annalena benini vittorio feltri

RISSA DI FAMIGLIA - VITTORIO FELTRI SCATENATO CONTRO LA NUORA, ANNALENA BENINI, CHE HA CRITICATO GLI ARTICOLI DI “LIBERO” SULLO STUPRO DI RIMINI: “LA SIGNORA SE NE FOTTE DEL DIRITTO DI CRONACA E PENSA CHE LE PESSIME VICENDE DELLA VITA VADANO OCCULTATE. METODI COME QUESTO, LA DEMOCRATICA RUBRICHISTA DI “GRAZIA”, DOVREBBE SAPERE CHE ERANO CARI AL FASCISMO…”

Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

vittorio feltrivittorio feltri

I lapidatori sono instancabili. Si divertono a lanciare pietre, senza neppure nascondere la mano, contro chi racconta i misfatti compiuti dagli stupratori, e risparmiano coloro che hanno commesso i reati, i quali passano in secondo piano forse perché sono stranieri e non dei porci carabinieri.

 

Annalena Benini, moglie di mio figlio Mattia, non si è accontentata di sfruculiare Libero, colpevole di avere pubblicato i verbali della aggressione sessuale alla ragazza polacca, avvenuta a Rimini (documenti ufficiali), in cui si precisano i dettagli dell' orrendo episodio, scrivendo un articolo denigratorio sul Foglio contro il giornalismo mediocre del nostro quotidiano. Ieri è uscita Grazia, rivista femminile storica, dove Annalena tiene una rubrica intitolata «vuoi star zitta per favore».

ANNALENA BENINI MATTIA FELTRIANNALENA BENINI MATTIA FELTRI

 

La leggiamo sapendo che ci avrebbe di nuovo molestato. Non sbagliavamo. Infatti ella torna sull'argomento violentatori, ma non per condannare il loro comportamento intollerabile, bensì per dare addosso a chi, come Libero, ne ha fornito ai lettori il resoconto fedele. Conclude così la sua ramanzina: «Se fosse successo a me, avrei sperato, almeno, in un giornalismo migliore».

 

Migliore del suo, supponiamo, visto che i redattori hanno l'obbligo professionale di riferire i fatti e non di nasconderli o di edulcorarli onde non turbare le anime belle e delicate delle colleghe che normalmente si occupano di marachelle dei bambini, del cane da portare in strada a Roma per fare pipì e di altre amenità, magari di tipo scolastico.

 

ANNALENA BENINIANNALENA BENINI

La gentile signora se ne fotte del diritto di cronaca e pensa che le pessime vicende della vita vadano occultate per non infastidire con la crudezza degli avvenimenti gli umori delle famiglie progressiste, le quali preferiscono pensare che gli stupri avvengano sì, ma con garbo, in modo da tranquillizzare i tifosi dell'accoglienza tout court.

 

Benini rimprovera i siti internet e i «cartacei» che hanno indugiato nel copiare i verbali degli interrogatori ai protagonisti dell' agguato schifoso di cui si tratta. Non le viene in mente, poverina, che il giornalismo per essere serio è obbligato, quale specchio, a riflettere gli accadimenti. No, lei quando si specchia e si scopre sgradevole rompe lo specchio. Se la prende con esso non con la verità.

FRATELLI MAROCCHINI STUPRO RIMINIFRATELLI MAROCCHINI STUPRO RIMINI

 

Metodi come questo, la democratica rubrichista di Grazia, dovrebbe sapere che erano cari al fascismo, il quale imponeva alla stampa di censurare qualsiasi notizia troppo negativa per non creare una immagine ripugnante del Paese e del popolo. Il Duce ricorreva all' Agenzia Stefani per impedire ai redattori di vergare e pubblicare articoli non edificanti; l' attuale regime scemo per fare altrettanto ripiega invece su Annalena. Non siamo alla decadenza, ma alla miseria.

LA GANG DELLO STUPRO A RIMINILA GANG DELLO STUPRO A RIMINI

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO