nuova rubrica fantasma sull'osservatore romano osservatore romano

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! – “L’OSSERVATORE ROMANO” HA INAUGURATO UNA NUOVA RUBRICA. SI CHIAMA “TITOLO DELLA RUBRICA”, PERCHÉ I REDATTORI, ASSAI POCO OSSERVATORI, AVREBBERO DOVUTO SCRIVERE IL TITOLO DELLA RUBRICA NEL POSTO IN CUI C’ERA IN PAGINA IL TESTO SEGNAPOSTO “TITOLO DELLA RUBRICA”, COSA CHE NON HANNO FATTO. S’IGNORA, A TUTT’OGGI, QUALE FOSSE IL TITOLO DELLA RUBRICA…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

Stefano Lorenzetto

 

Rispondendo sul Corriere della Sera all’appello contro la chiusura dei teatri causata dalla pandemia, lanciato dal maestro Riccardo Muti, il premier Giuseppe Conte conclude: «Le assicuro che, con il ministro Franceschini, siamo già al lavoro per far riaccendere microfoni, riflettori, proiettori».

 

Complimenti al presidente del Consiglio: ora il mondo intero sospetta che nel Teatro alla Scala i cantanti lirici si affidino agli altoparlanti anziché alle corde vocali.

giuseppe conte dario franceschini

 

***

 

Sommario su Repubblica, pagina 3: «Il premier: “Senza questi provvedimenti la curva dei contagi finirebbe fuori controllo”».

 

Stesso giorno: «Contagi fuori controllo», titolo d’apertura della cronaca di Roma. Palazzo Chigi sta lì. Parlatevi.

 

VERONICA GENTILI

***

 

 

 

In un servizio su Vaia, La Stampa pubblica una foto con questa didascalia: «Le migliaia di tonnellate di legna frutto dell’alluvione oggi accatastate: parte del legno è stato recuperato».

 

Vaia è stata una tempesta, per i giornali anche un ciclone, un tifone, un uragano. Tutto tranne che un’alluvione.

 

***

 

veronica gentili foto di bacco

 

 

 

Brani scelti della rubrica “Facce di casta” di Veronica Gentili sul Fatto Quotidiano: «Ogni provvedimento, misura o legge, esiste solo in funzione di uno stato d’eccezione che è entrato a far parte dell’ordinario».

 

«Fornire alibi a chi non vuole rispettare le regole e creare ulteriore confusione, è un comportamento superficiale e pericoloso». La telegiornalista dimostra un debole per le virgole infilate a sproposito fra soggetto e verbo.

 

***

 

Sulla prima pagina della Verità, Giorgio Gandola firma un articolo che comincia così: «E il Fratacchione non rispose». Poco più avanti spiega: «Domenica sera a “Che tempo che fa” c’era Vincenzo De Luca (l’inventore del soprannome monastico)».

vincenzo de luca da fabio fazio 8

 

Duole deludere il bravo Gandola, già direttore dell’Eco di Bergamo, ma «fratacchione» è attestato fin dal 1444, come riporta lo “Zingarelli”, quindi 505 anni prima che il pur fantasioso presidente della Regione Campania venisse al mondo. In particolare, quando De Luca aveva appena 14 anni, fu utilizzato da Natalia Ginzburg in “Le piccole virtù”, dove, a pagina 46, descrive le differenze tra lei e il marito Leone: «Suole dirmi che non capisco niente, nelle cose da mangiare; e che sono come certi robusti fratacchioni, che divorano zuppe di erbe nell’ombra dei loro conventi».

 

FABIO FAZIO VINCENZO DE LUCA

Lo utilizza nuovamente a pagina 56: «Io sto sempre bene, sono come quei fratacchioni robusti, che si espongono senza pericolo al vento e alle intemperie». Ma, per completare i riferimenti letterari lungo il corso dei secoli, «fratacchione» compare anche in Bernardino da Siena, Matteo Maria Boiardo (due volte), Pietro Aretino (tre volte), Matteo Bandello, Anton Francesco Grazzini, Giovanni Verga, Federico De Roberto. Il plurale «fratacchioni» fu invece utilizzato da Niccolò Machiavelli nella “Mandragola”, ancora da Matteo Bandello nelle “Novelle” e da Giovanni Faldella (tre volte) in “Figurine” e in “Donna Folgore”.

sergio mattarella 2

 

***

 

Titolo dal Corriere della Sera: «Mattarella: il virus nemico di tutti, è lui il responsabile delle restrizioni». Presidente, lei ci dà due notizie una più sconvolgente dell’altra.

 

***

 

ANDREA CRISANTI

Titolo dalla Verità: «Schiaffo a Crisanti: “Falsità su Vo’”. Il Veneto contro l’articolo dove il docente si attesta tutti i meriti del focolaio». Non si vede quali meriti potrebbe procurare, al parassitologo diventato virologo, l’insorgere di un focolaio: un’epidemia non è ancora una benemerenza. Inoltre il verbo “attestare” significa «affermare come testimone, per diretta conoscenza o esperienza». Difficile pertanto che possa diventare riflessivo. Che il titolista stesse inseguendo nella sua mente il verbo «si intesta» e non sia riuscito ad afferrarlo?

 

***

Nuova rubrica fantasma sull'Osservatore Romano

 

Con un articolo intitolato «Il dantismo ermeneutico di Pio XI. La Divina Commedia sempre sullo scrittoio», L’Osservatore Romano ha inaugurato una nuova rubrica. Si chiama “Titolo della rubrica”, perché i redattori, assai poco osservatori, avrebbero dovuto scrivere il titolo della rubrica nel posto in cui c’era in pagina il testo segnaposto «Titolo della rubrica», cosa che non hanno fatto. S’ignora, a tutt’oggi, quale fosse il titolo della rubrica.

 

***

manifestazione forza nuova a piazza del popolo – la polizia carica 2

 

Nel dorso romano di Repubblica il cronista Luca Monaco riferisce dei disordini fomentati dagli oltranzisti di destra descrivendo «la Roma delabrè amministrata dalla giunta Raggi». Ha ragione, come hanno imparato a proprie spese gli abitanti della capitale, ma sfoggia un francese che non sa perché avrebbe dovuto scrivere «délabré».

 

***

 

enrico montesano

La Verità pubblica una foto del litigio stradale fra Enrico Montesano e alcuni poliziotti che lo hanno fermato per strada perché non indossava la mascherina. E scrive: «In un video dell’agenzia Dire, si vede l’attore affermare agli agenti: “La legge impone di girare a volto scoperto”». “Affermare” è un verbo transitivo e la grammatica impone di affermare qualcosa, non affermare «a» qualcuno.

 

***

 

Wanda Marra sul Fatto Quotidiano: «Zingaretti sta cercando di prendere tempo. Potrebbe non averne abbastanza». Se ne avesse a sufficienza, non cercherebbe di prenderlo.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…