MALAROMA CRIMINALE - DOMENICA, “PRESADIRETTA” DI IACONA SUL DEGRADO DI ROMA VIOLENTA (37 OMICIDI IN UN ANNO). IERI, UN PREGIUDICATO "GIUSTIZIATO" SOTTO CASA A PRIMAVALLE (300 MILA ABITANTI E SOLO 59 POLIZIOTTI) - L’AGGHIACCIANTE INTERVISTA A UNA MADRE CHE NON VUOLE CHE GLI ASSASSINI DEL FIGLIO VADANO IN PRIGIONE: “OGNUNO NELLA VITA FA IL PROPRIO MESTIERE E QUELLI SO’ PAGATI PE’ SPARA’ A SIMONE. È IL LAVORO DE LORO”…

1- LA PUNTATA DI "PRESADIRETTA" SULLA ROMA CRIMINALE: 2 600 MILA SPETTAORI, 10.2%
http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-d84723b3-84f7-48be-9d06-ffbcca7794e3.html


2- MALAROMA CRIMINALE
Luigi Galella per il "Fatto quotidiano"

"M'arriva ‘na telefonata, era mi' fratello co' mi' cognata, m'ha detto: è morto. Chi è morto? Simone. Come: è morto Simone... Sì sì, è morto..." La madre di Simone Colaneri, assassinato nel luglio 2011, nel quartiere romano di Primavalle, parla della fine tragica di suo figlio, ma racconta di un'intera società cresciuta ai margini di quella ordinaria, un'escrescenza arbitraria ma "legittima" nella sua deformità, in cui ognuno meritoriamente si ritaglia la sua porzione d'esistenza, perfino i killer che hanno ucciso suo figlio, che lei non vorrebbe vedere nemmeno in carcere, perché lo stesso Simone, che conosceva bene la galera, l'avrebbe voluto.

"Ognuno nella vita fa il proprio mestiere, tu fai il giornalista, quello fa il muratore... e quelli so' stati pagati pe' spara' a Simone. Quello è il lavoro de loro". Una drammatica testimonianza di piena accettazione della "verità effettuale" della strada, che quasi si fa fatica a credere, e che proviene peraltro dalla persona emotivamente più legata alla vittima.

Quel giorno la donna aveva telefonato alla polizia per informarli che suo figlio stava "a gira' co' quattro coltelli addosso". Non era vero, ma in questo modo pensava di tirarlo fuori dai pasticci: "Almeno se sbrigano, ‘o prennono e s'o portano via". Da soli dieci giorni era uscito di prigione. Ma lei già desiderava che vi rientrasse, perché presagiva i guai. Era la strada la vera insidia. Letteralmente. Ed è lì che dei ragazzi in tutto simili a lui - che facevano "il lavoro de loro" - come dei qualsiasi impiegati o dei braccianti, che la sera consegnano il salario di un giorno alle famiglie, dietro a un furgone dove aveva inutilmente cercato riparo, lo hanno braccato e ucciso, crivellandolo di colpi.

"Mia cara mamma - scriveva dal carcere - io non sono pazzo. Sono un criminale. Ho provato a cambiare la mia vita. Ma neanche se me metti su 'na sedia elettrica potrai mai cambiarla. È il mio DNA". "Solo con la pistola ‘o potevi ferma'", racconta lo zio. "E quanno tu rompi ‘e scatole, e 'na volta e due e tre e quattro e cinque, io te fermo: capito?" Lucidamente, sua madre Sabrina. Che delinea la figura tragica di un eroe negativo di quartiere, insolente e aggressivo, spavaldo e indomito, ma incapace di comprendere i rapporti di forza reali: l'ingresso nel suo piccolo regno del crimine organizzato, sbrigativo, che non perde tempo a discutere coi piccoli pesci come lui.

Primavalle conta trecentomila abitanti, ma solo 59 poliziotti. Con due auto civetta che si riconoscono da lontano. E gli agenti che girano con una vecchia "Marea", che spesso si ferma, perché il motore va in ebollizione. Di recente avevano individuato un ricercato, che ha attirato su di sé l'attenzione suonando il clacson della sua auto, così sono accorsi "aiuti" e quella della polizia si è vista circondata da una settantina di persone "amiche", che l'hanno presa a calci.

Con "Malaroma" ("Presadiretta", Rai3, domenica, 21.40) Riccardo Iacona tocca uno dei vertici espressivi del reportage televisivo, per la qualità dell'inchiesta e della scrittura. Il fatto è la nuova mala romana: 37 omicidi solo nell'ultimo anno. Il "peggio della diretta", oggi, è tutto racchiuso nell'oggetto.


3- ROMA VIOLENTA: "GIUSTIZIATO" SOTTO CASA A TORREVECCHIA, 4 OMICIDI IN UN MESE
(AGI) - Un uomo e' morto in un agguato in serata in via di Torrevecchia, nella periferia di Roma. L'uomo e' stato colpito alla testa con un colpo di pistola. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e del commissariato Primavalle. L'agguato e' avvenuto mentre la vittima si trovava a bordo di una Mercedes Classe A ed usciva da un garage in via di Torrevecchia 479. L'uomo e' stato raggiunto alla testa da un colpo di pistola esploso da un uomo, ed e' morto sul colpo.

La vittima si chiamava Mario Maida, 61 anni, meccanico originario di Chiaravalle (Catanzaro). L'uomo nel 2005 era stato arrestato per l'omicidio del nipote, Andrea Bennato, di 30 anni, ucciso con un colpo di pistola in via di Casal del Marmo, a Roma, per una lite in famiglia. In via di Torrevecchia sono ancora al lavoro gli agenti della polizia scientifica.

L'agguato mortale di oggi lascia sul selciato la quarta vittima dall'iniziop dell'anno dopo l'uomo ucciso in via del Fontanile Arenato, e la tragica rapina di Torpignattara costata la vita al commerciante cinese Zhou Zeng e alla figlioletta Joy, di appena 9 mesi.

Un inizio d'anno purtroppo in linea con l'escalation di violenza che dalla primavera del 2011 in avanti ha colpito la capitale. La prima traccia della lunga scia di sangue che da piu' di nove mesi attraversa la citta' risale all'8 aprile, quando i neon del Teatro delle Vittorie illuminano il corpo senza vita di Roberto Ceccarelli, freddato da cinque colpi di pistola mentre e' all'interno della sua macchina.

Il 13 giugno Raffi Coen, pensionato di 74 anni, viene trovato morto nell'androne del condominio in cui viveva in via Lanciani: per lui un'unica stilettata al cuore. Il giorno dopo tocca a Marco Calamanti, 47 anni, inseguito e ammazzato a colpi di crick per le strade di San Basilio dopo una lite generata dalla richiesta di restituzione di un debito. E nemmeno un mese piu' tardi - il 5 luglio - nove colpi calibro 9 mettono fine tragicamente all'esistenza di Flavio Simmi, gioielliere di 33 anni, gia' gambizzato poco tempo prima.

 

Riccardo IACONAfar west primavalle foto gmt far west primavalle foto gmt far west primavalle foto gmt far west primavalle foto gmt super rizzi indaga foto gmt super rizzi indaga foto gmt far west primavalle foto gmt far west primavalle foto gmt

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO