IL LIBRO DI HOUELLEBECQ SURCLASSA QUELLO DI ECO? E’ NORMALE: È PIÙ BELLO - BASTA COL TORMENTONE "JE SUIS" QUESTO O QUELLO. E POI ALMENO DITE L'AMARA VERITÀ: "JE SUIS MERDE"!

Riceviamo e pubblichiamo:

 

michel houellebecq 4michel houellebecq 4

Lettera 1

Caro Dago, a proposito del romanzo di Houellebecq che surclassa quello di Umberto Eco nelle vendite e nell'attenzione dei media. Non credo che la causa del successo del primo rispetto al secondo sia (solo) l'uscita in concomitanza coi fatti di Parigi. Ma anche il fatto che "Sottomissione" (il miglior romanzo di Houellebecq) sia più bello di "Numero Zero" (il peggiore di Eco). Li ho letti entrambi. Fidati.

Luigi Mascheroni 

 

Umberto Eco Umberto Eco

Lettera 2

La tempesta perfetta di New York si è rivelata essere un po' come il Governo Renzie. Tutta chiacchiere e distintivo.

Tiziano Longhi

 

Lettera 3

Quando eravamo ricchi andavamo in banca ad accendere un mutuo. Ora siamo poveri e possiamo andare in chiesa ad accendere un cero.

Aida

 

Lettera 4

Caro Dago, chi glielo dice a certa politica italiana, favorevole a non pagare il debito con l'Europa, che la Grecia ci deve € 40.000.000.000 (quarantamiliardi di euro)? Come li facciamo rientrare se il novello "bella ciao" fosse coerente con le sue promesse?

Blade Runner

 

Lettera 5

Lo slogan di Alexis Tsipras "meno austerità" andrebbe corretto in "meno austerità in Germania" e solo così potremmo diventare tutti suoi sostenitori.

Guido

Pippo Baudo Pippo Baudo

 

Lettera 6

Renzi dice che vedra` Tsipras a Bruxelles quindi niente di serio altrimenti lo avrebbe incontrato al ...Nazareno !!!

amandolfo (StC)

 

Lettera 7

Dago Daghetto,

a San Remo rivogliamo Pippe Baude, solo cosi' il carrozzone canzoniero sarebbe autenticamente Cafonal.

Saluti Francesco

 

Lettera 8

Caro DAGO, visto che in giro iniziano a vietare gli autoscatti, informo che a Pieve al Toppo (AR) i selfie non sono ancora proibiti. Saluti, Labond

A New York, dopo i poliziotti, ha girato le spalle al sindaco anche il

meteo.

Saluti, Labond

 

Lettera 9

ROCCO SIFFREDI CON VALENTINE DEMI E MARTINA GOLD FOTO ANDREA ARRIGA ROCCO SIFFREDI CON VALENTINE DEMI E MARTINA GOLD FOTO ANDREA ARRIGA

Premesso che vado spesso in Grecia per ferie. I greci mi sono molto simpatici e sono con loro in una buona empatia. Possono votare chi vogliono. Possono uscire o restare nell'Euro. Possono ritornare a stampare le Dracme. Possono pagare oppure no i debiti e che l'euro non è una prigione. Ma la vera domanda è, siamo proprio sicuri che tutti gli altri paesi dell’Euro vogliano tenersi la Grecia nell'area?

Reb

 

Lettera 10

Caro Dago, prima di andare in onda con l'Isola dei famosi Rocco Siffredi è andato al bagno, si è dato - come tutti - una scrollata al pisello, e visto che tempesta ne è venuta fuori?

Carletto

 

Lettera 11

Caro Dago,

superata ma spero non "archiviata" la vicenda di Greta e Vanessa. Vissuta e condivisa fino alle "lacrime" la vittoria di Tsipras. Passiamo sommessamente a parlare del nuovo Presidente della Repubblica: un incolpevole Pier Carlo Padoan, deciso da tempo circa un anno dal suo predecessore.

Liberbrio

 

Lettera 12

greta e vanessa atterrano a roma gentiloni le accoglie   4greta e vanessa atterrano a roma gentiloni le accoglie 4

Spett.le Dago

In questi giorni Renzi continua a ripetere che la elezione del presidente della repubblica non é un referendum su di lui, così diceva pure per le europee, tranne a sentirsi subito dopo i risultati, ora sta mettendo ancora le mani avanti si sa mai?

Cordialità 40 ruggenti

 

Lettera 13

Carissimo Dago - prima volta che vi scrivo, stra complimenti per l'interessante frizzante sito, sempre di gustosa lettura. Foto di Tsipras da giovane, quella in mezzo con i capelli lunghi : AIUTOOO è uguale sputato a Sandy Marton, cantante disco /pop degli anni 80, strafamoso con la canzoncina ballereccia hit mondiale "people from Ibiza"

S.Sioli

 

Lettera 14

alexander  boettcher  in tribunale alexander boettcher in tribunale

La madre (si fa per dire, visto come ha tirato su il figlio) di  Alexander Boettcher ,invece di nascondersi per la vergogna, continua a rilasciare dichiarazioni farneticanti: “ho visto mio figlio provato, come lo sarebbe qualsiasi persona nella sua situazione.” Ma è andata vedere come è  la faccia della vittima della pazzia di suo figlio ? La mamma (ma anche la moglie ?!?) del provato figlio invece non ha ancora commentato l’abitudine artistica dell’Alexander di tatuare con bisturi le amanti . Il padre ,invece ,saggiamente si tiene alla larga dal provato figlio.

Sanranieri

 

Lettera 15

Caro Dago, leggo che Fassino e la Finocchiaro sono tra i candidati al Quirinale. Ma è proprio necessario che il nuovo Presidente esca dall'obitorio del Pd?

Dirty Harry

 

Lettera 16

ZYGMUNT BAUMANZYGMUNT BAUMAN

Dagonis,

disse Vendola : " siamo antropologicamente avversari della destra .. " ... da ieri sera dopo che si è siryzzato è convinto che ci sono anche ad Atene compagni iin camicia nera.

Aho .. !

S\a\luti - Peppe

 

Lettera 17

Caro Dago,

trascrivo dall'articolo di Gramellini le parole del sociologo Zygmunt Bauman: «In un mondo senza regole dettate dalla politica, sopravvivono soltanto in due. La criminalità e la finanza». Un politically correct (inutile) distinguo: c'è oggi qualcuno che riesca a discernere tra le due, perseguendo esse da sempre, più o meno sfacciatamente, quasi (ancora per poco) con gli stessi mezzi, lo stesso fine? Io non ci riesco.

Boanerges

 

Lettera 18

dario franceschini e michela di biase 4dario franceschini e michela di biase 4

Caro Dago,

sono rimasto meravigliato e sconcertato che, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno

Giudiziario cerimonia altamente solenne, il Procuratore Generale dottor Maddalena,

nel suo discorso di spessore, abbia parlato della riduzione delle ferie dei magistrati

voluta dal governo. Ritengo che non era quella l’occasione per farlo, ma l’argomento

era ed è, eventualmente, da sviscerare dall’Associazione Nazionale Magistrati con il

Ministro competente.

Annibale Antonelli

 

dario franceschini e michela di biase 3dario franceschini e michela di biase 3

Lettera 19

Probabilmente "Verybello" è stato coniato per non far sfigurare il "de de de" tosco aspirato.

C'è da aspettarsi che venga imposto alle scolaresche in occasione delle visite del premier,

un po' come la discesa sugli sci "con stile sicuro" delle agenzie, modello Istituto Luce 2.0.

Si sentiva la mancanza di qualcosa tra l'italianizzazione del ventennio e Happy Days.

E se l'avesse fatto il Berlusca?

Goffredo

 

Lettera 20

Gentil Dago,

stangata di 26 anni chiesta per Schettino, il capitan fellone della "Casta Concirdia". E il comandante De Falco urla : vada in cella, cazzo! Un dubbio : se fossero inflitti 26 anni a tutti gli italici idioti, quante nuove carceri dovrebbero essere costruite nel bel Paese ?

SCHETTINOSCHETTINO

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 21

Dago darling, non se ne può più del tormentone "Je suis" questo o quello o quell'altro. Ma nessuno osa dire l'amara verità "Je suis merde", tenuto conto della nostra oscena terrenità e dei "profondi e profumati pensieri" che escono ogni giorno dalla nostra "sublime porta". Tra i nessuno includo ovviamente alcuni rampanti nuovi "maestri di pensiero" come Fedez o Ascanio Celestini (bravissimo nell'aprire porte spalancate).

 

P.S. I catari (o albigesi), quasi sterminati in varie crociate di Santa Romana Chiesa, avevano ragione: sulla Terra regna Satana (spesso en travesti). Dio se ne sta in Cielo e non vuole rattristarsi troppo nel guardar giù alla Terra, anche perché regna su tutto l'immenso universo e preferisce qualche pianeta popolato da esseri meno cattivi e bugiardi di quelli che straripano sulla bellicosissima Terra. Pax vobiscum

Natalie Paav

ASCANIO CELESTINI ASCANIO CELESTINI

 

Lettera 22

Travagliato Dago,

L'aria che tira, come direbbe Myrta Merlino, su questo blog, nei miei confronti (da qualche mese a questa parte) e una certa tua sudditanza verso Travaglio ( magari per tenerti buoni i giudici, in caso di querele, e ti capirei ) mi fa pensare che difficilmente pubblicherai la seguente battuta, ma confido che Dagospia voglia smentirmi, dimostrando a persone come Delmay che a prescindere da qualche culo, tetta, blasfemia, è un campione di pluralismo che non guarda in faccia a nessuno. Ecco, la battuta: "Perché Travaglio, dal momento che ama pasteggiare col cadavere, ormai più che freddo, di Craxi, non chiede in prestito al suo amico Riccardo Barenghi il nickname "La Iena" ? 

Salve Natalino Russo Seminara

 

Lettera 23

ciao DAGO: la domanda è la seguente : ma "costituzionalmente" si era mai visto in 60 anni, che le CONSULTAZIONI x eleggere il presidente di TUTTI GLI ....ITALIAGLIACANI...si facciano nella sede del partito comunista tra l'altro con presidente del consiglio in carica ?...avanti o popolo ..bandiera ROSSA ...TRIONFERA' !

lella e fausto bertinotti con mario d ursolella e fausto bertinotti con mario d urso

un saluto per le tue sempre utili news.

ALE

 

Lettera 24

Caro Dago,

Ho letto con attenzione la lucida lettera di Sanranieri sui buffet ricercati da Bertinotti,

aggiungerei le feste private, i vernissages e i salotti bene (quanto bene non si sa!).

E poi Capanna, quello che voleva distruggere lo Stato, però lo ha servito fedelmente e oggi reclama vitalizi, pensioni e cumuli (tanto pagano le persone che  Capanna, ai suoi tempi, voleva "difendere").

 

Mario-Capanna.Mario-Capanna.

Cosa dire di Bossi, che ha costruito il suo successo  descrivendo (forse a ragione) una Roma ladrona, per poi scoprire in che modo la Lega utilizzava i soldi degli italiani (romani e isole comprese!). Una parola va spesa anche per la (fu) gloriosa destra, un lascito milionario di una abbiente "pasionaria" è finito in maniera ancora molto oscura al "cognato" dell'allora potente n.1 del partito.

 

Per finire, cosa dire dei "poveri" segretari dei sindacati, che senza mai aver lavorato, difendevano con ardore i diritti dei lavoratori e. dopo aver concluso la loro dura battaglia si godevano il meritato riposo con un posto in parlamento, alla presidenza di un ente o alla guida di una città o regione (e se andava proprio male all'europarlamento)

FB

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”