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CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - TITOLO DAL “CORRIERE DELLA SERA”: “SERBIA. CONFERMATO IL POPULISTA VUCIC. ‘PRO’ EUROPEISTA (PERÒ PUTINIANO)”. CHI È? UN SOSTENITORE DELL’UE AL QUADRATO? O AL CUBO? - “DRAMMA PER CRISTIANO RONALDO E GEORGINA, MORTO IL FIGLIO DURANTE IL PARTO”, TITOLA “RAI NEWS”. LA NOTIZIA SPECIFICA: “GEORGINA RODRIGUEZ ERA IN DOLCE ATTESA DI DUE GEMELLI: UNA BAMBINA È ‘RIUSCITA A VENIRE ALLA NASCITA’”. IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO IN GIORNALISMO, MA PER IL MOMENTO NON NE SONO SICURO…

Stefano Lorenzetto

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

In un articolo intitolato «“Davigo, si ricordi che lei è un imputato”», Filippo Facci riferisce su Libero del processo cominciato a Brescia contro Piercamillo Davigo, ex consigliere del Csm, accusato di rivelazione di segreto d’ufficio per il caso dei verbali di Piero Amara e della presunta loggia Ungheria.

 

FILIPPO FACCI

Il giornalista si sofferma in particolare su una frase pronunciata all’indirizzo del giudice Roberto Spanò: «“Ho diritto di sapere perché condotte identiche mi vengono contestate come rivelazione di segreti d’ufficio e altre no” ha detto a un certo punto Davigo (come se la stessa domanda non avesse mai riguardato la sua attività da pm) prima di chiedersi anche “perché è lecito se lo dico al presidente Curzio ed è illecito se lo dico al pm Ermini?”».

 

piercamillo davigo in tribunale a brescia per il caso amara 1

I casi sono due: o l’imputato Davigo era andato in bambola e ha declassato David Ermini, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, a pubblico ministero (ruolo che, a nostra memoria, non ha mai esercitato), oppure Facci, a furia di studiare Mani pulite e censurare l’approssimazione di pm e gip, è diventato come loro, nel qual caso Davigo lo rivolterà come un calzino per l’imprecisione.

 

georgina rodriguez e cristiano ronado a bordo del jet privato

Parrebbe più probabile la seconda ipotesi, almeno a giudicare dai resoconti di altri giornali, come Il Fatto Quotidiano, nei quali si legge soltanto «ed è illecito se lo dico a Ermini?».

 

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Rai News - Venire alla nascita

«Dramma per Cristiano Ronaldo e Georgina, morto il figlio durante il parto», titola Rai News. La notizia specifica: «Georgina Rodriguez era in dolce attesa di due gemelli: una bambina è riuscita a venire alla nascita». Io speriamo che me la cavo in giornalismo, ma per il momento non ne sono sicuro.

 

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La Repubblica - Stanze da 110 posti letto

«L’ostello: piscina e giardino, dormire con 28 euro a Firenze», è il titolo del sito della Repubblica per un servizio di Valeria Strambi. Il sottotitolo dettaglia: «Camerate fino a 8 posti letto, ma ci sono anche stanze private a 110. Poi sale di coworking, l’area relax per lo yoga». Ce ne vuole di yoga per ritrovare il relax dopo aver dormito in una camera con 110 posti letto.

 

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papa francesco angelus

«Papa Francesco scandisce con parole dure questa folle corsa mondiale al riarmo: “Mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono impegnati a spendere il 2% del Pil nell’acquisto di armi – come risposta a quanto sta succedendo adesso. La pazzia!”», scrive padre Alex Zanotelli sul Fatto Quotidiano.

 

«È successo che il Papa ha detto parole piuttosto inequivocabili: “Io mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono compromessi a spendere il 2 per cento del Pil per l’acquisto di armi come risposta a questo che sta accadendo, pazzi!”», scrive Daniela Ranieri nell’articolo sottostante.

gli usa inviano armi in ucraina

 

La pazzia o pazzi? Vedete di mettervi d’accordo, perché altrimenti anche papa Bergoglio si convince che i giornali italiani sono gabbie di matti.

 

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Paolo Valentino sul Corriere della Sera parla di Vladimir Putin e Dmitry Medvedev: «Otto anni più grande, Putin è sempre stato la figura dominante». Sbagliato. Il presidente russo è nato il 7 ottobre 1952; il suo predecessore il 14 settembre 1965. Quindi Putin ha quasi 13 anni più di Medvedev.

piercamillo davigo in tribunale a brescia per il caso amara 4

 

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Massimo Cacciari è uno degli editorialisti più prestigiosi della Stampa, ma nel quotidiano torinese sanno ben poco di lui. A conclusione di un suo articolo vi è infatti un box in cui si accenna al suo ultimo saggio, che, secondo la redazione, sarebbe Il lavoro dello spirito, edito da Adelphi nel 2020.

 

Peccato che da due mesi sia nelle librerie il suo nuovo saggio, Paradiso e naufragio (Einaudi), recensito anche da Tuttolibri, il supplemento della Stampa, lo scorso 5 marzo.

massimo cacciari a piazzapulita 8

 

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«Chi scrive ricorda quando nei suoi giovani anni lavorava in Televisione per un programma giornalistico che si chiamava Tv7. Eravamo con Barbato, Furio Colombo, Giuseppe Fiori, Fabiani, Mimmo Scarano e altri grandi giornalisti».

 

Così Raniero La Valle, già direttore dell’Avvenire d’Italia, in un commento sul Fatto Quotidiano. La Valle ricorda, ma non i nomi di Barbato (Andrea) e Fabiani (Fabiano) e controllarli a 91 anni costa troppo fatica, anche ai grandi giornalisti. Più comodo scrivere un tanto al chilo.

 

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alexander vucic

Titolo dal Corriere della Sera: «Serbia. Confermato il populista Vucic. Pro europeista (però putiniano)». Chi è? Un sostenitore dell’Ue al quadrato? O al cubo?

 

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Dal sito del Mattino di Padova: «Novantenne trovata mummificata in casa dagli addetti dell’Inps. Tragica scoperta a Trieste. Sul tavolo della cucina sono stati rinvenuti anche alimenti scaduti nel 2018. E il cadavere di un gatto, nelle stesse condizioni della donna».

 

Per quasi tutti i dizionari (Vocabolario italiano di Emidio De Felice e Aldo Duro, Dizionario della lingua italiana di Fernando Palazzi e Gianfranco Folena, Il Sabatini-Coletti, Nuovo Devoto-Oli, Treccani), con l’eccezione del Grande dizionario italiano dell’uso di Tullio De Mauro, per cadavere s’intende «il corpo umano dopo la morte». Il «corpo di animale morto, specialmente in decomposizione» chiamasi carogna (Lo Zingarelli 2022).

 

TWEET SUL NASO DA EBREO DI ZELENSKY NELLA VIGNETTA DI VAURO

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«“Zelensky juden” (ebreo) e le “N” che accompagnano i mezzi militari di Mosca nell’invasione ucraina, la lettera simbolo della propaganda russa. Le scritte choc sono comparse sabato in via Cesare da Sesto e alla stazione del metrò di Sesto Rondò», riferisce F. Be. sul Corriere della Sera. Forse scriveva stando sdraiato a letto: sono «Z», e non «N», le lettere bianche tracciate sui blindati di Vladimir Putin.

 

Premesso che la «Z» nell’alfabeto cirillico non esiste, fioriscono le più disparate interpretazioni sul simbolo. Per l’agenzia Adnkronos, che cita il ministero della Difesa di Mosca, è l’iniziale della locuzione traslitterata «Za pobedu», che in russo significa «Per la vittoria».

 

la zeta sui carri armati russi

Per altri, che tirano in ballo la Santissima Trinità, la «Z» è un antico simbolo cristiano ortodosso, in cui la linea orizzontale superiore rappresenta il Padre, quella inferiore il Figlio e quella diagonale lo Spirito Santo, fornendo protezione dal Maligno. (Comunque Juden si scrive con la maiuscola).

 

 

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