
CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - SOMMARIO DI “LIBERO” SULLE FATICHE EDITORIALI DEL PREMIER MELONI: “I DUE LIBRI DI GIORGIA ‘HANNO SFONDATO I 300MILA ACQUIRENTI’”. CIOÈ HANNO ROTTO IL FONDO A 300.000 LETTORI? – IL “CORRIERE TORINO” INFORMA CHE DECINE DI FAMIGLIE SONO STATE ISOLATE DALLA FRANA CHE HA COLPITO COGNE, “COSÌ GLI AUTOMOBILISTI, ‘SCORDATI DALLA’ FORZE DELL’ORDINE, SI SONO MESSI IN CODA PER TENTARE DI LASCIARE LA VALLE”. A PARTE IL “DALLA”, DI SOLITO POLIZIA E CARABINIERI NON SCORDANO: AL MASSIMO SCORTANO…
Dalla rubrica “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto, pubblicata da “il Foglio” – Estratto
oriana fallaci un cappello pieno di ciliege
• Ciliegie. Marco Gasperetti sul Corriere della Sera dà notizia del secondo «no» arrivato dal Consiglio comunale di Livorno (dove il Pd è in maggioranza) all’intitolazione di una strada a Oriana Fallaci, osservando: «E poco importa se la giornalista e scrittrice aveva antenati livornesi e amava il porto toscano al quale aveva dedicato alcune pagine di “Un cappello pieno di ciliegie”, romanzo incompiuto pubblicato postumo nel 2008».
Ma nel titolo si legge «ciliege», senza la i, perché Fallaci, nata nel 1929, riteneva che questa grafia arcaica evocasse l’atmosfera storica del romanzo, ambientato tra il XVIII e il XIX secolo. [28 giugno 2025] •
Sintassi. Dall’editoriale di prima pagina del direttore della Verità, Maurizio Belpietro: «Ma anche a Conte, il quale sperava di cavalcare l’opposizione al piano di riarmo e le proteste pro Palestina, ma la perdita dell’1,3% in un solo mese non sembra dar ragione alla forte virata a sinistra». Sintassi cercasi.
Nello stesso articolo: «A quanto pare non premia». Periodo successivo: «A quanto pare cominciano a stancare». Così è (se vi pare). Non manca la consueta prova del conflitto permanente di Belpietro con le virgole: «Tuttavia, l’attivismo della segretaria con tre passaporti e dei suoi compagni, invece di portare consensi li sta facendo perdere», con il segno di punteggiatura dopo «compagni» che separa il soggetto («l’attivismo») dal verbo («sta facendo perdere»). [29 giugno 2025]
• Olofrastico. Sommario dal Giornale: «In Cdm il decreto flussi per il triennio 2026-2028: ok a 164.800 nuovi arrivi l’anno tra lavoratori stagionali e non, colf e badanti».
L’avverbio negativo olofrastico – così chiamato perché, da solo, costituisce un’intera frase – è soltanto no. Infatti Elio Vittorini intitolò Uomini e no il suo romanzo. Quindi, nel caso specifico, bisognava scrivere «lavoratori stagionali e no». [30 giugno 2025]
• Sfondato. Sommario di Libero sulle fatiche editoriali del premier Meloni: «I due libri di Giorgia hanno sfondato i 300mila acquirenti». Cioè hanno rotto il fondo a 300.000 lettori? [1° luglio 2025]
• Viaggiare. Dalla rubrica Domenica con che lo scrittore Alain Elkann tiene sul settimanale Specchio della Stampa. Titolo: «“Viaggiare e comprendere gli altri è una delle poche cose al mondo che possono salvarci”».
Incipit: «David Prior è uno scrittore di viaggi, che ha fondato Prior, una società di viaggi e media che propone viaggi immersivi e su misura». Sì, viaggiare. [29 giugno 2025]
• Virgola. Veronica Gentili nella rubrica Facce di casta sul Fatto Quotidiano: «Brava Matilda! In una bella intervista a Federico Pontiggia qui sul Fatto, Matilda De Angelis (nella foto), ha manifestato la sua perplessità sulla scelta fatta dai Nastri d’Argento di premiarla come miglior attrice non protagonista assieme ad Elodie». Complimenti per la virgola dopo «(nella foto)» che separa il soggetto dal verbo. [23 giugno 2025]
corriere torino scordati dalle forze dell'ordine
• Bilioni. Bettina Zagnoli, «sex blogger & art lover», racconta, sul sito del Fatto Quotidiano, il suo incontro con «l’ingegnere Koichi Matsumoto, fondatore e presidente di “Tenga”, l’azienda giapponese nata nel 2005 che ha sdoganato l’autoerotismo maschile»: «I numeri parlano: il brand ha fatturato nel 2023 più di 10 billioni (sì, con la B)». Costava troppo scrivere «miliardi»?
Peraltro, la forma corretta sarebbe bilione, essendo billione contrassegnato sui dizionari dall’obelisco (†), la croce che segnala le parole cadute in disuso, defunte. L’anglomania di Zagnoli torna ad affacciarsi poco dopo: «La mia sensazione è quella di stare davanti a un grande innovatore come Mister Biro». Perché mai «Mister»? László Bíró, inventore della penna a sfera che da lui prese il nome, era un giornalista ungherese naturalizzato argentino. [5 giugno 2025]
• Scordati. Floriana Rullo, sul sito di Corriere Torino, informa che decine di famiglie sono state isolate dalla frana che ha colpito Cogne, «così gli automobilisti, scordati dalla forze dell’ordine, si sono messi in coda sin dalle prime ore del mattino per tentare di lasciare la Valle». A parte il «dalla», di solito polizia e carabinieri non scordano: al massimo scortano. [30 giugno 2025]
laszlo biro
ALAIN PROUST - MEME BY EMILIANO CARLI
il giornale no olofrastico sbagliato