antonio saccone giuli borgonzoni

LE MANI NEL SACCONE! IL NUOVO PRESIDENTE DI "CINECITTÀ SPA" È L’EX SENATORE ANTONIO SACCONE, MOLTO STIMATO DAL CARROCCIO (E' STATO SCELTO DAL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA DURIGON). DECISIVO IL PASSO INDIETRO DI CHIARA SBARIGIA (VICINA ALLA BORGONZONI) - IL MINISTRO GIULI AVRÀ, INVECE, MANO LIBERA PER LA NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE GENERALE CINEMA DEL MINISTERO DOPO LE DIMISSIONI DI NICOLA BORRELLI: IN POLE C'È IL DIRETTORE SPETTACOLI DEL "MIC" ANTONIO PARENTE…

 

https://www.dagospia.com/politica/battaglia-giuli-borgonzoni-cinecitta-resta-lega-l-ex-senatore-saccone-440027

 

Cinecittà: Antonio Saccone nominato presidente

Antonio Saccone

(LaPresse) - Antonio Saccone è il nuovo presidente di Cinecittà SpA. La nomina è stata deliberata nel corso dell'Assemblea dei soci. "A lui vanno i complimenti dell’ad Cacciamani, insieme all’augurio di un proficuo lavoro comune per la crescita di Cinecittà e il costante sostegno a tutto l’Audiovisivo italiano", si legge in un comunicato di Cinecittà.

 

Assemblea soci Cinecittà, ok bilancio arriva Saccone presidente

(ANSA) -  L'Assemblea dei Soci di Cinecittà ha approvato oggi il bilancio chiuso al 31.12.2024, ha inoltre deliberato la nomina di Antonio Saccone come Presidente di Cinecittà SpA. ''In soli sei mesi, la nuova governance ha ridotto i costi di 5 milioni di euro e di conseguenza le perdite previste, e approvato anche il Piano Industriale 2025-2029.

 

ALESSANDRO GIULI - LUCIA BORGONZONI

Dopo un avvio d'anno segnato da difficoltà economiche e operative, Cinecittà chiude il 2024 con segnali concreti di ripartenza. Il Bilancio 2024, pur riportando una perdita di € 11,6 milioni, evidenzia un miglioramento di oltre € 2 milioni rispetto alle stime iniziali e il mantenimento di un Patrimonio Netto positivo pari a € 4,2 milioni'', spiega una nota.  

 

"Oggi Cinecittà riparte'', scrive l'amministratrice delegata Manuela Cacciamani nella nota che accompagna il bilancio. ''Ho accettato l'incarico di Amministratore delegato a luglio 2024, ma, posso dire anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, pensando di trovare una società in salute. Così era stata rappresentata all'esterno la situazione da chi mi aveva preceduta. Ho invece trovato 8 milioni di euro di rettifiche negative sul 2023 e 13,6 milioni di euro di perdite a luglio 2024. Con un totale di perdite lasciate in eredità dalla precedente governance di oltre 21,5 milioni euro e con una cassa ovviamente negativa.

 

antonio saccone foto di bacco

Con conseguente erosione del patrimonio netto. Dati economici e finanziari, quelli appena citati, sui quali tutti si sono dovuti purtroppo trovare d'accordo. Vecchi e nuovi interlocutori, tecnici e società di revisione. I contratti con nuove produzioni erano a zero, fatta eccezione per l'accordo quadro con Fremantle che aveva però una marginalità negativa. L'accordo portava un fatturato apparentemente elevato, ma bruciava ricchezza invece di produrla. Risalire è stata durissima. Il 2024 porta ancora le ferite del passato.

 

Ma l'intero Consiglio di Amministrazione è stato compatto. E va ringraziato. Così come va ringraziato il Ministero della Cultura che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia. Il ritorno ad una condizione di sostanziale equilibrio e l'approvazione del Piano Industriale dimostrano che il rilancio è concreto. Il ritorno di commesse profittevoli è la base per una nuova stagione.

claudio durigon

 

Meno fatturato, forse, ma che dia margini positivi e non negativi come in passato. Dare servizi di qualità è la chiave per restare attrattivi. Per questo abbiamo dato grande attenzione al PNRR, rispetto al quale stiamo rispettando ogni singolo impegno preso. Cinecittà torna ad essere davvero protagonista, in Italia e sulla scena internazionale''. In soli sei mesi, la nuova governance ha ridotto i costi di 5 milioni di euro e di conseguenza le perdite previste, e approvato anche il Piano Industriale 2025-2029 che oggi è stato presentato e approvato.

 

Il Piano prevede: 

•   Raddoppio dei ricavi: da 26,7 a 51,9 milioni di euro    

•   EBITDA positivo a € 6,3 milioni, con margine operativo del 7,5%    

•   Capacità produttiva +60%, con la costruzione di 5 nuovi teatri di posa e la ristrutturazione di altri 4 entro il 2026    

•   Patrimonio netto in crescita a 25,2 milioni di euro entro il 2029. 

lucia borgonzoni manuela cacciamani (4)ALESSANDRO GIULI E LUCIA BORGONZONI

 

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