Logo Dagospia

RASSEGNA INTERNAZIONALE - L’ESERCITO CINESE POTREBBE ESSERE LEGATO ALLA PIRATERIA CONTRO GLI STATI UNITI - UN GRUPPO COLLEGATO ALL’IRAN STA CRESCENDO IN IRAQ - GB: CAMERON AVVERTE RBS DI ACCELERARE LE RIFORME - CHÁVEZ TORNA IN VENEZUELA FRA I DUBBI - IL CARDINALE JULIÁN HERRANZ: ‘IL GOVERNO VATICANO È IL MENO CORROTTO DEL MONDO’ - “FT”: BERSANI PORTA SPERANZA AGLI OPERAI FIAT -“LIBÉRATION”: IL VIAGGIO IN UN’ITALIA IN CRISI…

DAGOREPORT

1 - THE NEW YORK TIMES - In apertura, "L'esercito cinese potrebbe essere legato alla pirateria contro gli Stati Uniti" - A sinistra, "Un cupo sit-in in Pakistan, accanto ai corpi delle vittime dell'attentato" - Al centro, "Le voci in favore delle armi in Congresso aprono ai limiti di capacità dei caricatori" - In basso, "Chávez torna in Venezuela, portandosi appresso dei dubbi" - "Le ricerche russe fra la neve per trovare il tesoro proveniente dal cielo"

2 - THE WASHINGTON POST - A destra, "Un gruppo legato all'Iran sta crescendo in Iraq", "Ex militanti entrano in politica" - A sinistra, "La prossima grande idea bloccata nel limbo dei visti" - Al centro, "Per il secondo turno, torna un idealistico Obama" - In basso, "I caricatori fabbricati con una stampante 3D possono bypassare il controllo delle armi"

3 - THE WALL STREET JOURNAL (EUROPE) - In apertura, "Bp minimizza le sue responsabilità per la marea nera" - Al centro, "Hugo Chávez torna a casa fra i dubbi" - In basso, "La Bce mantiene un occhio cauto sull'effetto dell'euro sui prezzi" - "Le proteste mettono pressione al governo bulgaro"

4 - THE GUARDIAN - In apertura, "I ministri offrono un accordo sul reattore nucleare fino al 2050", "Le aziende energetiche avranno un sostegno 40ennale dopo la marcia indietro del governo sui sussidi" - Al centro, "Richard Briers 1934-2013: ‘Un esperto della commedia e delle farsa che trasmetteva l'angoscia dell'ordinario'" - A destra, "Job-sharing per i parlamentari: il piano per portare le donne in politica" - In basso, "Il conteggio delle calorie non è accurato in molti cibi ‘fino al 25%'"

5 - THE INDEPENDENT - In apertura, "Il doppio affare della Russia sulle armi di Assad", "Le vendite continue al regime lasciano il Regno Unito isolato sulla sua strategia per la Siria" - Al centro, "Addio a una bella vita: Richard Briers, 1934-2013" - A destra, "Chavez fa una sorpresa e torna in Venezuela"

6 - THE TIMES - In apertura, "Le carenze del Servizio sanitario nazionale causano 1600 morti nei bambini ogni anno" - Al centro, "Occhi puntati sulla nuova collezione Burberry" - A destra, "Ha avuto una bella vita: ma Briers non si è mai vantato del suo successo"

7 - THE DAILY TELEGRAPH - In apertura, "Il diritto alla luce minacciato dalle nuove leggi per la pianificazione" - A destra, "Richard Briers: una bella vita" - In basso, "Qualcuno deve assumersi la responsabilità per lo scandalo del Mid Staffordshire, dice Cameron" - "Giustizia accelerata per contrastare i crimini della strada"

8 - FINANCIAL TIMES - In apertura, "Cameron avverte Rbs di accelerare le riforme" - Al centro, "Una nuova battaglia: la sfida di Mamphela Ramphele per il potere nell'Anc" - A destra, "La vendita di Bumi rafforza l'opposizione a Rothschild" - In basso, "Gli impiegati pronti a pagare le multe nella battaglia contro la legge sulla sanità di Obama" - "Speranza italiana", "Gli operai della Fiat di Avellino accolgono speranzosi Bersani"

9 - DAILY MAIL - In apertura, "Una principessa di plastica progettata per riprodursi", "Il velenoso attacco a Kate della vincitrice del Man Booker Prize"

10 - DAILY MIRROR - In apertura, "Addio a Mister Good Life", "Richard Briers muore a 79 anni", "La leggenda della tv ha dato la colpa della sua malattia a 500 mila sigarette"

11 - DAILY EXPRESS - In apertura, "Una mamma di 11 figli ottiene gratuitamente una casa da sei letti", "...e voi pagate il conto da 400 mila sterline" - A destra, "Perché la Gran Bretagna non si è svegliata con Susanna"

12 - LE MONDE - In apertura, "Obama subisce la pressione degli ecologisti" - A destra, "Inchiesta sui sondaggisti preferiti di Sarkozy e della Sncf" - Al centro, "Silvio Berlusconi o i disordini della penisola"

13 - LE FIGARO - In apertura, "Chi vuole abbassare le indennità familiari?" - A sinistra, "Il palmarès de ‘Le Figaro' degli attori più pagati" - Al centro, "Calcio: le partite truccate, un mercato da 14 miliardi di euro" - "Competitività: il patrocinio del capo di Air liquide" - In alto, "Sncf: tutti i dettagli su Ouigo, il nuovo Tgv low-cost" - "Spionaggio: l'agente del Mossad che Israele voleva nascondere"

14 - LIBÉRATION - In apertura, "Viaggio in un'Italia in crisi", "Numero speciale: da Milano a Palermo, ‘Libération' ha seguito l'autostrada del sole e incontrato un paese in pieno debito alla vigilia di elezioni cruciali"

15 - LA CROIX - In apertura, "Indennità familiari, riforma in vista" - A destra, "Gli egiziani reclamano una legge contro le aggressioni" - In alto, "Benedetto XVI, una morale al servizio del bene comune"

16 - LES ECHOS - In apertura, "La Sncf ha ceduto al richiamo del low-cost" - Al centro, "Sussidi familiari: gli scenari del governo" - A destra, "Perché il prezzo dell'elettricità deve calare da qui al 2017" - In alto, "Internet: Skype, al centro della strategia Microsoft"

17 - LA TRIBUNE - In apertura, "Sussidi familiari: il tabù è rotto" - In basso, "Come Findus cerca di districarsi nello scandalo" - "Difesa: il libro bianco prepara uno tsunami per le forze armate" - "Banche d'affari: presto torneranno le mega-fusioni e le acquisizioni"

18 - EL PAIS - In apertura, "Imprigionati quattro investigatori per spionaggio politico in Catalogna" - A destra, "Lo sciopero di Iberia finisce con le cariche della polizia a Barajas" - In basso, "Il ritorno di Chávez alimenta il mistero" - "Il cardinale Julián Herranz: ‘Il governo vaticano è il meno corrotto del mondo'"

 

THE WASHINGTON POST THE WALL STREET JOURNAL THE NEW YORK TIMES THE TIMES THE GUARDIAN THE INDEPENDENT THE DAILY TELEGRAPH LIBERATION LA CROIX

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...
maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”
tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…
maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...
matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?