò alcune autorizzazioni a procedere nei confronti di Craxi. Se Di Maio si trova tanto a disagio a stare al Governo col sottosegretario leghista Siri indagato per corruzione, può fare lo stesso. Ma forse la verità è che Giggino non ha gli attributi dell'ex sindaco di Roma e preferisce stare inchiodato alla poltrona continuando a parlare a vanvera.

Carlo Fassi

 

Lettera 17

Caro Dago, 

che in Italia manchi la memoria storica è un dato assodato da tempo. Il riferimento è alla polemica sulla riesumazione delle cosiddette province nel governo giallo-verde. Infatti è dall'indomani della costituzione delle regioni, inizio 1970, che si parla e si scrive della loro abolizione. Poi ci sono le solite marce indietro anche dalle corazzate del mondo dell'informazione che avevano preso posizione, giustamente, contraria a questi enti inutili. Adesso è arrivato Salvini a riscoprirle, anche se l'ideologo del suo partito, Gianfranco Miglio, aveva sempre parlato e scritto dell'inutilità di questi enti.

gianfranco miglio

 

Dopo il referendum del 4 dicembre 2016 , le cosiddette province, per alcuni politici e anche per il modo dell'informazione, soprattutto tv che ci propina di ogni paese l'appartenenza alla provincia, dovrebbero ritornare in auge. In realtà non è cambiato niente: la manutenzione delle strade semmai dovrebbe essere fatta dalle regioni e anche dai comuni , per i tratti di competenza e per le scuole superiori la competenza è del comune di ubicazione.

 

Semmai con le province vanno cancellati gli apparati, vedi prefetture, questure, comandi provinciali e anche i cosiddetti capoluoghi, un pennone che non ha senso. La stessa cosa vale per le cosiddette città metropolitane, visto che sono state create a dismisura. Di conseguenza questa volta i grillini hanno ragione nella polemica con la Lega. Cordiali saluti.

Giovanni Attinà

 

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)