boldi ricci

"BOLDI INVENTORE DI STRISCIA? LUI FA RIDERE PERCHÉ È RIMBAMBITO. GLI VOGLIO BENE COME A UNO ZIO UN PO’ SUONATO” – ANTONIO RICCI APRE IL FUOCO CONTRO IL POLITICAMENTE CORRETTO: “LA NOSTRA LINEA NON PUÒ ESSERE QUELLA DI ABBASSARE IL CAPO PERCHÉ LA LIBERTÀ DI PRENDERE IN GIRO È FONDAMENTALE”. LA DENUNCIA A “DIET PRADA”: “NON POSSO PERMETTERE CHE 4 CIANCICATI CI ROMPANO LE SCATOLE” – IL COVID (“MI HA CAMBIATO”), LE BORDATE A DAZN. E SU CATTELAN…

LUCA DONDONI per la Stampa

 

antonio ricci 19

Da lunedì su Canale 5 torna Striscia la notizia, stagione N. 34, conduttori Vanessa Incontrada e Alessandro Siani, («ci piace vincere facile») veline la bionda Talisa Jade Ravagnani (ex allieva di Amici) e la mora Giulia Pelagatti. Sottotitolo La voce dell'inscienza. «Dopo le speranze nella scienza - spiega Antonio Ricci - sembra che ora prevalga l'inscienza. Il non sapere e spiegare, il non conoscere e voler pontificare ».

 

Ricci si tolga subito un sasso dalla scarpa: Massimo Boldi ha sostenuto di essere l'inventore del suo tg satirico. «(ride) Ma siamo seri? Striscia è un format unico ed è strano che Massimo lo scopra dopo oltre trent' anni. Però dovevo immaginarmelo, lui è sempre un po' in ritardo. Eppure gli voglio bene come a quello zio un po' suonato che c'è in tutte le famiglie. Boldi poi ha sempre fatto ridere proprio per il suo essere rimbambito, non ha una vis comica sua, una comicità ragionata ma estemporanea».

 

È entrato in studio sulle note del Gladiatore di Ridley Scott. Un guerriero implacabile ma finito male.

RICCI STRISCIA

«Per come stavano andando le cose sino a un po' di mesi fa non sapevamo neanche se avremmo fatto la conferenza stampa. L'anno scorso è stato terribile per tutti. Ho avuto il Covid, avevo le cannette della respirazione nel naso e di fianco a me moriva una persona; per farmi forza tenevo il telefonino sulla pancia e seguivo Striscia mandando messaggi agli autori e correggendo i filmati.

 

Il Covid mi ha insegnato la precarietà ma devi uscirne forte e la forza che avevo all'ospedale era incredibile. Mi sono rimesso in sesto e non gliela volevo dar vinta a questa bestia che forse ho preso per una mascherina fuori norma. Tutt' ora non se ne parla molto ma è uno scandalo senza fine e Striscia se ne occuperà ancora. Molti miei inviati e qualche conduttore ha patito il Covid ma siamo riusciti a portare a casa la trasmissione».

 

boldi ricci

Perché il sottotitolo La voce dell'Inscienza?

«Il Covid non è più un argomento appetibile nemmeno per Striscia. Ritengo una cosa noiosa da parte dei nostri inviati andare a indagare su chi non chiede il Green Pass o affronta la pandemia alla carlona. Anche i talk show ormai languono perché gli argomenti sono sviscerati e dal punto di vista politico il governo Draghi ha ammazzato il dibattito».

 

Si è fatto un parere sulla polemica per come DAZN fa vedere il calcio agli italiani?

«Purtroppo sono anch' io vittima di DAZN. In casa abbiamo fatto quattro abbonamenti perché non sapevamo se avremmo visto la partita oppure no. Tolti i numeri che appaiono sul teleschermo e non si capisce cosa sono, l'assenza di immagini proprio mentre la tua squadra segna, va tutto bene».

 

E che dice di Cattelan su Rai1?

«Permettetemi di spezzare una lancia in suo favore, non è giusto scatenarsi contro di lui. Ha avuto contro la tempesta perfetta, la finale del volley e Juve/Milan. Forse per la seconda puntata il ragazzo non avrà la serenità e la tracotanza che serve per un varietà ma spero si riprenda e reagirà a un evento sfortunato».

antonio ricci 4

 

Chi ci sarà dopo Siani e la Incontrada?

«Subito una sorpresa: Sergio Friscia e Roberto Lipari insieme per la prima volta. A seguire i decani Greggio/Iacchetti poi Gerry Scotti con quella matta di Francesca Manzini che sarà sostituita nel finale da Michelle Hunziker.

Tra i nuovi inviati c'è il bravissimo Nando Timoteo, segnatevelo, mentre Ballantini interpreterà i ministri Cingolani e Lamorgese. Con le imitazioni di Conte e Grillo (Ballantini - Friscia) vedrete gag divertenti. Valeria Graci farà Puffetta Leotta ma ho una panchina lunghissima, cosa che ci ha permesso di affrontare in maniera indolore un periodo difficilissimo».

 

Il politicamente corretto ha preso sempre più piede e Striscia è nell'occhio del ciclone.

antonio ricci 19

«Il politicamente corretto mi offende nel profondo. Appartengo a un movimento religioso che prevede la satira e non potete andare contro ciò in cui credo. Adoro l'esagerazione e mi offende chi vuole limitarci.

 

Non posso permettere che quattro ciancicati ci rompano le scatole, anzi vi annuncio che abbiamo denunciato il sito "Diet Prada", quelli che ci hanno messo all'indice per aver ironizzato sugli occhi a mandorla dei cinesi.

 

antonio ricci

L'attacco non era rivolto a una trasmissione comica ma a una casa di moda: Trussardi (Tomaso Trussardi è il marito di Michelle; ndr). A loro interessava stroncare dei brand italiani, l'hanno fatto con Dolce e Gabbana e hanno tentato di farlo anche con noi. La nostra linea non può essere quella di abbassare il capo perché la libertà di prendere in giro è fondamentale».

ezio greggio antonio ricciantonio ricciME TAPIRO ANTONIO RICCI LUIGI GALELLAantonio ricci ezio greggio michelle hunziker le velineantonio ricci

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”