conte di maio salvini

POSTA! - NONOSTANTE I DUBBI UE, LA MANOVRA ITALIANA È ESPANSIVA. INFATTI STA PER SCOPPIARE COME UN PALLONCINO - IL PRESIDENTE JUNCKER: "ALCUNI MINISTRI ITALIANI SONO DEI BUGIARDI, QUANDO NON RIVELANO LE SOMME DESTINATE ALL'ITALIA DALL'UNIONE EUROPEA". MA PER FORTUNA C'È LUI: "IN VINO VERITAS"…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI GIUSEPPE CONTE

Caro Dago, nonostante i dubbi UE, la manovra italiana è espansiva. Infatti sta per scoppiare come un palloncino.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, pare che a 17 anni dall'«editto bulgaro» il comico Daniele Luttazzi riavrà un suo programma satirico alla Rai. A parte che anche senza «editto bulgaro» pure da La7 lo hanno evacuato, cominci a fare gli scongiuri. La F di Freccero, il direttore di Raidue che gli offre questa nuova opportunità, fa il paio con la F di flop, il destino della maggior parte dei programmi da lui "fortemente voluti".

Franco Giuli

DANIELE LUTTAZZI

 

Lettera 3

Caro Dago, il Presidente Juncker: "Alcuni ministri italiani sono dei bugiardi, quando non rivelano le somme destinate all'Italia dall'Unione europea". Ma per fortuna c'è lui: "In vino veritas".

B.Ton

 

Lettera 4

Dagonov,

Tajani ha l’espressione di chi sperava di fare un peto silenzioso che invece si e’ sentito.

Aigor

 

Lettera 5

juncker

Caro Dago, la 31enne prof di Prato che fece sesso con l'alunno: "Ero innamorata, ma lui aveva già 14 anni". Ai miei tempi prof così ce le sognavamo. Si vedevano soltanto nei film al cinema. Forse son meglio le maestre d'asilo che danno botte? L'amore è amore, non ce lo ricordano ogni volta che devono fare propaganda per le coppie gay? Poi se la prof era anche una rompiballe che minacciava il suicidio nel caso in cui il ragazzo l'avesse lasciata, non è dovuto all'età. Fanno così anche le 14enni ed i 14enni, da entrambi i lati.

Axel

 

Lettera 6

Caro Dago, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sugli scontri nel quartiere di Torre Maura dopo l'arrivo di 60 rom in un centro di accoglienza: odio razziale. E invece a Torino Stefano Leo è stato sgozzato perché il marocchino Said Mechaout amava tanto i bianchi italiani?

Tuco

 

lori lightfoot 8

Lettera 7

Salvini: "Se avessimo dato retta ai burocrati dell'Europa, ora saremmo in mutande". Che sarebbe sempre meglio che essere con i conti al vento.

Lauro Cornacchia

 

Lettera 8

Caro Dago, eletta a Chicago Lori Lightfoot,  prima donna sindaco, afroamericana e dichiaratamente gay. Caspita, non dovrà muovere un dito. Un simile pedigree basterà per far affermare alle sinistre in ogni dove che Chicago è la città meglio amministrata al mondo!

Giacomo Francescatti

 

Lettera 9

camera dei deputati approvazione istituzione del reato di revenge porn 18

Caro Dago, slitta il decreto crescita. "Sim Sala Bim". Sembrava che con il "contratto di governo" i provvedimenti si sarebbero magicamente auto approvati da soli. E invece Salvini, Di Maio e Tria litigano a tutto spiano. E quello che c'è scritto nel famoso contratto è del tutto irrilevante perché ognuno lo interpreta a modo suo. Dilettanti!

E.Moro

 

Lettera 10

Caro Dago, la Camera ha approvato con 461 voti favorevoli e nessun contrario la legge sul revenge porn. Ma noi non abbiamo eletto 630 deputati? I 169 assenti (il 26,8%) dov'erano? In vacanza?

La Lega dei Giusti

 

Lettera 11

Caro Dago, un'altra "primavera araba". In Algeria, dopo tante proteste, alla fine Bouteflika si è dimesso. Adesso serve l'impegno di tutti per instaurare un nuovo regime, simil libico o simil egiziano.

Simon Gorky

 

Lettera 12

trump kim jong un

Caro Dago, secondo il Financial Times l'accordo sui dazi tra Usa e Cina sarebbe più vicino. Washington e Pechino avrebbero risolto gran parte dei nodi della disputa commerciale.

 

Quindi dopo il nulla sul Russiagate si profila un'altra botta epocale per i Democratici che al momento, per le Presidenziali 2020, possono sperare sono in un clamoroso fallimento delle trattative con la Corea del Nord. Che poi sarebbe tutto da vedere a chi andrebbe messa in conto la retromarcia. Trump intanto - a differenza di Obama che ha lasciato che Kim Jong-un proseguisse indisturbato la sua corsa agli armamenti - potrebbe sempre dire di averci almeno provato.

Tommy Prim

 

Lettera 13

MIMMO LUCANO

Caro Dago, migranti, Mimmo Lucano: "Mi difendo nel processo e non dal processo". E fa male. Se si reputa innocente dovrebbe difendersi anche da chi tenta di infangarlo. Difendersi da un processo è un diritto riconosciuto dalle leggi. I magistrati non hanno alcun freno inibitore perché per loro, innocente o colpevole, nulla cambia. Alla fine del percorso giudiziario comunque non avranno alcuna responsabilità riguardo ai loro errori di valutazione iniziali e non dovranno pagare pegno. E anche su questo sarebbe ora di metterci una pezza: chi sbaglia - magistrati inclusi - deve pagare. In qualsiasi campo.

Piero Nuzzo

 

Lettera 14

Caro Dago, violente proteste ieri a Roma per l'arrivo in una struttura del quartiere di Torre Maura di 60 Rom scortati dalla polizia. Cassonetti dati alle fiamme e panini destinati ai nuovi arrivati gettati a terra e calpestati. Ora si farà avanti Massimo Cacciari per accoglierli tutti a casa sua?

Antonello Risorta

 

Lettera 15

theresa may

Dago darling, grave episodio di transfobia a Place de la Republique a Parigi mentre era in corso una manif di algerofrancesi contro Bouteflicka. Quasi tutto fa pensare che gli aggressori fossero dei manifestanti, ma la correttezza politica impedisce di dirlo. Come sarebbe tutto più facile se gli aggressori fossero state (anche lontanamente) delle teste pelate gallofrancesi mandate da Marine Le Pen! Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 16

Caro Dago, ormai per risolvere l'ingarbugliata situazione Brexit ci vorrebbe Agatha Christie. 

Pikappa

 

Lettera 17

VIRGINIA SABA LUIGI DI MAIO

Caro Dago, che il giornalismo sia in decadenza non ci sono dubbi. In attesa che qualcuno dei grandi maestri si svegli dal torpore, mi permetto di fare qualche considerazione dall'estrema periferia. Vedo che nelle ultime settimane si discetta sugli amori dei due vice premier, come se si trattasse di grandi eventi giornalistici. Per questo tipo di notizie in Italia esistono i settimanali specializzati, troppi per il vero, dopo la conversione di alcuni, in passato seri, ma vedo che impazzano anche sui giornali seri con considerazioni sociologiche.

 

Davvero stiamo toccando il fondo e vale anche per il mondo dello sport, inteso stampa sportiva. Una volta chi fossero le mogli o le fidanzate dei vari giocatori non trovava alcun spazio. Adesso invece siamo all'assurdo, con spazi enormi. Ogni fine mese ci sono i dati della diffusione dei quotidiani, ma , se si va avanti così, i lettori saranno sempre di meno. La speranza è che si torni ad essere seri con un giornalismo di qualità che ignori gli amori e gli amorazzi e le trasmissioni televisive per guardoni. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

afghanistan donna con il burqa frustata per aver ascoltato musica 9

 

Lettera 18

Caro Dago, nelle zone dell'Afghanistan a  controllo talebano, le donne sono ancora costrette a portare il burqa e vengono frustate se scoperte ad ascoltare musica. Per Marta Serafini, del Corsera, "Quello che lascia attoniti è che, dopo l'annuncio del presidente Trump che ha parlato di ritiro delle truppe, a parte un debole lamento da parte della comunità internazionale sui timori che i già fragili diritti delle donne afghane possano essere messi ulteriormente in pericolo, nulla più è successo".

 

afghanistan donna con il burqa frustata per aver ascoltato musica 8

Devono mettersi d'accordo. Per eliminare (fermare) i talebani o si fa come si fece col Giappone nel 1945 - spianando parti del Paese con l'atomica o con qualcosa che le assomigli molto - ed in tal caso ci andrebbero di mezzo anche civili, donne e bambini. Oppure ci teniamo i talebani coi loro sistemi e la sharia e allora civili, donne e bambini ci vanno di mezzo lo stesso, in misura numericamente molto "minore" ma più prolungata nel tempo. Difficile stabilire a priori quale sia il male minore. (Per la coscienza occidentale attuale, sicuramente il secondo, di stampo pilatesco).

 

L'unica certezza è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Nel Paese del Sol Levante l'immane tragedia dell'atomica ha portato soluzione e risultato duraturo, seppur con gravi effetti collaterali, in Afghanistan che si vuole fare? Il cancro non si cura con le buone parole, a volte per salvarsi bisogna rinunciare a intere parti del corpo.  

P.T.

 

Lettera 19

Caro Dagos, Christian Raimo, dopo aver fatto il difensore d'ufficio di un condannato per tre gradi di giudizio ritenuto presunto innocente dallo stesso Raimo in concorso con altri militanti in assetto costante di fanatismo, si proprone nel ruolo di attaccante per pregiudizio di chiunque si collochi dalla parte politica opposta alla sua: ultimo bersaglio in ordine di tempo, Dino Giarrusso.

 

CHRISTIAN RAIMO

Contro cui Raimo precisa di non avere nulla di personale: precisazione era doverosa, stanti tono e contenbuti dell'attacco, con in chiusura una ammissione di invidia come obolo all'autocritica da fascia di reddito inferiore per prevenire critiche ad personam in cambio delle scuse sul pregresso.

 

Così, oltre alle cantonate senza scuse su Battisti come su tutte le questioni di cui tratta con la stessa compiaciuta arroganza senza vuoto a rendere, Raimo cambia bersaglio, ma non metodo e registro: lui, però, verrebbe cambiare mestiere, par di capire al lume di dichiarazione di dei redditi, di invidia e di principio. Fra scrittore e insegnante, scelga bene chi beneficiare del suo passaggio di categoria.

Raider

 

Lettera 20

lorella cipro e rosa maria mogavero 4

Antonella Baccaro? Elena Tebano? "Chi erano costoro? " si dirà tra qualche decennio quando i posteri si troveranno a leggere consunte copie del Corriere della Sera!

Magari troveranno pure qualche frammento di Dagospia, il sito in cui vedranno ogni  perversione umanoide, e leggeranno queste mie povere righe. Dunque, chi sono Antonella Baccaro ed Elena Tebano. Sono due pennette del Corriere della Sera che da sempre sono innamorate del nuovo che avanza. I loro scrittini piegano sempre e comunque da una sola parte: contro la Dottrina Cattolica. Ebbene in questi due giorni su incarico del Corriere le due amazzoni della pennetta hanno magnificato, lodato, l'evento che in realtà ha sconvolto la gran parte della Marina Italiana e la gran parte (maggioritaria del Paese).

 

lorella cipro e rosa maria mogavero 3

Le due pennette hanno scritto a favore delle unioni civili di due donne lesbiche in servizio in Marina facendone delle eroine. Poi la Trenta ha fatto gli auguri alle due lesbiche che il Corriere continua a definire spose (ogni tanto tra virgolette, ma intanto la parola è sapientemente usata per rendere tutto ovvio, naturale, logico, bello, famigliare). Una conquista di civiltà. Tipette alla Baccaro, e Tebano, giornali come il Corriere, pensano di essere detentori del vero e del giusto e sputano su quelli come me che sono tanti, per fortuna. Ma sbagliano perchè tra qualche decennio questa loro spocchia sarà spazzata via dagli eventi.

Chiara ex Luciano 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - LE MANOVRE DA "DOTTOR STRANAMORE" DI ELLY SCHLEIN: SFANGARLA AI REFERENDUM, VINCERE IN AUTUNNO IN TUTTE E 6 LE REGIONI CHE ANDRANNO AL VOTO, QUINDI ANDARE AL CONGRESSO ANTICIPATO DEL PD A GENNAIO 2026 PER POI FARSI INCORONARE LEADER DEL CENTROSINISTRA ALLE POLITICHE DEL 2027 (CONTE PERMETTENDO) – A FAVORE DI ELLY GIOCA IL FATTO CHE LA MINORANZA DEM E' FRANTUMATA CON BONACCINI E LO RUSSO TRATTATI DA TRADITORI DELLA CAUSA DEI RIFORMISTI E PICIERNO E GORI GIUDICATI TROPPO EX RENZIANI – NEL CENTRODESTRA GIRA GIÀ LA BATTUTA: “LUNGA VITA AD ELLY SCHLEIN”, CHE RESTA PER "LA STATISTA DELLA GARBATELLA" LA SUA MIGLIORE POLIZZA PER FARSI ALTRI 5 ANNI A PALAZZO CHIGI...

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…