radio suraci mucciante linus hazan montefusco

RADIO DAYS - NEL 2015 RTL SI CONFERMA LA REGINA DELLE RADIO: QUEL FURBONE DI SURACI E' L'UNICO CHE HA CAPITO QUANTO CONTA L'ISOFREQUENZA - EXPLOIT RAI: RADIO1 (+6%) E' LA SOLA RETE D'INFORMAZIONE CHE CRESCE (RADIO2 E RADIO3 +6,9%)

 

1.RADIO: DG RAI, PIÙ 6,5% NOSTRE RETI È DIMOSTRAZIONE VITALITÀ

CAMPO DALLORTOCAMPO DALLORTO

 (ANSA) - Radio1, più 6 per cento; Radio2 e Radio3, più 6,9 per cento. In media un aumento complessivo del 6,5 per cento. Sono questi - si legge in una nota della Rai - "i più che lusinghieri dati delle tre reti radiofoniche" della Rai resi noti oggi da Eurisko Radio Monitor nell'indagine 2015 a confronto con l'anno precedente.

 

Aumenta nel suo complesso il bacino di ascolto, che supera i 35 milioni (+2,1 per cento rispetto al 2014) a testimoniare come la radio, più di altri media, abbia saputo farsi interprete della rivoluzione digitale in atto e possa rappresentare un asset strategico anche per la trasformazione della Rai da broadcaster a media company.

 

flavio muccianteflavio mucciante

La complementarità dell'offerta tra le tre reti (informazione per Radio1, intrattenimento per Radio2 e Cultura per Radio3) - si legge ancora - è stata premiata dal pubblico con una crescita percentuale tra le più alte del mercato. Nel giorno medio Radio1 supera i 4 milioni e 200 mila ascoltatori (più 238 mila rispetto al 2014), un risultato fortemente connotato sulla svolta informativa della rete: 35 Gr ogni giorno, 4 rassegne stampa , inchieste, approfondimenti, reportage, 24 ore sempre in diretta, anche e soprattutto per quanto riguarda il fronte dello sport.

 

Cresce del 6,9 per cento Radio2 con quasi 200 mila ascoltatori in più rispetto al 2014: nel giorno medio supera quota tre milioni con nuovi personaggi e formati originali che declinati anche sul web e sui social network hanno trasformato la rete con ritmi e linguaggi nuovi e rafforzato i tradizionali punti di forza della rete. Ottimo anche il risultato di Radio3, seguita nel giorno medio da un milione e 411mila ascoltatori. Si affaccia per la prima volta anche Isoradio nell'indagine Eurisko 2015. Per il Canale di Pubblica utilità 729 mila ascoltatori.

 

suraci rtl 102 5suraci rtl 102 5

"Sono molto soddisfatto della vitalità dimostrata dalle reti radiofoniche Rai che si aggiunge alla dinamicità delle nuove piattaforme con cui l'ascolto della radio si estende in nuovi contesti sui dispositivi di ultima generazione allargandone la platea e le occasioni di ascolto", sostiene il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto. "Nell'insieme di servizi editoriali di cui è composta la Rai - continua il dg - la radio è una parte assolutamente strategica che dimostra di rappresentare al meglio la missione di servizio pubblico che l'azienda è chiamata quotidianamente a sostenere".

 

 

2.RADIO MONITOR EURISKO, RDS SECONDA POSIZIONE. MONTEFUSCO: SODDISFATTI"UNA POSIZIONE DI PRESTIGIO"

(askanews) - "Il dato annuale fornito da Radio Monitor di Eurisko consolida la seconda posizione di Rds e testimonia il lavoro di prospettiva finalizzato a seguire le aspettative degli ascoltatori e del mercato". Lo afferma il presidente di Rds Eduardo Montefusco, in riferimento all'uscita

dei dati Radio Monitor Eurisko.

GIGI DALESSIO LORENZO SURACI PIERLUIGI DIACO resize GIGI DALESSIO LORENZO SURACI PIERLUIGI DIACO resize

 

"Da considerare la rilevazione sul quarto d'ora che evidenzia la crescita di RDS sull'ultimo semestre dell'anno del 4,6% rispetto all'anno precedente. Una posizione di prestigio - aggiunge - raggiunta tenendo anche conto delle caratteristiche della proprietà: editore indipendente che ha come specializzazione il know how sul mondo della musica, intrattenimento e radiofonia".

 

"I risultati di Rds confermano come l'entertainment company sappia sentire e in parte soddisfare i bisogni degli italiani - dichiara Massimiliano Montefusco direttore marketing e comunicazione di Rds - consentendo loro di trovare una piattaforma di intrattenimento ed engagement in linea con le loro aspettative ed emozioni e un'informazione mai gridata e sempre puntuale. Dati che sono emersi anche dalla recente indagine Stetoscopio che ha anche evidenziato come RDS accompagni le aspettative e la  proattività delle giovani generazioni per assicurarsi un futuro migliore in uno scenario sempre più fluido ed in evoluzione".

linus radio deejaylinus radio deejay

 

3.CRESCE L'ASCOLTO DELLA RADIO, BENE RADIO DEEJAY

(ANSA) - Sono stati pubblicati i dati di RadioMonitor, l'indagine condotta da GFK - Eurisko sugli ascolti della radio relativi al 2 semestre 2015 (metodo CATI, 60 mila interviste) e all'intero anno 2015 (120 mila interviste). La radio si conferma un mezzo in salute con ascolti in continua crescita negli ultimi anni. Secondo la rilevazione EuriskoRadioMonitor (II semestre 2015) il totale degli ascoltatori giornalieri (sopra i 14 anni d'età) delle emittenti radiofoniche italiane raggiunge i 35,1 milioni, in crescita rispetto ai 33,9milioni (+3,6%) dello stesso periodo dell'anno precedente. Aumenta anche il valore degli ascoltatori nel quarto d'ora medio che raggiunge i 6,4 milioni (+4,6% rispetto al 2

semestre 2014).

 

selvaggia lucarelli   fabio de vivoselvaggia lucarelli fabio de vivo

Radio Deejay rende noto che con i suoi 4,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio (RadioMonitor, totale anno 2015), cresce nel 2 semestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente sia sul dato del giorno medio (+2,7%) sia soprattutto sul quarto d'ora medio (+14,1%). Deejay si afferma sempre di più come uno dei brand più seguiti in Italia se si considerano anche i valori sui propri profili nei social network, dove raggiunge il primato tra le radio con oltre 1,7 milioni di followers su Facebook e in particolare su Twitter dove ha superato i 2 milioni di utenti.

 

Continua la leadership in Italia del suo sito internet (unica radio a rientrare tra le prime 100 posizioni dei siti italiani censiti da Audiweb), che rende Deejay.it un vero punto di riferimento per notizie musicali, intrattenimento, tendenze di costume, di sport e di  tecnologia.

  

Positivo - prosegue una nota - l'andamento di Radio Capital che si mantiene attorno a 1,7 milioni di ascoltatori nel giorno medio (RadioMonitor 2 semestre 2015) e sale a 164 mila ascoltatori nel quarto d'ora (+5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). In continuità i dati di m2o con quasi 1,7

milioni di ascoltatori sul totale anno 2015 e 118 mila ascoltatori nel quarto d'ora.

 

4.RTL 102.5, CRESCE NEGLI ASCOLTI RADIOFONICI

berlusconi hazan finelco radio berlusconi hazan finelco radio

(ilVelino/AGV NEWS) - RTL 102.5 si conferma ancora una volta al primo posto nella classifica di ascolto della radio in Italia con 6.863.000 ascoltatori nel giorno medio, dato che si riferisce al secondo semestre 2015 e 6.814.000 relativamente al totale annuo 2015, stando ai dati diffusi oggi da Radio Monitor GFK/Eurisko. La prima posizione di RTL 102.5 si mantiene stabile con un distacco di oltre 2 milioni dai secondi in classifica. "La stabilita' e il trend positivo dei nostri ascolti, che continuano ormai da tempo, non puo' che renderci felici ed orgogliosi del nostro lavoro" - dichiara il Presidente di RTL 102.5 Lorenzo Suraci - "Questa e' la conferma che le scelte fatte sono premiate dalla fedelta' dei nostri ascoltatori."

 

 

 

Ultimi Dagoreport

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)