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SEGAIOLI D’ITALIA, IN TIRO! ECCO IL REPORT ANNUALE SULLE RICERCHE DEGLI UTENTI DI PORNHUB IN TUTTO IL MONDO - SONO STATI VISUALIZZATI QUASI 92 MILIARDI DI VIDEO, 12 A TESTA PER OGNI ABITANTE DELLA TERRA - DALLEN RICERCHE SULLE “MILF” ALLA “DURATA” DEI FILIPPINI, ECCO LE 10 COSE PIU’ DIVERTENTI

pornhub report 2016pornhub report 2016

Valerio Mariani per http://www.gqitalia.it

 

Puntuale come un crollo di Internet durante una navigazione notturna arriva il report di PornHub 2016 Year in Review che riassume le tendenze di ricerca degli utenti del sito porno più visitato al mondo. La mole di dati sviscerata dai server del sito creato a Montreal nel 2007 dallo sviluppatore Matt Keezer è impressionante, e l’incrocio tra gli stessi si presta a diversi tipi di interpretazione dei gusti sessuali dei navigatori di tutto il mondo, o quasi visto che, per esempio, in Cina ne è stato bloccato l’accesso diretto.

 

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Riassumiamo in 10 punti i dati più interessanti del rapporto PornHub 2016 Year in Review

 

1. DIMENSIONI DA URLO

In un anno sono stati visualizzati quasi 92 miliardi di video, per una media di circa 12 video a testa per ogni abitante della Terra, per un totale di 4 miliardi e mezzo di ore. I potenti server di PornHub hanno registrato uno streaming complessivo di dati equivalente a 194 chiavette Usb che, messe in fila, coprono la circonferenza della Luna. Su 100 visitatori, il 74% è uomo, il 26% donna ma queste ultime segnano un incremento del 2% rispetto al 2015. Se le donne giapponesi rappresentano la percentuale più bassa (19%), quelle giamaicane sono il 46% del totale. La media d’età, infine, è 35 anni.

 

pornhub report 2016   uso dei devicepornhub report 2016 uso dei device

2. GLI ISLANDESI CI DANNO DENTRO

Calcolando il numero di pagine viste su PornHub in rapporto alla popolazione, alle spalle dei prevedibili Stati Uniti si posiziona l’Islanda con 202 pagine viste per abitante. A ben vedere, nelle prime dieci posizioni ci sono (quasi) tutti gli stati del Nord Europa con l’esclusione della Finlandia e con un’invidiabile quinta posizione della Nuova Zelanda e sesta dell’Irlanda che si dimostrano più fedeli a PornHub, per dire, di Olanda e Australia.

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3. IMPENNATA DEI GIAPPONESI

Nella top ten dei paesi da cui provengono il maggior numero di viste spicca il Giappone che guadagna il quinto posto facendo un salto di sette posizioni in un anno. l’Italia perde una posizione ma si mantiene al nono posto. Buone performances da parte dei filippini e dei sudafricani. Segno che in quei paesi con Internet ci stanno “prendendo la mano”.

 

4. LESBO PIACE A TUTTI

Tra i termini più cercati si conferma al primo posto “lesbian” per il secondo anno consecutivo a una certa distanza da “step mom – matrigna”, in crescita nelle preferenze insieme all’attualissimo Milf scalzando “teen”. Evidentemente l’esperienza conta. Calano le preferenze per i cartoni animati e per gli uomini e le donne di colore. Nel 2016 gli utenti di PornHub hanno adeguatamente omaggiato le parodie porno del videogioco Overwatch e, soprattutto, i video di lesbiche impegnate in uno specifico giochetto (+28 posizioni rispetto al 2015). Come ci fanno presente i relatori della ricerca, il pubblico sta diventando più esigente.

pornhub report 2016   sveziapornhub report 2016 svezia

 

5. MAMME NORDAFRICANE AL TOP

Considerando la distribuzione delle chiavi di ricerca nei singoli paesi, risulta che “mom” va alla grande in Nord Africa (Egitto e Libia), in Turchia, in Iran, in Mongolia e nelle Filippine mentre i paesi occidentali prediligono le lesbiche e le Milf. Insomma, dai dati di PornHub la mamma è sempre la mamma in tutto il mondo, nelle sue diverse accezioni.

 

6. CHI DURA DI PIÙ?

Il tempo medio di permanenza a seconda dei paesi potrebbe scatenare analisi accurate sulla capacità di tenuta dell’orgasmo. Vincono i filippini che confermano i quasi 13 minuti di permanenza media del 2015, due in meno dei sudafricani. Gli italiani registrano circa un minuto in meno rispetto alla media (9 minuti e 36 secondi) mentre a Cuba bastano meno di cinque minuti per soddisfarsi. Gli argentini e i tedeschi dimostrano maggiore padronanza del mezzo e scavalcano, rispettivamente, 34 e 38 posizioni nella classifica di PornHub.

 

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7. SVELTINE POMERIDIANE

In termini di orari, dietro le prevedibili ore notturne si posiziona l’interessante fascia oraria tra le 15 e le 17 mentre le ore più caste risultano quelle comprese tra le 4 e le 6 del mattino. Per quanto riguarda i giorni della settimana non si evidenzia un’attività particolarmente alta durante il weekend, ogni giorno è buono per PornHub.

 

8. ITALIANI MAMMONI

Osservando le ricerche nel nostro paese ci confermiamo mammoni (milf), preferiamo dialoghi in italiano e non disdegniamo l’amatoriale. Inoltre, si registra una crescita di interesse per l’amore in pubblico e per i rapporti orali. La pornostar più ricercata è Valentina Nappi seguita dalla libanese Mia Khalifa e dall’inossidabile Rocco Siffredi. E poi dicono che siamo razzisti. Le chiavi di ricerca più in crescita in Italia risultano “360 gradi” e “Harley Quinn”, la fidanzata di Jocker nella serie Batman. Ma, fanno sempre presente gli analisti di PornHub, gli italiani sembrano prediligere in generale i travestimenti con maschere e capelli colorati. Dei travestiti di una volta nessuna traccia. E il giorno di Ferragosto non ci si collega (-21% di traffico rispetto alla media).

 

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9. ALLA DONNA PIACE LA DONNA

Le classifiche dei termini di ricerca a seconda del sesso variano con una certa prevedibilità. Le donne risultano interessate alle lesbiche prima di tutto, agli uomini di colore e ai giochi a tre. Agli uomini piacciono le celebrities, le mamme in tutte le salse e le giapponesi.

 

10. OGNI GUSTO AL SUO POSTO

In termini di categorie specifiche di PornHub, infine, si piazzano sul podio i video con le lesbiche protagoniste, a seguire giovani maggiorenni e donne e uomini di colore, che scalzano le Milf, medaglia di cartone. Crolla l’interesse per le babysitter mentre sale quello per i travestiti. Ragionando per paese, in Sudamerica, nella regione Russa e in Europa c’è un certo interesse per il sesso anale mentre nei paesi anglosassoni le lesbiche vincono a mani basse, appunto.

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