beppe sala

POSTA! - IL SINDACO DI MILANO GIUSEPPE SALA, EX AD DI EXPO 2015, È STATO CONDANNATO A SEI MESI DI RECLUSIONE E NON SI DIMETTE. QUESTI DEL PD SONO IPOCRITI COME I 5 STELLE. PER BERLUSCONI AD OGNI AVVISO DI GARANZIA CHIEDEVANO LE DIMISSIONI, MENTRE LORO, ANCHE IN CASO DI CONDANNA, NON SI SCHIODANO DALLA POLTRONA…

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

inps-3

Caro Dago, 5 mila nuove assunzioni all'Inps. Così avremo altra gente che timbra il cartellino e poi va a fare la spesa.

Axel

 

Lettera 2

Caro Dago, la preoccupazione comune per la situazione in Libia è stato uno dei temi del colloquio tra Mattarella e Putin. Avranno anche pianto assieme però poi i migranti vengono tutti da noi. Mica vanno in Russia.

Leo Eredi

 

Lettera 3

Caro Dago, si dice che Salvini voglia chiedere a Putin di emettere mini bot in rubli.

BarbaPeru 

 

sea watch salvini

Lettera 4

D'Ago, Salvini sbaglia, perché con ogni suo tweet e ogni suo decreto fornisce pubblicità a tutti quei giovinastri ricchi e annoiati che si divertono a traghettare disgraziati attraverso il Mediterraneo. Non è un caso che tutti si dirigano provocatoriamente verso le nostre coste, senza valutare altre alternative; e andrà sempre peggio. Dovrebbe fare come gli altri socialisti in Europa, cioè nel totale riserbo multare pesantemente le ONG senza tragicommedie all'italiana in modo da neutralizzare qualsiasi ritorno in termini d'immagine e quindi di donazioni.

Saluti, 

Scazzato Cronico

 

CAROLA RACKETE

Lettera 5

Caro Dago, in un circo Orfei vicino a Bari un domatore è stato ucciso da 4 tigri durante le prove. È una tragedia. Ma non ho mai capito come si faccia a spiegare a questi animali che si sta provando per uno spettacolo e non per un banchetto.

Simon Gorky

 

Lettera 6

Caro Dago, dopo una fiammata (fuoco di paglia), Carola pensa già di ritornare in Australia per curare gli Albatros. L'Austrialia! Il Paese che si rifiuta di aiutare i migranti senza visto (famiglie, minori, non importa) e li mette ad arrostire in mezzo all'oceano su Nauru o Manus Island. Vedasi campagna No Way. #Coerenza

Andy

 

Lettera 7

Dago incavolato, adesso che farà la colletta per un degna sepoltura a questo italiano colpevole di esercitare una attività commerciale i nostri D'arcais Del Rio, Orfini e Ci dove sono dopo aver difeso chi ha oltraggiato i nostri confini e i nostri militari?

Pic

 

Lettera 8

CAROLA RACKETE

Caro Dago, migranti, la portavoce della Ong Mediterranea: "Nonostante l'annuncio di Malta, non c'è ancora nessuna nave delle forze armate di La Valletta per il trasbordo dei 54 migranti a bordo del nostro veliero Alex. Il nostro capo missione ha appena parlato con il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma che smentisce il trasferimento con mezzi militari maltesi o italiani". Sarebbe bellissimo se prendessero un po' in giro questi arroganti schiavisti del terzo millennio. Hanno proprio rotto le scatole, non se ne può più di vederli tutti i giorni al centro delle cronache.

Elia Fumolo

 

Lettera 9

BEPPE SALA

Caro Dago, durante lo svolgimento dell'esame di maturità in un liceo di Roma, una commissaria esterna di biologia  avrebbe detto che "L'Aids è una malattia che si contrae mediante rapporti omosessuali". La denuncia arriva da Fabrizio Marrazzo, portavoce dell'associazione Gay Center: "Abbiamo richiesto al Ministero dell'Istruzione che vengano verificati i fatti e che la professoressa sia esonerata dall'insegnamento". Omosessuali peggio della Gestapo. Hanno spie dappertutto e chi dissente dal loro pensiero va subito epurato. 

J.N.

 

Lettera 10

Caro Dago, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, ex ad di Expo 2015, è stato condannato a sei mesi di reclusione, convertiti in pena pecuniaria di 45mila euro, nel processo in cui era imputato per falso materiale e ideologico per la presunta retrodatazione di due verbali. "Il mio lavoro di sindaco prosegue", ha affermato dopo la sentenza. Questi sono ipocriti come i 5 Stelle. Per Berlusconi ad ogni avviso di garanzia chiedevano le dimissioni, mentre loro, anche in caso di condanna, non si schiodano dalla poltrona.

BEPPE SALA

Fritz

 

Lettera 11

Se un'auto della polizia mi segnala più volte, mentre sono in movimento, di fermarmi e io non lo faccio, l'auto della polizia si mette di traverso per bloccarmi lasciando un margine di manovra e io la investo, sono portato in galera e considerato tutt'altro che un eroe: ma se sono su un mezzo, auto o natante che sia, di una Ong, allora, non rischio nulla e passo per un benefattore dell'umanità.

 

Il fatto stesso che le Ogn non vogliano poliziottti a bordo delle loro navi, che spengano i transponder non appena arrivano nell'area di avvistamento e trasbordo, che i migranti contattino le Ong anziché le autorità di uno Stato o un altro, siano sufficienti a capire come stanno le cose. Fatti evidenti: e l'evidenza non occorre provarla, esimi Vella e Patronaggio. E così, giudici che (r)aggirano, boicottano, sabotano le leggi che dovrebbero applicare e rispettare loro per primi, diventano i tutori di chi viola le leggi. Beninteso: questo vale soprattutto, se non solo, per le leggi italiane e per la magistratura italiana.

gian carlo blangiardo

Raider

 

Lettera 12

Caro Dago, secondo l'Istat "L'economia italiana procede debole a giugno, anche se migliora il mercato del lavoro". Come dar torto a Blangiardo. Quando il Pil è fermo, diminuisce la domanda, cala la produzione industriale e ci sono meno ordini, è matematco: le aziende assumono un maggior numero di lavoratori. 

Max A.

 

Lettera 13

Caro Dago, il nuovo Riformista di Sansonetti guarderà a una sinistra che "non vuole essere dominata dalla paura, dall' astio verso gli altri, dalla vergogna della ricchezza". Auguri, perché si tratta di un target di mercato già bombardato da giornaloni e giornaletti. Sarebbe stato molto più interessante un giornale che guardasse verso quella sinistra - se ancora esiste - che non si vergogna dei ceti popolari italiani e non li definisce "plebaglia ignorante", ma probabilmente non avrebbe trovato generosi finanziatori operanti nel settore degli appalti pubblici. Federico Barbarossa

piero sansonetti foto di bacco

 

Lettera 14

Caro Dago, il "mea culpa" di Renzi in una lettera a Repubblica: «Allarmisti sui migranti e pavidi sullo Ius soli, ecco le colpe del Pd». Peccato non l'abbia capito prima. Così invece del 18 alle politiche avrebbe preso il 10 per cento.

Scottie

 

Lettera 15

Caro Dago, lettera dell'Ue all'Italia: "Monitoriamo l'attuazione delle misure e il bilancio". Ma hanno degli infiltrati nel Governo?

Raphael Colonna

 

Lettera 16

Dago darling,  Antonio Scurati consacrato dal Premio Strega! Chissà cosa ne penserà l'Aldissimo (Busi) a cui, paremi, non sia mai stato assegnato detto premio, nonostante sia stato, a suo dire, il più grande scrittore italiano del secolo scorso. Grande vittoria commerciale per Marina Berlusconi che ha pubblicato (sotto vari marchi) i primi tre libri nella classifica dell'un tempo prestigioso premio. Ossequi 

Natalie Paav

 

Lettera 17

GENNARO MIGLIORE E MATTEO ORFINI SI ABBRACCIANO A LAMPEDUSA

Caro Dago, accordo tra Italia e Malta. «A seguito di contatti tra i governi, è stato deciso che Malta trasferirà 54 migranti, che sono stati salvati in mare al largo della Tunisia e che sono a bordo della nave Alex a largo di Lampedusa, a bordo di una nave delle forze armate di Malta e saranno accolti a La Valletta». In cambio «l'Italia prenderà 55 migranti da Malta». Sembra il gioco delle tre tavolette. Non solo Malta potrà disfarsi dei peggiori migranti (criminali?) che si trova in casa, ma ce ne rifila pure uno in più. Rivogliamo Caporetto!

Mich

 

Lettera 18

Caro Dago,  i 54 migranti  al largo di Lampedusa saranno trasferiti su una nave militare di Malta e accolti da La Valletta che in cambio ci darà altri 55 migranti. Sembra troppo semplice. Perché invece quelli a bordo della "Alex" non li prende la Germania che li dà alla Spagna che li dà all'Olanda che li dà alla Grecia che li dà al Belgio che li dà al Portogallo che li dà alla Francia che li dà a Malta che li dà all'Italia? 

MIGRANTI SOCCORSO AL LARGO DI LAMPEDUSA

Lucio Breve

 

Lettera 19

Caro Dago, l'Anm: "Se il ministro ha in mente un sistema in cui il giudice decide secondo le aspettative della maggioranza, questo è fuori dal sistema costituzionale. Questa non è una riforma, ma uno stravolgimento dei principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale". E invece decidere sempre secondo le aspettative del Pd Luca Lotti o chi per lui? È costituzionale?

Camillo Geronimus

 

Lettera 20

Caro Dago, Salvini: "Ragioneremo su barriere a Nordest per difendere i confini". Se si riuscisse a far sequestrare e demolire le navi delle Ong, poi si potrebbero costruire le barriere coi materiali riciclati. Così si farebbero contenti sinistra ed ecologisti.

maurizio costanzo 2

Lino

 

Lettera 21

Caro Dago, ma come è possibile che Maurizio Costanzo torni in rai ! Non si capisce quando parla, ha ottantanni , ha fatto il suo tempo, possibile che giovani come Alessandro Greco debbano fare la pubblicità dei materassi e noi telespettatori si sia costretti a vedè sempre gli stessi che proprio di farsi da parte non ne vogliono sapere e vai con gli Augias, i Piero Angela, i Mirabella,non se ne può più, vabbè che il telespettatore medio ha una certa età, ma qui si esagera! Questo Paese non solo ha pochi giovani, ma di quei pochi sembra non sappia che farsene.

Ciao

Daniela

 

Lettera 22

Caro Dago, mi sa che le ONG stanno facendo "diventare blu" Salvini. Non fosse perchè l'ho votato ci sarebbe da divertirsi! Mi concedo comunque un minimo di autolesionismo. Ora il Nostro sta approntando il Sicurezza Ter per inchiodare le navi italiane, poi verrà il Quater poichè nel frattempo le ONG avranno rispolverato il "Siluro a lenta corsa", detto in gergo "maiale", sommergibile tascabile che può trasportare due uomini muniti di respiratore.

 

MEME - CAROLA RACKETE COME LA ISOARDI IN BRACCIO A SALVINI

Allora Lui farà il Quintus e subito le ONG risponderanno con lo sdoganamento degli U-BOOT, battelli sottomarini della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Aveva e avrebbe un modo infallibile per far finire questo paradosso di Zenone: le dimissioni immediate, il rovesciamento del tavolo al grido "ora fate il cazzo che volete!" (Urne prossime, oltre il 50%!). Alla luce dei fatti, se è vero che il potere logora chi non ce l'ha, non vedo perchè debba continuare a logorarsi!

Saluti Gino Celoria

 

Lettera 23

Caro Dago, sempre più ragazze optano per rasarsi in parte o del tutto i peli pubici. Ma gli esperti mettono in guardia: la depilazione intima elimina lo strato protettivo della peluria e aumenta il rischio di contrarre infezioni e malattie sessualmente trasmissibili. Ma come, qualche anno fa avevo letto che la barba è un incredibile ricettacolo di germi e batteri. E poi se penso ai soldati in combattimento, tutti hanno i capelli cortissimi o rasati del tutto per motivi igienici. Come al solito qualcuno non la racconta giusta.

Benlil Marduk

 

Lettera 24

carola rackete salvini

Caro Dago, un'altra nave con 54 migranti a 12 miglia da Lampedusa chiede di sbarcare la merce umana. È palese che questi oltre ad essere d'accordo con gli scafisti che consegnano loro il carico, devono essere d'accordo pure con chi dovrà decidere se le azioni che compiono sono più o meno lecite. È come la mafia: senza la sicurezza che chi indaga e potrebbe arrestarti sia dalla tua parte, non puoi concludere nulla. Le leggi sono totalmente inefficaci se chi dovrebbe limitarsi ad applicarle decide invece di interpretarle.

P.F.V.

 

Lettera 25

Dagospino invece di censurare me, vedi almeno di non far scrivere castronerie ai tuoi ospiti (molti dei quali, peraltro, bravi e saggi, a differenza del sito imbolsito e decadente che li accoglie). Dunque: dice quel tale che "Salvini l'ha preso nelle chiappe il razzo... " dato che secondo la sua ignoranza grassa, ma molto ostentata, la parola Rackete significa razzo, missile. Peccato per lui che, per ragioni professionali, conosca la lingua tedesca abbastanza per segnalare che "Rackete" vuol dire racchetta da tennis, mentre missile o razzo è Raket senza la c.

 

CAROLA RACKETE

Dunque la Carola Rackete è solo una sòla, una racchetta da tennis o da babington, o come cacchio si chiama. L'odio puro fa brutti scherzi, fa addirittura piegare ai propri desideri la lingua di W Goethe. Ciò, per precisazione doverosa nei confronti dei lettori - cosa che avresti dovuto fare tu - che non meritano errori così marchiani. Tornando a noi, vorrei prendere spunto da uno dei tanti regali lasciatici dal calandrino Renzi che ha piazzato al Quirinale il signor Mattarella.

 

Non passa giorno che il Presidente, detto da Dagospino Mummia del Quirinale, non si svegli dal letargo eterno e faccia proclami, evochi qualcosa, cazzi qualcuno (ma sempre e solo a senso unico). Uffa che barba, diceva la simpatica signora Mondaini in Vianello! Non passa giorno. Anche ieri si è superato sparando in tribuna il pallone anzichè tirare in porta. E te pareva, che il Nostro ci risparmiasse le solite lacrimevoli puttanate sul calcio femminile, sulla sua potenza e bellezza, sul richiamo che ha saputo suscitare (è stata in realtà una vomitevole azione di propaganda femminista concertata a tutti i livelli per far crescere un interesse che non c'è, e se c'è è costruito a tavolino). Nessuno impedisce alle donne di giocare a calcio, evviva.

CAROLA RACKETE

 

Quello che fa ridere è che devi per forza dire che sono brave e che - Mummia dixit - esprimono un gioco meno malizioso. Tutankamon, il grande faraone, si è incazzato di brutto nel sentire queste puttanate femministe, ridicole e ispirate al pensiero unico. Ma perchè si devono forzare le cose? Mah! C'è la fregola di far giocare le donne a calcio per la parità di genere.. cose folli. Vista la situazione demografica ci penseranno, tra un rigore e l'altro, i musulmani olivastri e neri a fare i figli, accontentando così le donne nostrane, giunoniche più o meno selvagge...

 

Tornando all'incontro con Mattarella ho sentito la piagnona Bertolini fare un intervento che è un atto politico. Mai nessun Pozzo, Bearzot, Valcareggi, Lippi, si sognerebbe di fare un discorso del genere dovendo ricevere un premio....  E a proposito, non sappiamo ancora quante lesbiche ci sono in nazionale femminile. Ogni giorno che passa Checchi Paone gonfia il petto di soddisfazione: "visto che avevo ragione", dice lui! A quando la smentita?

Luciano

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